Dal
Breviario Romano: Ilarione, nato da
genitori pagani a Tabate in Palestina, mandato ad Alessandria per gli studi, vi
si distinse per virtù e talento; e, abbracciata la religione di Gesù Cristo,
fece meravigliosi progressi nella fede e nella carità. Si portava frequentemente
in chiesa, era assiduo al digiuno e alla preghiera; disprezzava tutte le
attrattive della voluttà e i desideri di beni terreni. Essendo allora il nome
di Antonio assai celebre nell'Egitto, si diresse verso ii deserto affin di
vederlo; e nei due mesi che passò presso di lui, ne apprese tutto il tenore di
vita. Tornato a casa e trovati morti i genitori, distribuì i suoi beni ai
poveri; e, a quindici anni non ancora compiuti, se ne tornò nella solitudine,
dove si costruì una piccola capanna, che poteva appena contenerlo, e dove
dormiva per terra. Il sacco ond'era coperto, una volta indossatolo, non lo lavò
o mutò più, dicendo ch'era superflua cercare pulizia in un cilizio. Dedicava
molto tempo alla lettura e meditazione delle sacre lettere. Viveva di pochi fichi
e del succo di erbe; e li prendeva soltanto dopo il tramonto del sole. La sua
continenza era perfetta e la sua umiltà straordinaria. Con queste ed altre
virtù superò diverse orribili tentazioni del diavolo, e scacciò i demoni dai
corpi d'un'infinità di persone in molte contrade del mondo. All'età di
ottant'anni, dopo aver edificati molti monasteri, e resosi illustre per
miracoli, cadde malato; e la violenza del male avendolo ridotto all'estremo,
diceva: “Esci, che temi? esci, anima mia, perché esiti? hai servito Cristo
quasi per settant'anni, e temi la morte?”. In queste parole rese lo spirito.
Si
fa anche la commemorazione delle “sante Orsola e sue Compagne, le quali, per la
religione cristiana e per il costante amore alla verginità uccise dagli Unni,
finirono la vita col martirio” (Martirologio
Romano).
INTROITUS
Ps
36:30-31.- Os iusti meditábitur sapiéntiam, et
lingua eius loquétur iudícium: lex Dei eius in corde ipsíus. ~~ Ps 36:1.- Noli æmulári in malignántibus: neque zeláveris
faciéntes iniquitátem. ~~ Glória ~~ Os iusti meditábitur
sapiéntiam, et lingua eius loquétur iudícium: lex Dei eius in corde ipsíus.
Ps
36:30-31.- La bocca del giusto pronuncia parole
di saggezza, la sua lingua parla con rettitudine; ha nel cuore la legge del suo
Dio. ~~ Ps 36:1.- Non invidiare i malvagi e non essere
geloso degli operatori di iniquità. ~~ Gloria ~~ La bocca del giusto pronuncia
parole di saggezza, la sua lingua parla con rettitudine; ha nel cuore la legge
del suo Dio.
Gloria
ORATIO
Orémus.
Intercessio
nos, quaesumus Domine, beati Hilarionis Abbatis commendet: ut, quod nostris
meritis non valemus, eius patrocinio assequamur. Per Dominum nostrum Iesum
Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti
Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
L’intercessione
del Beato Ilarione Abate ci sia d’appoggio presso di Te, o Signore, affinché
per il suo patrocinio otteniamo ciò che non possiamo conseguire con i nostri
meriti. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e
regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
Orémus.
Pro Ss. Ursula et Sociabus mm
Da
nobis, quǽsumus, Dómine, Deus noster, sanctárum Vírginum et Mártyrum tuárum
Ursulæ et Sociárum eius palmas incessábili devotióne venerári: ut, quas digna
mente non póssumus celebráre, humílibus saltem frequentémus obséquiis.
Signore Dio nostro, concedici, te ne preghiamo, di
celebrare con incessante devozione la vittoria delle tue sante vergini e
martiri Orsola e le sue compagne, così che non potendole venerare secondo il
merito, almeno con umile ossequio le festeggiamo.
de S. Maria
Concéde
nos fámulos tuos, quæsumus, Dómine Deus, perpétua mentis et corporis sanitáte
gaudére: et, gloriósa beátæ Maríæ semper Vírginis intercessióne, a præsénti
liberári tristítia, et ætérna pérfrui lætítia.
Signore, te ne preghiamo, concedi ai tuoi servi
perpetua salute di anima e di corpo; e, per intercessione della beata Vergine
Maria, concedici di essere liberati dai mali presenti e di godere delle gioie
eterne.
Pro papa
Deus,
ómnium fidélium pastor et rector, fámulum tuum N. , quem pastórem Ecclésiæ tuæ præésse
voluísti, propítius réspice: da ei, quæsumus, verbo et exémplo, quibus præest,
profícere; ut ad vitam, una cum grege sibi crédito, pervéniat sempitérnam. Per
Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in
unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
O Dio, pastore e guida di tutti i fedeli, guarda
benigno il tuo servo N.
che hai voluto come pastore a capo della tua Chiesa: concedigli che con la
parola e con l'esempio possa giovare a quelli che governa e giungere alla vita
eterna insieme al gregge che gli fu affidato. Per il nostro Signore Gesù
Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito
Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
LECTIO
Lectio
libri Sapientiæ.
Eccli
45:1-6
Diléctus
Deo et homínibus, cuius memória in benedictióne est. Símilem illum fecit in
glória sanctórum, et magnificávit eum in timóre inimicórum, et in verbis suis
monstra placávit. Gloríficávit illum in conspéctu regum, et iussit illi coram
pópulo suo, et osténdit illi glóriam suam. In fide et lenitáte ipsíus sanctum
fecit illum, et elégit eum; ex omni carne. Audívit enim eum et vocem ipsíus, et
indúxit illum in nubem. Et dedit illi coram præcépta, et legem vitæ et
disciplínæ.
Fu
amato da Dio e dagli uomini: il suo ricordo è benedizione. Lo rese glorioso
come i santi e lo rese grande a timore dei nemici. Per la sua parola fece
cessare i prodigi e lo glorificò davanti ai re; gli diede autorità sul suo
popolo e gli mostrò una parte della sua gloria. Lo santificò nella fedeltà e
nella mansuetudine; lo scelse fra tutti i viventi. Gli fece udire la sua voce;
lo introdusse nella nube oscura e gli diede a faccia a faccia i comandamenti,
legge di vita e di intelligenza
GRADUALE
Ps
20:4-5
Dómine,
prævenísti eum in benedictiónibus dulcédinis: posuísti in cápite eius corónam
de lápide pretióso.
V. Vitam pétiit a te, et tribuísti ei longitúdinem
diérum in saeculum saeculi.
Lo
hai prevenuto, Signore,con dolci benedizioni: hai posto sul suo capo una corona
di gemme preziose.
V. Vita ti ha chiesto, a lui l'hai concessa, lunghi
giorni in eterno, senza fine.
ALLELUIA
Allelúia,
allelúia
Ps
91:13
Iustus
ut palma florébit: sicut cedrus Líbani multiplicábitur. Allelúia.
Alleluia,
alleluia
Il
giusto fiorirà come un giglio e crescerà come un cedro del Libano. Alleluia.
EVANGELIUM
Sequéntia ☩ sancti Evangélii secúndum Lucam.
Luc
12:35-40
In
illo témpore: Dixit Iesus discípulis suis: Sint lumbi vestri præcíncti, et
lucernæ ardéntes in mánibus vestris, et vos símiles homínibus exspectántibus
dóminum suum, quando revertátur a núptiis: ut, cum vénerit et pulsáverit,
conféstim apériant ei. Beáti servi illi, quos, cum vénerit dóminus, invénerit
vigilántes: amen, dico vobis, quod præcínget se, et fáciet illos discúmbere, et
tránsiens ministrábit illis. Et si vénerit in secúnda vigília, et si in tértia
vigília vénerit, et ita invénerit, beáti sunt servi illi. Hoc autem scitóte,
quóniam, si sciret paterfamílias, qua hora fur veníret, vigiláret útique, et
non síneret pérfodi domum suam. Et vos estóte paráti, quia, qua hora non
putátis, Fílius hóminis véniet.
In
quel tempo: Disse Gesù ai suoi discepoli: «I vostri fianchi sian cinti ed accese
nelle vostre mani le lucerne, come coloro che aspettano il loro padrone quando
torni da nozze, per aprirgli appena giunge e picchia. Beati quei servi che il
padrone, arrivando, troverà desti. In verità vi dico, che, cintosi, li farà
sedere a tavola e si metterà a servirli. E se giungerà alla seconda vigilia e
se giungerà alla terza vigilia e li troverà così, beati loro! Sappiate pero che
se il padrone conoscesse in qual ora viene il ladro, veglierebbe senza dubbio,
e non si lascerebbe sfondare la casa. E anche voi tenetevi pronti, perché,
nell'ora che non pensate, verrà il Figlio dell'uomo.
OFFERTORIUM
Ps
20:3; 20:4
Desidérium
ánimæ eius tribuísti ei, Dómine, et voluntáte labiórum eius non fraudásti eum:
posuísti in cápite eius corónam de lápide pretióso.
Hai
soddisfatto il desiderio del suo cuore, non hai respinto il voto delle sue
labbra e hai posto sul suo capo una corona di gemme preziose.
SECRETA
Sacris
altáribus, Dómine, hóstias superpósitas sanctus Hilario Abbas, quaesumus, in
salútem nobis proveníre depóscat. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium
tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia
saecula saeculorum. Amen.
Per
intercessione del santo abate Ilarione, o Signore, queste offerte deposte
sull'altare giovino alla nostra salvezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo,
tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Pro Ss. Ursula et Sociabus mm
Inténde,
quǽsumus, Dómine, múnera altáribus tuis pro sanctárum Virginum et Mártyrum
tuárum Ursulæ et Sociárum eius festivitáte propósita: ut, sicut per hæc beáta
mystéria illis glóriam contulísti; ita nobis indulgéntiam largiáris.
Guarda benigno, o Signore, te ne preghiamo, questi
doni offerti sull'altare in onore delle tue sante vergini e martiri Orsola e le
sue compagne, affinché come in grazia di questi misteri a loro conferisti
gloria, così a noi conceda perdono.
de S. Maria
Tua,
Dómine, propitiatióne, et beátæ Maríæ semper Vírginis intercessióne, ad
perpétuam atque præséntem hæc oblátio nobis profíciat prosperitátem et pacem.
Per la tua clemenza, Signore, e per l'intercessione
della beata sempre vergine Maria, l'offerta di questo sacrificio giovi alla
nostra prosperità e pace nella vita presente e nella futura.
Pro papa
Oblátis,
quaeumus, Dómine, placáre munéribus: et fámulum tuum N. , quem pastórem Ecclésiæ tuæ præésse voluísti, assídua
protectióne gubérna. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum
vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum.
Amen.
O Signore, accogli benigno i doni che ti offriamo e
guida con una incessante protezione il tuo servo N. che hai voluto come
pastore a capo della tua Chiesa. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio,
che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i
secoli dei secoli. Amen.
COMMUNIO
Luc
12:42.
Fidélis
servus et prudens, quem constítuit dóminus super famíliam suam: ut det illis in
témpore trítici mensúram.
Fedele
e saggio è il servitore che il Signore ha preposto alla sua casa: perché al
tempo conveniente dia il cibo che spetta a ciascuno.
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Prótegat
nos, Dómine, cum tui perceptióne sacraménti beátus Hilario Abbas, pro nobis
intercedéndo: ut et conversatiónis eius experiámur insígnia, et intercessiónis
percipiámus suffrágia. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui
tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula
saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Ci
protegga, o Signore, insieme al tuo sacramento che abbiamo ricevuto
l'intercessione del beato Ilarione abate; affinché della sua vita seguiamo gli
esempi e della sua protezione sentiamo gli effetti. Per il nostro Signore Gesù
Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito
Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Orémus.
Pro Ss. Ursula et Sociabus mm
Præsta
nobis, quǽsumus, Dómine: intercedéntibus sanctis Virgínibus et Martýribus tuis
Ursula et Sociábus eius: ut, quod ore contíngimus, pura mente capiámus.
Concedi a noi, Signore, per l'intercessione delle tue
sante vergini e martiri Orsola e le sue compagne, di ricevere con anima pura
ciò che tocchiamo con la bocca.
de S. Maria
Sumptis,
Dómine, salútis nostræ subsídiis: da, quæsumus, beátæ Maríæ semper Vírginis
patrocíniis nos ubíque prótegi; in cuius veneratióne hæc tuæ obtúlimus maiestáti.
Ricevuti i misteri della nostra salvezza, ti
preghiamo, o Signore, di essere ovunque protetti dalla beata sempre vergine
Maria, ad onore della quale abbiamo presentato alla tua maestà questo
sacrificio.
Pro papa
Hæc
nos, quæsumus, Dómine, divíni sacraménti percéptio prótegat: et fámulum tuum N., quem pastórem Ecclésiæ tuæ præésse voluísti; una cum
commísso sibi grege, salvet semper et múniat. Per Dominum nostrum Iesum
Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti
Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Ci
protegga, o Signore, questo divino sacramento che abbiamo ricevuto: e salvi
sempre e sostenga, insieme al gregge che gli fu affidato, il tuo servo N. che hai voluto come pastore a capo della tua
Chiesa. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e
regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Amen.