Sant'Isidoro Vescovo di Siviglia, Confessore e Dottore della Chiesa,
illustre per santità e per dottrina, illuminò la Spagna con lo zelo per la fede
cattolica e per l'osservanza della disciplina ecclesiastica. Passò al Signore
il 4 aprile 636.
INTROITUS
Eccli 15:5.- In médio Ecclésiæ apéruit os ejus: et implévit eum Dóminus spíritu
sapiéntiæ et intelléctus: stolam glóriæ índuit eum. (T.P. Alleluja, alleluia) ~~ Ps 91:2.- Bonum est confitéri
Dómino: et psállere nómini tuo, Altíssime. ~~ Glória ~~ In médio Ecclésiæ apéruit os
ejus: et implévit eum Dóminus spíritu sapiéntiæ et intelléctus: stolam glóriæ índuit
eum. (T.P. Alleluja, alleluia)
Eccli 15:5.- Dio gli aprì la bocca in mezzo
all'assemblea, lo riempì dello spirito di sapienza e d'intelligenza; lo copri
col manto della gloria. (T. P. Alleluia, alleluia) ~~ Ps 91:2.- È bene cantare la gloria al Signore: e lodare, Altissimo, il tuo Nome. ~~ Gloria ~~ Dio gli aprì la bocca in mezzo
all'assemblea, lo riempì dello spirito di sapienza e d'intelligenza; lo copri
col manto della gloria. (T. P. Alleluia, alleluia)
Gloria
ORATIO
Orémus.
Deus, qui populo tuo aeternae salutis beatum Isidorum ministrum
tribuisti: praesta quaesumus; ut, quem Doctorem vitae habuimus in terris,
intercessorem habere mereamur in caelis. Per Dominum nostrum Jesum Christum,
Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per
omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
O Dio, tu hai concesso al tuo popolo quale ministro di salvezza il beato
Isidoro; colui che in terra ci è stato dottore, meritiamo di averlo
intercessore in cielo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è
Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli
dei secoli. Amen.
In Quaresima si fa la
commemorazione della feria
LECTIO
Léctio Epístolæ beáti Pauli Apóstoli ad Timotheum
2 Tim 4:1-8
Caríssime: Testíficor coram Deo, et Jesu Christo, qui judicatúrus est
vivos et mórtuos, per advéntum ipsíus et regnum ejus: praedica verbum, insta
opportúne, importune: árgue, óbsecra, íncrepa in omni patiéntia, et doctrína.
Erit enim tempus, cum sanam doctrínam non sustinébunt, sed ad sua desidéria,
coacervábunt sibi magistros, pruriéntes áuribus, et a veritáte quidem audítum
avértent, ad fábulas autem converténtur. Tu vero vígila, in ómnibus labóra,
opus fac Evangelístæ, ministérium tuum ímple. Sóbrius esto. Ego enim jam
delíbor, et tempus resolutiónis meæ instat. Bonum certámen certávi, cursum
consummávi, fidem servávi. In réliquo repósita est mihi coróna justítiæ, quam
reddet mihi Dóminus in illa die, justus judex: non solum autem mihi, sed et
iis, qui díligunt advéntum ejus.
Carissimo: Ti scongiuro davanti a Dio e a Gesù Cristo, che ha da venire a
giudicare i vivi ed i morti, per la sua venuta e per il suo regno: predica la
Parola, insisti a tempo opportuno e fuori tempo. Riprendi, esorta, sgrida con
paziente insegnamento; perché verrà tempo in cui la gente non potrà sopportare
la sana dottrina, ma per assecondare la propria passione e per prurito di
novità, si creerà una folla di maestri, e per non ascoltare la verità andrà
dietro a favole. Ma tu veglia sopra tutte le cose, sopporta le afflizioni,
compi l'ufficio di predicare il Vangelo, adempi il tuo ministero e sii
temperante. In quanto a me, il mio sangue sta per essere versato come una
libazione e il tempo del mio scioglimento dal corpo è vicino. Ho combattuto la
buona battaglia, ho conservato la fede. Non mi resta che ricevere la corona di
giustizia, che mi darà in quel giorno il Signore, giusto giudice; e non solo a
me, ma anche a quelli che desiderano la sua venuta.
GRADUALE
Ps 36:30-31
Os justi meditábitur sapiéntiam, et lingua ejus loquétur judícium.
V. Lex Dei ejus in corde ipsíus: et non supplantabúntur gressus ejus.
La bocca del giusto esprime sapienza e la sua lingua parla giudizio.
V. Ha nel cuore la legge del suo
Dio e i suoi passi non sono esitanti.
In
Quaresima, dopo il Graduale, si dice il Tratto
Ps 111:1-3
Beátus vir, qui timet Dóminum: in mandátis ejus cupit nimis.
V. Potens in terra erit semen ejus: generátio rectórum benedicétur.
V. Glória et divítiæ in domo ejus: et justítia ejus manet in saeculum
saeculi.
Beato l'uomo che teme il Signore, e molto si compiace nei suoi comandi.
V. Sarà forte sulla terra la sua
prole e benedetta la generazione dei giusti.
V. Nella sua casa gloria e
ricchezza, la sua giustizia sta per sempre.
Durante
il tempo pasquale, omesso il Graduale, si dice
Allelúja, allelúja.
Eccli. 45, 9.
Amávit eum Dóminus, et ornávit
eum : stolam glóriæ índuit eum. Allelúja.
Osee 14, 6.
Justus germinábit sicut lílium: et florébit in ætérnum ante Dóminum.
Allelúja.
Alleluia, alleluia.
V. L’amò il Signore e lo adornò:
lo rivestì del manto della gloria. Alleluia.
V. Il giusto germoglierà come il
giglio e fiorirà al cospetto del Signore. Alleluia.
EVANGELIUM
Sequéntia ☩ sancti Evangélii secúndum Matthaeum.
Matt 5:13-19
In illo témpore: Dixit Jesus discípulis suis: Vos estis sal terræ. Quod
si sal evanúerit, in quo saliétur? Ad níhilum valet ultra, nisi ut mittátur
foras, et conculcétur ab homínibus. Vos estis lux mundi. Non potest cívitas
abscóndi supra montem pósita. Neque accéndunt lucérnam, et ponunt eam sub
módio, sed super candelábrum, ut lúceat ómnibus qui in domo sunt. Sic lúceat
lux vestra coram homínibus, ut vídeant ópera vestra bona, et gloríficent Patrem
vestrum, qui in coelis est. Nolíte putáre, quóniam veni sólvere legem aut
prophétas: non veni sólvere, sed adimplére. Amen, quippe dico vobis, donec
tránseat coelum et terra, jota unum aut unus apex non præteríbit a lege, donec
ómnia fiant. Qui ergo solvent unum de mandátis istis mínimis, et docúerit sic
hómines, mínimus vocábitur in regno coelórum: qui autem fécerit et docúerit,
hic magnus vocábitur in regno coelórum.
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Voi siete il sale della
terra. E se il sale perde la sua virtù, come lo si riattiverà? Non è più buono
che ad essere gettato via e calpestato dalla gente. Voi siete la luce del
mondo. Non può rimanere nascosta una città posta sopra un monte. Né si accende
la lucerna per riporla sotto il moggio, ma sul candeliere, perché faccia lume a
quanti sono in casa. Così risplenda la vostra luce dinanzi agli uomini,
affinché vedano le vostre opere buone e glorifichino il Padre vostro che è nei
cieli. Non crediate che io sia venuto ad abrogare la Legge o i Profeti, ma a
completare. In verità vi dico che finché non passi il cielo e la terra non
passerà un solo iota o un apice solo della Legge, che tutto non sia compiuto.
Chi pertanto violerà uno dei minimi di questi comandamenti e insegnerà così
agli uomini, sarà tenuto minimo nel regno dei cieli; ma colui che avrà operato
ed insegnato, sarà tenuto grande nel regno dei cieli».
Credo
OFFERTORIUM
Ps 91:13
Justus ut palma florébit: sicut cedrus, quæ in Líbano est,
multiplicábitur. (T. P. Alleluja)
Il giusto fiorirà come palma, crescerà come un cedro sul Libano. (T. P. Alleluia)
SECRETA
Sancti Isidori Pontíficis tui at que Doctóris nobis, Dómine, pia non
desit orátio: quæ et múnera nostra concíliet; et tuam nobis indulgéntiam semper
obtíneat. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et
regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
O Signore, non ci venga mai meno l'intercessione pia del beato Isidoro
vescovo e dottore, la quale renda a te graditi i nostri doni e sempre ottenga a
noi la tua indulgenza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è
Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli
dei secoli. Amen.
In Quaresima si fa la
commemorazione della feria
COMMUNIO
Luc 12:42
Fidélis servus et prudens, quem constítuit dóminus super famíliam suam:
ut det illis in témpore trítici mensúram. (T. P. Alleluja)
Fedele e saggio è il servitore che il Signore ha preposto alla sua casa:
perché al tempo conveniente dia il cibo che spetta a ciascuno. (T. P. Alleluia)
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Ut nobis, Dómine, tua sacrifícia dent salútem: beátus Isodorus Póntifex
tuus et Doctor egrégius, quaesumus, precátor accédat. Per Dominum nostrum Jesum
Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti
Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Interceda per noi, o Signore, il beato Isodoro, vescovo e dottore
egregio, affinché il tuo sacrificio ci porti salvezza. Per il nostro Signore
Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo
Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
In Quaresima si fa la
commemorazione della feria