Vito, quindicenne, fu tradotto dal padre pagano davanti al preside
Valeriano perché abiurasse la fede cristiana. Assieme a lui furono arrestati
anche la nutrice Crescenzia e il precettore Modesto. Di fronte alla costanza
dei tre, il giudice li rilasciò. Quindi i tre, dalla Sicilia, passarono in
Lucania, dove Vito compì numerosi miracoli nel nome del Signore. Si abbatté su
di loro la furia della persecuzione di Diocleziano: furono sottoposti alla
caldaia di piombo bollente, alle fiere ed al rogo, ma superati per virtù divina
tutti questi atrocissimi tormenti, morirono per smembramento. Durante quest’ultima
tortura mortale “ci furono tuoni, folgori, e gran terremoti, onde i templi
degli dei rovinarono e molti ne rimasero oppressi” (Brev. Rom.). La fama di san Vito dal Meridione d’Italia si estese
fino alle estremità della Cristianità, tanta è la sua taumaturgica potenza contro
l’epilessia e la corea o “ballo di san Vito”; contro il bisogno eccessivo di
sonno e la catalessi; contro l’insonnia ed i morsi dei cani rabbiosi e l’ossessione
demoniaca.
INTROITUS
Ps 33:20-21- Multæ tribulationes justórum, et de his
ómnibus liberávit eos Dóminus: Dóminus custodit ómnia ossa eórum: unum ex his
non conterétur. ~~ Ps 33:2- Benedícam
Dóminum in omni témpore: semper laus ejus in ore meo. ~~ Glória ~~ Multæ tribulationes
justórum, et de his ómnibus liberávit eos Dóminus: Dóminus custodit ómnia ossa
eórum: unum ex his non conterétur.
Ps 33:20-21- Molte son le tribolazioni dei giusti, ma
da tutte li liberò il Signore; il Signore ha cura di tutte le loro ossa:
neppure una di esse sarà spezzata. ~~ Ps 33:2- Benedirò
il Signore in ogni tempo, e avrò sempre sulle labbra la sua lode. ~~ Gloria ~~ Molte son le
tribolazioni dei giusti, ma da tutte li liberò il Signore; il Signore ha cura
di tutte le loro ossa: neppure una di esse sarà spezzata.
Gloria
ORATIO
Orémus.
Da
Ecclésiæ tuæ, quǽsumus, Dómine, sanctis Martýribus tuis Vito, Modésto atque
Crescéntia intercedéntibus, supérbe non sápere, sed tibi plácita humilitáte
profícere: ut, prava despíciens, quæcúmque recta sunt, libera exérceat
caritáte. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et
regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Concedi
alla tua Chiesa, o Signore, in grazia dei tuoi santi martiri Vito, Modesto e
Crescenzia, di evitare la superbia e di professare l'umiltà che tanto ti piace;
affinché, sprezzando quanto è cattivo, pratichi liberamente con carità tutto
ciò che è retto. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e
vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei
secoli. Amen.
LECTIO
Léctio
libri Sapiéntiæ.
Sap 3:1-8
Justórum
ánimæ in manu Dei sunt, et non tanget illos torméntum mortis. Visi sunt óculis
insipiéntium mori: et æstimáta est afflictio éxitus illórum: et quod a nobis
est iter, extermínium: illi autem sunt in pace. Et si coram homínibus torménta
passi sunt, spes illórum immortalitáte plena est. In paucis vexáti, in multis
bene disponéntur: quóniam Deus tentávit eos, et invénit illos dignos se.
Tamquam aurum in fornáce probávit illos, et quasi holocáusti hóstiam accépit
illos, et in témpore erit respéctus illórum. Fulgébunt justi, et tamquam
scintíllæ in arundinéto discúrrent. Judicábunt natiónes, et dominabúntur
pópulis, et regnábit Dóminus illórum in perpétuum.
Le
anime dei giusti sono in mano di Dio, e nessuna pena li tocca; agli occhi degli
stolti parve che essi morissero e il loro transito fu stimato una sciagura e la
loro dipartita da noi, una disfatta; ma essi sono nella pace, perché, sebbene
tribolati agli occhi degli uomini, hanno piena speranza di immortalità, e dopo
breve pena saranno messi a parte di grandi beni, perché Dio li ha provati e li
ha trovati degni di Lui. Li ha provati come oro nel crogiuolo, li ha graditi
come perfetto sacrificio. Al tempo della loro rimunerazione splenderanno e
correranno qua e là come scintille in un canneto. Giudicheranno le nazioni,
domineranno i popoli, e loro re sarà Iddio eternamente.
GRADUALE
Ps
149:5; 149:1
Exsultábunt Sancti in glória: lætabúntur in cubílibus suis.
V. Cantáte Dómino cánticum novum: laus ejus in
ecclésia sanctórum.
I
santi esultino nella gloria; si rallegrino nel loro riposo.
V. Cantate al Signore un cantico nuovo; la sua lode
risuoni nella chiesa dei santi.
ALLELUIA
Alleluia,
alleluia.
Ps 144:10-11
Sancti
tui, Dómine, benedícent te: glóriam regni tui dicent. Alleluia.
Alleluia,
alleluia.
I
tuoi santi ti benedicono, o Signore; essi proclamano la gloria del tuo regno.
Alleluia.
EVANGELIUM
Sequentia ✠ sancti
Evangelii secundum Lucam.
Luc
10:16-20
In illo témpore: Dixit Jesus discípulis suis: Qui vos audit, me audit:
et qui vos spernit, me spernit. Qui autem me spernit, spernit eum, qui misit
me. Revérsi sunt autem septuagínta duo cum gáudio, dicéntes: Dómine, étiam
dæmónia subjiciúntur nobis in nómine tuo. Et ait illis: Vidébam sátanam sicut
fulgur de coelo cadéntem. Ecce, dedi vobis potestátem calcandi supra serpéntes
et scorpiónes, et super omnem virtútem inimíci: et nihil vobis nocébit.
Verúmtamen in hoc nolíte gaudére, quia spíritus vobis subjiciúntur: gaudéte
autem, quod nómina vestra scripta sunt in coelis.
In
quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Chi ascolta voi, ascolta me; chi
disprezza voi, disprezza me. E chi disprezza me, disprezza Colui che mi ha
mandato». E i settantadue ritornarono lieti, dicendo: «Signore, anche i demoni
ci stanno soggetti in tuo nome». Ed egli rispose loro: «Vedevo Satana cadere
dal cielo come folgore. Ecco, vi ho dato il potere di calcare e serpenti e
scorpioni e tutta la potenza del nemico, e nulla vi farà male. Eppure, non vi
rallegrate perché vi stanno soggetti gli spiriti, ma rallegratevi perché i
vostri nomi stanno scritti nei cieli».
OFFERTORIUM
Ps 67:36
Mirábilis
Deus in Sanctis suis: Deus Israël, ipse dabit virtútem et fortitúdinem plebi
suæ: benedíctus Deus.
Mirabile
è Dio nei suoi santi. Dio d'Israele, Egli darà forza e vigore al suo popolo.
Dio sia benedetto.
SECRETA
Sicut
glóriam divínæ poténtiæ múnera pro Sanctis obláta testántur: sic nobis
efféctum, Dómine, tuæ salvatiónis impéndant. Per Dominum nostrum Jesum
Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti
Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Come
i doni offerti nella festa dei santi testimoniano la gloria della potenza
divina; così pure, o Signore, ci procurino la tua salvezza. Per il nostro
Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con
lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
COMMUNIO
Sap 3:1-2; 3:3
Justórum
ánimæ in manu Dei sunt, et non tanget illos torméntum malítiæ: visi sunt óculis
insipiéntium mori: illi autem sunt in pace.
Le
anime dei giusti sono nelle mani di Dio e nessun tormento può toccarli. Agli
stolti è parso che fossero morti: ma essi godono la pace.
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Repléti,
Dómine, benedictióne sollémni: quǽsumus; ut, per intercessiónem sanctórum
Mártyrum tuórum Viti, Modésti et Crescéntiæ, medicína sacraménti et corpóribus
nostris prosit et méntibus. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum:
qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula
saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Colmati
di benedizione ti preghiamo, o Signore; per l'intercessione dei tuoi santi
martiri Vito, Modesto e Crescenzia, il rimedio di questo sacramento giovi sia
ai corpi che alle anime nostre. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio,
che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i
secoli dei secoli. Amen.