martedì 24 aprile 2018

[SARDINIA MARIANA] Nostra Signora di Bonaria, Patrona massima dell'Isola di Sardegna

Il 25 marzo del 1370 una nave, che dalla Catalogna dirigeva verso l'Italia, si imbatté in una improvvisa e violenta tempesta. Nell'estremo tentativo di salvare l'equipaggio, il capitano della nave diede ordine di gettare in mare tutto il carico, fra cui vi era una grande cassa. Questa approdò nella spiaggia situata alla base del colle di Bonaria, presso Cagliari. Nessuno potè sollevarla se non i frati dell’Ordine della Mercede che la portarono nel loro convento, situato proprio sul colle di Bonaria. All’apertura della cassa vi si trovò un'imponente Madonna col Bambino, la quale teneva nella mano destra una candela accesa. Pio IX il 24 aprile 1870 decretò l’incoranazione del Simulacro. San Pio X il 13 settembre 1913 - per mezzo del suo Legato a Cagliari, il Cardinale Pietro Maffi Arcivescovo di Pisa e Primate di Sardegna e Corsica - proclamava Nostra Signora di Bonaria Patrona massima di Sardegna. L'Isola veniva nuovamente posta sotto il Patrocinio della Vergine Santissima, dopo che nel 1656, riconfermando il Voto del 1632, l'Immacolata Concezione era stata proclamata Patrona del Regno. 


INTROITUS
Gaudeamus omnes in Domino, diem festum celebrantes sub honore beatæ Mariæ Virginis, de cuius solemnitate gaudent Angeli et collaudant Filium Dei. Alleluia, alleluia.  ~~  Ps. 44, 2.-  Eructavit cor meum verbum bonum: dico ego opera mea Regi.  ~~  Gloria  ~~  Gaudeamus omnes in Domino, diem festum celebrantes sub honore beatæ Mariæ Virginis, de cuius solemnitate gaudent Angeli et collaudant Filium Dei. Alleluia, alleluia. 

Rallegriamoci tutti nel Signore, celebrando questo giorno di festa in onore della beata Maria Vergine, della cui solennità gioiscono gli Angeli e all’unisono lodano il Figlio di Dio. Alleluia, alleluia  ~~  Ps 44, 2-  Il mio cuore ha gettato una buona parola: io canto le mio opere al Re.  ~~  Gloria  ~~  Rallegriamoci tutti nel Signore, celebrando questo giorno di festa in onore della beata Maria Vergine, della cui solennità gioiscono gli Angeli e all'unisono lodano il Figlio di Dio. Alleluia, alleluia


Gloria


ORATIO
Oremus
Omnipotens et misericors Deus, qui Genitricis Filii tui imaginem per maris undas mirabiliter traduxisti: præsta, quæsumus; ut ipsius beatæ Virginis patrocinio e præsentis vitæ fluctibus educti, ad portum vitæ æternæ pervenire feliciter meramur. Per eundem Dominum Iesum Christum Filium tuum: Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen.

Preghiamo
Iddio onnipotente e misericordioso che sulle onde del mare trasportasti miracolosamente il simulacro della Madre del Figlio tuo: fa’, te ne preghiamo, che, mercé il patrocinio della medesima santa Vergine, strappati ai marosi della vita presente, meritiamo di felicemente giungere al porto della vita eterna. Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Lectio libri Sapientiæ
Eccli. 24, 7-20
Ego in altissimis habitavi, et thronus meus in columna nubis.Gyrum cæli circuivi sola, et profundum abyssi penetravi: in fluctibus maris ambulavi. Et in omni terra steti: et in omni populo, et in omni gente primatum habui: et omnium excellentium et humilium corda virtute calcavi. Et in his omnibus requiem quæsivi, et in hæreditate Domini morabor. Tunc præcepit, et dixit mihi Creator omnium: et qui creavit me, requievit in tabernaculo meo. Et dixit mihi: In Iacob inhabita, et in Israël hæreditare, et in electis meis mitte radices. Ab initio et ante sæcula creata sum, et usque ad futurum sæculum non desinam: et in habitatione sancta coram ipso ministravi. Et sic in Sion firmata sum, et in civitate sanctificata similiter requievi, et in Ierusalem potestas mea. Et radicavi in populo honorificato, et in parte Dei mei hæreditas illius, et in plenitudine sanctorum detentio mea. Quasi cedrus exaltata sum in Libano, et quasi cypressus in monte Sion: quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosæ in Iericho: quasi oliva speciosa in campis, quasi platanus exaltata sum Iuxta aquam in plateis. Sicut cinnamomum et balsamum aromatizans odorem dedi; quasi myrrha electa dedi suavitatem odoris

Ho posto la mia dimora nei cieli altissimi e il mio trono era su una colonna di nubi. Il giro del cielo da sola ho percorso, son penetrata nelle profondità degli abissi, sulle onde del mare ho camminato. Io fui dovunque ed di ogni popolo e nazione ebbi l’impero. Soggiogai con potenza i cuori dei grandi e dei piccoli. Fra tutti questi cercai un luogo di riposo e fisserò la mia dimora nell’eredità del Signore. Allora il creatore dell'universo mi impartì il suo comando, Colui dal quale ebbi origine fissò la mia dimora e mi disse: «Abita in Giacobbe; prendi in eredità Israele; affonda le tue radici fra i miei eletti». Fin dal principio e prima dei secoli io fui creata e non verrò meno in eterno. Ho officiato davanti a lui nel santo tabernacolo. Così mi sono stabilita in Sion; nella città santa fu il luogo del mio riposo e in Gerusalemme è il mio potere. Ho posto le radici in mezzo a un popolo glorioso, nella porzione del mio Dio, la quale è sua eredità, e la mia abitazione è nella piena adunanza dei Santi. Mi innalzai come un cedro sul Libano, come un cipresso sul monte di Sion. Sono cresciuta come una palma di Cades, come le piante di rose in Gerico, come un ulivo maestoso nei campi e come un platano nelle piazze presso le acque. Come cinnamomo e balsamo ho diffuso profumo; come mirra scelta ho sparso un buon odore.

ALLELUIA
Alleluia, alleluia.
Cant. 4, 8
Veni de Libano, Sponsa mea, veni: coronàberis de capite Amana , de vertice Sanir et Hermon, de cubilibus leonum, de montibus pardorum. Alleluia
Luc 1, 28
Ave, Maria, gratia plena: Dominus tecum: benedicta tu in mulieribus. Alleluia.

Alleluia, alleluia.
Vieni dal Libano, o mia sposa, vieni e sarai coronata dalla vetta dell’Amana, dalla cima del Sinar e dell’Hermon, dalle tane dei leoni e dai monti dei leopardi. Alleluia
Ave, o Maria, piena di grazia: il Signore è con te; tu sei benedetta tra le donne. Alleluia.

EVANGELIUM
Sequentia sancti Evangelii secundum Lucam
Luc 1, 26-31
In illo tempore: missus est angelus Gabriel a Deo in civitatem Galilææ, cui nomen Nazareth, ad virginem desponsatam viro, cui nomen erat Ioseph, de domo David: et nomen virginis Maria. Et ingressus angelus ad eam dixit: Ave gratia plena: Dominus tecum: benedicta tu in mulieribus. Quæ cum audisset, turbata est in sermone eius, et cogitabat qualis esset ista salutatio. Et ait angelus ei: Ne timeas, Maria: invenisti enim gratiam apud Deum. Ecce concipies in utero, et paries filium, et vocabis nomen eius Iesum

In quel tempo, l'Angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazareth, a una Vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse l’Angelo: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te; tu sei benedetta fra le donne». A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L'Angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.


Credo


OFFERTORIUM
Hebr. 4, 16
Adeamus ergo fiducia ad thronum gratiæ: ut misericordiam consequamur, et gratiam inveniamus in auxilio opportuno. Alleluia

Accostiamoci con piena fiducia al trono della grazia, per ricevere misericordia e trovare grazia ed essere aiutati al momento opportuno. Alleluia

SECRETA
Suscipe, Domine, munera quæ in Genitricis Filii tui solemnitate deferimus, cuius nos confidimus patrocinio ab omnium errorum colluvie liberari. Per eundem Dominum Iesum Christum Filium tuum: Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen.

Accetta, o Signore, le offerte che ti presentiamo nella solennità della Madre del Figlio tuo, per la protezione della quale speriamo di essere liberati dalla tempesta degli errori. Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

PRÆFATIO DE SANCTA MARIA
Vere dignum et iustum est, æquum et salutáre, nos tibi semper et ubique grátias ágere: Dómine sancte, Pater omnípotens, ætérne Deus: Et te in solemnitate beátæ Maríæ semper Vírginis collaudáre, benedícere et prædicáre. Quæ et Unigénitum tuum Sancti Spíritus obumbratióne concépit: et, virginitátis glória permanénte, lumen ætérnum mundo effúdit, Iesum Christum, Dóminum nostrum. Per quem maiestátem tuam laudant Angeli, adórant Dominatiónes, tremunt Potestátes. Coeli coelorúmque Virtútes ac beáta Séraphim sócia exsultatióne concélebrant. Cum quibus et nostras voces ut admitti iubeas, deprecámur, súpplici confessióne dicéntes

È veramente degno e giusto, conveniente e salutare, che noi, sempre e in ogni luogo, Ti rendiamo grazie, o Signore Santo, Padre Onnipotente, Eterno Iddio: Te, nella solennità della Beata sempre Vergine Maria, lodiamo, benediciamo ed esaltiamo. La quale concepì il tuo Unigenito per opera dello Spirito Santo e, conservando la gloria della verginità, generò al mondo la luce eterna, Gesú Cristo nostro Signore. Per mezzo di Lui, la tua maestà lodano gli Angeli, adorano le Dominazioni e tremebonde le Potestà. I Cieli, le Virtù celesti e i beati Serafini la celebrano con unanime esultanza. Ti preghiamo di ammettere con le loro voci anche le nostre, mentre supplici confessiamo dicendo

COMMUNIO
Prov. 8,34-35
Beatus homo qui audit me, et qui vigilat ad fores meas quotidie, et observat ad postes ostii mei. Qui me invenerit, inveniet vitam, et hauriet salutem a Domino. Alleluia

Beato l'uomo che mi ascolta, vegliando ogni giorno alle mie porte, per custodire attentamente la soglia. Infatti, chi trova me trova la vita, e ottiene favore dal Signore. Alleluia

POSTCOMMUNIO
Oremus
Fideles tuos, Domine, custodiant sumpta mysteria: et, Unigeniti tui Matre intercedente, ab omni huius sæculi corruptione ereptos, ad cælestem patriam feliciter perducant. Per eundem Dominum Iesum Christum Filium tuum: Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen.

Preghiamo
I misteri ricevuti custodiscano, o Signore, i tuoi fedeli e, strappati per l’intercessione della Madre del tuo Unigenito alla corruzione di questo mondo, li conducano alla patria celeste. Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.