giovedì 30 novembre 2017

Sant'Andrea Apostolo

Dal Martirologio Romano: "A Patrasso, nell'Acaia, il natale di sant'Andrea Apostolo, il quale predicò il santo Vangelo di Cristo nella Tracia e nella Scizia. Arrestato dal Proconsole Egea, fu prima chiuso in prigione, quindi gravissimamente flagellato, e da ultimo appeso in croce, sulla quale sopravvisse due giorni istruendo il popolo; e avendo pregato il Signore di non permettere che egli fosse deposto dalla croce, fu circondato da un grande splendore celeste, e, cessato poi tale splendore, rese lo spirito".


INTROITUS
Ps 138:17- Mihi autem nimis honoráti sunt amíci tui, Deus: nimis confortátus est principatus eórum.  ~~  Ps 138:1-2 - Dómine, probásti me et cognovísti me: tu cognovísti sessiónem meam et resurrectiónem meam.  ~~  Glória  ~~  Mihi autem nimis honoráti sunt amíci tui, Deus: nimis confortátus est principatus eórum.

Ps 138:17- I tuoi amici, o Dio, sono da me sommamente onorati; veramente forte è diventato il loro principato.  ~~  Ps 138:1-2.- Signore, tu mi scruti e mi conosci, tu conosci quando siedo e quando sorgo.  ~~  Gloria  ~~  I tuoi amici, o Dio, sono da me sommamente onorati; veramente forte è diventato il loro principato.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Maiestátem tuam, Dómine, supplíciter exorámus: ut, sicut Ecclésiæ tuæ beátus Andréas Apóstolus éxstitit prædicátor et rector; ita apud te sit pro nobis perpétuus intercéssor. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
O Signore, umilmente supplichiamo la tua maestà, affinché come il beato apostolo Andrea fu della tua Chiesa predicatore e reggitore, così sia presso di te nostro perpetuo intercessore.Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio Epístolæ beáti Pauli Apóstoli ad Romános.
Rom 10:10-18
Fratres: Corde enim créditur ad iustítiam: ore autem conféssio fit ad salútem. Dicit enim Scriptúra: Omnis, qui credit in illum, non confundétur. Non enim est distínctio Iudaei et Græci: nam idem Dóminus ómnium, dives in omnes, qui ínvocant illum. Omnis enim, quicúmque invocáverit nomen Dómini, salvus erit. Quómodo ergo invocábunt, in quem non credidérunt? Aut quómodo credent ei, quem non audiérunt? Quómodo autem áudient sine prædicánte? Quómodo vero prædicábunt, nisi mittántur? sicut scriptum est: Quam speciósi pedes evangelizántium pacem, evangelizándum bona! Sed non omnes oboediunt Evangelio. Isaías enim dicit: Dómine, quis crédidit audítui nostro? Ergo fides ex audítu, audítus autem per verbum Christi. Sed dico: Numquid non audiérunt? Et quidem in omnem terram exívit sonus eórum, et in fines orbis terræ verba eórum.

Fratelli, la fede che giustifica è quella del cuore, e quella che salva è quella delle opere. Dice infatti la Scrittura: «Chiunque crede in Cristo, non sarà confuso». Non c'è dunque distinzione fra Giudeo o Greco, perché lo stesso è il Signore di tutti, ugualmente ricco verso quelli che lo invocano. Infatti, sta scritto: «Chiunque invocherà il nome del Signore, sarà salvo». Ma come invocheranno uno in cui non hanno creduto? E come crederanno in uno di cui non hanno sentito parlare? Come potranno sentire parlare, senza chi predichi? E come predicheranno se non sono mandati? Sta scritto, infatti: «Quanto son belli i piedi di coloro che evangelizzano la pace, che annunziano il bene!». Ma non tutti obbediscono al vangelo. Isaia infatti dice: «Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione?. La fede vien dunque dalla predicazione, e questa si fa per mandato di Cristo. Ma dico io: Non han forse udito? Che anzi: «Per tutta la terra ha risuonato la loro voce, e le loro parole son giunte fino agli estremi confini della terra».

GRADUALE
Ps 44:17-18
Constítues eos príncipes super omnem terram: mémores erunt nóminis tui, Dómine.
V. Pro pátribus tuis nati sunt tibi fílii: proptérea pópuli confitebúntur tibi.

Li metterai come capi in tutta la terra, conserveranno il ricordo del tuo nome, Signore.
V. Al posto dei tuoi padri ci saranno i tuoi figli; perciò i popoli ti renderanno lode.

ALLELUIA
Allelúia, allelúia.
Diléxit Andréam Dóminus in odórem suavitátis. Allelúia.

Alleluia, alleluia.
Il Signore amò Andrea come olocausto soavissimo. Alleluia.

EVANGELIUM
Sequéntia    sancti Evangélii secúndum Matthaeum.
Matt 4:18-22
In illo témpore: Ambulans Iesus iuxta mare Galilaeæ, vidit duos fratres, Simónem, qui vocátur Petrus, et Andréam fratrem eius, mitténtes rete in mare - erant enim piscatóres - et ait illis: Veníte post me, et fáciam vos fíeri piscatóres hóminum. At illi contínuo, relíctis rétibus, secúti sunt eum. Et procédens inde, vidit álios duos fratres, Iacóbum Zebedaei et Ioánnem, fratrem eius, in navi cum Zebedaeo patre eórum reficiéntes rétia sua: et vocávit eos. Illi autem statim, relíctis rétibus et patre, secúti sunt eum.

In quel tempo camminando lungo il mare di Galilea, Gesù vide due fratelli: Simone detto Pietro e Andrea, suo fratello, che gettavano le reti in mare, essendo essi pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me e vi farò pescatori di uomini». Ed essi, lasciate subito le reti, lo seguirono. E di lì andando innanzi, vide due altri fratelli: Giacomo di Zebedeo e Giovanni suo fratello, che in una barca, con Zebedeo loro padre, erano intenti a rassettar le reti, e li chiamò. Ed essi, lasciata subito la barca ed il padre, lo seguirono.


Credo


OFFERTORIUM
Ps 138:17
Mihi autem nimis honoráti sunt amíci tui, Deus: nimis confortátus est principátus eórum.

I tuoi amici, o Dio, sono sommamente onorati; veramente forte è diventato il loro principato.

SECRETA
Sacrificium nostrum tibi, Dómine, quaesumus, beáti Andréæ Apóstoli precátio sancta concíliet: ut, in cuius honóre sollémniter exhibétur, eius méritis efficiátur accéptum. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

O Signore, accompagni il nostro sacrificio la santa preghiera del beato Andrea, apostolo tuo, affinché esso, offerto solennemente in suo onore, ti riesca per i suoi meriti gradito. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.Amen.

PRÆFATIO DE APOSTOLIS
Vere dignum et iustum est, æquum et salutáre: Te, Dómine, supplíciter exoráre, ut gregem tuum, Pastor ætérne, non déseras: sed per beátos Apóstolos tuos contínua protectióne custódias. Ut iísdem rectóribus gubernétur, quos óperis tui vicários eídem contulísti præésse pastóres. Et ídeo cum Angelis et Archángelis, cum Thronis et Dominatiónibus cumque omni milítia coeléstis exércitus hymnum glóriæ tuæ cánimus, sine fine dicéntes:

E’ veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza innalzare a te, Signore, la nostra preghiera. Ti supplichiamo, Pastore eterno: non abbandonare il tuo gregge, ma per mezzo dei tuoi Santi Apostoli custodiscilo e proteggilo sempre. Continui ad essere governato da quelli che tu stesso hai eletto vicari dell'opera tua, e hai costituito pastori. E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli ai Troni e alle Dominazioni e alla moltitudine dei Cori celesti, cantiamo con voce incessante l'inno della tua gloria

COMMUNIO
Matt 4:19-20
Veníte post me: fáciam vos fíeri piscatóres hóminum; at illi contínuo, relíctis rétibus, secúti sunt Dóminum.

Venite dietro a me e vi farò pescatori di uomini. Ed essi, subito, abbandonate le reti, seguirono il Signore.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Súmpsimus, Dómine, divína mystéria, beáti Andréæ Apóstoli festivitáte lætántes: quæ, sicut tuis Sanctis ad glóriam, ita nobis, quaesumus, ad véniam prodésse perfícias. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum.  Amen.

Preghiamo.
O Signore, rallegrati dalla festa del beato Andrea apostolo tuo abbiamo ricevuto questi sacri misteri; fa', te ne preghiamo, che come essi sono a gloria dei tuoi santi, così giovino a noi per ottenere perdono. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.  Amen.


lunedì 27 novembre 2017

Festa dei Martiri della Chiesa Cagliaritana

Il Proprium della Chiesa Sarda consacra due giorni per ricordare tutti assieme i martiri della due chiese principali dell’Isola: il 27 novembre ricorda i Martiri Cagliaritani e il 13 febbraio i Martiri Turritani. Che tutti intercedano per noi.

Santuario dei Martiri, Cripta della Cattedrale di Cagliari

INTROITUS
Eccli 44:15 et 14.- Sapiéntiam Sanctórum narrent pópuli, et laudes eórum núntiet ecclésia: nómina autem eórum vivent in saeculum saeculi.  ~~  Ps 32:1.- Exsultáte, justi, in Dómino: rectos decet collaudátio.  ~~   Gloria   ~~   Sapiéntiam Sanctórum narrent pópuli, et laudes eórum núntiet ecclésia: nómina autem eórum vivent in saeculum saeculi.

Eccli 44:15 et 14.- Celebrino i popoli la sapienza dei Santi, e ne annunzi la lode l'assemblea; vivano i loro nomi per tutti i secoli.  ~~   Ps 32:1.- Esultate, o giusti, nel Signore, ai buoni si addice la lode.  ~~   Gloria   ~~  Celebrino i popoli la sapienza dei Santi, e ne annunzi la lode l'assemblea; vivano i loro nomi per tutti i secoli.


Gloria


ORATIO
Oremus
Deus, qui nos annua sanctorum Martyrum tuorum Calaritanorum solemnitate laetificas: concede propitius; ut quorum gaudeamus meritis accendamur exemplis. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo
O Dio che ci allieti con l'annuale solennità dei tuoi santi Martiri della Chiesa Cagliaritana: concedici propizio di essere accesi dagli esempi di coloro i cui meriti ci rallegrano. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio libri Sapiéntiæ.
Sap 5:16-20
Isti autem in perpétuum vivent, et apud Dóminum est merces eórum, et cogitátio illórum apud Altíssimum. Ideo accípient regnum decóris, et diadéma speciéi de manu Dómini: quóniam déxtera sua teget eos, et bráchio sancto suo deféndet illos. Accípiet armatúram zelus illíus, et armábit creatúram ad ultiónem inimicórum. Induet pro thoráce justítiam, et accípiet pro gálea judícium certum. Sumet scutum inexpugnábile æquitátem.

I giusti vivono in eterno: la loro ricompensa è nel Signore, di essi si prende cura l'Altissimo. Per questo otterranno il regno della gloria, una bella corona dalla mano del Signore che li proteggerà con la sua destra e col braccio farà loro scudo. Prenderà ad armatura il suo zelo, ed armerà il creato a far vendetta contro i nemici. Vestirà qual corazza la giustizia, prenderà come elmo il giudizio infallibile, prenderà come scudo un'invincibile santità.

GRADUALE
Ps. 123, 7-8
Anima nostra sicut passer erepta est de laqueo venantium.
V. Laqueus contritus est, et nos liberati sumus. Adjutorium nostrum in nomine Domini, qui fecit cælum et terram.

L’anima nostra è stata liberata come un passero dal laccio dei cacciatori.
V. Il laccio si è spezzato e noi siamo scampati. Il nostro aiuto è nel nome del Signore che ha fatto cielo e terra.

ALLELUIA
Allelúja, allelúja
Ps . 67, 4
Justi epulentur, et exsultent in conspectu Dei, et delectentur in lætitia. Allelúja.

Alleluia, alleluia.
I giusti banchettino ed esultino alla presenza di Dio, e si dilettino nell'allegrezza. Alleluia.

EVANGELIUM
Sequentia sancti Evangelii secundum Lucam.
Luc 6:17-23
In illo témpore: Descéndens Jesus de monte, stetit in loco campéstri, et turba discipulórum ejus, et multitúdo copiósa plebis ab omni Judaea, et Jerúsalem, et marítima, et Tyri, et Si dónis, qui vénerant, ut audírent eum et sanaréntur a languóribus suis. Et, qui vexabántur a spirítibus immúndis, curabántur. Et omnis turba quærébat eum tángere: quia virtus de illo exíbat, et sanábat omnes. Et ipse, elevátis óculis in discípulos suos, dicebat: Beáti,páuperes: quia vestrum est regnum Dei. Beáti, qui nunc esurítis: quia saturabímini. Beáti, qui nunc fletis: quia ridébitis. Beáti éritis, cum vos óderint hómines, et cum separáverint vos et exprobráverint, et ejécerint nomen vestrum tamquam malum, propter Fílium hóminis. Gaudéte in illa die et exsultáte: ecce enim, merces vestra multa est in coelo.

In quel tempo: Gesù si fermò in un ripiano con la folla dei suoi discepoli e gran quantità di popolo che da tutta la Giudea e da Gerusalemme e dalle marine di Tiro e di Sidone era venuta ad ascoltarlo e farsi guarire dalle proprie infermità. E quelli che erano vessati da spiriti immondi ne erano liberati; e tutto il popolo cercava di toccarlo, perché da lui scaturiva una potenza che sanava tutti. E alzati gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: «Beati voi, che siete poveri, perché a voi appartiene il Regno di Dio. Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi, che ora piangete, perché riderete. Beati voi quando gli uomini vi odieranno e oltraggeranno e ripudieranno il vostro nome come di malvagi per cagione del Figlio dell'uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate; ecco, la vostra mercede sarà grande nel cielo».

OFFERTORIUM
Ps. 149, 5-6
Exsultabunt sancti in gloria; lætabuntur in cubilibus suis: exaltationes Dei in faucibus eorum, allelúja

Esultino i fedeli nella gloria, sorgano lieti dai loro giacigli e sulla loro bocca siano le lodi di Dio. Alleluia

SECRETA
Munera tibi, Domine, nostrae devotionis offerimus: quae et pro tuorum tibi grata sint honore iustorum, et nobis salutaria, te miserante, reddantur. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Ti presentiamo, Signore, l'offerta del nostro sacrificio: degnati di accettarlo in onore dei tuoi santi; e, per tua misericordia, ci sia fonte di salvezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

COMMUNIO
Luc. 12, 4
Dico autem vobis amicis meis: Ne terreamini ab his qui vos persequuntur

A voi miei amici, dico: “Non temete coloro che vi perseguitano”.

POSTCOMMUNIO
Oremus
Praesta, quaesumus, Domine: intercedentibus sanctis Martyribus tuis Calaritanis; ut qui ore contingimus, pura mente capiamus. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo
Dacci, o Signore, per l’intercessione dei santi tuoi Martiri della Chiesa Cagliaritana, di accogliere con mente pura ciò che abbiamo ricevuto. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.


domenica 26 novembre 2017

DOMENICA XXIV E ULTIMA DOPO PENTECOSTE

La Domenica ventiquattresima dopo Pentecoste è l’ultima del tempo liturgico, pertanto la Chiesa Romana ci fa celebrare il mistero ultimo: la fine del mondo e la seconda venuta del Cristo per il giudizio universale. Alla fine dei tempi i morti risorgeranno coi corpi che ebbero in vita: i giusti ne avranno uno glorioso, i dannati uno eternamente orribile e fonte di tormento. I vivi e i morti riceveranno dal tribunale del Signore la ricompensa del loro operato: il paradiso o l’inferno. Per il fedele l’espressione “fine del mondo” si applica anche al termine della vita, perché così come sarà trovato il giorno della morte, tale sarà giudicato. La Chiesa oggi ci sprona a orientare la nostra vita verso questi grandi momenti, abbandonando il peccato e vivendo secondo la legge di Dio e della Chiesa.


INTROITUS
Ier 29:11; 29:12; 29:14- Dicit Dóminus: Ego cógito cogitatiónes pacis, et non afflictiónis: invocábitis me, et ego exáudiam vos: et redúcam captivitátem vestram de cunctis locis.  ~~  Ps 84:2- Benedixísti, Dómine, terram tuam: avertísti captivitátem Iacob.  ~~  Glória  ~~  Dicit Dóminus: Ego cógito cogitatiónes pacis, et non afflictiónis: invocábitis me, et ego exáudiam vos: et redúcam captivitátem vestram de cunctis locis.

Ier 29:11; 29:12; 29:14Dice il Signore: Io ho pensieri di pace e non di afflizione: mi invocherete e io vi esaudirò: vi ricondurrò da tutti i luoghi in cui siete stati condotti.  ~~  Ps 84:2- Hai benedetta la tua terra, o Signore: hai distrutta la schiavitù di Giacobbe.  ~~  Gloria  ~~  Dice il Signore: Io ho pensieri di pace e non di afflizione: mi invocherete e io vi esaudirò: vi ricondurrò da tutti i luoghi in cui siete stati condotti.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Excita, quǽsumus. Dómine, tuórum fidélium voluntátes: ut, divíni óperis fructum propénsius exsequéntes; pietátis tuæ remédia maióra percípiant. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Eccita, o Signore, Te ne preghiamo, la volontà dei tuoi fedeli: affinché dedicandosi con maggiore ardore a far fruttare l’opera divina, partecipino maggiormente dei rimedi della tua misericordia. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio Epístolæ beáti Pauli Apóstoli ad Colossénses.
Col 1:9-14
Fratres: Non cessámus pro vobis orántes et postulántes, ut impleámini agnitióne voluntátis Dei, in omni sapiéntia et intelléctu spiritáli: ut ambulétis digne Deo per ómnia placéntes: in omni ópere bono fructificántes, et crescéntes in scientia Dei: in omni virtúte confortáti secúndum poténtiam claritátis eius in omni patiéntia, et longanimitáte cum gáudio, grátias agentes Deo Patri, qui dignos nos fecit in partem sortis sanctórum in lúmine: qui erípuit nos de potestáte tenebrárum, et tránstulit in regnum Fílii dilectiónis suæ, in quo habémus redemptiónem per sánguinem eius, remissiónem peccatórum.

Fratelli: Non cessiamo di pregare per voi e di domandare che siate resi perfetti nella scienza della volontà di Dio, colmati di ogni sapienza ed intelligenza spirituale, così che conduciate una vita degna di Dio,  da piacergli in tutto, da portar frutto in ogni opera buona e progredire nella scienza di Dio: corroborati con ogni specie di fortezza della sua gloriosa potenza, al fine di sopportare tutto con pazienza e longanimità, ringraziando con gioia Dio Padre che vi ha resi capaci di partecipare al retaggio dei santi nella luce. Lui, che ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto, nel quale abbiamo la redenzione mediante il suo sangue e la remissione dei peccati.

GRADUALE
Ps 43:8-9
Liberásti nos, Dómine, ex affligéntibus nos: et eos, qui nos odérunt, confudísti.
V. In Deo laudábimur tota die, et in nómine tuo confitébimur in saecula.

Ci liberasti da coloro che ci affliggevano, o Signore, e confondesti quelli che ci odiavano.
V. In Dio ci glorieremo tutto il giorno e celebreremo il suo nome in eterno.

ALLELUIA
Allelúia, allelúia.
Ps 129:1-2
De profúndis clamávi ad te, Dómine: Dómine, exáudi oratiónem meam. Allelúia.

Alleluia, alleluia.
Dal profondo Ti invoco, o Signore: o Signore, esaudisci la mia preghiera. Alleluia.

EVANGELIUM
Sequéntia sancti Evangélii secúndum Matthǽum.
Matt 24:15-35
In illo témpore: Dixit Iesus discípulis suis: Cum vidéritis abominatiónem desolatiónis, quæ dicta est a Daniéle Prophéta, stantem in loco sancto: qui legit, intélligat: tunc qui in Iudǽa sunt, fúgiant ad montes: et qui in tecto, non descéndat tóllere áliquid de domo sua: et qui in agro, non revertátur tóllere túnicam suam. Væ autem prægnántibus et nutriéntibus in illis diébus. Oráte autem, ut non fiat fuga vestra in híeme vel sábbato. Erit enim tunc tribulátio magna, qualis non fuit ab inítio mundi usque modo, neque fiet. Et nisi breviáti fuíssent dies illi, non fíeret salva omnis caro: sed propter eléctos breviabúntur dies illi. Tunc si quis vobis díxerit: Ecce, hic est Christus, aut illic: nolíte crédere. Surgent enim pseudochrísti et pseudoprophétæ, et dabunt signa magna et prodígia, ita ut in errórem inducántur - si fíeri potest - étiam elécti. Ecce, prædíxi vobis. Si ergo díxerint vobis: Ecce, in desérto est, nolíte exíre: ecce, in penetrálibus, nolíte crédere. Sicut enim fulgur exit ab Oriénte et paret usque in Occidéntem: ita erit et advéntus Fílii hóminis. Ubicúmque fúerit corpus, illic congregabúntur et áquilæ. Statim autem post tribulatiónem diérum illórum sol obscurábitur, et luna non dabit lumen suum, et stellæ cadent de cælo, et virtútes cœlórum commovebúntur: et tunc parébit signum Fílii hóminis in cœlo: et tunc plangent omnes tribus terræ: et vidébunt Fílium hóminis veniéntem in núbibus cæli cum virtúte multa et maiestáte. Et mittet Angelos suos cum tuba et voce magna: et congregábunt eléctos eius a quátuor ventis, a summis cœlórum usque ad términos eórum. Ab árbore autem fici díscite parábolam: Cum iam ramus eius tener fúerit et fólia nata, scitis, quia prope est æstas: ita et vos cum vidéritis hæc ómnia, scitóte, quia prope est in iánuis. Amen, dico vobis, quia non præteríbit generátio hæc, donec ómnia hæc fiant. Cœlum et terra transíbunt, verba autem mea non præteríbunt.

In quel tempo: Gesù disse ai suoi discepoli: Quando vedrete l’abominazione della desolazione, predetta dal profeta Daniele, posta nel luogo santo: chi legge comprenda, allora coloro che si trovano nella Giudea fuggano ai monti, e chi si trova sulla terrazza non scenda per prendere qualcosa in casa sua, e chi sta al campo non torni a pigliare la sua veste. Guai poi alle donne gravide e a quelle che in quei giorni allattano. Pregate che non abbiate a fuggire d’inverno, o in giorno di sabato, poiché allora sarà grande la tribolazione, quale non fu dal principio del mondo sino ad oggi, né sarà mai. E se quei giorni non fossero accorciati, nessun uomo si salverebbe, ma quei giorni saranno accorciati in grazia degli eletti. Allora, se alcuno vi dirà: Ecco qui o ecco là il Cristo: non credete. Sorgeranno infatti falsi cristi e falsi profeti: e faranno grandi miracoli e prodigi, da indurre in errore, se possibile, anche gli eletti. Ecco, io ve l’ho predetto. Se quindi vi diranno: Ecco è nel deserto, non uscite; ecco è nella parte più riposta della casa, non credete. Infatti, come il lampo parte da Oriente e brilla fino ad Occidente: così sarà la venuta del Figlio dell’uomo. Dovunque sarà il corpo,  si aduneranno gli avvoltoi. Ma subito dopo quei giorni di tribolazione si oscurerà il sole, e la luna non darà più la sua luce, e le stelle cadranno dal cielo, e le potestà dei cieli saranno sconvolte. Allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell’uomo: piangeranno tutte le tribù della terra e vedranno il Figlio dell’uomo scendere sulle nubi del cielo con grande potestà e maestà. Egli manderà i suoi Angeli con la tromba e con voce magna a radunare i suoi eletti dai quattro venti, da un’estremità all’altra dei cieli. Imparate questa similitudine dall’albero del fico: quando il suo ramo intenerisce e spuntano le foglie, sapete che l’estate è vicina: così, quando vedrete tutte queste cose sappiate che Egli è alle porte. In verità vi dico, non passerà questa generazione che non siano adempiute tutte queste cose. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole no.


Credo


OFFERTORIUM
Ps 129:1-2
De profúndis clamávi ad te, Dómine: Dómine, exáudi oratiónem meam: de profúndis clamávi ad te, Dómine.

Dal profondo Ti invoco, o Signore: o Signore, esaudisci la mia preghiera: dal profondo Ti invoco, o Signore.

SECRETA
Propítius esto, Dómine, supplicatiónibus nostris: et, pópuli tui oblatiónibus precibúsque suscéptis, ómnium nostrum ad te corda convérte; ut, a terrenis cupiditátibus liberáti, ad cœléstia desidéria transeámus. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Sii propizio, o Signore, alle nostre suppliche e, ricevute le offerte e le preghiere del tuo popolo, converti a Te i cuori di noi tutti, affinché, liberati dalle brame terrene, ci rivolgiamo ai desiderii celesti. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

COMMUNIO
Marc 11:24
Amen, dico vobis, quidquid orántes pétitis, crédite, quia accipiétis, et fiet vobis.

In verità vi dico: tutto quello che domandate, credete di ottenerlo e vi sarà dato.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Concéde nobis, quǽsumus, Dómine: ut per hæc sacraménta quæ súmpsimus, quidquid in nostra mente vitiósum est, ipsorum medicatiónis dono curétur. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Concedici, Te ne preghiamo, o Signore: che quanto di vizioso è nell’anima nostra sia curato dalla virtù medicinale di questi sacramenti che abbiamo assunto. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen





sabato 25 novembre 2017

Santa Caterina d'Alessandria vergine e martire

Dal Martirologio Romano: "Ad Alessandria santa Caterina, Vergine e Martire, la quale, messa in prigione per la confessione della fede cristiana sotto l'Imperatore Massimino, e poi lunghissimamente tormentata cogli scorpioni, finalmente decapitata compì il martirio. Il suo corpo, miracolosamente trasportato dagli Angeli sul monte Sinai, vi è religiosamente venerato dal numeroso concorso di Cristiani".


INTROITUS
Ps 118:46-47- Loquébar de testimóniis tuis in conspéctu regum, et non confundébar: et meditábar in mandátis tuis, quæ diléxi nimis.  ~~  Ps 118:1- Beáti immaculáti in via: qui ámbulant in lege Dómini.  ~~  Glória  ~~  Loquébar de testimóniis tuis in conspéctu regum, et non confundébar: et meditábar in mandátis tuis, quæ diléxi nimis.

Ps 118:46-47.- Parlai dei tuoi precetti anche in faccia ai re, senza vergognarmene; meditai i tuoi comandamenti che ho amato sopra ogni cosa.  ~~  Ps 91:2 - È bene cantare la gloria al Signore: e lodare, Altissimo, il tuo Nome.  ~~  Gloria ~~  Parlai dei tuoi precetti anche in faccia ai re, senza vergognarmene; meditai i tuoi comandamenti che ho amato sopra ogni cosa.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Deus, qui dedísti legem Móysi in summitáte montis Sínai, et in eódem loco per sanctos Angelos tuos corpus beátæ Catharínæ Vírginis et Mártyris tuæ mirabíliter collocásti: præsta, quaesumus; ut, eius méritis et intercessióne, ad montem, qui Christus est, perveníre valeámus:Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus per omnia saecula saeculorum.  Amen.

Preghiamo.
O Dio, che desti la legge a Mosè sulla vetta del monte Sinai e ivi, per mezzo dei tuoi santi angeli, collocasti miracolosamente il corpo della tua beata vergine e martire Caterina; fa' che, per i meriti e l'intercessione di lei, possiamo giungere al monte che è Cristo:Lui che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

LECTIO
Léctio libri Sapiéntiæ.
Eccli 51:1-8; 51:12
Confitébor tibi, Dómine, Rex, et collaudábo te Deum, Salvatórem meum. Confitébor nómini tuo: quóniam adiútor et protéctor factus es mihi, et liberásti corpus meum a perditióne, a láqueo línguæ iníquæ et a lábiis operántium mendácium, et in conspéctu astántium factus es mihi adiutor. Et liberasti me secúndum multitúdinem misericórdiæ nóminis tui a rugiéntibus, præparátis ad escam, de mánibus quæréntium ánimam meam, et de portis tribulatiónum, quæ circumdedérunt me: a pressúra flammæ, quæ circúmdedit me, et in médio ignis non sum æstuáta: de altitúdine ventris inferi, et a lingua coinquináta, et a verbo mendácii, a rege iníquo, et a lingua iniústa: laudábit usque ad mortem ánima mea Dóminum: quóniam éruis sustinéntes te, et líberas eos de mánibus géntium, Dómine, Deus noster.

Ti loderò, o Signore mio Re: ti glorificherò, o Dio mio salvatore. Grazie renderò al tuo nome, perché tu sei stato mio rifugio e protettore. Ed hai preservato il mio corpo dalla perdizione, dal laccio della lingua perversa e dalle labbra di quelli che ordivano menzogne. E nella tua grande misericordia m'hai liberato da leoni ruggenti pronti a divorarmi, dalle mani di chi cercava l'anima mia. Da molte angustie mi hai scampato e dalle spire di fiamma avvolgente e tra l’incendio di fuoco indomato no fui bruciata. Ancora mi hai scampato al seno profondo dell’inferno, dalle labbra maldicenti, dagli orditori di menzogne, da un re iniquo e  dalla lingua fraudolenta. Fino alla morte l'anima mia loderà il Signore; poiché Tu liberi quelli che ti aspettano con pazienza, e li salvi dal potere delle nazioni, o Signore Iddio nostro.

GRADUALE
Ps 44:8.
Dilexísti iustítiam, et odísti iniquitátem.
V. Proptérea unxit te Deus, Deus tuus, óleo lætítiæ.

Hai amato la giustizia e detestati l’empietà.
V. Per questo Dio, il tuo Dio, ti ha unto con olio di letizia.

ALLELUIA
Allelúia, allelúia.
Ps 48:15; 48:16
Adducántur Regi Vírgines post eam: próximæ eius afferéntur tibi in lætítia. Allelúia.

Alleluia, alleluia.
Dopo di lei saranno condotte al  Re altre vergini: le sue compagne ti saranno portate in letizia. Alleluia

EVANGELIUM
Sequéntia    sancti Evangélii secúndum Matthaeum.
Matt 25:1-13
In illo témpore: Dixit Iesus discípulis suis parábolam hanc: Simile erit regnum coelórum decem virgínibus: quæ, accipiéntes lámpades suas, exiérunt óbviam sponso et sponsæ. Quinque autem ex eis erant fátuæ, et quinque prudéntes: sed quinque fátuæ, accéptis lampádibus, non sumpsérunt óleum secum: prudéntes vero accepérunt óleum in vasis suis cum lampádibus. Horam autem faciénte sponso, dormitavérunt omnes et dormiérunt. Média autem nocte clamor factus est: Ecce, sponsus venit, exíte óbviam ei. Tunc surrexérunt omnes vírgines illae, et ornavérunt lámpades suas. Fátuæ autem sapiéntibus dixérunt: Date nobis de óleo vestro: quia lámpades nostræ exstinguúntur. Respondérunt prudéntes, dicéntes: Ne forte non suffíciat nobis et vobis, ite pótius ad vendéntes, et émite vobis. Dum autem irent émere, venit sponsus: et quæ parátæ erant, intravérunt cum eo ad núptias, et clausa est iánua. Novíssime vero véniunt et réliquæ vírgines, dicéntes: Dómine, Dómine, áperi nobis. At ille respóndens, ait: Amen, dico vobis, néscio vos. Vigiláte ítaque, quia nescítis diem neque horam.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo e alla sposa. Ma cinque di esse erano stolte e cinque prudenti. Le cinque stolte, nel prendere le lampade, non presero l'olio con sé; le prudenti, invece, insieme con le lampade presero anche l'olio, nei loro vasi. Tardando a venire lo sposo, si assopirono tutte e si addormentarono. Ma a mezzanotte si udì un clamore: “Ecco viene lo sposo: uscitegli incontro”. Allora tutte le vergini si alzarono e prepararono le loro lampade. E dissero le stolte alle prudenti: “Dateci un po' del vostro olio, poiché le nostre lampade stanno per spegnersi”. Risposero le prudenti dicendo: “Non basterebbe né a noi, né a voi: andate piuttosto dai rivenditori e compratevene”. Mentre esse andavano, giunse lo Sposo; e quelle che erano pronte entrarono con lui alla festa nuziale, e la porta fu chiusa. All'ultimo momento, arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: “Signore, signore, aprici!”. Ma egli rispose: “In verità vi dico: vi conosco”. Vigilate, dunque, poiché non sapete né il giorno né l'ora».

OFFERTORIUM
Ps 44:15; 44:16
Afferéntur Regi Vírgines post eam: próximæ eius afferéntur tibi in lætítia et exsultatióne: adducántur in templum Regi Dómino.

Le vergini dietro a lei sono condotte al Re; le sue compagne sono condotte a Te con gioia ed esultanza; sono introdotte nel palazzo del Re Signore.

SECRETA
Súscipe, Dómine, múnera, quæ in beátæ Catharínæ Vírginis et Mártyris tuæ sollemnitáte deférimus: cuius nos confídimus patrocínio liberári. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Accogli, o Signore, queste offerte che ti presentiamo nella solennità di Santa Caterina, Vergine e Martire tua, per la cui protezione confidiamo di essere liberati. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

COMMUNIO
Ps 118:78; 118:80
Confundántur supérbi, quia iniúste iniquitátem fecérunt in me: ego autem in mandátis tuis exercébor, in tuis iustificatiónibus, ut non confúndar.

Siano confusi i superbi , perché ingiustamente macchinarono cose inique contro di me: ma io mi eserciterò nei tuoi comandamenti, nelle tue giustificazioni, affinché non resti confuso.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Auxiliéntur nobis, Dómine, sumpta mystéria: et, intercedénte beáta Catharína Vírgine et Mártyre tua, sempitérna fáciant protectióne gaudére. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum.  Amen.

Preghiamo.
I misteri che abbiamo ricevuto, o Signore, siano il nostro soccorso, e per l'intercessione della beata Caterina, vergine e martire tua, ci ottengano la gioia della tua protezione perenne.Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.