Dal Martirologio Romano del 14 febbraio: "A
Roma, sulla via Flaminia, il natale di san Valentino, Prete e Martire, il
quale, glorioso per guarigioni e dottrina, fu percosso con bastoni e decapitato
sotto Claudio Cesare (270)".
Cranio di S. Valentino (Santa Maria in Cosmedin, Roma)
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INTROITUS
Ps
20, 2-3.- In
virtute tua, Domine, lætabitur iustus: et super salutare tuum exsultabit
vehementer: desiderium animæ eius tribuisti ei. ~~ Ps. ibid., 4.-Quoniam prævenisti eum in benedictionibus dulcedinis:
posuisti in capite eius coronam de lapide pretioso. ~~
Gloria ~~ In virtute tua, Domine, lætabitur iustus: et super
salutare tuum exsultabit vehementer: desiderium animæ eius tribuisti ei.
Ps
20, 2-3.- Signore, il giusto gioisce della tua
potenza, quanto esulta per la tua salvezza: hai soddisfatto il desiderio del
suo cuore ~~ Ps.
ibid., 4.- O Signore, lo hai prevenuto con
fauste benedizioni: gli ponesti sul capo una corona di pietre
preziose. ~~ Gloria ~~ Signore, il giusto
gioisce della tua potenza, quanto esulta per la tua salvezza: hai soddisfatto
il desiderio del suo cuore
Gloria
ORATIO
Oremus
Præsta,
quǽsumus, omnípotens Deus: ut, qui beáti Valentíni Mártyris tui natalítia
cólimus, a cunctis malis imminéntibus, eius intercessióne, liberémur. Per
Dominum nostrum Iesum Christum Filium tuum: Qui tecum vivit et regnat in
unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen.
Preghiamo
Concedici,
o Dio onnipotente che celebrando l'anniversario del tuo beato martire
Valentino, per la sua intercessione, siamo liberati da tutti i mali che ci
sovrastano. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e
regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
LECTIO
Lectio
libri Sapientiæ
Sap.
10, 10-14
Iustum
deduxit Dominus per vias rectas, et ostendit illi regnum Dei, et dedit illi
scientiam sanctorum: honestavit illum in laboribus, et complevit labores
illius. In fraude circumveniuntium illum affuit illi, et honestum fecit illum.
Custodivit illum ab inimicis, et a seductoribus tutavit illum, et certament
forte dedit illi, ut vinceret, et sciret, quoniam omnium potentior est
sapientia. Hæc venditum iustum non dereliquit, sed a peccatoribus liberavit
eum: descenditque cum illo in foveam, et in vinculis non dereliquit illum,
donec afferret illi sceptrum regni, et potentiam adversus eos, qui eum
deprimebant: et mendaces ostendit, qui maculaverunt illum, et dedit illi
claritatem æternam, Dominus Deus noster.
Il
Signore condusse per diritti sentieri il giusto, gli mostrò il regno di Dio e
gli diede la conoscenza delle cose sante; gli diede successo nelle sue fatiche
e moltiplicò i frutti del suo lavoro. o assistette contro l'avarizia dei suoi
avversari e lo fece ricco; lo custodì dai nemici, lo protesse da chi lo
insidiava, gli assegnò la vittoria in una lotta dura, perché sapesse che la
sapienza è più potente di tutto. Egli non abbandonò il giusto venduto, ma lo
preservò dal peccato. Scese con lui nella prigione, non lo abbandonò mentre era
in catene, finché gli procurò uno scettro regale e potere sui propri avversari,
smascherò come mendaci i suoi accusatori e gli diede una gloria eterna il
Signore Iddio nostro.
GRADUALE
Ps
111, 1-2
Beatus
vir, qui timet Dominum: in mandatis eius cupit nimis.
V. Potens in terra erit semen eius: generatio
rectorum benedicetur.
Beato
l'uomo che teme il Signore e trova grande gioia nei suoi comandamenti.
V. Potente sulla terra sarà la sua stirpe, la
discendenza dei giusti sarà benedetta.
ALLELUIA
Alleluia,
alleluia
Ps
20,4
Posuisti,
Domine, in capite eius coronam de lapide pretioso. Alleluia
Alleluia,
alleluia
Gli
ponesti sul capo una corona di pietre preziose. Alleluia
EVANGELIUM
Sequéntia ✠ sancti
Evangélii secúndum Lucam.
Luc
14:26-33.
In
illo témpore: Dixit Iesus turbis: Si quis venit ad me, et non odit patrem suum,
et matrem, et uxórem, et fílios, et fratres, et soróres, adhuc autem et ánimam
suam, non potest meus esse discípulus. Et qui non báiulat crucem suam, et venit
post me, non potest meus esse discípulus. Quis enim ex vobis volens turrim
ædificáre, non prius sedens cómputat sumptus, qui necessárii sunt, si hábeat ad
perficiéndum; ne, posteáquam posúerit fundaméntum, et non potúerit perfícere,
omnes, qui vident, incípiant illúdere ei, dicéntes: Quia hic homo coepit
ædificáre, et non pótuit consummáre? Aut quis rex iturus commíttere bellum
advérsus álium regem, non sedens prius cógitat, si possit cum decem mílibus
occúrrere ei, qui cum vigínti mílibus venit ad se? Alióquin, adhuc illo longe
agénte, legatiónem mittens, rogat ea, quæ pacis sunt. Sic ergo omnis ex vobis,
qui non renúntiat ómnibus, quæ póssidet, non potest meus esse discípulus.
In
quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se uno viene a me e non odia suo
padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la
propria vita, non può essere mio discepolo. Chi non porta la propria croce e
non viene dietro di me, non può essere mio discepolo. Chi di voi, volendo
costruire una torre, non si siede prima a calcolarne la spesa, se ha i mezzi
per portarla a compimento? Per evitare che, se getta le fondamenta e non può
finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo:
Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro.
Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a
esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con
ventimila? Se no, mentre l'altro è ancora lontano, gli manda un'ambasceria per
la pace. Così chiunque di voi non rinunzia a tutti i suoi averi, non può essere
mio discepolo».
OFFERTORIUM
Ps 8,
6-7
Gloria
et honore coronasti eum: et constituisti eum super opera manuum tuarum, Domine.
Di
gloria e di onore lo hai coronato: gli hai dato, o Signore, potere sulle opere
delle tue mani.
SECRETA
Súscipe,
quǽsumus, Dómine, múnera dignánter obláta: et, beáti Valentini Mártyris tui
suffragántibus méritis, ad nostræ salútis auxílium proveníre concéde. Per
Dominum nostrum Iesum Christum Filium tuum: Qui tecum vivit et regnat in
unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen.
Accetta,
o Signore, te ne preghiamo, i doni offerti con riverente devozione e per i
meriti del tuo beato martire Valentino, concedi che essi siano di aiuto alla
nostra salvezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e
vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei
secoli. Amen.
COMMUNIO
Mt
16, 24
Qui
vult venire post me, abneget semetipsum, et tollat crucem suam, et sequatur me.
Chi
vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua.
POSTCOMMUNIO
Oremus
Sit
nobis, Dómine, reparátio mentis et córporis coeléste mystérium: ut, cujus
exséquimur actiónem, intercedénte beáto Valentíno Mártyre tuo, sentiámus
efféctum. Per Dominum nostrum Iesum Christum Filium tuum: Qui tecum vivit et
regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen.
Preghiamo
Il
celeste mistero, o Signore, sia per noi ristoro della mente e del corpo,
affinché per intercessione del tuo beato martire Valentino, esperimentiamo
l'effetto di quel che compiamo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio,
che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i
secoli dei secoli. Amen.