martedì 3 aprile 2018

Martedì di Pasqua

Oggi è san Paolo che ci annunzia la Risurrezione del Cristo: sulla sua tomba anticamente veniva offerto il sacrificio di questo giorno. La Chiesa vuole inculcare ai suoi fedeli, specialmente ai neofiti, che Gesù risorse dai morti realmente, nella sua vera carne: il Signore stesso per fugare i dubbi degli Apostoli fa palpar loro le cinque piaghe e mangiò del pane e del pesce. Sempre la Chiesa ci invita a risorgere dalle nostre mortali cadute nel peccato  e a tendere alle cose del cielo per esser degni membri della Chiesa dei redenti, nuovo popolo eletto radunato tra tutte le genti, erede del paradiso.



PROPRIUM MISSAE
Statio ad sanctum Paulum

INTROITUS
Eccli 15:3-4.- Aqua sapiéntiæ potávit eos, allelúja: firmábitur in illis et non flectétur, allelúja: et exaltábit eos in ætérnum, allelúja, allelúja.  ~~  Ps 104: 1.- Confitémini Dómino et invocáte nomen eius: annuntiáte inter gentes ópera eius.  ~~  Glória  ~~  Aqua sapiéntiæ potávit eos, allelúja: firmábitur in illis et non flectétur, allelúja: et exaltábit eos in ætérnum, allelúja, allelúja. 

Eccli 15:3-4.- Il Signore li abbevera dell'acqua della Sapienza, alleluia; si stabilirà in loro e vi rimarrà, alleluia; in eterno li esalterà, alleluia, alleluia.  ~~  Ps 104: 1.- Rendete grazie a Dio, gridate il suo nome, fate conoscere tra i popoli le sue imprese.  ~~  Gloria  ~~  Il Signore li abbevera dell'acqua della Sapienza, alleluia; si stabilirà in loro e vi rimarrà, alleluia; in eterno li esalterà, alleluia, alleluia.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Deus, qui Ecclésiam tuam novo semper fetu multíplicas: concéde fámulis tuis; ut sacraméntum vivéndo téneant, quod fide percepérunt. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum.. Amen.

Preghiamo.
O Dio, che accresci la tua Chiesa con sempre nuova prole, concedi ai tuoi fedeli di conservare nella vita quel sacramento, che mediante la fede hanno ricevuto. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio Actuum Apostolórum.
Act 13:16; 13:26-33
In diébus illis: Surgens Paulus et manu silentium índicens, ait: Viri fratres, fílii generis Abraham, et qui in vobis timent Deum, vobis verbum salútis huius missum est. Qui enim habitábant Ierúsalem, et príncipes eius, ignorántes Jesum et voces Prophetárum, quæ per omne sábbatum legúntur, iudicántes implevérunt: et nullam causam mortis inveniéntes in eo, petiérunt a Piláto, ut interfícerent eum. Cumque consummássent ómnia, quæ de eo scripta erant, deponéntes eum de ligno, posuérunt eum in monuménto. Deus vero suscitávit eum a mórtuis tértia die: qui visus est per dies multos his, qui simul ascénderant cum eo de Galilaea in Jerúsalem, qui usque nunc sunt testes eius ad plebem. Et nos vobis annuntiámus eam, quæ ad patres nostros repromíssio facta est: quóniam hanc Deus adimplévit fíliis nostris, resúscitans Jesum Christum, Dóminum nostrum.

In quei giorni Paolo alzatosi ed imposto silenzio con la mano disse: «Fratelli miei, figli della stirpe di Abramo, e voi tutti che temete Dio, la parola di questa salvezza è stata mandata a voi. Infatti gli abitanti di Gerusalemme e i loro capi, non avendo conosciuto Gesù, né le parole dei profeti, che si leggono ogni sabato, condannandolo, le adempirono, e sebbene in Lui non avessero trovato alcun motivo di morte, chiesero a Pilato di farlo morire. E dopo che ebbero compiute tutte le cose che erano scritte di Lui, depostolo dalla croce, lo posero nel sepolcro. Ma Dio lo risuscitò dai morti il terzo giorno, e fu visto per molti giorni da coloro che erano andati insieme a Lui dalla Galilea a Gerusalemme, e che ora sono suoi testimoni presso il popolo. E noi pure vi annunziamo la buona novella: che la promessa fatta ai nostri padri, Dio l'ha adempiuta per i nostri figli, avendo risuscitato Gesù Cristo, nostro Signore».

ALLELUIA
Alleluja, alleluja
Ps 117:24;106:2
Hæc dies, quam fecit Dóminus: exsultémus et lætémur in ea.
Ps 106:2
Dicant nunc, qui redémpti sunt a Dómino: quos rédemit de manu inimíci, et de regiónibus congregávit eos. Alleluja, alleluja.
V. Surrexit Dóminus de sepúlcro, qui pro nobis pepéndit in ligno.

Alleluia, alleluia
Questo è il giorno che il Signore ha fatto: rallegriamoci ed esultiamo.
V. Lo dicano ora quelli che sono stati redenti dal Signore, coloro che furono da lui riscattati, radunandoli da tutte le regioni. Alleluia, alleluia.
V. È risorto dal sepolcro il Signore, che per noi sulla croce fu appeso.

SEQUENTIA
Víctimæ pascháli laudes ímmolent Christiáni.  
Agnus rédemit oves: Christus ínnocens Patri reconciliávit peccatóres.
Mors et vita duéllo conflixére mirándo: dux vitæ mórtuus regnat vivus.
Dic nobis, María, quid vidísti in via?
Sepúlcrum Christi vivéntis et glóriam vidi resurgéntis.
Angélicos testes, sudárium et vestes.
Surréxit Christus, spes mea: præcédet vos in Galilaeam.
Scimus Christum surrexísse a mórtuis vere: tu nobis, victor Rex, miserére. Amen. Allelúja.

Alla Vittima pasquale, lodi offrano i Cristiani.
L’Agnello ha redento le pecore: Cristo innocente, al Padre ha riconciliato i peccatori.
La morte e la vita si scontrarono in mirabile duello: il Duce della vita, già morto, regna vivo.
Dicci, o Maria, che vedesti per via?
Vidi il sepolcro del Cristo vivente: e la gloria del Risorgente.
I testimoni angelici, il sudario e i lini.
È risorto il Cristo, mia speranza: vi precede in Galilea.
Noi sappiamo che il Cristo è veramente risorto da morte: o Tu, Re vittorioso, abbi pietà di noi. Amen. Alleluia.

EVANGELIUM
Sequéntia sancti Evangélii secúndum Lucam.
Luc. 24, 36-47
In illo témpore: Stetit Jesus in médio discipulórum suórum et dicit eis: Pax vobis: ego sum, nolíte timére. Conturbáti vero et contérriti, existimábant se spíritum vidére. Et dixit eis: Quid turbáti estis, et cogitatiónes ascéndunt in corda vestra? Vidéte manus meas et pedes, quia ego ipse sum: palpáte et vidéte: quia spíritus carnem et ossa non habet, sicut me vidétis habére. Et cum hoc dixísset, osténdit eis manus et pedes. Adhuc autem illis non credéntibus et mirántibus præ gáudio, dixit: Habétis hic aliquid, quod manducétur? At illi obtulérunt ei partem piscis assi et favum mellis. Et cum manducásset coram eis, sumens relíquias, dedit eis. Et dixit ad eos: Hæc sunt verba, quæ locútus sum ad vos, cum adhuc essem vobíscum, quóniam necésse est impléri ómnia, quæ scripta sunt in lege Móysi et Prophétis et Psalmis de me. Tunc apéruit illis sensum, ut intellégerent Scriptúras. Et dixit eis: Quóniam sic scriptum est, et sic oportébat Christum pati, et resúrgere a mórtuis tértia die: et prædicári in nómine eius poeniténtiam, et remissiónem peccatórum in omnes gentes.

In quel tempo: Gesù apparve in mezzo ai suoi discepoli, e disse loro: «La pace sia con voi: son io, non temete». Ma essi, turbati e atterriti, credevano di vedere uno spirito. E disse loro: «Perché siete turbati e perché vi sorgono dei dubbi nella vostra mente? Guardate le mie mani e i miei piedi: son proprio io: palpatemi e osservate, perché uno spirito non ha carne ed ossa, come vedete che io ho». Detto ciò, mostrò loro le mani ed i piedi. Ma stando essi per la gioia ancora diffidenti e stupiti, disse loro: «Avete qui nulla da mangiare?». E gli offrirono un pezzo di pesce arrostito e un favo di miele. E mangiato che ebbe davanti ad essi, prese gli avanzi e li diede loro. Poi disse: «Sono queste le cose, che io vi dicevo quando ero ancora con voi; che cioè bisognava fosse adempito quanto sta scritto di me nella legge di Mosè e nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per intendere le Scritture: e soggiunse: «Così sta scritto: che il Cristo doveva patire e risorgere da morte il terzo giorno; e che doveva predicarsi in nome di lui la penitenza e il perdono dei peccati a tutte le genti».


Credo


OFFERTORIUM
Ps. 17:14; 17:16
Intónuit de coelo Dóminus, et Altíssimus dedit vocem suam: et apparuérunt fontes aquárum, allelúia.

Dal cielo tuonava il Signore; l'Altissimo fece udire la sua voce; ed apparvero le sorgenti delle acque, alleluia.

SECRETA
Súscipe, Dómine, fidélium preces cum oblatiónibus hostiárum: ut, per hæc piæ devotiónis offícia, ad coeléstem glóriam transeámus. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Signore, accetta le preci dei tuoi fedeli con l'offerta dei doni; affinché per questi omaggi di pia devozione, raggiungiamo l'eterna gloria. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

PRÆFATIO PASCHALIS
Vere dignum et iustum est, æquum et salutáre: Te quidem, Dómine, omni témpore, sed in hac potíssimum die gloriósius prædicáre, cum Pascha nostrum immolátus est Christus. Ipse enim verus est Agnus, qui ábstulit peccáta mundi. Qui mortem nostram moriéndo destrúxit et vitam resurgéndo reparávit. Et ídeo cum Angelis et Archángelis, cum Thronis et Dominatiónibus cumque omni milítia coeléstis exércitus hymnum glóriæ tuæ cánimus, sine fine dicéntes

È veramente degno e giusto, conveniente e salutare: Che Te, o Signore, esaltiamo in ogni tempo, ma ancor più gloriosamente in questo giorno in cui, nostro Agnello pasquale, si è immolato il Cristo. Egli infatti è il vero Agnello, che tolse i peccati del mondo. Che morendo distrusse la nostra morte, e risorgendo ristabilì la vita. E perciò con gli Angeli e gli Arcangeli, con i Troni e le Dominazioni, e con tutta la milizia dell’esercito celeste, cantiamo l’inno della tua gloria, dicendo senza fine:

INFRA ACTIONEM
Communicántes, et diem sacratíssimum celebrántes Resurrectiónis Dómini nostri Jesu Christi secúndum carnem: sed et memóriam venerántes, in primis gloriósæ semper Vírginis Maríæ, Genetrícis eiúsdem Dei et Dómini nostri Jesu Christi: sed et beati Joseph, eiusdem Virginis Sponsi, et beatórum Apostolórum ac Mártyrum tuórum, Petri et Pauli, Andréæ, Jacóbi, Joánnis, Thomæ, Jacóbi, Philíppi, Bartholomaei, Matthaei, Simónis et Thaddaei: Lini, Cleti, Cleméntis, Xysti, Cornélii, Cypriáni, Lauréntii, Chrysógoni, Joánnis et Pauli, Cosmæ et Damiáni: et ómnium Sanctórum tuórum; quorum méritis precibúsque concédas, ut in ómnibus protectiónis tuæ muniámur auxílio. Per eúndem Christum, Dóminum nostrum. Amen.

Uniti in comunione celebriamo il giorno santissimo ella resurrezione secondo la carne di nostro Signore Gesù Cristo: di più veneriamo la memoria, anzitutto della gloriosa sempre Vergine Maria, Madre del medesimo Dio e Signore nostro Gesù Cristo: e poi del beato Giuseppe Sposo della stessa Vergine, e di quella dei tuoi beati Apostoli e Martiri: Pietro e Paolo, Andrea, Giacomo, Giovanni, Tommaso, Giacomo, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Simone e Taddeo, Lino, Cleto, Clemente, Sisto, Cornelio, Cipriano, Lorenzo, Crisogono, Giovanni e Paolo, Cosma e Damiano, e di tutti i tuoi Santi; per i meriti e per le preghiere dei quali concedi che in ogni cosa siamo assistiti dall'aiuto della tua protezione. Per il medesimo Cristo nostro Signore. Amen.

Hanc igitur oblatiónem servitutis nostræ, sed et cunctae famíliæ tuæ, quam tibi offérimus pro his quoque, quos regeneráre dignatus es ex aqua et Spíritu Sancto, tríbuens eis remissionem omnium peccatórum, quaesumus, Dómine, ut placátus accípias: diésque nostros in tua pace dispónas, atque ab ætérna damnatióne nos éripi, et in electórum tuórum iúbeas grege numerári. Per Christum, Dóminum nostrum. Amen.

Ti preghiamo, dunque, o Signore, di accettare placato questa offerta di noi tuoi servi e di tutta la tua famiglia che a Te rivolgiamo per coloro che Ti sei degnato di rigenerare con l’acqua e con lo Spirito Santo, concedendo loro la remissione di tutti i peccati;fa che i nostri giorni scorrano nella tua pace e che noi veniamo liberati dall’eterna dannazione e annoverati nel gregge dei tuoi eletti. Per Cristo nostro Signore. Amen.

COMMUNIO
Col 3:1-2
Si consurrexístis cum Christo, quæ sursum sunt quaerite, ubi Christus est in déxtera Dei sedens, allelúia: quæ sursum sunt sápite, allelúja.

Se siete risuscitati con il Cristo, cercate le cose del Cielo, dove il Cristo siede alla destra del Padre, alleluia; gustate le cose celesti, alleluia.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Concéde, quaesumus, omnípotens Deus: ut paschális percéptio sacraménti, contínua in nostris méntibus persevéret. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Ti supplichiamo, o Dio onnipotente: fa' che il sacramento pasquale ricevuto ora perseveri sempre nelle nostre anime. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.