Il
Sinodo Diocesano Turritano celebrato da Mons. Diego Marongio Delrio dispose che
ogni domenica successiva alla festa del Sacro Cuore di Gesù ogni parrocchia
rinnovasse la consacrazione ai Sacri Cuori di Gesù e Maria.
Ecco la formula.
Cuore
dolcissimo di Gesù, vittima perenne di carità, inesausta sorgente di tutte le
grazie: eccoci a Voi dinanzi umilmente prostrati per cercare in Voi un’Arca di
salvamento, un sicuro rifugio contro i mali che per le nostre colpe da ogni
lato ne circondano e quelli ancor maggiori che minacciosi si avanzano.
Conosciamo
pur troppo che la perfidia delle ingratitudini colle quali abbiamo corrisposto
al Vostro Divino Amore merita le folgori ultrici della Vostra Giustizia, ma
sappiamo altresì che Voi non volete la morte, ma la conversione del peccatore,
che chiamate a festa tutto il Paradiso ritorno della pecorella smarrita e che
dalla piaga apertavi da una lancia crudele tutti ne invitate a misericordia e
perdono.
Animati
da questa speranza che salvò la Maddalena pentita ed il buon Ladrone, a Voi
solennemente consacriamo per ora e per sempre tutti i nostri pensieri, affetti,
opere afflizioni e travagli. Voi purificateci col Preziosissimo Vostro Sangue,
infiammateci col fuoco Divino di cui avvampate affinché, se nel passato abbiamo
servito al mondo ed al peccato, da ora innanzi non viviamo che per Voi, con Voi
ed in Voi.
E
perché questa Consacrazione sia benignamente accolta, a Voi o tenerissima
nostra Madre Maria con filiale fiducia ricorriamo ed all’Immacolato Vostro
Cuore pure ci consacriamo. Voi che siete la chiave del Cuore del Divino Vostro
Figlio col quale divideste a piè del Calvario le angustie i dolori e le mortali
agonie apritecene pietosa l’accesso.
Voi
che siete la Mistica Scala per cui i peccatori possono ascendere e
riconciliarsi con Dio, spezzate le pesanti catene della nostra iniquità. Voi
che siete la tesoriera delle grazie Divine diffondetele generosa sulle anime
nostre. Accoglieteci Soavissima Madre nell’Immacolato Vostro Cuore trafitto per
amor nostro da acuta spada affinché guidati e protetti da Voi impariamo ad
amare il Divino Vostro Figlio ed essergli fedeli fino alla morte.
Cuori
amabilissimi di Gesù e di Maria, accettate pietosi ed esaudite le nostre preci,
dissipate la procella che da lunga pezza infuria contro la S. Chiesa, affrettando
i solenni e certi di Lei trionfi; tramutate in gioia le amarezza che angustiano
il Padre Comune dei fedeli chiamate a sincera penitenza i peccatori; ridonate
al mondo tutto la vera tanto sospirata pace; e su questa Turritana Arcidiocesi
che, nel suo Pastore, nel suo Clero e nei suoi Figli devoti a Voi intieramente
oggi si consacra, dispensate a larga mano le più elette benedizioni affinché in
Essa serbisi mai sempre immacolata la Religione e la Fede, fiorisca la virtù,
regni inviolata la verità e la concordia.
Voi,
o Cuori amantissimi, siate la nostra consolazione in terra e la nostra felicità
in cielo
Dolce Cuor del mio Gesù
fa’ che io ti ami sempre più.
Dolce Cuore di Maria
siate la salvezza mia