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lunedì 1 gennaio 2018

Circoncisione di nostro Signore Gesù Cristo e Ottava del suo Natale.

La odierna liturgia è la fusione di quattro festività: l’ufficio contro l’idolatria, volto a riparare le feste in onore di Giano Bifronte e di Strenia, dea dei doni (Segreta e Dopocomunione); il Natale di santa Maria, in onore della Divina Maternità della Vergine (Colletta); l’Ottava del Natale (Salmodia ed Epistola); la Circoncisione (Vangelo). La Chiesa ci pone davanti la volontà del Salvatore Bambino che si piega ai disegni del Padre Celeste e inizia l’opera della redenzione del genere umano versando le prime gocce del suo Preziosissimo Sangue. La stazione oggi ha luogo a Santa Maria in Trastevere, la più antica  chiesa Romana dedicata da Papa san Callisto I (217-222) alla Vergine Madre di Dio.


INTROITUS
Isa 9:6. - Puer natus est nobis, et fílius datus est nobis: cujus impénum super húmerum ejus: et vocábitur nomen ejus magni consílii Angelus.  ~~  Ps 97:1. - Cantáte Dómino cánticum novum: quia mirabília fecit.  ~~  Glória  ~~  Puer natus est nobis, et fílius datus est nobis: cujus impénum super húmerum ejus: et vocábitur nomen ejus magni consílii Angelus.

Isa 9:6. - Ci è nato un bambino, ci è stato dato un Figliuolo, il cui impero poggia sugli omeri suoi: e il suo nome sarà: Angelo del gran consiglio.  ~~  Ps 97:1. - Cantate al Signore un cantico nuovo: perché ha fatto cose mirabili.  ~~  Gloria  ~~  Ci è nato un bambino, ci è stato dato un Figliuolo, il cui impero poggia sugli omeri suoi: e il suo nome sarà: Angelo del gran consiglio.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Deus, qui salútis ætérnæ, beátæ Maríæ virginitáte fecúnda, humáno géneri praemia præstitísti: tríbue, quaesumus; ut ipsam pro nobis intercédere sentiámus, per quam merúimus auctórem vitæ suscípere, Dóminum nostrum Jesum Christum, Fílium tuum: Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
O Dio, che mediante la feconda verginità della beata Maria, hai conferito al genere umano il beneficio dell’eterna salvezza: concédici, Te ne preghiamo: di sperimentare in nostro favore l’intercessione di Colei per mezzo della quale ci fu dato di ricevere l’autore della vita: il Signor nostro Gesù Cristo, tuo Figliuolo: Lui che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio Epístolæ beati Pauli Apóstoli ad Titum.
Tit 2:11-15
Caríssime: Appáruit grátia Dei Salvatóris nostri ómnibus homínibus, erúdiens nos, ut, abnegántes impietátem et sæculária desidéria, sóbrie et juste et pie vivámus in hoc saeculo, exspectántes beátam spem et advéntum glóriæ magni Dei et Salvatóris nostri Jesu Christi: qui dedit semetípsum pro nobis: ut nos redímeret ab omni iniquitáte, et mundáret sibi pópulum acceptábilem, sectatórem bonórum óperum. Hæc lóquere et exhortáre: in Christo Jesu, Dómino nostro.

Carissimo: La grazia di Dio Salvator s’è manifestata per tutti gli uomini e ci ha insegnato a rinnegare l’empietà e le mondane cupidigie, e a vivere in questo mondo con temperanza, giustizia e pietà, aspettando la lieta speranza e la manifestazione gloriosa del nostro grande Dio e Salvatore nostro Gesù Cristo. Egli ha dato se stesso per noi, al fine di riscattarci da ogni iniquità, e purificare per sé un popolo suo proprio, zelante per le opere buone. Insegna queste cose e raccomandale: in nome di Cristo Gesù nostro Signore.

GRADUALE
Ps 97:3; 97:2
Vidérunt omnes fines terræ salutare Dei nostri: jubiláte Deo, omnis terra.
V. Notum fecit Dominus salutare suum: ante conspéctum géntium revelávit justitiam suam.

Tutti i confini della terra videro la salvezza del nostro Dio: acclami a Dio tutta la terra.
V. Il Signore ci fece conoscere la sua salvezza: agli occhi delle genti rivelò la sua giustizia.

ALLELUIA
Allelúja, allelúja.
Heb 1:1-2
Multifárie olim Deus loquens pátribus in Prophétis, novíssime diébus istis locútus est nobis in Fílio. Allelúja.

Alleluia, alleluia.
Un tempo Iddio parlò in molti modi ai nostri padri per mezzo dei profeti, ultimamente in questi giorni ha parlato a noi per mezzo del Figliuolo. Alleluia.

EVANGELIUM
Sequéntia  sancti Evangélii secúndum Lucam.
Luc 2:21
In illo témpore: Postquam consummáti sunt dies octo, ut circumciderétur Puer: vocátum est nomen ejus Jesus, quod vocátum est ab Angelo, priúsquam in útero conciperétur.

In quel tempo: Passati gli otto giorni, il bambino doveva essere circonciso, e gli fu posto il nome Gesú: come era stato indicato dall’Angelo prima di essere concepito.


Credo


OFFERTORIUM
Ps 88:12; 88:15
Tui sunt coeli et tua est terra: orbem terrárum et plenitúdinem ejus tu fundásti: justítia et judícium præparátio sedis tuæ.

Tuoi sono i cieli e tua è la terra: Tu hai fondato il mondo e quanto vi si contiene: la giustizia e l’equità sono le basi del tuo trono.

SECRETA
Munéribus nostris, quaesumus, Dómine, precibúsque suscéptis: et coeléstibus nos munda mystériis, et cleménter exáudi. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Ti preghiamo, o Signore, affinché, gradite queste nostre offerte e preghiere, Ti degni di mondarci con questi celesti misteri e pietosamente di esaudirci. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figliuolo, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

PRÆFATIO DE NATIVITATE DOMINI
Vere dignum et justum est, æquum et salutáre, nos tibi semper et ubíque grátias ágere: Dómine sancte, Pater omnípotens, ætérne Deus: Quia per incarnáti Verbi mystérium nova mentis nostræ óculis lux tuæ claritátis infúlsit: ut, dum visibíliter Deum cognóscimus, per hunc in invisibílium amorem rapiámur. Et ideo cum Angelis et Archángelis, cum Thronis et Dominatiónibus cumque omni milítia coeléstis exércitus hymnum glóriæ tuæ cánimus, sine fine dicéntes.

È veramente degno e giusto, conveniente e salutare, che noi, sempre e in ogni luogo, Ti rendiamo grazie, o Signore Santo, Padre Onnipotente, Eterno Iddio: Poiché mediante il mistero del Verbo incarnato rifulse alla nostra mente un nuovo raggio del tuo splendore, così che mentre visibilmente conosciamo Dio, per esso veniamo rapiti all’amore delle cose invisibili. E perciò con gli Angeli e gli Arcangeli, con i Troni e le Dominazioni, e con tutta la milizia dell’esercito celeste, cantiamo l’inno della tua gloria, dicendo senza fine:

COMMUNICANTES DE NATIVITATE
Communicántes, et diem sacratíssimum celebrántes, quo beátæ Maríæ intemeráta virgínitas huic mundo édidit Salvatórem: sed et memóriam venerántes, in primis ejúsdem gloriósæ semper Vírginis Maríæ, Genetrícis ejúsdem Dei et Dómini nostri Jesu Christi: sed et beati Joseph ejusdem Virginis Sponsi, et beatórum Apostolórum ac Mártyrum tuórum, Petri et Pauli, Andréæ, Jacóbi, Joánnis, Thomæ, Jacóbi, Philíppi, Bartholomaei, Matthaei, Simónis et Thaddaei: Lini, Cleti, Cleméntis, Xysti, Cornélii, Cypriáni, Lauréntii, Chrysógoni, Joánnis et Pauli, Cosmæ et Damiáni: et ómnium Sanctórum tuórum; quorum méritis precibúsque concédas, ut in ómnibus protectiónis tuæ muniámur auxílio. Per eúndem Christum, Dóminum nostrum. Amen.

Uniti in una stessa comunione celebriamo il giorno santissimo nel quale l’intemerata verginità della beata Maria diede a questo mondo il Salvatore; e veneriamo anzitutto la memoria della stessa gloriosa sempre Vergine Maria, Madre del medesimo nostro Dio e Signore Gesù Cristo: e di quella di san Giuseppe, sposo della medesima Vergine, e dei tuoi beati Apostoli e Martiri: Pietro e Paolo, Andrea, Giacomo, Giovanni, Tommaso, Giacomo, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Simone e Taddeo, Lino, Cleto, Clemente, Sisto, Cornelio, Cipriano, Lorenzo, Crisogono, Giovanni e Paolo, Cosma e Damiano, e di tutti i tuoi Santi; per i meriti e per le preghiere dei quali concedi che in ogni cosa siamo assistiti dall'aiuto della tua protezione. Per il medesimo Cristo nostro Signore. Amen.

COMMUNIO
Ps 97:3
Vidérunt omnes fines terræ salutáre Dei nostri.

Tutti i confini della terra videro la salvezza del nostro Dio.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Hæc nos commúnio, Dómine, purget a crímine: et, intercedénte beáta Vírgine Dei Genetríce María, coeléstis remédii fáciat esse consórtes. Per eundem Dominum nostrum Jesum Christum filium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti, Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Questa comunione, o Signore, ci purifichi dal peccato e, per intercessione della beata Vergine Maria Madre di Dio, ci faccia partecipi del celeste rimedio. Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figliuolo, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.





mercoledì 11 ottobre 2017

Festa della Divina Maternità della beata Vergine Maria

La festa della Maternità di Maria Santissima fu istituita da Papa Pio XI nel 1931 per commemorare il quinto centenario del Concilio di Efeso che, sotto la presidenza di san Cirillo Patriarca di Alessandria e Legato di Papa san Celestino I, proclamò esservi in Gesù Cristo un’unica Persona, quella divina, ed essere la Vergine vera Madre di Dio, in greco Θεοτόκος


INTROITUS
Isa 7:14.- Ecce Virgo concípiet, et páriet fílium, et vocábitur nomen eius Emmánuel.  ~~  Ps 97:1.- Cantáte Dómino cánticum novum: quia mirabília fecit.  ~~  Glória ~~  Ecce Virgo concípiet, et páriet fílium, et vocábitur nomen eius Emmánuel.

Isa 7:14.- Ecco, una Vergine concepirà e darà alla luce un Figlio: che sarà chiamato Emanuele.  ~~  Ps 97:1.- Canto nuovo cantate al Signore poiché fatti mirabili Egli ha operato.  ~~  Gloria ~~  Ecco, una Vergine concepirà e darà alla luce un Figlio: che sarà chiamato Emanuele.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Deus, qui de beátæ Maríæ Vírginis útero Verbum tuum, Angelo nuntiánte, carnem suscípere voluísti: præsta supplícibus tuis; ut, qui vere eam Genitrícem Dei crédimus, eius apud te intercessiónibus adiuvémur. Per eundem Dominum nostrum Iesum Christum filium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti, Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
O Dio, che hai voluto che all'annunzio dell'angelo il tuo Verbo s'incarnasse nel seno della beata Vergine Maria: concedi a noi di essere aiutati presso di te dall'intercessione di Colei che crediamo vera Madre di Dio. Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio libri Sapiéntiæ.
Eccli 24:23-31
Ego quasi vitis fructificávi suavitátem odóris: et flores mei, fructus honóris et honestátis. Ego mater pulchræ dilectiónis, et timóris, et agnitiónis, et sanctæ spei. In me grátia omnis viæ et veritátis: in me omnis spes vitæ et virtútis. Transíte ad me omnes qui concupíscitis me, et a generatiónibus meis implémini. Spíritus enim meus super mel dulcis, et heréditas mea super mel et favum. Memória mea in generatiónes sæculórum. Qui edunt me, adhuc esúrient: et qui bibunt me, adhuc sítient. Qui audit me, non confundétur: et qui operántur in me, non peccábunt. Qui elúcidant me, vitam ætérnam habébunt.

Come una vite, io produssi pampini di odore soave, e i miei fiori diedero frutti di gloria e di ricchezza. Io sono la madre del bell'amore, del timore, della conoscenza e della santa speranza. In me si trova ogni grazia di dottrina e di verità, in me ogni speranza di vita e di virtù. Venite a me, voi tutti che mi desiderate, e dei miei frutti saziatevi. Poiché il mio spirito è più dolce del miele, e la mia eredità più dolce di un favo di miele. Il mio ricordo rimarrà per volger di secoli. Chi mangia di me, avrà ancor fame; chi beve di me, avrà ancor sete. Chi mi ascolta, non patirà vergogna; chi agisce con me, non peccherà; chi mi fa conoscere, avrà la vita eterna.

GRADUALE
Isa 11:1-2.
Egrediétur virga de rádice Iesse, et flos de rádice eius ascéndet.
V. Et requiéscet super eum Spíritus Dómini.

Un germoglio spunterà dalla radice di Iesse, un fiore crescerà dalla radice di lui.
V. E su di esso si poserà lo Spirito del Signore.

ALLELUIA
Allelúia, allelúia.
Virgo Dei Génitrix, quem totus non capit orbis, in tua se clausit víscera factus homo. Allelúia.

Alleluia, alleluia.
O Vergine, Madre di Dio, nel tuo seno, fattosi uomo, si rinchiuse Colui che l'universo non può contenere. Alleluia.

EVANGELIUM
Sequéntia    sancti Evangélii secúndum Lucam.
Luc 2:43-51
In illo témpore: Cum redírent, remánsit puer Iesus in Ierúsalem, et non cognovérunt paréntes eius. Existimántes autem illum esse in comitátu, venérunt iter diei, et requirébant eum inter cognátos, et notos. Et non inveniéntes, regréssi sunt in Ierúsalem, requiréntes eum. Et factum est, post tríduum invenérunt illum in templo sedéntem in médio doctórum, audiéntem illos, et interrogántem eos. Stupébant autem omnes, qui eum audiébant, super prudéntia et respónsis eius. Et vidéntes admiráti sunt. Et dixit mater eius ad illum: Fili, quid fecísti nobis sic? ecce pater tuus, et ego doléntes quærebámus te. Et ait ad illos: Quid est quod me quærebátis? nesciebátis quia in his, quæ Patris mei sunt, opórtet me esse. Et ipsi non intellexérunt verbum, quod locútus est ad eos. Et descéndit cum eis, et venit Názareth: et erat súbditus illis.

In quel tempo, mentre essi se ne tornavano, il fanciullo Gesù rimase in Gerusalemme, senza che i suoi genitori se ne accorgessero. Credendo che egli si trovasse nella comitiva, fecero una giornata di cammino, e lo cercavano fra parenti e conoscenti. Ma, non avendolo trovato, tornarono a Gerusalemme per farne ricerca. E avvenne che lo trovarono tre giorni dopo, nel tempio, seduto in mezzo ai dottori e intento ad ascoltarli e a interrogarli. E tutti quelli che lo udivano restavano meravigliati della sua intelligenza e delle sue risposte. Nel vederlo, essi furono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché facesti a noi così? Ecco, tuo padre ed io addolorati ti cercavamo». Ma egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che è necessario che io sia nelle cose del Padre mio?». Essi però non compresero ciò che aveva detto loro. Ed egli scese con essi e tornò a Nazareth; ed era loro sottomesso.


Credo


OFFERTORIUM
Matt 1:18
Cum esset desponsáta mater eius María Ioseph, invénta est in útero habens de Spíritu Sancto.

Essendo Maria, la madre di lui, sposata a Giuseppe, si trovò incinta per opera dello Spirito Santo.

SECRETA
Tua, Dómine, propitiatióne, et beátæ Maríæ semper Vírginis, Unigéniti tui matris intercessióne, ad perpétuam atque præséntem hæc oblátio nobis profíciat prosperitátem, et pacem. Per eundem Dominum nostrum Iesum Christum filium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti, Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Per la tua clemenza, Signore, e per l'intercessione della beata Vergine Maria, madre del tuo unico Figlio, l'offerta di questo sacrificio giovi alla nostra prosperità e pace nella vita presente e nella futura. Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

COMMUNIO
Beáta víscera Maríæ Vírginis, quæ portavérunt ætérni Patris Fílium.

Beato il seno della Vergine Maria che portò il Figlio dell'eterno Padre.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Hæc nos commúnio, Dómine, purget a crímine: et, intercedénte beáta Vírgine Dei Genitríce María, coeléstis remédii fáciat esse consórtes.  Per eundem Dominum nostrum Iesum Christum filium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti, Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Questa comunione ci mondi dalla colpa, o Signore, e per l'intercessione della beata sempre Vergine Maria, Madre di Dio, ci faccia perennemente partecipi del rimedio celeste. Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.