San Raimondo Nonnato,
dell'Ordine della beata Maria della Mercede per la redenzione degli schiavi,
Cardinale di Santa Romana Chiesa e Confessore. Fu liberatore di schiavi in Africa dove subì anche atroci
torture dai Maomettani fra i quali non cessava di far proseliti con la parola e
l’esempio. Passò al Signore il 31 agosto 1240.
INTROITUS
Ps 36:30-31.- Os iusti meditábitur
sapiéntiam, et lingua eius loquétur iudícium: lex Dei eius in corde ipsíus. ~~ Ps 36:1- Noli æmulári in
malignántibus: neque zeláveris faciéntes iniquitátem. ~~ Glória ~~ Os iusti meditábitur sapiéntiam, et lingua eius
loquétur iudícium: lex Dei eius in corde ipsíus.
Ps 36:30-31.- La bocca del giusto
pronuncia parole di saggezza, la sua lingua parla con rettitudine; ha nel cuore
la legge del suo Dio. ~~ Ps 36:1.- Non invidiare i
malvagi e non essere geloso degli operatori di iniquità. ~~ Gloria ~~ La bocca del giusto pronuncia parole di saggezza, la
sua lingua parla con rettitudine; ha nel cuore la legge del suo Dio.
Gloria
ORATIO
Orémus.
Deus, qui in liberándis fidélibus tuis ab impiórum
captivitáte beátum Raymúndum Confessórem tuum mirábilem effecísti: eius nobis
intercessióne concéde; ut, a peccatórum vínculis absolúti, quæ tibi sunt
plácita, líberis méntibus exsequámur. Per Dominum nostrum Iesum Christum,
Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per
omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
O Dio, che facesti mirabile nella liberazione dei
cristiani dalla schiavitù degli infedeli il beato Raimondo confessore tuo;
concedici che per sua intercessione, sciolti dalle catene del peccato, con
libero animo conseguiamo ciò che a te piace. Per il nostro Signore Gesù Cristo,
tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli. Amen.
LECTIO
Léctio libri Sapiéntiæ.
Eccli 31:8-11.
Beátus vir, qui invéntus est sine mácula, et qui
post aurum non ábiit, nec sperávit in pecúnia et thesáuris. Quis est hic, et
laudábimus eum? fecit enim mirabília in vita sua. Qui probátus est in illo, et
perféctus est, erit illi glória ætérna: qui potuit tránsgredi, et non est
transgréssus: fácere mala, et non fecit: ídeo stabilíta sunt bona illíus in
Dómino, et eleemósynis illíus enarrábit omnis ecclésia sanctórum.
Beato l'uomo che è trovato senza macchia, che non è
andato dietro all'oro, e non ha sperato nel danaro e nei tesori. Chi è costui e
gli daremo lode? Poiché certo ha fatto meraviglie nella sua vita. Costui fu
provato con l'oro e rimase incorrotto, sicché ridonda a sua gloria. Costui poteva peccare e non peccò, fare del
male e non lo fece. Per questo i suoi
beni sono resi stabili nel Signore e le sue limosine saranno celebrate dalla
piena adunanza dei Santi
GRADUALE
Ps 91:13; 91:14
Iustus ut palma florébit: sicut cedrus Líbani
multiplicábitur in domo Dómini.
Ps 91:3
Annuntiándum mane misericórdiam tuam, et
veritátem tuam per noctem.
Il giusto fiorirà come palma; crescerà come cedro
del Libano nella casa del Signore.
V. Per annunziare la tua misericordia al mattino, e
la tua fedeltà nella notte.
ALLELUIA
Allelúia, allelúia
Iac 1:12
Beátus vir, qui suffert tentatiónem: quóniam, cum
probátus fúerit, accípiet corónam vitæ. Allelúia.
Alleluia, alleluia
Beato l'uomo che sopporta la tentazione, perché una
volta superata la prova riceverà la corona della vita. Alleluia.
EVANGELIUM
Sequéntia ✠ sancti
Evangélii secúndum Lucam.
Luc 12:35-40
In illo témpore: Dixit Iesus discípulis suis: Sint
lumbi vestri præcíncti, et lucernæ ardéntes in mánibus vestris, et vos símiles
homínibus exspectántibus dóminum suum, quando revertátur a núptiis: ut, cum vénerit
et pulsáverit, conféstim apériant ei. Beáti servi illi, quos, cum vénerit
dóminus, invénerit vigilántes: amen, dico vobis, quod præcínget se, et fáciet
illos discúmbere, et tránsiens ministrábit illis. Et si vénerit in secúnda
vigília, et si in tértia vigília vénerit, et ita invénerit, beáti sunt servi
illi. Hoc autem scitóte, quóniam, si sciret paterfamílias, qua hora fur
veníret, vigiláret útique, et non síneret pérfodi domum suam. Et vos estóte
paráti, quia, qua hora non putátis, Fílius hóminis véniet.
In quel tempo: Disse Gesù ai suoi discepoli: «I
vostri fianchi sian cinti ed accese nelle vostre mani le lucerne, come coloro
che aspettano il loro padrone quando torni da nozze, per aprirgli appena giunge
e picchia. Beati quei servi che il padrone, arrivando, troverà desti. In verità
vi dico, che, cintosi, li farà sedere a tavola e si metterà a servirli. E se
giungerà alla seconda vigilia e se giungerà alla terza vigilia e li troverà
così, beati loro! Sappiate però che se il padrone conoscesse in qual ora viene
il ladro, veglierebbe senza dubbio, e non si lascerebbe sfondare la casa. E
anche voi tenetevi pronti, perché, nell'ora che non pensate, verrà il Figlio
dell'uomo».
OFFERTORIUM
Ps 88:25
Véritas mea et misericórdia mea cum ipso: et in
nómine meo exaltábitur cornu eius.
Con lui staranno la mia fedeltà e il mio amore, e
s'innalzerà nel mio Nome la sua forza.
SECRETA
Laudis tibi, Dómine, hóstias immolámus in tuórum
commemoratióne Sanctórum: quibus nos et præséntibus éxui malis confídimus et
futúris. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et
regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Ti offriamo, o Signore, un sacrificio di lode in
memoria dei tuoi santi, e per esso speriamo di essere liberati dai mali
presenti e futuri. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e
vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei
secoli. Amen.
COMMUNIO
Matt 24:46-47.
Beátus servus, quem, cum vénerit dóminus, invénerit
vigilántem: amen, dico vobis, super ómnia bona sua constítuet eum.
Beato il servo il padrone al suo ritorno troverà
vigilante: in verità vi dico che lo porrà a capo di tutti i suoi beni.
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Refécti cibo potúque coelesti, Deus noster, te
súpplices exorámus: ut, in cuius hæc commemoratióne percépimus, eius muniámur
et précibus. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit
et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Ristorati dal cibo e dalla bevanda celeste, ti
supplichiamo, o Signore Dio nostro, sia nostra difesa la preghiera del santo,
nella cui festa abbiamo partecipato a questi doni. Per il nostro Signore Gesù
Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito
Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.