La Chiesa si riveste oggi dei paramenti rosacei e allevia i rigori penitenziali dell'Avvento, in un clima di gioia per la prossima venuta del Re Signore. La stazione di oggi si tiene a San Pietro sul sepolcro del
Principe degli Apostoli, tempio massimo della Cristianità.
PROPRIUM MISSAE
INTROITUS
Phil 4:4-6.- Gaudéte in Dómino semper: íterum dico,
gaudéte. Modéstia vestra nota sit ómnibus homínibus: Dóminus enim prope est.
Nihil sollíciti sitis: sed in omni oratióne petitiónes vestræ innotéscant apud
Deum ~~ Ps 84:2.- Benedixísti,
Dómine, terram tuam: avertísti captivitátem Iacob. ~~ Glória ~~ Gaudéte in Dómino semper: íterum dico,
gaudéte. Modéstia vestra nota sit ómnibus homínibus: Dóminus enim prope est.
Nihil sollíciti sitis: sed in omni oratióne petitiónes vestræ innotéscant apud
Deum
Phil 4:4-6.- Gioite sempre nel Signore: ve lo ripeto:
gioite. La vostra modestia sia manifesta a tutti gli uomini: il Signore è
vicino. Non siate ansiosi per alcuna cosa, ma in ogni circostanza fate
conoscere a Dio i vostri bisogni. ~~ Ps 84:2.- Hai benedetto, o Signore, la tua terra: hai
liberato Giacobbe dalla schiavitù. ~~ Gloria ~~ Gioite sempre nel Signore: ve lo ripeto: gioite. La vostra modestia sia
manifesta a tutti gli uomini: il Signore è vicino. Non siate ansiosi per alcuna
cosa, ma in ogni circostanza fate conoscere a Dio i vostri bisogni.
ORATIO
Orémus.
Aurem tuam, quaesumus, Dómine, précibus
nostris accómmoda: et mentis nostræ ténebras, grátia tuæ visitatiónis illústra:
Qui vivis et regnas cum Deo Patre, in unitate Spiritus Sancti, Deus, per omnia
saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
O Signore, Te ne preghiamo, porgi benigno
ascolto alle nostre preghiere e illumina le tenebre della nostra mente con la
grazia della tua venuta. Tu che sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre in unità
con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Nella domeniche e ferie d'Avvento non si dice il Gloria
Nella domeniche e ferie d'Avvento non si dice il Gloria
LECTIO
Lectio Epístolæ beáti Pauli Apóstoli ad
Philippénses
Philipp 4:4-7
Fratres: Gaudéte in Dómino semper: íterum
dico, gaudéte. Modéstia vestra nota sit ómnibus homínibus: Dóminus prope est.
Nihil sollíciti sitis: sed in omni oratióne et obsecratióne, cum gratiárum
actióne, petitiónes vestræ innotéscant apud Deum. Et pax Dei, quæ exsúperat
omnem sensum, custódiat corda vestra et intellegéntias vestras, in Christo
Iesu, Dómino nostro.
Fratelli: Godete sempre nel Signore: ve lo
ripeto: godete. La vostra modestia sia manifesta a tutti gli uomini: il Signore
è vicino. Non siate ansiosi per alcuna cosa, ma in ogni circostanza fate
conoscere a Dio i vostri bisogni per mezzo delle vostre preghiere e suppliche
con azioni di grazie. E la pace di Dio, che sopravanza ogni intelligenza,
custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù nostro Signore.
GRADUALE
Ps 79:2; 79:3; 79:2
Qui sedes, Dómine, super Chérubim, éxcita
poténtiam tuam, et veni.
V. Qui regis Israël, inténde: qui dedúcis,
velut ovem, Ioseph.
O Signore, Tu che hai per trono i Cherubini,
súscita la tua potenza e vieni.
V. Ascolta, Tu che reggi Israele: che guidi
Giuseppe come un gregge.
ALLELUIA
Allelúia, allelúia,
Excita, Dómine, potentiam tuam, et veni,
ut salvos fácias nos. Allelúia.
Alleluia, alleluia.
Suscita, o Signore, la tua potenza e
vieni, affinché ci salvi. Alleluia.
EVANGELIUM
Sequéntia ✠ sancti Evangélii secúndum Ioánnem
Ioann 1:19-28
In illo tempore: Misérunt Iudaei ab
Ierosólymis sacerdótes et levítas ad Ioánnem, ut interrogárent eum: Tu quis es?
Et conféssus est, et non negávit: et conféssus est: Quia non sum ego Christus.
Et interrogavérunt eum: Quid ergo? Elías es tu? Et dixit: Non sum. Prophéta es tu?
Et respondit: Non. Dixérunt ergo ei: Quis es, ut respónsum demus his, qui
misérunt nos? Quid dicis de te ipso? Ait: Ego vox clamántis in desérto:
Dirígite viam Dómini, sicut dixit Isaías Prophéta. Et qui missi fúerant, erant
ex pharisaeis. Et interrogavérunt eum, et dixérunt ei: Quid ergo baptízas, si
tu non es Christus, neque Elías, neque Prophéta? Respóndit eis Ioánnes, dicens:
Ego baptízo in aqua: médius autem vestrum stetit, quem vos nescítis. Ipse est,
qui post me ventúrus est, qui ante me factus est: cuius ego non sum dignus ut
solvam eius corrígiam calceaménti. Hæc in Bethánia facta sunt trans Iordánem,
ubi erat Ioánnes baptízans.
In quel tempo: Da Gerusalemme mandarono a
Giovanni sacerdoti e leviti per domandargli: Chi sei? Ed egli riconobbe, e non
negò, e confessò: Non sono il Cristo. Allora gli chiesero: Chi sei dunque?
Elia? E disse: Non lo sono. Sei il profeta? E rispose: No. E allora gli
dissero: Chi sei, così che possiamo riferire a chi ci ha mandati? Cosa dici di
te stesso? Disse: Sono una voce che grida nel deserto: Preparate la via del
Signore, come disse il profeta Isaia. E quelli che erano stati inviati erano
dei Farisei, e lo interrogarono dicendo: Come dunque battezzi se non sei il
Cristo, né Elia, né il profeta? Giovanni rispose loro dicendo: Io battezzo con
acqua, ma in mezzo a voi sta uno che non conoscete, che verrà dopo di me, ma
che esisteva già prima di me, cui non sono degno di sciogliere il legaccio dei
calzari. Ciò avvenne in Betania oltre il Giordano, dove Giovanni stava a battezzare.
Credo
OFFERTORIUM
Ps 84:2
Benedixísti, Dómine, terram tuam: avertísti
captivitátem Iacob: remisísti iniquitatem plebis tuæ.
Hai benedetto, o Signore, la tua terra:
liberasti Giacobbe dalla schiavitù: perdonasti l’iniquità del tuo popolo.
SECRETA
Devotiónis nostræ tibi, quaesumus, Dómine,
hóstia iúgiter immolétur: quæ et sacri péragat institúta mystérii, et salutáre
tuum in nobis mirabíliter operétur. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium
tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia
saecula saeculorum. Amen.
Ti sia sempre immolata, o Signore,
quest’ostia offerta dalla nostra devozione, e serva sia al compimento del sacro
mistero, sia ad operare in noi mirabilmente la tua salvezza. Per il nostro
Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con
lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
COMMUNIO
Is 35:4.
Dícite: pusillánimes, confortámini et nolíte
timére: ecce, Deus noster véniet et salvábit nos.
Dite: Pusillanimi, confortatevi e non
temete: ecco che viene il nostro Dio e ci salverà.
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Implorámus, Dómine, cleméntiam tuam: ut hæc
divína subsídia, a vítiis expiátos, ad festa ventúra nos praeparent. Per
Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in
unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Imploriamo, o Signore, la tua clemenza,
affinché questi divini soccorsi, liberandoci dai nostri vizii, ci preparino
alla prossima festa. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei
secoli. Amen.