La
Santa Chiesa per otto giorni medita sul grande mistero d’amore del Natale del
Signore. Dio Figlio, il Verbo eterno per cui fu fatto il mondo, ha assunto la
natura umana, si è fatto bambino nel seno purissimo di Maria ed è nato in una
povera stalla. Tutto per la nostro Redenzione, per liberarci dal giogo mortale
del peccato originale. Da ciò impariamo che Dio non è lontano né è un concetto
astratto: Egli si è rivelato a noi e si è rivelato tangibilmente nella materia,
nella carne. Apprendiamo inoltre quali debbano essere le virtù del Cristiano:
umiltà, modestia, purezza, obbedienza, mortificazione.
INTROITUS
Isa
9:6.- Puer natus est nobis, et fílius datus est
nobis: cuius impérium super húmerum eius: et vocábitur nomen eius magni
consílii Angelus. ~~ Ps
97:1.-Cantáte Dómino cánticum novum, quia
mirabília fecit. ~~ Glória Patri, et Fílio, et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, et in saecula saeculórum.
Amen ~~ Puer natus est nobis, et fílius datus est nobis: cuius
impérium super húmerum eius: et vocábitur nomen eius magni consílii Angelus.
Isa
9:6.- Ci è nato un Bambino e ci è stato dato un
Figlio, il cui impero poggia sugli omeri suoi: il suo nome sarà Angelo del gran
consiglio. ~~ Ps
97:1.-Cantate al Signore un cantico nuovo:
poiché ha fatto cose mirabili. ~~ Gloria
al Padre, e al Figlio, e allo Spirito Santo. Come era nel principio è ora e
sempre nei secoli dei secoli. Amen. ~~ Ci
è nato un Bambino e ci è stato dato un Figlio, il cui impero poggia sugli omeri
suoi: il suo nome sarà Angelo del gran consiglio.
Gloria
ORATIO
Orémus.
Concéde,
quaesumus, omnípotens Deus: ut nos Unigéniti tui nova per carnem Natívitas
líberet; quos sub peccáti iugo vetústa sérvitus tenet. Per eundem Dominum
nostrum Iesum Christum filium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitate
Spiritus Sancti, Deus, per omnia saecula saeculorum.. Amen.
Preghiamo.
Concedici,
Te ne preghiamo, o Dio onnipotente, che la nuova nascita secondo la carne del
tuo Unigenito, liberi noi, che l’antica schiavitù tiene sotto il gioco del
peccato. Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e
vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei
secoli. Amen.
LECTIO
Lectio
Epístolæ beati Pauli Apostoli ad Titum.
Tit
3:4-7
Caríssime:
Appáruit benígnitas et humánitas Salvatóris nostri Dei: non ex opéribus
iustítiæ, quæ fécimus nos, sed secúndum suam misericórdiam salvos nos fecit per
lavácrum regeneratiónis et renovatiónis Spíritus Sancti, quem effúdit in nos
abúnde per Iesum Christum, Salvatorem nostrum: ut, iustificáti grátia ipsíus,
herédes simus secúndum spem vitæ ætérnæ: in Christo Iesu, Dómino nostro.
Carissimo:
Apparsa la bontà e l’umanità del Salvatore, nostro Dio: Egli ci salvò non già
in ragione delle opere di giustizia fatte da noi, ma per la Sua misericordia:
col lavacro di rigenerazione e il rinnovamento dello Spirito Santo, diffuso
largamente su di noi per i meriti di Gesù Cristo, nostro Salvatore: affinché,
giustificati per la Sua grazia, divenissimo eredi, in speranza, della vita
eterna: in Cristo Gesù Signor nostro.
GRADUALE
Ps
97:3; 97:2
Vidérunt
omnes fines terræ salutare Dei nostri: iubiláte Deo, omnis terra.
V. Notum fecit Dominus salutare suum: ante conspéctum
géntium revelávit iustitiam suam.
Tutti
i confini della terra videro la salvezza del nostro Dio: tutta la terra acclami
a Dio.
V. Il Signore ci fece conoscere la sua salvezza: agli
occhi delle genti rivelò la sua giustizia.
ALLELUIA
Allelúia,
allelúia.
Dies
sanctificátus illúxit nobis: veníte, gentes, et adoráte Dóminum: quia hódie
descéndit lux magna super terram. Allelúia.
Alleluia,
alleluia.
Un
giorno sacro ci ha illuminati: venite, genti, e adorate il Signore: perché oggi
discende gran luce sopra la terra. Alleluia.
EVANGELIUM
Sequéntia ☩ sancti Evangélii secúndum Lucam.
Luc
2:15-20
In
illo témpore: Pastóres loquebántur ad ínvicem: Transeámus usque Béthlehem, et
videámus hoc verbum, quod factum est, quod Dóminus osténdit nobis. Et venérunt
festinántes: et invenérunt Maríam et Ioseph. et Infántem pósitum in præsépio.
Vidéntes autem cognovérunt de verbo, quod dictum erat illis de Púero hoc. Et
omnes, qui audiérunt, miráti sunt: et de his, quæ dicta erant a pastóribus ad
ipsos. María autem conservábat ómnia verba hæc, cónferens in corde suo. Et
revérsi sunt pastóres, glorificántes et laudántes Deum in ómnibus, quæ
audíerant et víderant, sicut dictum est ad illos.
In
quel tempo: I pastori presero a dire tra loro: Andiamo sino a Betlemme a vedere
quello che è accaduto, come il Signore ci ha reso noto. E andati con prontezza,
trovarono Maria, e Giuseppe, e il bambino giacente nella mangiatoia. Dopo aver
visto, raccontarono quanto era stato detto loro di quel bambino. Coloro che li
udirono rimasero meravigliati di ciò che i pastori avevano detto. Intanto Maria
riteneva tutte queste cose, meditandole in cuor suo. E i pastori se ne
ritornarono glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e
veduto, come era stato loro detto.
Credo
OFFERTORIUM
Ps
88:12; 88:15
Tui
sunt coeli et tua est terra: orbem terrárum et plenitúdinem eius tu fundásti:
iustítia et iudícium præparátio sedis tuæ.
Tuoi
sono i cieli, e tua è la terra: tu hai fondato il mondo e quanto vi si
contiene: giustizia ed equità sono le basi del tuo trono.
SECRETA
Obláta,
Dómine, múnera, nova Unigéniti tui Nativitáte sanctífica: nosque a peccatórum
nostrórum máculis emúnda. Per eundem Dominum nostrum Iesum Christum filium
tuum, qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti, Deus, per omnia
saecula saeculorum. Amen.
Santifica,
o Signore, con la nuova nascita del tuo Unigénito, i doni offerti, e purificaci
dalle macchie dei nostri peccati. Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo,
tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli. Amen.
PRÆFATIO
DE NATIVITATE DOMINI
Vere
dignum et iustum est, æquum et salutáre, nos tibi semper et ubíque grátias
ágere: Dómine sancte, Pater omnípotens, ætérne Deus: Quia per incarnáti Verbi
mystérium nova mentis nostræ óculis lux tuæ claritátis infúlsit: ut, dum
visibíliter Deum cognóscimus, per hunc in invisibílium amorem rapiámur. Et ideo
cum Angelis et Archángelis, cum Thronis et Dominatiónibus cumque omni milítia
coeléstis exércitus hymnum glóriæ tuæ cánimus, sine fine dicéntes
È
veramente degno e giusto, conveniente e salutare, che noi, sempre e in ogni
luogo, Ti rendiamo grazie, o Signore Santo, Padre Onnipotente, Eterno Iddio:
Poiché mediante il mistero del Verbo incarnato rifulse alla nostra mente un
nuovo raggio del tuo splendore, così che mentre visibilmente conosciamo Dio,
per esso veniamo rapiti all’amore delle cose invisibili. E perciò con gli
Angeli e gli Arcangeli, con i Troni e le Dominazioni, e con tutta la milizia
dell’esercito celeste, cantiamo l’inno della tua gloria, dicendo senza fine
COMMUNICANTES
DE NATIVITATE
Communicántes,
et diem sacratíssimum celebrántes, quo beátæ Maríæ intemeráta virgínitas huic
mundo édidit Salvatórem: sed et memóriam venerántes, in primis eiúsdem gloriósæ
semper Vírginis Maríæ, Genetrícis eiúsdem Dei et Dómini nostri Iesu Christi:
sed et beati Ioseph eiusdem Virginis Sponsi, et beatórum Apostolórum ac
Mártyrum tuórum, Petri et Pauli, Andréæ, Iacóbi, Ioánnis,
Thomæ, Iacóbi, Philíppi, Bartholomaei, Matthaei, Simónis et Thaddaei:
Lini, Cleti, Cleméntis, Xysti, Cornélii, Cypriáni, Lauréntii, Chrysógoni, Ioánnis
et Pauli, Cosmæ et Damiáni: et ómnium Sanctórum tuórum; quorum méritis
precibúsque concédas, ut in ómnibus protectiónis tuæ muniámur auxílio. Per
eúndem Christum, Dóminum nostrum. Amen.
Uniti
in una stessa comunione celebriamo il giorno santissimo nel quale l’intemerata
verginità della beata Maria diede a questo mondo il Salvatore; e veneriamo
anzitutto la memoria della stessa gloriosa sempre Vergine Maria, Madre del
medesimo nostro Dio e Signore Gesù Cristo: del beato Giuseppe Sposo della
stessa Vergine, e dei tuoi beati Apostoli e Martiri: Pietro e Paolo,
Andrea, Giacomo, Giovanni, Tommaso, Giacomo, Filippo, Bartolomeo, Matteo,
Simone e Taddeo, Lino, Cleto, Clemente, Sisto, Cornelio, Cipriano, Lorenzo,
Crisogono, Giovanni e Paolo, Cosma e Damiano, e di tutti i tuoi Santi; per i
meriti e per le preghiere dei quali concedi che in ogni cosa siamo assistiti
dall'aiuto della tua protezione. Per il medesimo Cristo nostro Signore. Amen
COMMUNIO
Ps
97:3
Vidérunt
omnes fines terræ salutáre Dei nostri.
Tutti
i confini della terra hanno visto la salvezza del nostro Dio.
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Præsta,
quaesumus, omnípotens Deus: ut natus hódie Salvátor mundi, sicut divínæ nobis
generatiónis est auctor; ita et immortalitátis sit ipse largítor: Qui tecum vivit
et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Fa,
Te ne preghiamo, o Dio onnipotente, che il Salvatore del mondo, oggi nato, come
è l’autore della nostra divina rigenerazione, così ci sia anche datore
dell’immortalità. Lui che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito
Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.