Il Martyrologium Romanum commemora oggi Sant’Anacleto, Papa e Martire. Il
26 aprile tuttavia si ricorda - assieme a San Marcellino, Papa dal 296 al 304 -
un altro Pontefice, con un nome simile: San Cleto. Per lungo si è discusso se
si trattasse di due persone distinte oppure di una sola, cioè quel Cleto che
per il terzo succedette a San Pietro, che morì martire sotto Domiziano e che
tuttora viene ricordato nel Canone Romano dopo San Lino. La maggioranza dei
Padri usa i due nomi indistintamente e non ci sono certo di aiuto gli elenchi
dei Papi che ci sono stati tramandati i quali non ci riportano solo Cleto e
Anacleto, ma anche un Anecleto. Oggi, anche considerando le evoluzioni
linguistiche dei nomi e le loro trasposizioni dal Greco al Latino, tutti o
quasi concordano con il bollandista De Smedt, con Duchesne e altri
nell'affermare si tratti di un’unica persona il cui nome greco Anecleto fu
latinizzato in Anacleto, donde il diminutivo Cleto. Sulla scia di questi studi
storici, la Sacra Congregazione dei Riti nel 1960 ha cassato la memoria del 13
luglio, ritenendo solamente quella del 26 aprile. A titolo di curiosità,
ricordiamo anche come a Papa Cleto venga fatta risalire la norma della tonsura
ecclesiastica. Mentre infatti ancora oggi il clero greco ha l’obbligo di non
radersi ad imitazione degli antichi Leviti (Cfr. Lev. XIX, 27); quello latino
ha ricevuto – secondo la tradizione da San Cleto – l’obbligo di radersi la
barba e il capo, mutuandolo dalla consuetudine della società romana che vedeva
nei capelli e nella barba incolti un segnale di trascuratezza e sporcizia.
INTROITUS
Joannes
21:15-17.- Se mi ami, Simon Pietro, pasci i miei agnelli, pasci le mie
pecore. ~~ Ps 29:2.- Ti voglio esaltare, Signore,
perché mi hai salvato, né hai fatto che gioisca colui che mi ha in odio. ~~ Gloria ~~
Se mi ami, Simon Pietro, pasci i miei agnelli, pasci le mie
pecore.
Gloria
ORATIO
Preghiamo.
LECTIO
Carissimi:
Sacerdote anch'io e teste della Passione di Cristo e chiamato ad aver parte
alla futura gloria, io scongiuro i sacerdoti che sono tra voi: Pascete il
gregge di Dio, che vi è affidato, governandolo non per forza, ma volentieri per
amor di Dio; non per il vil guadagno, ma con animo generoso; non come
dominatori delle Chiese, ma come sinceri modelli del gregge; e così, quando
apparirà il principe dei pastori, riceverete l'incorruttibile corona della
gloria. Il Dio di ogni grazia, il quale ci ha chiamati in Gesù Cristo
all'eterna sua gloria, con un po' di patire vi perfezionerà, vi conforterà, vi
confermerà. A Lui impero e gloria in eterno. Amen.
GRADUALE
Lo esaltino
nell'assemblea del popolo e lo lodino dalla cattedra degli anziani.
ALLELUIA
Alleluia, alleluia
EVANGELIUM
In quel
tempo, Gesù, venuto nella zona di Cesarea di Filippo, interrogava i suoi
discepoli: «Chi dicono che sia il Figlio dell'uomo?». Ed essi risposero:
«Alcuni Giovanni il. Battista, altri Elia, altri ancora Geremia, o uno dei
profeti». Disse loro Gesù: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon
Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù, in risposta, gli
disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, poiché non la carne e il sangue
te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io dico a te che tu sei
Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa, e le porte degli inferi
non prevarranno contro di essa. E ti darò le chiavi del regno dei cieli: tutto
ciò che avrai legato sulla terra sarà legato anche nei cieli, e tutto ciò che
avrai sciolto sulla terra sarà sciolto anche nei cieli».
OFFERTORIUM
Ecco che le
mie parole pongo sulla tua bocca: ecco che io ti prepongo a nazioni e a regni
per svellere ed abbattere, per edificare e piantare.
SECRETA
Per i doni
che ti offriamo, o Signore, illumina benigno la tua Chiesa, affinché ovunque il
tuo gregge progredisca e, docili alla tua guida, i pastori siano graditi al tuo
nome. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e
regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
COMMUNIO
Tu sei
Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa!
POSTCOMMUNIO
Preghiamo.