lunedì 12 novembre 2018

San Martino I, papa e martire


San Martino, originario di Todi, già apocrisario di Papa Teodoro I a Costantinopoli fu eletto al Soglio di san Pietro, primo del suo nome, nel luglio del 649. Nella pienezza dell'autorità apostolica nel Sinodo Lateranense dello stesso anno condannò infallibilmente il Monotelismo. Ciò infastidì l'imperatore Costanzo II, eretico, che inviò in Italia l'esarca Olimpio per uccidere il Papa. Questi inviò un soldato ad uccidere Martino durante la Messa che celebrava in Santa Maria Maggiore, ma una luce sovrannaturale lo rese cieco. Fu in seguito inviato l'esarca Teodoro Calliopa che mise agli arresti il Sommo Pontefice e lo condusse dall'Imperatore il quale lo fece deportare nel Chersoneso, dove, Martire di Gesù Cristo e della Libertà della Chiesa contro il cesaropapismo bizantino, rese la bell'anima a Dio, il 16 settembre 655. 


INTROITUS
Ioannes 21:15-17- Si díligis me, Simon Petre, pasce agnos meos, pasce oves meas. Allelúia, allelúia  ~~  Ps 29:2- Exaltábo te, Dómine, quóniam suscepísti me, nec delectásti inimícos meos super me.  ~~  Glória  ~~  Si díligis me, Simon Petre, pasce agnos meos, pasce oves meas. Allelúia, allelúia

Ioannes 21:15-17- Se mi ami, Simone Pietro, pasci i miei agnelli, pasci le mie pecorelle.   ~~  Ps 29:2- Ti esalterò, Signore, perché mi hai liberato e su di me non hai lasciato esultare i nemici.  ~~  Gloria  ~~  Se mi ami, Simone Pietro, pasci i miei agnelli, pasci le mie pecorelle. 


Gloria


ORATIO
Orémus.
Gregem tuum, Pastor ætérne, placátus inténde: et, per beátum Martínum Mártyrem tuum atque Summum Pontíficem, perpétua protectióne custódi; quem totíus Ecclésiæ præstitísti esse pastórem. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
O eterno Pastore, volgi lo sguardo benigno sul tuo gregge e custodiscilo con una continua protezione, per intercessione del tuo martire e sommo Pontefice san Martino, che hai costituito pastore di tutta la Chiesa. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio Epístolæ beáti Petri Apóstoli.
l Pet 5:1-4; 5:10-11.
Caríssimi: Senióres, qui in vobis sunt, obsécro consénior et testis Christi passiónum, qui et eius, quæ in futúro revelánda est, glóriæ communicátor: páscite qui in vobis est gregem Dei, providéntes non coácte, sed spontánee secúndum Deum, neque turpis lucri grátia, sed voluntárie; neque ut dominántes in cleris, sed forma facti gregis ex ánimo. Et, cum appáruerit princeps pastórum, percipiétis immarcescíbilem glóriæ corónam. Deus autem omnis grátiæ, qui vocávit nos in ætérnam suam glóriam in Christo Iesu, módicum passos ipse perfíciet, confirmábit solidabítque. Ipsi glória et impérium in saecula sæculórum. Amen.

Carissimi, esorto i sacerdoti che sono tra voi, quale sacerdotr come loro, testimone delle sofferenze di Cristo e partecipe della gloria che deve manifestarsi: pascete il gregge di Dio che vi è affidato, sorvegliandolo non per forza ma volentieri secondo Dio; non per vile interesse, ma di buon animo; non spadroneggiando sulle persone a voi affidate, ma facendovi modelli del gregge. E quando apparirà il pastore supremo, riceverete la corona della gloria che non appassisce. E il Dio di ogni grazia, il quale vi ha chiamati alla sua gloria eterna in Cristo, egli stesso vi ristabilirà, dopo una breve sofferenza vi confermerà e vi renderà forti e saldi. A lui la gloria e l’impero nei secoli. Così sia!

GRADUALE
Ps 106:32; 106:31
Exáltent eum in Ecclésia plebis: et in cáthedra seniórum laudent eum.
V. Confiteántur Dómino misericórdiæ eius; et mirabília eius fíliis hóminum.

Lo esaltino nell'assemblea del popolo, lo lodino nel consesso degli anziani.
V. Lodino il Signore le sue misericordie e i suoi prodigi a favore dei figli degli uomini.

ALLELUIA
Allelúia, allelúia
Matt 16:18
Tu es Petrus, et super hanc petram ædificábo Ecclésiam meam. Allelúia.

Alleluia, alleluia
Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa! Alleluia.

EVANGELIUM
Sequéntia    sancti Evangélii secúndum Matthaeum.
Matt 16:13-19
In illo témpore: Venit Iesus in partes Cæsaréæ Philíppi, et interrogábat discípulos suos, dicens: Quem dicunt hómines esse Fílium hóminis? At illi dixérunt: Alii Ioánnem Baptístam, alii autem Elíam, alii vero Ieremíam aut unum ex prophétis. Dicit illis Iesus: Vos autem quem me esse dícitis? Respóndens Simon Petrus, dixit: Tu es Christus, Fílius Dei vivi. Respóndens autem Iesus, dixit ei: Beátus es, Simon Bar Iona: quia caro et sanguis non revelávit tibi, sed Pater meus, qui in coelis est. Et ego dico tibi, quia tu es Petrus, et super hanc petram ædificábo Ecclésiam meam, et portæ ínferi non prævalébunt advérsus eam. Et tibi dabo claves regni coelórum. Et quodcúmque ligáveris super terram, erit ligátum et in coelis: et quodcúmque sólveris super terram, erit solútum et in coelis.

In quel tempo, essendo giunto Gesù nella regione di Cesarèa di Filippo, chiese ai suoi discepoli: «La gente chi dice che sia il Figlio dell'uomo?». Risposero: «Alcuni Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti». Disse loro: «Voi chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù: «Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli. E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le porte dell’inferno non prevarranno contro di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».

OFFERTORIUM
Ier 1:9-10
Ecce, dedi verba mea in ore tuo: ecce, constítui te super gentes et super regna, ut evéllas et destruas, et ædífices et plantes.

Ecco, ti metto le mie parole sulla bocca. Ecco, oggi ti costituisco sopra i popoli e sopra i regni per sradicare e demolire,per distruggere e abbattere, per edificare e piantare.

SECRETA
Oblatis muneribus, quaesumus, Domine, Ecclesiam tuam benignus illumina: ut et gregis tui proficiat ubique successus, et grati fiant nomini tuo, te gubernante, pastores. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Per i doni che ti offriamo, o Signore, illumina benigno la tua Chiesa, affinché ovunque il tuo gregge progredisca e, docili alla tua guida, i pastori siano graditi al tuo nome. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

COMMUNIO
Matt 16:18
Tu es Petrus, et super hanc petram ædificábo Ecclésiam meam.

Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Refectione sancta enutritam guberna, quaesumus, Domine, tuam placatus Ecclesiam: ut, potenti moderatione directa, et incrementa libertatis accipiat et in religionis integritate persistat. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Guida benevolmente, o Signore, la tua Chiesa, nutrita con questo santo ristoro: diretta dal tuo potente governo, essa goda di una crescente libertà e mantenga integra la sua Fede. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.