giovedì 28 marzo 2019

San Giovanni da Capestrano, confessore


San Giovanni da Capestrano (L’Aquila) sacerdote dell’Ordine dei Minori Osservanti, svolse vari incarichi per conto del Romano Pontefice, come Legato della Sede Apostolica e come Inquisitore contro gli eretici del suo tempo. Fu alla testa dell’esercito cristiano nella vittoria sui Turchi a Belgrado il 22 luglio 1456. Passò al Signore il 23 ottobre dello stesso anno. Leone XIII l’iscrisse fra i santi nel 1890, duecentesimo anniversario della beatificazione.


INTROITUS
Habac 3:18-19.-  Ego autem in Dómino gaudébo: et exsultábo in Deo, Jesu meo: Deus Dóminus fortitúdo mea.     ~~   Ps 80. 2.-  Exsultáte Deo, adjutóri nostro, jubiláte Deo Jacob.   ~~   Glória   ~~   Ego autem in Dómino gaudébo: et exsultábo in Deo, Jesu meo: Deus Dóminus fortitúdo mea.

Habac 3:18-19.-  Mi rallegrerò nel Signore ed esulterò in Dio, mio Salvatore: il Signore Dio è la mia forza.   ~~   Ps 80. 2.-  Inneggiate a Dio nostro aiuto, acclamate al Dio di Giacobbe.   ~~   Gloria   ~~   Mi rallegrerò nel Signore ed esulterò in Dio, mio Salvatore: il Signore Dio è la mia fora.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Deus, qui per beátum Joánnem fidéles tuos in virtúte sanctíssimi nóminis Jesu de Crucis inimícis triumpháre fecísti: præsta, quaesumus; ut, spirituálium hóstium, ejus intercessióne, superátis insídiis, corónam justítiæ a te accípere mereámur. Per eundem Dominum nostrum Jesum Christum filium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti, Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
O Dio, per mezzo del beato Giovanni desti ai tuoi fedeli di trionfare sui nemici della croce in virtù del nome santissimo di Gesù; concedici che, per sua intercessione, superate le insidie dei nemici spirituali, meritiamo di ricevere da te la giusta corona. Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Si fa la commemorazione della feria.

LECTIO
Léctio libri Sapiéntiæ.
Sap 10:10-14.
Justum dedúxit Dóminus per vias rectas, et osténdit illi regnum Dei, et dedit illi sciéntiam sanctórum: honestávit illum in labóribus, et complévit labóres illíus. In fraude circumveniéntium illum áffuit illi, et honéstum fecit illum. Custodívit illum ab inimícis, et a seductóribus tutávit illum, et certámen forte dedit illi, ut vínceret et sciret, quóniam ómnium poténtior est sapiéntia. Haec vénditum justum non derelíquit, sed a peccatoribus liberávit eum: descendítque cum illo in fóveam, et in vínculis non derelíquit illum.

Il Signore guida per le vie diritte il giusto, mostra a lui il regno di Dio e gli dà la conoscenza delle cose sante, lo arricchisce nelle fatiche e moltiplica i frutti del suo lavoro. Lo protegge dall’avidità di coloro che tentano di sopraffare e lo fa ricco; lo custodisce dai nemici e lo mette al sicuro da coloro che tentano insidie; gli assegna la vittoria nella strenua lotta, perché conosca che la pietà vince tutto. Essa non lascia solo il giusto venduto, ma lo tiene illeso dal peccato; discende con lui nel carcere e nelle catene no lo abbandona.

GRADUALE
Ps 21:24-25.
Qui timétis Dóminum, laudáte eum: univérsum semen Jacob, glorificáte eum.
V. Timeat eum omne semen Israël: quóniam non sprevit, neque despéxit deprecatiónem páuperis.

O voi, che temete il Signore, lodatelo: o intera discendenza di Giacobbe, glorificatelo.
V. Lo tema tutta la stirpe d'Israele, perché non disdegnò, né disprezzò la supplica del povero.

TRACTUS
Ex 15:2 et 3.
Fortitúdo mea et laus mea Dóminus, et factus est mihi in salútem: iste Deus meus, et glorificábo eum.
V.  Dóminus quasi vir pugnátor, omnípotens nomen ejus
Judith 16:3.
Dóminus cónterens bella: Dóminus nomen est illi.

Il Signore è la mia forza e il mio canto: Egli è la mia salvezza: Egli è il mio Dio e lo glorificherò.
V.  Prode è il Signore: il suo nome è l’Onnipotente.
V. Il Signore distrugge gli eserciti: il suo nome è il Signore

EVANGELIUM
Sequéntia sancti Evangélii secúndum Lucam.
Luc 9:1-6.
In illo témpore: Convocatis Jesus duodecim Apóstolis, dedit illis virtútem et potestatem super ómnia dæmónia, et ut languóres curárent. Et misit illos prædicáre regnum Dei et sanáre infirmos. Et ait ad illos: Nihil tuléritis in via, neque virgam, neque peram, neque panem, nequepecuniam, neque duas tunicas habeátis. Et in quamcúmque domum intravérilis, ibi manéte et inde ne exeátis. Et quicúmque non recéperint vos: exeúntes de civitáte illa, étiam púlverem pedum vestrorum excútite in testimónium supra illos. Egressi autem circuíbant per castélla, evangelizántes et curántes ubique.

In quel tempo: Chiamati a  i Dodici, diede lo potere ed autorità sopra tutti i demoni e il potere di guarire le malattie. Li mandò poi a predicare il regno di Dio e a risanare gl’infermi, dicendo loro: «Non prendete nulla per il viaggio, né bastone, né bisaccia, né pane, né denaro e non abbiate due tuniche. In qualunque casa entrerete rimanetevi e non ne partite. E se rifiutano di ricevervi, uscite da quella città, scotendovi la polvere dai vostri piedi in segno di protesta contro di loro». Ed essi partitesi, andavano a torno di paese in paese, annunziando la buona novella e facendo ovunque guarigioni.

OFFERTORIUM
Eccli 46:6.
Invocávit Altíssimum poténtem in oppugnándo inimícos úndique, et audívit illum magnus et sanctus Deus.

Egli invocò l'Altissimo,il Potente, mentre i nemici lo premevano da ogni parte: lo esaudì Iddio che è grande e santo

SECRETA
Sacrifícium, Dómine, quod immolámus, placátus inténde: ut, intercedénte beáto Joánne Confessóre tuo, ad conteréndas inimicórum insídias nos in tuæ protectiónis securitáte constítuat.Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Guarda propizio, o Signore, il sacrificio che ti immoliamo; affinché per intercessione del beato confessore Giovanni ci metta sotto la tua sicura protezione contro le trame dei nemici. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Si fa la commemorazione della feria.

COMMUNIO
Sap 10:20.
Decantavérunt, Dómine, nomen sanctum tuum, et victrícem manum tuam laudavérunt.

Cantarono, o Signore, al tuo Santo Nome: lodarono la tua mano vittoriosa

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Repléti alimónia coelésti et spirituáli pópulo recreáti, quaesumus, omnípotens Deus: ut, intercedénte beáto Joánne Confessóre tuo, nos ab hoste malígno deféndas, et Ecclésiam tuam perpétua pace custódias.Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Ristorati da cibo celeste e ricreati da bevanda spirituale, ti preghiamo, Dio onnipotente, che, per l'intercessione del beato Giovanni, tuo confessore, ci difenda dal nemico maligno e mantenga la tua Chiesa in pace perpetua.Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.Amen.

Si fa la commemorazione della feria.




mercoledì 27 marzo 2019

San Giovanni Damasceno, Confessore e Dottore della Chiesa


San Giovanni Damasceno, importante funzionario di corte, passò alla vita monastica e si distinse nella difesa della Fede soprattutto dalla eresia degli Iconoclasti. Questi eretici arrivarono a tagliarli la mano destra, la quale però gli fu restituita integra dalla Vergine Santissima da lui tanto venerata e lodata. Passò al Signore nella laura di Mar Saba il 4 dicembre 749. Leone XIII lo proclamò Dottore della Chiesa nel 1890.


INTROITUS
Ps 72:24.-  Tenuísti manum déxteram meam: et in voluntáte tua deduxísti me, et cum glória suscepísti me.   ~~   Ps 72:1.-  Quam bonus Israël Deus his, qui recto sunt corde!  ~~   Glória  ~~   Tenuísti manum déxteram meam: et in voluntáte tua deduxísti me, et cum glória suscepísti me.

Ps 72:24.-  Tu mi prendesti per mano, mi guidasti col tuo consiglio e mi accogliesti nella gloria.   ~~   Ps 72:1.-  Quanto è buono Iddio con Israele! con quelli che sono di cuore retto!   ~~   Gloria  ~~   Tu mi prendesti per mano, mi guidasti col tuo consiglio e mi accogliesti nella gloria.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Omnípotens sempitérne Deus, qui, ad cultum sacrarum imáginum asseréndum, beátum Joánnem coelésti doctrina et admirábili spíritus fortitúdine imbuísti: concéde nobis ejus intercessióne et exémplo; ut, quorum cólimus imagines, virtútes imitémur et patrocínia sentiámus. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum.  Amen.

Preghiamo.
Dio onnipotente ed eterno, che per affermare il culto delle sacre immagini colmasti il beato Giovanni di celeste dottrina e di mirabile forza di spirito; concedici, in grazia della sua intercessione e a suo esempio, di imitare le virtù e di sperimentare il patrocinio dei santi, di cui veneriamo le immagini. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Si fa la commemorazione della feria.

LECTIO
Léctio libri Sapiéntiæ.
Sap 10:10-17.
Justum dedúxit Dóminus per vias rectas, et osténdit illi regnum Dei, et dedit illi sciéntiam sanctórum: honestávit illum in labóribus, et complévit labóres illíus. In fraude circumveniéntium illum áffuit illi, et honéstum fecit illum. Custodívit illum ab inimícis, et a seductóribus tutávit illum, et certámen forte dedit illi, ut vínceret et sciret, quóniam ómnium poténtior est sapiéntia. Hæc vénditum justum non derelíquit, sed a peccatóribus liberávit eum: descendítque cum illo in fóveam, et in vínculis non derelíquit illum, donec afférret illi sceptrum regni, et poténtiam advérsus eos, qui eum deprimébant: et mendáces osténdit, qui maculavérunt illum, et dedit illi claritátem ætérnam. Hæc pópulum justum et semen sine querela liberávit a natiónibus, quæ illum deprimébant. Intrávit in ánimam servi Dei, et stetit contra reges horréndos in porténtis et signis. Et réddidit justis mercédem labórum suórum.

Il Signore guida per le vie diritte il giusto, mostra a lui il regno di Dio e gli dà la conoscenza delle cose sante, lo arricchisce nelle fatiche e moltiplica i frutti del suo lavoro. Lo protegge dall’avidità di coloro che tentano di sopraffare e lo fa ricco; lo custodisce dai nemici e lo mette al sicuro da coloro che tentano insidie; gli assegna la vittoria nella strenua lotta, perché conosca che la pietà vince tutto. Essa non lascia solo il giusto venduto, ma lo tiene illeso dal peccato; discende con lui nel carcere e nelle catene no lo abbandona, finché non gli porta le insegne del regno, e autorità sopra i suoi oppressori; e dimostra falso chi si è fatto beffe di lui, e gli dà gloria imperitura. Essa, il popolo santo, quel seme puro, libera da una nazione di oppressori. Entra nell’anima di chi serve il Signore, e con meravigliosi segni affronta re terribili, rende ai santi il salario delle loro fatiche.

GRADUALE
Ps 17:33 et 35.
Deus, qui præcínxit me virtúte: et pósuit immaculátam viam meam.
V. Qui docet manus meas ad proelium: et posuísti, ut arcum aereum, bráchia mea.

Dio mi ha cinto di forza e ha conservato immacolata la mia via.
V. Egli ha addestrato le mani alla battaglia e le mie braccia a tender l’arco di bronzo.

TRACTUS
Ps 38:39 et 50.
Pérsequar inimícos meos, et comprehéndam illos.
V. Confríngam illos, nec poterunt stare: cadent subtus pedes meos.
V. Proptérea confitébor in natiónibus, Dómine, et nómini tuo psalmum dicam.

Inseguivo i miei nemici e li raggiungevo.
V. Li abbattei n poterono rialzarsi, caddero sotto I miei piedi.
V. Per questo, o Signore, Ti celebrerò fra le nazioni e canterò un inno al tuo nome.

EVANGELIUM
Sequéntia sancti Evangélii secúndum Lucam.
Luc 6:6-11.
In illo témpore: Factum est et in álio sábbato, ut intráret Jesus in synagógam et docéret. Et erat ibi homo, et manus ejus déxtera erat árida. Observábant autem scribæ et pharisaei, si in sábbato curáret: ut invenírent, unde accusárent eum. Ipse vero sciébat cogitatiónes eórum. Et ait hómini, qui habébat manum áridam: Surge et sta in médium. Et surgens stetit. Ait autem ad illos Jesus: Intérrogo vos, si licet sábbatis benefácere, an male: ánimam salvam fácere, an pérdere? Et circumspéctis ómnibus dixit hómini: Exténde manum tuam. Et exténdit: et restitúta est manus ejus. Ipsi autem repléti sunt insipiéntia, et colloquebántur ad ínvicem, quidnam fácerent Jesu.

In quel tempo, era un altro giorno di sabato, Gesù entrò nella sinagoga e si mise a insegnare. C’era un uomo che aveva la mano destra secca. Gli scribi e i farisei Lo osservavano per vedere se operasse guarigioni di sabato, per trovare di che accusarlo. Ma Egli conosceva i suoi pensieri. Disse dunque all’uomo che aveva la mano secca: «Alzati e mettiti qua in mezzo». Quegli si alzò e stette in piedi. Poi Gesù disse loro: «Domando a voi: che cosa è permesso in giorno di sabato? salvare una vita o perderla?». E, volgendo lo sguardo su loro tutti, desse a quell’uomo: «Stendi la mano!». Quegli lo fece e la sua mano divenne normale. Essi allora furono pieni di furore e trattavano fra loro su ciò che avrebbe potuto fare a Gesù.

OFFERTORIUM
Job 14, 7.
Lignum habet spem: sipræcísum fúerit, rursum viréscit, et rami ejus púllulant.

L’albero ha speranza; se è reciso, germoglia di nuovo e i suoi rami ripullulano.

SECRETA
Ut, quæ tibi, Dómine, offérimus, dona tuo sint digna conspéctu: beáti Joánnis et Sanctórum, quos ejus ópera expósitos in templis cólimus, pia suffragátio conspíret. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Affinché i doni a Te offerti, o Signore, siano degni del tuo sguardo, si uniscano in pia intercessione le preghiere del beato Giovanni e dei Santi dei quali, per sua opera, veneriamo nelle chiese le immagini. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Si fa la commemorazione della feria.

COMMUNIO
Ps 36:17.
Bráchia peccatórum conteréntur, confírmat autem justos Dóminus.

Le braccia degli empi saranno fiaccate, i giusti invece sono sostenuti dal Signore.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Sumpta nos, quaesumus, Dómine, dona coeléstibus armis tueántur: et beáti Joánnis patrocínia circúmdent Sanctórum unánimi suffrágio cumuláta; quorum imágines evícit in Ecclésia esse venerándas. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Signore, i doni ricevuti ci difendano qual arma celeste: e ci sia di scudo il patrocinio del beato Giovanni, rafforzato dall'unanime suffragio dei santi, alle cui immagini rivendicò la venerazione nella Chiesa. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Si fa la commemorazione della feria.

lunedì 18 marzo 2019

San Salvatore da Horta, confessore


Salvatore, nato in Catalogna nel 1520, rimasto orfano di ambo i genitori, maritata che si fu la sorella, decise di intraprendere la vita religiosa. Trascorso quindi un periodo nel monastero benedettino di Montserrat, nel 1541 fu accolto tra i Frati Minori di Barcellona. La fama della sua santità, palesata dai miracoli che Dio si degnava di operare per mezzo suo, fecero sì che i Superiori ne disposero varie volte il trasferimento da un convento all’altro. Sua ultima destinazione fu il Convento di Santa Maria di Gesù a Cagliari, dove, ornato delle più splendide virtù, migrò al Signore il 18 marzo 1567. Paolo V gli decretò il culto dei Beati il 15 febbraio 1606 e Pio XI lo ascrisse nei fasti del Santi Confessori il 17 aprile 1938. Le sue sacre spoglie sono onorevolmente custodite a Cagliari nella chiesa di Santa Rosalia, mentre la reliquia del suo cuore si venera a Sassari presso il Convento dei Minori Osservanti di San Pietro di Silki.
  


INTROITUS
Ps 91:13-14.- Justus ut palma florébit: sicut cedrus Líbani multiplicábitur: plantátus in domo Dómini: in átriis domus Dei nostri. ~~ Ps 91:2.- Bonum est confitéri Dómino: et psállere nómini tuo, Altíssime. ~~ Glória ~~ Justus ut palma florébit: sicut cedrus Líbani multiplicábitur: plantátus in domo Dómini: in átriis domus Dei nostri.

Ps 91:13-14.- Il giusto fiorirà come una palma: crescerà come il cedro del Libano piantato nella casa del Signore, negli atrii della casa del nostro Dio. ~~ Ps 91:2.- È buono glorificare il Signore, è bello levar salmi al tuo nome, o Altissimo. ~~ Gloria ~~ Il giusto fiorirà come una palma: crescerà come il cedro del Libano piantato nella casa del Signore, negli atrii della casa del nostro Dio.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Concede, quaesumus, omnipotens Deus, ut beati Salvatoris Confessoris tui memoriam recolentes: ipsius intercessione, a cunctis malis liberemur in terris: et ad gaudia sempiterna pervenire mereamur in caelis. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
A noi che celebriamo la memoria del tuo beato Confessore Salvatore, concedi, Iddio onnipotente, di essere per la sua intercessione, liberati da tutti i mali terreni e di meritare di venire alla sempiterne gioie celesti. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Oremus
Si fa la commemorazione della Feria di Quaresima, quindi, sotto un’unica conclusione la commemorazione di san Cirillo di Gerusalemme
Da nobis, quaesumus, omnípotens Deus, beáto Cyríllo Pontífice intercedénte: te solum verum Deum, et quem misísti Jesum Christum ita cognóscere; ut inter oves, quæ vocem ejus áudiunt, perpétuo connumerári mereámur. Per eundem Dominum nostrum Jesum Christum filium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti, Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

O Dio onnipotente, per intercessione del beato vescovo Cirillo, fa' che conosciamo te, solo vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo, così da meritare di essere annoverati per sempre tra le pecore che ascoltano la sua voce. Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio Epístolæ beáti Pauli Apóstoli ad Corínthios
1 Cor 4:9-14
Fratres: Spectáculum facti sumus mundo et Angelis et homínibus. Nos stulti propter Christum, vos autem prudéntes in Christo: nos infírmi, vos autem fortes: vos nóbiles, nos autem ignóbiles. Usque in hanc horam et esurímus, et sitímus, et nudi sumus, et cólaphis caedimur, et instábiles sumus, et laborámus operántes mánibus nostris: maledícimur, et benedícimus: persecutiónem pátimur, et sustinémus: blasphemámur, et obsecrámus: tamquam purgaménta huius mundi facti sumus, ómnium peripséma usque adhuc. Non ut confúndant vos, hæc scribo, sed ut fílios meos caríssimos móneo: in Christo Jesu, Dómino nostro.

Fratelli, siamo diventati spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini. Noi stolti a causa di Cristo, voi sapienti in Cristo; noi deboli, voi forti; voi onorati, noi disprezzati. Fino a questo momento soffriamo la fame, la sete, la nudità, veniamo schiaffeggiati, andiamo vagando di luogo in luogo, ci affatichiamo lavorando con le nostre mani. Insultati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo; calunniati, confortiamo; siamo diventati come la spazzatura del mondo, il rifiuto di tutti, fino ad oggi. Scrivo queste cose non per confondervi, ma per ammonirvi come miei carissimi figli in Cristo Gesù Signor nostro.

GRADUALE
Ps 36:30-31
Os iusti meditábitur sapiéntiam, et lingua eius loquétur iudícium.
V. Lex Dei eius in corde ipsíus: et non supplantabúntur gressus eius.

La bocca del giusto mediterà la sapienza e la sua lingua parlerà giudizio.
V. Legge del suo Dio è nel suo cuore e non sarà incerto il suo incedere

TRACTUS
Ps. 111, 1-3
Beátus vir, qui timet Dóminum: in mandátis ejus cupit nimis.
V. Potens in terra erit semen ejus: generátio rectórum benedicétur.
V. Glória et divítiæ in domo ejus: et justítia ejus manet in sǽculum sǽculi.

Beato l’uomo che teme il Signore: molto si compiace nei suoi comandamenti.
V. Potente in terra sarà la sua stirpe: benedetta sarà la sua discendenza.
V. Gloria e ricchezza nella sua casa: la giustizia di lui rimane per sempre.

EVANGELIUM
Sequéntia sancti Evangélii secúndum Lucam.
Luc 12:32-34
In illo témpore: Dixit Jesus discípulis suis: Nolíte timére, pusíllus grex, quia complácuit Patri vestro dare vobis regnum. Véndite quæ possidétis, et date eleemósynam. Fácite vobis sácculos, qui non veteráscunt, thesáurum non deficiéntem in coelis: quo fur non apprópiat, neque tínea corrúmpit. Ubi enim thesáurus vester est, ibi et cor vestrum erit.

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il suo regno. Vendete ciò che avete e datelo in elemosina; fatevi borse che non invecchiano, un tesoro inesauribile nei cieli, dove i ladri non arrivano e la tignola non consuma. Perché dove è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore.

OFFERTORIUM
Ps 20:2-3
In virtúte tua, Dómine, lætábitur iustus, et super salutáre tuum exsultábit veheménter: desidérium ánimæ eius tribuísti ei.

Il giusto si allieterà, o Signore, della tua potenza ed esulterà con forza per la tua salvezza: hai adempiuto il desiderio della sua anima.

SECRETA
Præsta nobis, quaesumus, omnípotens Deus: ut nostræ humilitátis oblátio et pro tuórum tibi grata sit honóre Sanctórum, et nos córpore páriter et mente puríficet. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Iddio onnipotente, fa’, te ne preghiamo, che la oblazione della nostra umiltà in onore dei tuoi Santi ti sia gradita e ci purifichi nella mente e nel corpo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Si fa la commemorazione della Feria di Quaresima, quindi, sotto un’unica conclusione la commemorazione di san Cirillo di Gerusalemme
Réspice, Dómine, immaculátam hóstiam, quam tibi offérimus: et præsta; ut, méritis beáti Pontíficis et Confessóris tui Cyrílli, eam mundo corde suscípere studeámus. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Benigno guarda, o Signore, l'ostia immacolata, che ti offriamo, e, per i meriti del beato vescovo e confessore tuo Cirillo, fa' che ci studiamo di riceverla con cuore puro. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

COMMUNIO
Matt 19:28 et 29.
Amen, dico vobis: quod vos, qui reliquístis ómnia et secúti estis me, céntuplum accipiétis, et vitam ætérnam possidébitis.

In verità vi dico che voi che avete lasciato tutto e mi avete seguito, avrete il centuplo e possiederete la vita eterna

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Quaesumus, omnípotens Deus: ut, qui coeléstia aliménta percépimus, intercedénte beáto Salvatore Confessóre tuo, per hæc contra ómnia advérsa muniámur. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo
Ti preghiamo, onnipotente Iddio, che i celestiali alimenti che abbiamo assunto ci difendano da ogni avversità mercé l’intercessione di San Salvatore tuo Confessore. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Oremus
Si fa la commemorazione della Feria di Quaresima, quindi, sotto un’unica conclusione la commemorazione di san Cirillo di Gerusalemme
Sacraménta Córporis et Sánguinis tui, quæ súmpsimus, Dómine Jesu Christe: beáti Cyrílli Pontíficis précibus, mentes et corda nostra sanctíficent; ut divínæ consórtes natúræ éffici mereámur: Qui vivis et regnas cum Deo Patre, in unitate Spiritus Sancti, Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

O Signore Gesù Cristo, il sacramento del corpo e del sangue tuo ora ricevuto, per le preghiere del beato vescovo Cirillo, santifichi le nostre menti ed i nostri cuori, affinché possiamo diventare partecipi della divina natura: Tu che sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

San Cirillo Gerosolimitano, Vescovo, Confessore e Dottore


Dal Martirologio Romano del 18 marzo : “A Gerusalemme san Cirillo (313/15-387) Vescovo, Confessore e Dottore della Chiesa, il quale, essendo stato dagli Ariani molto ingiuriato per la fede, e più volte cacciato dalla sua Chiesa, finalmente, illustre per gloria di santità, si riposò in pace. Della sua fede intemerata rese poi splendida testimonianza il primo Concilio Ecumenico Costantinopolitano, scrivendone al Papa san Damaso”.
  


INTROITUS
Eccli 15:5.-  In médio Ecclésiæ apéruit os ejus: et implévit eum Dóminus spíritu sapiéntiæ et intelléctus: stolam glóriæ índuit eum.   ~~   Ps 91:2.-  Bonum est confitéri Dómino: et psállere nómini tuo, Altíssime.   ~~   Glória  ~~   In médio Ecclésiæ apéruit os ejus: et implévit eum Dóminus spíritu sapiéntiæ et intelléctus: stolam glóriæ índuit eum.

Eccli 15:5.-  Dio gli aprì la bocca in mezzo all'assemblea, lo riempì dello spirito di sapienza e d'intelligenza; lo copri col manto della gloria.   ~~   Ps 91:2 .-  È bene cantare la gloria al Signore: e lodare, Altissimo, il tuo Nome.   ~~   Gloria   ~~   Dio gli aprì la bocca in mezzo all'assemblea, lo riempì dello spirito di sapienza e d'intelligenza; lo copri col manto della gloria.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Da nobis, quaesumus, omnípotens Deus, beáto Cyríllo Pontífice intercedénte: te solum verum Deum, et quem misísti Jesum Christum ita cognóscere; ut inter oves, quæ vocem ejus áudiunt, perpétuo connumerári mereámur. Per eundem Dominum nostrum Jesum Christum filium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti, Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
O Dio onnipotente, per intercessione del beato vescovo Cirillo, fa' che conosciamo te, come solo vero Dio, e Gesù Cristo che hai mandato, così da meritare di essere annoverati per sempre tra le pecore che ascoltano la sua voce. Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Commemorazione della feria di Quaresima

LECTIO
Léctio libri Sapiéntiæ.
Eccli 39:6-14.
Justus cor suum tradet ad vigilándum dilúculo ad Dóminum, qui fecit illum, et in conspéctu Altíssimi deprecábitur. Apériet os suum in oratióne, et pro delíctis suis deprecábitur. Si enim Dóminus magnus volúerit, spíritu intellegéntiæ replébit illum: et ipse tamquam imbres mittet elóquia sapiéntiæ suæ, et in oratióne confitébitur Dómino: et ipse díriget consílium ejus et disciplínam, et in abscónditis suis consiliábitur. Ipse palam fáciet disciplínam doctrínæ suæ, et in lege testaménti Dómini gloriábitur. Collaudábunt multi sapiéntiam ejus, et usque in saeculum non delébitur. Non recédet memória ejus, et nomen ejus requirétur a generatióne in generatiónem. Sapiéntiam ejus enarrábunt gentes, et laudem ejus enuntiábit ecclésia.

Il giusto di buon’ora indirizza il cuore verso Colui che lo ha fatto e si pone dinanzi all’Altissimo in orazione; apre la bocca nella preghiera e prega per i propri peccati. Se il Signore grande vuole, quegli sarà riempito dello spirito d’intelligenza; ed ecco che egli fa piovere le parole della sua sapienza e questi loda il Signore nella preghiera. Egli dirige bene il suo consiglio e la scienza e questi entra nei segreti di Lui. Egli mostra la sua dottrina che erudisce, e si gloria della legge dell’alleanza del Signore. Molti loderanno il suo senno, che non sarà mai più dimenticato; non viene meno la memoria di lui e il suo nome sarà ricercato di generazione in generazione. Le genti racconteranno la sapienza di lui e l’assemblea proclamerà le sue lodi.

GRADUALE
Ps 36:30-31
Os justi meditábitur sapiéntiam, et lingua ejus loquétur judícium.
V. Lex Dei ejus in corde ipsíus: et non supplantabúntur gressus ejus.

La bocca del giusto esprime sapienza e la sua lingua parla giudizio.
V. Ha nel cuore la legge del suo Dio e i suoi passi non sono esitanti.

TRACTUS
Ps 111:1-3
Beátus vir, qui timet Dóminum: in mandátis ejus cupit nimis.
V. Potens in terra erit semen ejus: generátio rectórum benedicétur.
V. Glória et divítiæ in domo ejus: et justítia ejus manet in saeculum saeculi.

Beato l'uomo che teme il Signore, e molto si compiace nei suoi comandi.
V. Sarà forte sulla terra la sua prole e benedetta la generazione dei giusti.
V. Nella sua casa gloria e ricchezza, la sua giustizia sta per sempre.

EVANGELIUM
Sequéntia sancti Evangélii secúndum Matthaeum.
Matt 10:23-28.
In illo témpore: Dixit Jesus discípulis suis: Cum persequéntur vos in civitáte ista, fúgite in áliam. Amen, dico vobis, non consummábitis civitátes Israël, donec véniat Fílius hóminis. Non est discípulus super magístrum nec servus super Dominum suum. Súfficit discípulo, ut sit sicut magíster ejus: et servo, sicut dóminus ejus. Si patremfamílias Beélzebub vocavérunt; quanto magis domésticos ejus? Ne ergo timuéritis eos. Nihil enim est opértum, quod non revelábitur: et occúltum, quod non sciétur. Quod dico vobis in ténebris, dícite in lúmine: et quod in aure audítis, prædicáte super tecta. Et nolíte timére eos, qui occídunt corpus, ánimam autem non possunt occídere: sed pótius timéte eum, qui potest et ánimam et corpus pérdere in gehénnam.

In quel tempo disse Gesù ai suoi discepoli: «Quando vi perseguiteranno in questa città, fuggite in un'altra. In verità vi dico: non avrete finito di percorrere tutte le città d'Israele, prima che venga il Figlio dell'uomo. Il discepolo non è da più del maestro, né il servo da più del padrone. Basta al discepolo essere come il maestro, e al servo come il padrone. Se hanno chiamato Beelzebub il padrone di casa, tanto più i suoi servi. Non li temete dunque. Nulla v'è di nascosto che non s'abbia da rivelare e niente di segreto che non s'abbia a sapere. Quel che vi dico nelle tenebre, voi ditelo in piena luce, e quello che vi è sussurrato nell'orecchio predicatelo sui tetti. E non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l'anima; temete piuttosto colui che può mandare in perdizione anima e corpo nell'inferno».


Credo


OFFERTORIUM
Ps 91:13
Justus ut palma florébit: sicut cedrus, quæ in Líbano est, multiplicábitur.

Il giusto fiorirà come palma, crescerà come un cedro sul Libano.

SECRETA
Réspice, Dómine, immaculátam hóstiam, quam tibi offérimus: et præsta; ut, méritis beáti Pontíficis et Confessóris tui Cyrílli, eam mundo corde suscípere studeámus. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Benigno guarda, o Signore, l'ostia immacolata, che ti offriamo, e, per i meriti del beato vescovo e confessore tuo Cirillo, fa' che ci studiamo di riceverla con cuore puro. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Commemorazione della feria di Quaresima

COMMUNIO
Luc 12:42
Fidélis servus et prudens, quem constítuit dóminus super famíliam suam: ut det illis in témpore trítici mensúram.

Fedele e saggio è il servitore che il Signore ha preposto alla sua casa: perché al tempo conveniente dia il cibo che spetta a ciascuno.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Sacraménta Córporis et Sánguinis tui, quæ súmpsimus, Dómine Jesu Christe: beáti Cyrílli Pontíficis précibus, mentes et corda nostra sanctíficent; ut divínæ consórtes natúræ éffici mereámur: Qui vivis et regnas cum Deo Patre, in unitate Spiritus Sancti, Deus, per omnia saecula saeculorum. men.

Preghiamo.
O Signore Gesù Cristo, il sacramento del corpo e del sangue tuo ora ricevuto, per le preghiere del beato vescovo Cirillo, santifichi le nostre menti ed i nostri cuori, affinché possiamo diventare partecipi della divina natura: Tu che sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Commemorazione della feria di Quaresima