mercoledì 10 luglio 2019

Sant'Anacleto, papa e martire

Il Martyrologium Romanum commemora oggi Sant’Anacleto, Papa e Martire. Il 26 aprile tuttavia si ricorda - assieme a San Marcellino, Papa dal 296 al 304 - un altro Pontefice, con un nome simile: San Cleto. Per lungo si è discusso se si trattasse di due persone distinte oppure di una sola, cioè quel Cleto che per il terzo succedette a San Pietro, che morì martire sotto Domiziano e che tuttora viene ricordato nel Canone Romano dopo San Lino. La maggioranza dei Padri usa i due nomi indistintamente e non ci sono certo di aiuto gli elenchi dei Papi che ci sono stati tramandati i quali non ci riportano solo Cleto e Anacleto, ma anche un Anecleto. Oggi, anche considerando le evoluzioni linguistiche dei nomi e le loro trasposizioni dal Greco al Latino, tutti o quasi concordano con il bollandista De Smedt, con Duchesne e altri nell'affermare si tratti di un’unica persona il cui nome greco Anecleto fu latinizzato in Anacleto, donde il diminutivo Cleto. Sulla scia di questi studi storici, la Sacra Congregazione dei Riti nel 1960 ha cassato la memoria del 13 luglio, ritenendo solamente quella del 26 aprile. A titolo di curiosità, ricordiamo anche come a Papa Cleto venga fatta risalire la norma della tonsura ecclesiastica. Mentre infatti ancora oggi il clero greco ha l’obbligo di non radersi ad imitazione degli antichi Leviti (Cfr. Lev. XIX, 27); quello latino ha ricevuto – secondo la tradizione da San Cleto – l’obbligo di radersi la barba e il capo, mutuandolo dalla consuetudine della società romana che vedeva nei capelli e nella barba incolti un segnale di trascuratezza e sporcizia.


INTROITUS
Joannes 21:15-17.- Si díligis me, Simon Petre, pasce agnos meos, pasce oves meas. ~~ Ps 29:2.- Exaltábo te, Dómine, quóniam suscepísti me, nec delectásti inimícos meos super me.  ~~  Glória  ~~  Si díligis me, Simon Petre, pasce agnos meos, pasce oves meas. 

Joannes 21:15-17.- Se mi ami, Simon Pietro, pasci i miei agnelli, pasci le mie pecore.  ~~  Ps 29:2.- Ti voglio esaltare, Signore, perché mi hai salvato, né hai fatto che gioisca colui che mi ha in odio.  ~~  Gloria  ~~  Se mi ami, Simon Pietro, pasci i miei agnelli, pasci le mie pecore. 


Gloria


ORATIO
Orémus.
Gregem tuum, Pastor ætérne, placátus inténde: et, per beátum Anacletum Martyrem tuum atque Summum Pontíficem, perpétua protectióne custódi; quem totíus Ecclésiæ præstitísti esse pastórem. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
O eterno Pastore, volgi lo sguardo benigno sul tuo gregge e custodiscilo con una continua protezione, per intercessione del tuo Martire e Sommo Pontefice Anacleto, che hai costituito pastore di tutta la Chiesa. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio Epístolæ beáti Petri Apóstoli.
l Pet 5:1-4; 5:10-11.
Caríssimi: Senióres, qui in vobis sunt, obsécro consénior et testis Christi passiónum, qui et ejus, quæ in futúro revelánda est, glóriæ communicátor: páscite qui in vobis est gregem Dei, providéntes non coácte, sed spontánee secúndum Deum, neque turpis lucri grátia, sed voluntárie; neque ut dominántes in cleris, sed forma facti gregis ex ánimo. Et, cum appáruerit princeps pastórum, percipiétis immarcescíbilem glóriæ corónam. Deus autem omnis grátiæ, qui vocávit nos in ætérnam suam glóriam in Christo Jesu, módicum passos ipse perfíciet, confirmábit solidabítque. Ipsi glória et impérium in saecula sæculórum. Amen.

Carissimi: Sacerdote anch'io e teste della Passione di Cristo e chiamato ad aver parte alla futura gloria, io scongiuro i sacerdoti che sono tra voi: Pascete il gregge di Dio, che vi è affidato, governandolo non per forza, ma volentieri per amor di Dio; non per il vil guadagno, ma con animo generoso; non come dominatori delle Chiese, ma come sinceri modelli del gregge; e così, quando apparirà il principe dei pastori, riceverete l'incorruttibile corona della gloria. Il Dio di ogni grazia, il quale ci ha chiamati in Gesù Cristo all'eterna sua gloria, con un po' di patire vi perfezionerà, vi conforterà, vi confermerà. A Lui impero e gloria in eterno. Amen.

GRADUALE  
Ps 106:32; 106:31
Exáltent eum in Ecclésia plebis: et in cáthedra seniórum laudent eum.
V. Confiteántur Dómino misericórdiæ ejus; et mirabília ejus fíliis hóminum.

Lo esaltino nell'assemblea del popolo e lo lodino dalla cattedra degli anziani.
V. Celebrino il Signore le sue misericordie, le meraviglie da lui operate in favore dei figli degli uomini.

ALLELUIA
Allelúja, allelúja
Matt 16:18
Tu es Petrus, et super hanc petram ædificábo Ecclésiam meam. Allelúja.

Alleluia, alleluia
Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa! Alleluia

EVANGELIUM
Sequéntia  sancti Evangélii secúndum Matthaeum.
Matt 16:13-19
In illo témpore: Venit Jesus in partes Cæsaréæ Philíppi, et interrogábat discípulos suos, dicens: Quem dicunt hómines esse Fílium hóminis? At illi dixérunt: Alii Joánnem Baptístam, alii autem Elíam, alii vero Jeremíam aut unum ex prophétis. Dicit illis Jesus: Vos autem quem me esse dícitis? Respóndens Simon Petrus, dixit: Tu es Christus, Fílius Dei vivi. Respóndens autem Jesus, dixit ei: Beátus es, Simon Bar Jona: quia caro et sanguis non revelávit tibi, sed Pater meus, qui in coelis est. Et ego dico tibi, quia tu es Petrus, et super hanc petram ædificábo Ecclésiam meam, et portæ ínferi non prævalébunt advérsus eam. Et tibi dabo claves regni coelórum. Et quodcúmque ligáveris super terram, erit ligátum et in coelis: et quodcúmque sólveris super terram, erit solútum et in coelis.

In quel tempo, Gesù, venuto nella zona di Cesarea di Filippo, interrogava i suoi discepoli: «Chi dicono che sia il Figlio dell'uomo?». Ed essi risposero: «Alcuni Giovanni il. Battista, altri Elia, altri ancora Geremia, o uno dei profeti». Disse loro Gesù: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù, in risposta, gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, poiché non la carne e il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io dico a te che tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa, e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. E ti darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che avrai legato sulla terra sarà legato anche nei cieli, e tutto ciò che avrai sciolto sulla terra sarà sciolto anche nei cieli».

OFFERTORIUM
Jer 1:9-10
Ecce, dedi verba mea in ore tuo: ecce, constítui te super gentes et super regna, ut evéllas et destruas, et ædífices et plantes.

Ecco che le mie parole pongo sulla tua bocca: ecco che io ti prepongo a nazioni e a regni per svellere ed abbattere, per edificare e piantare. 

SECRETA
Oblátis munéribus, quaesumus, Dómine, Ecclésiam tuam benígnus illúmina: ut, et gregis tui profíciat ubique succéssus, et grati fiant nómini tuo, te gubernánte, pastóres. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Per i doni che ti offriamo, o Signore, illumina benigno la tua Chiesa, affinché ovunque il tuo gregge progredisca e, docili alla tua guida, i pastori siano graditi al tuo nome. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

COMMUNIO
Matt 16:18
Tu es Petrus, et super hanc petram ædificábo Ecclésiam meam.

Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa! 

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Refectióne sancta enutrítam gubérna, quaesumus, Dómine, tuam placátus Ecclésiam: ut, poténti moderatióne dirécta, et increménta libertátis accípiat et in religiónis integritáte persístat. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Guida benevolmente, o Signore, la tua Chiesa, nutrita con questo santo ristoro: diretta dal tuo potente governo, essa goda di una crescente libertà e mantenga integra la sua fede. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.