La Chiesa Romana celebra oggi tre Campioni di
Cristo che ottennero la palma della vittoria nell’ultima grande persecuzione prima
del trionfo della libertà della Chiesa: Marcellino, Pietro ed Erasmo.
I santi Marcellino prete e Marcellino esorcista
compirono il loro martirio a Roma sotto Massimiano il 2 giugno del 304 al XII miglio della Via Aurelia, ribattezzato Silva Candida. Santa Lucina li seppellì Ad Duas Luaros (oggi Torpignattara). Il loro carnefice, Doroteo, si convertì in tarda età e ricevette il battesimo da papa san Giulio I.
Parimenti sotto Massimiano fu torturato a morte
per il nome di Cristo, sant’Erasmo vescovo di Formia. Le sue reliquie, nel 842, furono portate a Gaeta per scamparle dal pericolo Saraceno, e furono rinvenute nel 917. Pasquale II, nel 1106, sotto il suo nome dedicò la Cattedrale di Gaeta. Nel
Medio Evo il santo fu annoverato tra i cosiddetti santi Ausiliatori e invocato
specialmente contro le epidemie, mentre i marinai lo venerano come patrono col
nome di S. Elmo.
PROPRIUM MISSAE
Ps 33:1.- Clamavérunt justi, et Dóminus exaudívit eos: et
ex ómnibus tribulatiónibus eórum liberávit eos. ~~ Ps 33:2.- Benedícam Dóminum in omni témpore: semper laus
ejus in ore meo. ~~ Glória ~~ Clamavérunt justi, et Dóminus exaudívit eos: et ex
ómnibus tribulatiónibus eórum liberávit eos.
Ps 33:1.- Gridano i giusti ed il Signore li ascolta; e li
libera da ogni tribolazione. ~~ Ps 33:2.- Benedirò il Signore in ogni tempo, e avrò sempre
sulle labbra la sua lode. ~~ Gloria ~~ Gridano i giusti ed il Signore li ascolta; e li libera
da ogni tribolazione.
Gloria
ORATIO
Orémus.
Deus, qui nos ánnua beatórum Mártyrum tuórum
Marcellíni, Petri atque Erásmi sollemnitáte lætíficas: præsta, quaesumus; ut,
quorum gaudémus méritis, accendámur exémplis. Per Dominum nostrum Jesum
Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti
Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
O Dio, che ci rallegri con la festività annuale
dei tuoi martiri Marcellino, Pietro ed Erasmo, concedici, te ne preghiamo, di
essere animati dagli esempi di coloro dei cui meriti ci allietiamo. Per il
nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in
unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
LECTIO
Léctio Epístolæ beáti Pauli Apóstoli ad Romános.
Rom 8:18-23
Fratres: Exístimo, quod non sunt condignæ
passiónes hujus témporis ad futúram glóriam, quæ revelábitur in nobis. Nam
exspectátio creatúra revelatiónem filiórum Dei exspéctat. Vanitáti enim
creatúra subjécta est non volens, sed propter eum, qui subjécit eam in spe:
quia et ipsa creatúra liberábitur a servitúte corruptiónis, in libertátem
glóriæ filiórum Dei. Scimus enim, quod omnis creatúra ingemíscit et párturit
usque adhuc. Non solum autem illa, sed et nos ipsi primítias spíritus habéntes:
et ipsi intra nos gémimus adoptiónem filiórum Dei exspectántes, redemptiónem
córporis nostri: in Christo Jesu, Dómino nostro.
Fratelli, io valuto che le sofferenze del tempo
presente non sono commisurabili alla futura gloria che si manifesterà in noi.
L'ansiosa attesa del creato, infatti,
anela alla manifestazione dei figluoli di Dio. Poiché il creato fu
sottoposto alla vanità, non per suo volere, bensì a causa di colui che lo
sottopose: ma con la speranza che la stessa creazione sarà liberata dalla
schiavitù della corruzione, per giungere alla libertà della gloria dei
figliuoli di Dio. Noi sappiamo infatti che, fino ad ora, tutta la creazione
geme e soffre per le doglie del parto. E non essa soltanto, ma anche noi, che
abbiamo le primizie dello Spirito gemiamo nel nostro intimo aspettando
l'adozione a figluoli di Dio, il riscatto del nostro corpo: in Cristo Gesù
nostro Signore.
GRADUALE
Ps 33:18-19
Clamavérunt justi, et Dóminus exaudívit eos: et
ex ómnibus tribulatiónibus eórum liberávit eos.
V. Juxta est Dóminus his, qui tribuláto sunt
corde: et húmiles spíritu salvabit.
Gridano i giusti ed il Signore li ascolta; e li
libera da ogni tribolazione.
V. II Signore assiste gli affranti d'animo e
soccorre gli abbattuti di spirito.
ALLELUIA
Allelúja, allelúja.
Joann 15-16
Ego vos elégi de mundo, ut eátis, et fructum
afferátis; et fructus vester máneat. Allelúja.
Alleluia, alleluia.
Vi ho scelti di mezzo al mondo perché andiate e
portiate frutto, ed il vostro frutto sia duraturo. Alleluia.
EVANGELIUM
Sequéntia ✠ sancti Evangélii secúndum Lucam.
Luc 21:9-19.
In illo témpore: Dixit Jesus discípulis suis:
Cum audiéritis proelia et seditiónes, nolíte terréri: opórtet primum hæc fíeri,
sed nondum statim finis. Tunc dicébat illis: Surget gens contra gentem, et
regnum advérsus regnum. Et terræmótus magni erunt per loca, et pestiléntiæ, et
fames, terrorésque de coelo, et signa magna erunt. Sed ante hæc ómnia injícient
vobis manus suas, et persequéntur tradéntes in synagógas et custódias,
trahéntes ad reges et praesides propter nomen meum: contínget autem vobis in
testimónium. Pónite ergo in córdibus vestris non præmeditári, quemádmodum
respondeátis. Ego enim dabo vobis os et sapiéntiam, cui non póterunt resístere
et contradícere omnes adversárii vestri. Tradémini autem a paréntibus, et
frátribus, et cognátis, et amícis, et morte affícient ex vobis: et éritis odio
ómnibus propter nomen meum: et capíllus de cápite vestro non períbit. In
patiéntia vestra possidébitis ánimas vestras.
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli:
«Quando poi sentirete parlare di guerre e di sommosse, non vi spaventate: così
deve prima accadere, ma non verrà subito la fine». Allora disse loro: «Si
solleverà popolo contro popolo, e regno contro regno; vi saranno gran
terremoti, e in diversi luoghi pestilenze e carestie, fenomeni spaventevoli e
gran segni dal cielo. Ma prima di tutto ciò vi metteranno le mani addosso e vi
perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni e vi
trascineranno davanti a re e governatori per causa del mio nome; così vi
riuscirà di rendermi testimonianza. Mettetevi dunque in cuore di non
premeditare la vostra difesa; perché io vi darò parole e sapienza, a cui non
potranno resistere né contraddire tutti i vostri avversari. Sarete traditi
persino dai genitori e dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e metteranno a
morte parecchi di voi; e sarete in odio a tutti pel nome mio; ma neppure un
capello del vostro capo andrà perduto. Con la vostra costanza guadagnerete le
anime vostre».
OFFERTORIUM
Ps 31:11
Lætámini in Dómino et exsultáte, justi: et
gloriámini, omnes recti corde.
Gioite nel Signore ed esultate, o giusti;
inneggiate voi tutti, animi retti.
SECRETA
Hæc hóstia, quaesumus, Dómine, quam sanctórum
Martyrum tuórum natalítia recenséntes offérimus: et víncula nostræ pravitátis
absólvat, et tuæ nobis misericórdiæ dona concíliet. Per Dominum nostrum Jesum
Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti
Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
O Signore, l'ostia che ti offriamo nel giorno
natalizio dei tuoi santi Martiri, ci sciolga dai legami della nostra malizia e
ci ottenga i doni della tua misericordia.Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo
Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per
tutti i secoli dei secoli. Amen.
COMMUNIO
Sap 3:1; 3:2; 3:3
Justórum ánimæ in manu Dei sunt, et non tanget
illos torméntum malítiæ visi sunt óculis insipiéntium mori: illi autem sunt in
pace.
Le anime dei giusti sono in mano di Dio, e il
tormento della morte non li potrà toccare; agli occhi degli stolti parve che
morissero, ma essi sono nella pace.
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Sacro múnere satiáti, súpplices te, Dómine,
deprecámur: ut, quod débitæ servitútis celebrámus offício, salvatiónis tuæ
sentiámus augméntum. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum
vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum.
Amen.
Preghiamo.
Saziati dal dono celeste, umilmente ti
preghiamo, o Signore; quanto celebriamo come tributo di devozione, aumenti in
noi la grazia salvatrice. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è
Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli
dei secoli. Amen.