venerdì 7 luglio 2017

I santi Cirillo e Metodio, Vescovi e Confessori

I santi Cirillo e Metodio, di Tessalonica, dopo la carriera mondana intrapresero la vita religiosa. Per confermare la loro missione presso gli Slavi pagani si recarono a Roma da Papa Adriano II che li consacrò Vescovi. Cirillo morì nell'Urbe il 14 febbraio 869 e Metodio a Velehrad il 6 aprile 885.

Altare di san Cirillo contenente le sue reliquie, San Clemente al Laterano, Roma

INTROITUS
Ps 131:9-10. - Sacerdótes tui, Dómine, índuant iustítiam, et sancti tui exsúltent: propter David servum tuum, non avértas fáciem Christi tui. ~~  Ps 131:1. - Meménto, Dómine, David: et omnis mansuetúdinis eius.  ~~  Glória ~~  Sacerdótes tui, Dómine, índuant iustítiam, et sancti tui exsúltent: propter David servum tuum, non avértas fáciem Christi tui.

Ps 131:9-10. - I tuoi sacerdoti, Signore, si rivestano di giustizia ed esultino di gioia i tuoi fedeli; per amor di David, tuo servo, non respingere chi hai consacrato.  ~~  Ps 131:1. - Ricordati, Signore, di David e di tutta la pietà sua.  ~~  Gloria   ~~  I tuoi sacerdoti, Signore, si rivestano di giustizia ed esultino di gioia i tuoi fedeli; per amor di David, tuo servo, non respingere chi hai consacrato.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Omnípotens sempitérne Deus, qui Slavóniæ gentes per beátos Confessóris tuos atque Pontífices Cyríllum et Methódium ad agnitiónem tui nóminis veníre tribuísti: præsta; ut, quorum festivitáte gloriámur, eórum consórtio copulémur. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Dio onnipotente ed eterno, che mediante i beati confessori e vescovi Cirillo e Metodio desti alle genti slave di conoscere il tuo Nome; concedici che come ne celebriamo la festa, così siamo partecipi della loro sorte in Cielo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio Epístolæ beáti Pauli Apóstoli ad Hebraeos.
Hebr 7:23-27 Fratres: Plures facti sunt sacerdótes, idcírco quod morte prohiberéntur permanére: Iesus autem, eo quod maneat in ætérnum, sempitérnum habet sacerdótium. Unde et salváre in perpétuum potest accedéntes per semetípsum ad Deum: semper vivens ad interpellándum pro nobis. Talis enim decébat, ut nobis esset póntifex, sanctus, ínnocens, impollútus, segregátus a peccatóribus, et excélsior coelis factus: qui non habet necessitátem cotídie, quemádmodum sacerdótes, prius pro suis delíctis hóstias offérre, déinde pro pópuli: hoc enim fecit semel, seípsum offeréndo, Iesus Christus, Dóminus noster.

Fratelli: i sacerdoti levitici erano in molti, perché la morte non permetteva che durassero; ma il Cristo invece possiede il sacerdozio sempiterno, perché Egli dura in eterno; e perciò può anche in perpetuo salvare coloro che per mezzo suo si accostano a Dio. Egli infatti vive sempre ad intercedere per noi. E certo era conveniente che noi avessimo un tal Pontefice, santo, innocente, immacolato, segregato dai peccatori, elevato al di sopra dei cieli; da non aver bisogno, come gli altri sacerdoti, di offrire ogni giorno sacrifici, prima per i suoi peccati e poi per quelli del popolo. Perché ciò l'ha fatto una volta per sempre, offrendo se stesso, il Cristo Gesù Signore nostro.

GRADUALE
Ps 131:16-17
Sacerdótes eius índuam salutári: et sancti eius exsultatióne exsultábunt.
V. Illuc prodúcam cornu David: parávi lucérnam Christo meo.

Rivestirò di grazia i miei sacerdoti, ed i fedeli esulteranno di gioia.
V. Farò fiorire la potenza di David: appresterò una luce per il mio consacrato.

ALLELUIA
Allelúia, allelúia
Ps 109:4
Iurávit Dóminus, et non poenitébit eum: Tu es sacérdos in ætérnum, secúndum órdinem Melchísedech. Allelúia.

Alleluia, alleluia.
Il Signore ha giurato e non si ricrederà: Tu sei sacerdote per sempre, secondo l'ordine di Melchisedech. Alleluia.

EVANGELIUM
Sequéntia  sancti Evangélii secúndum Lucam.
Luc 10:1-9
In illo témpore: Designávit Dóminus et álios septuagínta duos: et misit illos binos ante fáciem suam in omnem civitátem et locum, quo erat ipse ventúrus. Et dicebat illis: Messis quidem multa, operárii autem pauci. Rogáte ergo Dóminum messis, ut mittat operários in messem suam. Ite: ecce, ego mitto vos sicut agnos inter lupos. Nolíte portare saeculum neque peram neque calceaménta; et néminem per viam salutavéritis. In quamcúmque domum intravéritis, primum dícite: Pax huic dómui: et si ibi fúerit fílius pacis, requiéscet super illum pax vestra: sin autem, ad vos revertétur. In eádem autem domo manéte, edéntes et bibéntes quæ apud illos sunt: dignus est enim operárius mercede sua. Nolíte transíre de domo in domum. Et in quamcúmque civitátem intravéritis, et suscéperint vos, manducáte quæ apponúntur vobis: et curáte infírmos, qui in illa sunt, et dícite illis: Appropinquávit in vos regnum Dei.

In quel tempo: Il Signore scelse anche altri settantadue discepoli e li mandò a due a due innanzi a sé in ogni città e luogo dove egli era per andare. E diceva loro: «La messe è molta, ma gli operai sono pochi. Pregate dunque il padrone della messe che mandi operai per la sua mietitura. Andate! Ecco, io vi mando come agnelli in mezzo a lupi. Non portate né borsa, né sacca, né sandali; e per la strada non salutate nessuno. In qualunque casa entrerete, dite prima di tutto: "Pace a questa casa". E se ci sarà un figlio di pace riposerà su di lui la pace vostra, altrimenti ritornerà a voi. E nella stessa casa restate, mangiando e bevendo di quel che vi danno perché l'operaio è degno della sua mercede. Non girate di casa in casa. E in qualunque città entrerete, se vi accolgono, mangiate di quel che vi sarà messo davanti e guarite gli infermi che ci sono, e dite loro: "Sta per venire a voi il Regno di Dio”».

OFFERTORIUM
Ps 67:36
Mirábilis Deus in Sanctis suis: Deus Israel, ipse dabit virtútem et fortitúdinem plebisuæ: benedíctus Deus.

Degno di venerazione è Dio nei suoi Santi; Dio d'Israele, Egli dà forza e vigore al suo popolo; Dio sia benedetto.

SECRETA
Preces nostras, quæsumus, Dómine, et tuórum réspice oblatiónes fidélium: ut tibi gratæ sint in tuórum festivitáte Sanctórum, et nobis conferant tuæ propitiatiónis auxílium. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Guarda, o Signore, le nostre preghiere e le offerte dei tuoi fedeli; ti siano gradite per la festa dei tuoi Santi e portino a noi l'aiuto della tua misericordia. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

COMMUNIO
Matt 10:27
Quod dico vobis in tenebris, dícite in lúmine, dicit Dóminus: et quod in aure audítis, prædicáte super tecta.

Ciò che vi dico nelle tenebre ditelo nella luce, afferma il Signore, e ciò che avete udito all'orecchio predicatelo dai tetti.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Quaesumus, omnípotens Deus: ut, qui nobis múnera dignáris præbére coeléstia, intercedéntibus sanctis tuis Cyríllo et Methódio, despícere terréna concédas.Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
O Dio onnipotente, come ti degnasti di porgerci doni celesti, così concedici; per intercessione dei tuoi santi Cirillo e Metodio, di sprezzare le cose terrene. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.