domenica 12 novembre 2017

DOMENICA XXIII DOPO PENTECOSTE





INTROITUS
Ier 29:11; 29:12; 29:14- Dicit Dóminus: Ego cógito cogitatiónes pacis, et non afflictiónis: invocábitis me, et ego exáudiam vos: et redúcam captivitátem vestram de cunctis locis. ~~ Ps 84:2- Benedixísti, Dómine, terram tuam: avertísti captivitátem Iacob. ~~  Glória  ~~  Dicit Dóminus: Ego cógito cogitatiónes pacis, et non afflictiónis: invocábitis me, et ego exáudiam vos: et redúcam captivitátem vestram de cunctis locis.


Ier 29:11; 29:12; 29:14- Dice il Signore: Io ho pensieri di pace e non di afflizione: mi invocherete e io vi esaudirò: vi ricondurrò da tutti i luoghi in cui siete stati condotti. ~~ Ps 84:2- Hai benedetta la tua terra, o Signore: hai distrutta la schiavitù di Giacobbe. ~~  Gloria  ~~ Dice il Signore: Io ho pensieri di pace e non di afflizione: mi invocherete e io vi esaudirò: vi ricondurrò da tutti i luoghi in cui siete stati condotti.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Absólve, quǽsumus, Dómine, tuórum delícta populórum: ut a peccatórum néxibus, quæ pro nostra fraglitáte contráximus, tua benignitáte liberémur. Per Dominum nostrum 
Iesum Christum, Fílium tuum, Dóminum nostrum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Perdona, o Signore, Te ne preghiamo, i delitti del tuo popolo: affinché dai vincoli del peccato, contratti per lo nostra fragilità, siamo liberati per la tua misericordia. Per il nostro Signore
 Gesù Cristo tuo Figliuolo e Signor nostro, che è Dio e vive e regna con te nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Amen

LECTIO
Léctio Epístolæ beáti Pauli Apóstoli ad Philippénses.
Phil 3:17-21; 4:1-3 

Fratres: Imitatóres mei estóte, et observáte eos, qui ita ámbulant, sicut habétis formam nostram. Multi enim ámbulant, quos sæpe dicébam vobis - nunc autem et flens dico - inimícos Crucis Christi: quorum finis intéritus: quorum Deus venter est: et glória in confusióne ipsórum, qui terréna sápiunt. Nostra autem conversátio in cœlis est: unde etiam Salvatórem exspectámus, Dóminum nostrum Iesum Christum, qui reformábit corpus humilitátis nostræ, configurátum córpori claritátis suæ, secúndum operatiónem, qua étiam possit subiícere sibi ómnia. Itaque, fratres mei caríssimi et desideratíssimi, gáudium meum et coróna mea: sic state in Dómino, caríssimi. Evódiam rogo et Sýntychen déprecor idípsum sápere in Dómino. Etiam rogo et te, germáne compar, ádiuva illas, quæ mecum laboravérunt in Evangélio cum Cleménte et céteris adiutóribus meis, quorum nómina sunt in libro vitæ.

Fratelli: Siate miei imitatori, e osservate coloro che vivono secondo l’esempio che avete in noi. Poiché molti, dei quali spesse volte vi ho parlato, e ve ne parlo anche adesso con lacrime, si comportano da nemici della Croce di Cristo: il fine di costoro è la perdizione, il loro Dio è il ventre, la loro gloria sta nella loro vergogna: essi non pensano che alle cose della terra. Ma noi siamo cittadini del cielo: donde aspettiamo pure il Salvatore, il Signore nostro Gesú Cristo, il quale trasformerà il corpo della nostra umiliazione conforme al corpo della sua gloria, mediante quella potenza con la quale può ancora assoggettare a sé tutte le cose. E perciò, miei fratelli carissimi e desideratissimi, mio gaudio e mia corona, rimanete fermi cosí nel Signore. Prego Evodia e Sintiche che si mettano d’accordo nel Signore. Prego anche te, compagno fedele, di aiutarle come persone che hanno lavorato con me per il Vangelo, assieme a Clemente e agli altri miei collaboratori, i nomi dei quali sono nel libro della vita.

GRADUALE
Ps 43:8-9 Liberásti nos, Dómine, ex affligéntibus nos: et eos, qui nos odérunt, confudísti.
V. In Deo laudábimur tota die, et in nómine tuo confitébimur in saecula.

Ci liberasti da coloro che ci affliggevano, o Signore, e confondesti quelli che ci odiavano.
V. In Dio ci glorieremo tutto il giorno e celebreremo il suo nome in eterno.

ALLELUIA
Allelúia, allelúia.
Ps 129:1-2
De profúndis clamávi ad te, Dómine: Dómine, exáudi oratiónem meam. Alleluia.

Alleluia, alleluia.
Dal profondo Ti invoco, o Signore: o Signore, esaudisci la mia preghiera. Alleluia.

EVANGELIUM
Sequéntia
sancti Evangélii secúndum Matthǽum.
Matt 9:18-26 

In illo témpore: Loquénte Iesu ad turbas, ecce, princeps unus accéssit et adorábat eum, dicens: Dómine, fília mea modo defúncta est: sed veni, impóne manum tuam super eam, et vivet. Et surgens Iesus sequebátur eum et discípuli eius. Et ecce múlier, quæ sánguinis fluxum patiebátur duódecim annis, accéssit retro et tétigit fímbriam vestiménti eius. Dicébat enim intra se: Si tetígero tantum vestiméntum eius, salva ero. At Iesus convérsus et videns eam, dixit: Confíde, fília, fides tua te salvam fecit. Et salva facta est múlier ex illa hora. Et cum venísset Iesus in domum príncipis, et vidísset tibícines et turbam tumultuántem, dicebat: Recédite: non est enim mórtua puélla, sed dormit. Et deridébant eum. Et cum eiécta esset turba, intrávit et ténuit manum eius. Et surréxit puélla. Et éxiit fama hæc in univérsam terram illam.

In quel tempo: Mentre Gesú parlava alle turbe, ecco che uno dei capi gli si accostò e lo adorò, dicendo: Signore, or ora mia figlia è morta: ma vieni, imponi la tua mano su di essa, e vivrà. Gesú, alzatosi, gli andò dietro con i suoi discepoli. Quand’ecco una donna, che da dodici anni pativa una perdita di sangue, gli si accostò da dietro, e toccò il lembo della sua veste. Diceva infatti tra sé: Solo che io tocchi la sua veste e sarò guarita. E Gesú, rivoltosi e miratala, le disse: Abbi fiducia, o figlia, la tua fede ti ha salvata. E da quel momento la donna fu salva. Giunto che fu alla casa del capo, vedendo dei suonatori e una turba di gente rumoreggiante, disse: Ritiratevi, poiché la fanciulla non è morta, ma dorme. E lo deridevano. Ma dopo che la gente venne fatta sgombrare, Egli entrò, prese la giovane per mano ed ella si alzò. E la fama di ciò si diffuse per tutto quel paese.


Credo


OFFERTORIUM
Ps 129:1-2 

De profúndis clamávi ad te, Dómine: Dómine, exáudi oratiónem meam: de profúndis clamávi ad te, Dómine.

Dal profondo Ti invoco, o Signore: o Signore, esaudisci la mia preghiera: dal profondo Ti invoco, o Signore.

SECRETA
Pro nostræ servitútis augménto sacrifícium tibi, Dómine, laudis offérimus: ut, quod imméritis contulísti, propítius exsequáris. 
Per Dominum nostrum Iesum Christum, Fílium tuum: Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus per omnia saecula saeculorum. Amen.

Ad incremento del nostro servizio, Ti offriamo, o Signore, questo sacrificio di lode: affinché, ciò che conferisti a noi immeritevoli, Ti degni, propizio, di condurlo a perfezione. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figliuolo, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

COMMUNIO
Marc 11:24 

Amen, dico vobis, quidquid orántes pétitis, crédite, quia accipiétis, et fiet vobis.

In verità vi dico: tutto quello che domandate, credete di ottenerlo e vi sarà dato.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Quǽsumus, omnípotens Deus: ut, quos divína tríbuis participatióne gaudére, humánis non sinas subiacére perículis.
Per Dominum nostrum Iesum Christum, Fílium tuum: Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Ti preghiamo, o Dio onnipotente: affinché a coloro ai quali concedi di godere di una divina partecipazione, non permetta di soggiacere agli umani pericoli. 
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figliuolo, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.