sabato 23 febbraio 2019

San Pier Damiani, Cardinale Vescovo di Ostia, Confessore e Dottore della Chiesa.


San Pier Damiani, nato a Ravenna nel 1007, dopo un’infanzia infelice e dopo gli studi, nel 1035 entrò fra i Camaldolesi, ramo riformato della famiglia benedettina. Uomo di vita santissima, si dimostrò valido strumento nelle mani del Romano Pontefice per la difesa delle prerogative della Sede Apostolica  per la restaurazione dei costumi del clero e del popolo. Nel 1057 Stefano IX lo creò Cardinale Vescovo di Ostia. Rinunziate però alle prerogative vescovili, ritornò alla vita monastica. Passò alla vita eterna il 22 febbraio 1072. Nel 1828 Leone XII lo proclamò dottore della Chiesa. Le sue ossa sono custodite nel duomo di Faenza.


INTROITUS
Eccli 15:5.- In médio Ecclésiæ apéruit os ejus: et implévit eum Dóminus spíritu sapiéntiæ et intelléctus: stolam glóriæ índuit eum.  ~~  Ps 91:2.- Bonum est confitéri Dómino: et psállere nómini tuo, Altíssime.   ~~  Glória  ~~  In médio Ecclésiæ apéruit os ejus: et implévit eum Dóminus spíritu sapiéntiæ et intelléctus: stolam glóriæ índuit eum.

Eccli 15:5.- Gli ha aperto la bocca in mezzo all’assemblea: il Signore lo ha colmato dello spirito si sapienza ed intelligenza: lo ha ricoperto del manto della gloria   ~~  Ps 92,2.- Cosa buona è lodare il Signore e cantare salmi al suo Nome   ~~  Gloria  ~~  Gli ha aperto la bocca in mezzo all’assemblea: il Signore lo ha colmato dello spirito si sapienza ed intelligenza: lo ha ricoperto del manto della gloria



Gloria


ORATIO
Orémus.
Concéde nos, quaesumus, omnípotens Deus: beáti Petri Confessóris tui atque Pontíficis mónita et exémpla sectári; ut per terréstrium rerum contémptum ætérna gáudia consequámur. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Concedici, te ne preghiamo, o Dio onnipotente, di imitare gli insegnamenti e gli esempi del beato Pietro, confessore tuo e vescovo, affinché, disprezzando le cose terrene, raggiungiamo i gaudi eterni. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

In Quaresima si fa la commemorazione della feria

LECTIO
Léctio Epístolæ beáti Pauli Apóstoli ad Timotheum
2 Tim 4:1-8
Caríssime: Testíficor coram Deo, et Jesu Christo, qui judicatúrus est vivos et mórtuos, per advéntum ipsíus et regnum ejus: praedica verbum, insta opportúne, importune: árgue, óbsecra, íncrepa in omni patiéntia, et doctrína. Erit enim tempus, cum sanam doctrínam non sustinébunt, sed ad sua desidéria, coacervábunt sibi magistros, pruriéntes áuribus, et a veritáte quidem audítum avértent, ad fábulas autem converténtur. Tu vero vígila, in ómnibus labóra, opus fac Evangelístæ, ministérium tuum ímple. Sóbrius esto. Ego enim jam delíbor, et tempus resolutiónis meæ instat. Bonum certámen certávi, cursum consummávi, fidem servávi. In réliquo repósita est mihi coróna justítiæ, quam reddet mihi Dóminus in illa die, justus judex: non solum autem mihi, sed et iis, qui díligunt advéntum ejus.

Carissimo: Ti scongiuro davanti a Dio e a Gesù Cristo, che ha da venire a giudicare i vivi ed i morti, per la sua venuta e per il suo regno: predica la Parola, insisti a tempo opportuno e fuori tempo. Riprendi, esorta, sgrida con paziente insegnamento; perché verrà tempo in cui la gente non potrà sopportare la sana dottrina, ma per assecondare la propria passione e per prurito di novità, si creerà una folla di maestri, e per non ascoltare la verità andrà dietro a favole. Ma tu veglia sopra tutte le cose, sopporta le afflizioni, compi l'ufficio di predicare il Vangelo, adempi il tuo ministero e sii temperante. In quanto a me, il mio sangue sta per essere versato come una libazione e il tempo del mio scioglimento dal corpo è vicino. Ho combattuto la buona battaglia, ho conservato la fede. Non mi resta che ricevere la corona di giustizia, che mi darà in quel giorno il Signore, giusto giudice; e non solo a me, ma anche a quelli che desiderano la sua venuta.

GRADUALE
Ps 36:30-31
Os iusti meditábitur sapiéntiam, et lingua eius loquétur iudícium.
V. Lex Dei eius in corde ipsíus: et non supplantabúntur gressus eius.

La bocca del giusto esprime sapienza e la sua lingua parla giudizio.
V. Ha nel cuore la legge del suo Dio e i suoi passi non sono esitanti.

ALLELUIA
Eccli. 45: 9
Alleluia, alleluia.
Amavit eum Dominus et ornavit eum: stola gloriae induit eum. Alleluia.

Alleluia, alleluia.

Il Signore lo ha amato e lo ha adornato: gli ha posto indosso un vestito glorioso. Alleluia.

Dopo Settuagesima, omessi l'Alleluia e il versetto, si dice il TRATTO
Ps 111:1-3
Beátus vir, qui timet Dóminum: in mandátis ejus cupit nimis.
V. Potens in terra erit semen ejus: generátio rectórum benedicétur.
V. Glória et divítiæ in domo ejus: et justítia ejus manet in saeculum saeculi.

Beato l’uomo che teme il Signore: gode grandemente nei suoi comandamenti
V. Potente in terra sarà la sua stirpe: la discendnza dei retti sarà benedetta.
V. Gloria e ricchezza nella sua casa: la sua giustizia rimane in eterno.

EVANGELIUM
Sequéntia      sancti Evangélii secúndum Matthaeum.
Matt 5:13-19
In illo témpore: Dixit Jesus discípulis suis: Vos estis sal terræ. Quod si sal evanúerit, in quo saliétur? Ad níhilum valet ultra, nisi ut mittátur foras, et conculcétur ab homínibus. Vos estis lux mundi. Non potest cívitas abscóndi supra montem pósita. Neque accéndunt lucérnam, et ponunt eam sub módio, sed super candelábrum, ut lúceat ómnibus qui in domo sunt. Sic lúceat lux vestra coram homínibus, ut vídeant ópera vestra bona, et gloríficent Patrem vestrum, qui in coelis est. Nolíte putáre, quóniam veni sólvere legem aut prophétas: non veni sólvere, sed adimplére. Amen, quippe dico vobis, donec tránseat coelum et terra, jota unum aut unus apex non præteríbit a lege, donec ómnia fiant. Qui ergo solvent unum de mandátis istis mínimis, et docúerit sic hómines, mínimus vocábitur in regno coelórum: qui autem fécerit et docúerit, hic magnus vocábitur in regno coelórum.

In quel tempo Gesù ' disse ai suoi discepoli: «Voi siete il sale della terra. E se il sale perde la sua virtù, come lo si riattiverà? Non è più buono che ad essere gettato via e calpestato dalla gente. Voi siete la luce del mondo. Non può rimanere nascosta una città posta sopra un monte. Né si accende la lucerna per riporla sotto il moggio, ma sul candeliere, perché faccia lume a quanti sono in casa. Così risplenda la vostra luce dinanzi agli uomini, affinché vedano le vostre opere buone e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli. Non crediate che io sia venuto ad abrogare la Legge o i Profeti, ma a completare. In verità vi dico che finché non passi il cielo e la terra non passerà un solo iota o un apice solo della Legge, che tutto non sia compiuto. Chi pertanto violerà uno dei minimi di questi comandamenti e insegnerà così agli uomini, sarà tenuto minimo nel regno dei cieli; ma colui che avrà operato ed insegnato, sarà tenuto grande nel regno dei cieli».


Credo


OFFERTORIUM
Ps 91:13
Justus ut palma florébit: sicut cedrus, quæ in Líbano est, multiplicábitur.

Il giusto fiorirà come una palma: crescerà come il cedro che svetta sul Libano

SECRETA
Sancti Petri Pontíficis tui atque Doctóris nobis, Dómine, pia non desit orátio, quæ et múnera nostra concíliet; et tuam nobis indulgéntiam semper obtíneat.Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

O Signore, non ci venga mai meno l'intercessione pia del beato Pietro vescovo e dottore, la quale renda a te graditi i nostri doni e sempre ottenga a noi la tua indulgenza.Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

In Quaresima si fa la commemorazione della feria

COMMUNIO
Fidélis servus et prudens, quem constítuit dóminus super famíliam suam: ut det illis in témpore trítici mensúram.

Fedele e saggio è il servitore che il Signore ha preposto alla sua casa: perché al tempo conveniente dia il cibo che spetta a ciascuno.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Ut nobis, Dómine, tua sacrifícia dent salútem: beátus Petrus Póntifex tuus et Doctor egrégius, quaesumus, precátor accédat. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Interceda per noi, o Signore, il beato Pietro vescovo e dottore egregio, affinché il tuo sacrificio ci porti salvezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

In Quaresima si fa la commemorazione della feria



venerdì 15 febbraio 2019

Santa Maria in sabato (dalla Purificazione di Maria a Pasqua)


La nostra santa Madre Chiesa, dal secolo nono, ha consacrato il sabato alla venerazione della beatissima Vergine Maria. È stato scelto questo giorno in riferimento al riposo che Iddio fece il sabato dopo la Creazione: nel grembo purissimo dell'Immacolata si riposò infatti per nove mesi il Verbo incarnato. Parimenti il Sabato Santo, mentre era spenta la fede degli Apostoli, dei Discepoli e delle Pie Donne, quella della Vergine risplendeva sola nelle perfezione, sì che il mattino di Pasqua non andò a cercar tra i morti Colui che sapeva esser vivo. Cinque sono i formulari della memoria di santa Maria in sabato: dell'Avvento, da Natale alla Purificazione, dalla Purificazione a Pasqua, da Pasqua all'ottava di Pentecoste, dall'ottava di Pentecoste all'Avvento o fra l'anno. Nelle messe fra l'anno la Chiesa ci invita a meditare il miracolo della Vergine Madre, della fanciulla di Nazareth predestinata fin dall'eternità e preservata dal peccato originale per essere Genitrice del Redentore, Corredentrice del genere umano, Mediatrice di grazia e modello di ogni virtù. Invochiamo e imitiamo Nostra Signora e non saremo delusi.


INTROITUS
Sedulius- Salve, sancta Parens, eníxa puérpera Regem: qui coelum terrámque regit in saecula sæculórum.  ~~  Ps 44:2- Eructávit cor meum verbum bonum: dico ego ópera mea Regi.  ~~  Glória ~~ Salve, sancta Parens, eníxa puérpera Regem: qui coelum terrámque regit in saecula sæculórum.

Sedulius- Salve, o Madre santa, tu hai partorito il Re gloriosamente; egli governa il cielo e la terra per i secoli in eterno.  ~~  Ps 44:2- Vibra nel mio cuore un ispirato pensiero mentre al Sovrano canto il mio poema.  ~~  Gloria ~~  Salve, o Madre santa, tu hai partorito il Re gloriosamente; egli governa il cielo e la terra per i secoli in eterno.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Concéde nos fámulos tuos, quǽsumus, Dómine Deus, perpetua mentis et corporis sanitáte gaudére: et, gloriosa beátæ Maríæ semper Vírginis intercessióne, a præsénti liberári tristitia, et aeterna perfrui lætítia. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Signore, te ne preghiamo, concedi ai tuoi servi perpetua salute di anima e di corpo; e, per intercessione della beata Vergine Maria, concedici di essere liberati dai mali presenti e di godere delle gioie eterne. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio libri Sapiéntiæ.
Eccli 24:14-16.
Ab inítio et ante saecula creáta sum, et usque ad futúrum saeculum non désinam, et in habitatióne sancta coram ipso ministrávi. Et sic in Sion firmáta sum, et in civitáte sanctificáta simíliter requiévi, et in Ierúsalem potéstas mea. Et radicávi in pópulo honorificáto, et in parte Dei mei heréditas illíus, et in plenitúdine sanctórum deténtio mea.

Da principio e prima dei secoli io fui creata, e per tutta l'eternità io non cesserò di essere; nel tabernacolo santo, dinanzi a Lui ho esercitato il mio ministero, poi ebbi fissa dimora in Sion. Nella città santa parimenti posai ed in Gerusalemme è il mio potere. Gettai le mie radici in un popolo illustre, nella porzione del mio Dio, nel suo retaggio, presi dimora tra i santi.

GRADUALE
Benedícta et venerábilis es, Virgo María: quæ sine tactu pudóris invénia es Mater Salvatóris.
V. Virgo, Dei Génetrix, quem totus non capit orbis, in tua se clausit víscera factus homo.

Tu sei benedetta e venerabile, o Vergine Maria, che senza offesa del pudore sei diventata la Madre del Salvatore.
V. Vergine Madre di Dio, nel tuo seno, fattosi uomo, si rinchiuse Colui che l'universo non può contenere.

ALLELUIA
Allelúia, allelúia.
Num 17:8
Virga Iesse flóruit: Virgo Deum et hóminem génuit: pacem Deus réddidit, in se reconcílians ima summis.  Allelúia.

Alleluia, alleluia.
L'albero di lesse è fiorito; la Vergine ha generato l'Uomo-Dio; Dio ha ristabilito la pace: ha unito in lui la terra e il cielo. Alleluia

EVANGELIUM
Sequéntia    sancti Evangélii secúndum Lucam
Luc 11:27-28
In illo témpore: Loquénte Iesu ad turbas, extóllens vocem quædam múlier de turba, dixit illi: Beátus venter, qui te portávit, et úbera, quæ suxísti. At ille dixit: Quinímmo beáti, qui áudiunt verbum Dei, et custódiunt illud.

In quel tempo, mentre Gesù parlava alla folla, avvenne che una donna, tra la folla, alzò la voce e disse: «Beato il seno che ti ha portato e il petto che ti ha nutrito». Ma egli disse: «Beati, piuttosto, coloro che ascoltano la parola di Dio, e la custodiscono».

OFFERTORIUM
Felix namque es, sacra Virgo María, et omni laude digníssima: quia ex te ortus est sol iustítiæ, Christus, Deus noster.

Sei davvero beata, o santa Vergine Maria, e degnissima di ogni lode, poiché da te è nato i! Sole di giustizia.

SECRETA
Tua, Dómine, propitiatióne, et beátæ Maríæ semper Vírginis intercessióne, ad perpétuam atque præséntem hæc oblátio nobis profíciat prosperitátem et pacem. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Per la tua clemenza, Signore, e per l'intercessione della beata sempre vergine Maria, l'offerta di questo sacrificio giovi alla nostra prosperità e pace nella vita presente e nella futura. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

PRÆFATIO DE BEATA MARIA VIRGINE
Vere dignum et iustum est, æquum et salutáre, nos tibi semper et ubique grátias ágere: Dómine sancte, Pater omnípotens, ætérne Deus: Et te in Præsentatione beátæ Maríæ semper Vírginis collaudáre, benedícere et prædicáre. Quæ et Unigénitum tuum Sancti Spíritus obumbratióne concépit: et, virginitátis glória permanénte, lumen ætérnum mundo effúdit, Iesum Christum, Dóminum nostrum. Per quem majestátem tuam laudant Angeli, adórant Dominatiónes, tremunt Potestátes. Coeli coelorúmque Virtútes ac beáta Séraphim sócia exsultatióne concélebrant. Cum quibus et nostras voces ut admitti jubeas, deprecámur, súpplici confessióne dicéntes

È veramente degno e giusto, conveniente e salutare, che noi, sempre e in ogni luogo, Ti rendiamo grazie, o Signore Santo, Padre Onnipotente, Eterno Iddio: Te, nella Presentazione della Beata sempre Vergine Maria, lodiamo, benediciamo ed esaltiamo. La quale concepì il tuo Unigenito per opera dello Spirito Santo e, conservando la gloria della verginità, generò al mondo la luce eterna, Gesù Cristo nostro Signore. Per mezzo di Lui, la tua maestà lodano gli Angeli, adorano le Dominazioni e tremebonde le Potestà. I Cieli, le Virtù celesti e i beati Serafini la celebrano con unanime esultanza. Ti preghiamo di ammettere con le loro voci anche le nostre, mentre supplici confessiamo dicendo

COMMUNIO
Beáta viscera Maríæ Vírginis, quæ portavérunt ætérni Patris Fílium.

Beato il seno di Maria Vergine che portò il Figliolo del Padre Eterno

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Sumptis, Dómine, salútis nostræ subsídiis: da, quaesumus, beátæ Maríæ semper Vírginis patrocíniis nos ubíque prótegi; in cuius veneratióne hæc tuæ obtúlimus maiestáti. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Ricevuti i misteri della nostra salvezza, ti preghiamo, o Signore, di essere ovunque protetti dalla beata sempre vergine Maria, ad onore della quale abbiamo presentato alla tua maestà questo sacrificio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.


giovedì 14 febbraio 2019

San Valentino Martire

Dal Martirologio Romano del 14 febbraio: "A Roma, sulla via Flaminia, il natale di san Valentino, Prete e Martire, il quale, glorioso per guarigioni e dottrina, fu percosso con bastoni e decapitato sotto Claudio Cesare (270)".

Cranio di S. Valentino (Santa Maria in Cosmedin, Roma)

INTROITUS
Ps 20, 2-3.- In virtute tua, Domine, lætabitur iustus: et super salutare tuum exsultabit vehementer: desiderium animæ eius tribuisti ei.  ~~   Ps. ibid., 4.-Quoniam prævenisti eum in benedictionibus dulcedinis: posuisti in capite eius coronam de lapide pretioso.  ~~   Gloria  ~~   In virtute tua, Domine, lætabitur iustus: et super salutare tuum exsultabit vehementer: desiderium animæ eius tribuisti ei.

Ps 20, 2-3.- Signore, il giusto gioisce della tua potenza, quanto esulta per la tua salvezza: hai soddisfatto il desiderio del suo cuore  ~~   Ps. ibid., 4.- O Signore, lo hai prevenuto con fauste benedizioni: gli ponesti sul capo una corona di pietre preziose.  ~~   Gloria  ~~   Signore, il giusto gioisce della tua potenza, quanto esulta per la tua salvezza: hai soddisfatto il desiderio del suo cuore


Gloria


ORATIO
Oremus
Præsta, quǽsumus, omnípotens Deus: ut, qui beáti Valentíni Mártyris tui natalítia cólimus, a cunctis malis imminéntibus, eius intercessióne, liberémur. Per Dominum nostrum Iesum Christum Filium tuum: Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen.

Preghiamo
Concedici, o Dio onnipotente che celebrando l'anniversario del tuo beato martire Valentino, per la sua intercessione, siamo liberati da tutti i mali che ci sovrastano. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Lectio libri Sapientiæ
Sap. 10, 10-14
Iustum deduxit Dominus per vias rectas, et ostendit illi regnum Dei, et dedit illi scientiam sanctorum: honestavit illum in laboribus, et complevit labores illius. In fraude circumveniuntium illum affuit illi, et honestum fecit illum. Custodivit illum ab inimicis, et a seductoribus tutavit illum, et certament forte dedit illi, ut vinceret, et sciret, quoniam omnium potentior est sapientia. Hæc venditum iustum non dereliquit, sed a peccatoribus liberavit eum: descenditque cum illo in foveam, et in vinculis non dereliquit illum, donec afferret illi sceptrum regni, et potentiam adversus eos, qui eum deprimebant: et mendaces ostendit, qui maculaverunt illum, et dedit illi claritatem æternam, Dominus Deus noster.

Il Signore condusse per diritti sentieri il giusto, gli mostrò il regno di Dio e gli diede la conoscenza delle cose sante; gli diede successo nelle sue fatiche e moltiplicò i frutti del suo lavoro. o assistette contro l'avarizia dei suoi avversari e lo fece ricco; lo custodì dai nemici, lo protesse da chi lo insidiava, gli assegnò la vittoria in una lotta dura, perché sapesse che la sapienza è più potente di tutto. Egli non abbandonò il giusto venduto, ma lo preservò dal peccato. Scese con lui nella prigione, non lo abbandonò mentre era in catene, finché gli procurò uno scettro regale e potere sui propri avversari, smascherò come mendaci i suoi accusatori e gli diede una gloria eterna il Signore Iddio nostro.

GRADUALE
Ps 111, 1-2
Beatus vir, qui timet Dominum: in mandatis eius cupit nimis.
V. Potens in terra erit semen eius: generatio rectorum benedicetur.

Beato l'uomo che teme il Signore e trova grande gioia nei suoi comandamenti.
V. Potente sulla terra sarà la sua stirpe, la discendenza dei giusti sarà benedetta.

ALLELUIA
Alleluia, alleluia
Ps 20,4
Posuisti, Domine, in capite eius coronam de lapide pretioso. Alleluia

Alleluia, alleluia
Gli ponesti sul capo una corona di pietre preziose. Alleluia

EVANGELIUM
Sequéntia  sancti Evangélii secúndum Lucam.
Luc 14:26-33.
In illo témpore: Dixit Iesus turbis: Si quis venit ad me, et non odit patrem suum, et matrem, et uxórem, et fílios, et fratres, et soróres, adhuc autem et ánimam suam, non potest meus esse discípulus. Et qui non báiulat crucem suam, et venit post me, non potest meus esse discípulus. Quis enim ex vobis volens turrim ædificáre, non prius sedens cómputat sumptus, qui necessárii sunt, si hábeat ad perficiéndum; ne, posteáquam posúerit fundaméntum, et non potúerit perfícere, omnes, qui vident, incípiant illúdere ei, dicéntes: Quia hic homo coepit ædificáre, et non pótuit consummáre? Aut quis rex iturus commíttere bellum advérsus álium regem, non sedens prius cógitat, si possit cum decem mílibus occúrrere ei, qui cum vigínti mílibus venit ad se? Alióquin, adhuc illo longe agénte, legatiónem mittens, rogat ea, quæ pacis sunt. Sic ergo omnis ex vobis, qui non renúntiat ómnibus, quæ póssidet, non potest meus esse discípulus.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. Chi non porta la propria croce e non viene dietro di me, non può essere mio discepolo. Chi di voi, volendo costruire una torre, non si siede prima a calcolarne la spesa, se ha i mezzi per portarla a compimento? Per evitare che, se getta le fondamenta e non può finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro. Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre l'altro è ancora lontano, gli manda un'ambasceria per la pace. Così chiunque di voi non rinunzia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo».

OFFERTORIUM
Ps 8, 6-7
Gloria et honore coronasti eum: et constituisti eum super opera manuum tuarum, Domine.

Di gloria e di onore lo hai coronato: gli hai dato, o Signore, potere sulle opere delle tue mani.

SECRETA
Súscipe, quǽsumus, Dómine, múnera dignánter obláta: et, beáti Valentini Mártyris tui suffragántibus méritis, ad nostræ salútis auxílium proveníre concéde. Per Dominum nostrum Iesum Christum Filium tuum: Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen.

Accetta, o Signore, te ne preghiamo, i doni offerti con riverente devozione e per i meriti del tuo beato martire Valentino, concedi che essi siano di aiuto alla nostra salvezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

COMMUNIO
Mt 16, 24
Qui vult venire post me, abneget semetipsum, et tollat crucem suam, et sequatur me.

Chi vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua.

POSTCOMMUNIO
Oremus
Sit nobis, Dómine, reparátio mentis et córporis coeléste mystérium: ut, cujus exséquimur actiónem, intercedénte beáto Valentíno Mártyre tuo, sentiámus efféctum. Per Dominum nostrum Iesum Christum Filium tuum: Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen.

Preghiamo
Il celeste mistero, o Signore, sia per noi ristoro della mente e del corpo, affinché per intercessione del tuo beato martire Valentino, esperimentiamo l'effetto di quel che compiamo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.




lunedì 11 febbraio 2019

Apparizione della Immacolata Concezione a Lourdes

La Vergine Maria apparve nella grotta di Massabielle a santa Bernardetta Soubirous per 18 volte dall’11 febbraio al 16 luglio 1858.  Nella apparizione del 25 marzo solennemente dichiarò chi fosse: “Que soy era Immaculada Councepciou” (Io sono l’Immacolata Concezione). “Con ciò Ella determina - dice san Massimiliano Maria Kolbe - non solo il fatto dell'Immacolata Concezione, ma anche il modo come questo privilegio Le appartiene. Perciò, non è qualcosa di accidentale, ma fa parte della Sua stessa natura. Ella stessa è la Concezione Immacolata”. San Pio X  ordinò che tutta la Chiesa ne celebrasse la Messa e l’Ufficio.


INTROITUS
Apoc 21:2.- Vidi civitátem sanctam, Jerúsalem novam, descendéntem de coelo a Deo, parátam sicut sponsam ornátam viro suo.   ~~  Ps 44,2.- Eructávit cor meum verbum bonum: dico ego ópera mea Regi.   ~~  Glória ~~  Vidi civitátem sanctam, Jerúsalem novam, descendéntem de coelo a Deo, parátam sicut sponsam ornátam viro suo.

Apoc 21:2.- Vidi la santa Città, la nuova Gerusalemme, scendere dal Cielo da presso Dio, abbigliata come una sposa ornata per il suo sposo.   ~~  Ps 44,2.- Vibra nel mio cuore un ispirato pensiero mentre al Sovrano canto il mio poema.  ~~  Gloria ~~  Vidi la santa Città, la nuova Gerusalemme, scendere dal Cielo da presso Dio, abbigliata come una sposa ornata per il suo sposo.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Deus, qui per immaculátam Vírginis Conceptiónem dignum Filio tuo habitáculum præparásti: súpplices a te quaesumus; ut, eiúsdem Vírginis Apparitiónem celebrántes, salútem mentis et córporis consequámur. Per eundem Dominum nostrum Jesum Christum Filium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti, Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
O Dio, che per mezzo dell'Immacolata Concezione della Vergine preparasti al tuo Figliuolo una degna dimora; ti supplichiamo umilmente che, celebrando l'apparizione della Vergine stessa, siamo fatti degni di conseguire la salute dell'anima e del corpo. Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio libri Apocalýpsis beáti Joánnis Apóstoli
Apoc 11:19; 12, 1 et 10.
Apértum est templum Dei in coelo: et visa est arca testaménti ejus in templo ejus, et facta sunt fúlgura et voces et terræmótus et grando magna. Et signum magnum appáruit in coelo: Múlier amícta sole, et luna sub pédibus eius, et in cápite ejus coróna stellárum duódecim. Et audívi vocem magnam in coelo dicéntem: Nunc facta est salus et virtus, et regnum Dei nostri et potéstas Christi ejus.

Si aprì il tempio di Dio che è nel cielo, e nel suo tempio apparve l'arca della sua Alleanza, e ne vennero folgori e grida e terremoti e grandine forte. Poi apparve nel cielo un gran prodigio: una Donna vestita di sole, che aveva la luna sotto i piedi e sul capo una corona di dodici stelle. E udii una gran voce che in cielo diceva: «Ecco ora la salvezza, la potenza, il regno del nostro Dio e il potere del suo Cristo».

GRADUALE
Cant. 2, 12.      
Flores apparuérunt in terra nostra, tempus putatiónis advénit, vox túrturis audíta est in terra nostra.         
Ibid., 10 et 14.
Surge, amíca mea, speciósa mea, et veni: colúmba mea in foramínibus petræ, in cavérna macériæ.

I fiori sono apparsi nei nostri campi, il tempo della potatura è tornato e la voce della tortora si fa sentire nella nostra campagna.
V. Sorgi, amica mia, mia bella, e vieni, mia colomba che stai nelle fenditure della roccia,nei nascondigli dei dirupi.

Nel tempo fra l’anno si dice
Allelúja, allelúja.
Cant., 14.
Osténde mihi fáciem tuam, sonet vox tua in áuribus meis : vox enim tua dulcis, et fácies tua decóra. Allelúja.

Alleluia, alleluia.
Mostrami il tuo volto, risuoni la tua voce ai miei orecchi: dolce è la tua voce, leggiadro il tuo volto. Alleluia.

Dopo Settuagesima si dice il TRATTO
Iudith 15:10.
Tu glória Jerúsalem, tu lætítia Israël, tu honorificéntia pópuli nostri.
Cant 4:7.
Tota pulchra es, María: et mácula originális non est in te.
V. Felix es, sacra Virgo María, et omni laude digníssima, quæ serpéntis caput virgíneo pede contrivísti.

Tu sei la gloria di Gerusalemme, tu la gioia di Israele, tu l'onore del nostro popolo.
V. Tutta bella sei, o Maria, la macchia originale non è in te.
V. Te beata, sacra vergine Maria, e degnissima di ogni lode; tu schiacciasti col virgineo piede la testa del serpente.


Credo


EVANGELIUM
Sequéntia sancti Evangélii secúndum Lucam.
Luc 1:26-31.
In illo témpore: Missus est Angelus Gábriel a Deo in civitátem Galilaeæ, cui nomen Názareth, ad Vírginem desponsátam viro, cui nomen erat Joseph, de domo David, et nomen Vírginis María. Et ingréssus Angelus ad eam dixit: Ave, grátia plena; Dóminus tecum: benedícta tu in muliéribus. Quæ cum audísset, turbáta est in sermóne ejus: et cogitábat, qualis esset ista salutátio. Et ait Angelus ei: Ne tímeas, María, invenísti enim grátiam apud Deum: ecce, concípies in útero et páries fílium, et vocábis nomen ejus Jesum.

In quel tempo, l'angelo Gabriele fu inviato da Dio in una città della Galilea, di nome Nazareth, ad una vergine sposa di un uomo di nome Giuseppe, della stirpe di Davide; e il nome della vergine era Maria. L'angelo, entrando da lei, disse: «Ave, piena di grazia; il Signore è con te; tu sei benedetta fra le donne». Mentre l’udiva, fu turbata alle sue parole, e si domandava cosa significasse quel saluto. E l'angelo le disse: «Non temere, Maria, poiché hai trovato grazia presso Dio. Ecco, concepirai nel tuo seno e partorirai un figlio, e gli porrai nome Gesù».

OFFERTORIUM
Luc 1:28.
Ave, grátia plena; Dóminus tecum: benedícta tu in muliéribus.

Ave, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne.

SECRETA
Hóstia laudis, quam tibi, Dómine, per mérita gloriósæ et immaculátæ Vírginis offérimus, sit tibi in odórem suavitátis, et nobis optátam cónferat córporis et ánimæ sanitátem. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

O Signore, i doni che ti offriamo, per i meriti della gloriosa ed Immacolata Vergine, salgano a te in odore di soavità, e a noi conferiscano la desiderata sanità del corpo e dell'anima. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

PRÆFATIO DE BEATA MARIA VIRGINE
Vere dignum et justum est, æquum et salutáre, nos tibi semper et ubique grátias ágere: Dómine sancte, Pater omnípotens, ætérne Deus: Et te Apparitione beátæ Maríæ semper Vírginis collaudáre, benedícere et prædicáre. Quæ et Unigénitum tuum Sancti Spíritus obumbratióne concépit: et, virginitátis glória permanénte, lumen ætérnum mundo effúdit, Jesum Christum, Dóminum nostrum. Per quem majestátem tuam laudant Angeli, adórant Dominatiónes, tremunt Potestátes. Coeli coelorúmque Virtútes ac beáta Séraphim sócia exsultatióne concélebrant. Cum quibus et nostras voces ut admitti jubeas, deprecámur, súpplici confessióne dicéntes

È veramente degno e giusto, conveniente e salutare, che noi, sempre e in ogni luogo, Ti rendiamo grazie, o Signore Santo, Padre Onnipotente, Eterno Iddio: Te, nell’Apparizione della Beata sempre Vergine Maria, lodiamo, benediciamo ed esaltiamo. La quale concepì il tuo Unigenito per opera dello Spirito Santo e, conservando la gloria della verginità, generò al mondo la luce eterna, Gesù Cristo nostro Signore. Per mezzo di Lui, la tua maestà lodano gli Angeli, adorano le Dominazioni e tremebonde le Potestà. I Cieli, le Virtù celesti e i beati Serafini la celebrano con unanime esultanza. Ti preghiamo di ammettere con le loro voci anche le nostre, mentre supplici confessiamo dicendo

COMMUNIO
Ps 64:10.
Visitásti terram et inebriásti eam, multiplicásti locupletáre eam.

Visitasti la tetta e la inebriasti, la colmasti di ricchezza.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Quos coelésti, Dómine, aliménto satiásti, súblevet dextera Genetrícis tuæ immaculátæ: ut ad ætérnam pátriam, ipsa adjuvánte, perveníre mereámur: Qui vivis et regnas cum Deo Patre, in unitate Spiritus Sancti, Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Noi, che saziasti, o Signore, con cibo celeste, difenda la mano potente della tua immacolata Genitrice; affinché, mediante il suo aiuto, meritiamo di raggiungere la vita eterna: Tu che sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.