San Giovanni da Capestrano
(L’Aquila) sacerdote dell’Ordine dei Minori Osservanti, svolse vari incarichi
per conto del Romano Pontefice, come Legato della Sede Apostolica e come
Inquisitore contro gli eretici del suo tempo. Fu alla testa dell’esercito cristiano
nella vittoria sui Turchi a Belgrado il 22 luglio 1456. Passò al Signore il 23
ottobre dello stesso anno. Leone XIII l’iscrisse fra i santi nel 1890,
duecentesimo anniversario della beatificazione.
INTROITUS
Habac 3:18-19.-
Ego autem in Dómino gaudébo: et exsultábo in Deo, Jesu meo: Deus Dóminus
fortitúdo mea. ~~ Ps
80. 2.- Exsultáte Deo,
adjutóri nostro, jubiláte Deo Jacob. ~~ Glória ~~ Ego
autem in Dómino gaudébo: et exsultábo in Deo, Jesu meo: Deus Dóminus fortitúdo
mea.
Habac 3:18-19.-
Mi rallegrerò nel Signore ed esulterò in Dio, mio Salvatore: il Signore
Dio è la mia forza. ~~ Ps 80. 2.- Inneggiate a Dio nostro aiuto, acclamate al
Dio di Giacobbe. ~~
Gloria ~~ Mi
rallegrerò nel Signore ed esulterò in Dio, mio Salvatore: il Signore Dio è la
mia fora.
Gloria
ORATIO
Orémus.
Deus, qui per beátum Joánnem
fidéles tuos in virtúte sanctíssimi nóminis Jesu de Crucis inimícis triumpháre
fecísti: præsta, quaesumus; ut, spirituálium hóstium, ejus intercessióne,
superátis insídiis, corónam justítiæ a te accípere mereámur. Per eundem Dominum
nostrum Jesum Christum filium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitate
Spiritus Sancti, Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
O Dio, per mezzo del beato
Giovanni desti ai tuoi fedeli di trionfare sui nemici della croce in virtù del
nome santissimo di Gesù; concedici che, per sua intercessione, superate le
insidie dei nemici spirituali, meritiamo di ricevere da te la giusta corona.
Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e
regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Si fa la
commemorazione della feria.
LECTIO
Léctio libri Sapiéntiæ.
Sap 10:10-14.
Justum dedúxit Dóminus per vias
rectas, et osténdit illi regnum Dei, et dedit illi sciéntiam sanctórum:
honestávit illum in labóribus, et complévit labóres illíus. In fraude
circumveniéntium illum áffuit illi, et honéstum fecit illum. Custodívit illum
ab inimícis, et a seductóribus tutávit illum, et certámen forte dedit illi, ut
vínceret et sciret, quóniam ómnium poténtior est sapiéntia. Haec vénditum
justum non derelíquit, sed a peccatoribus liberávit eum: descendítque cum illo
in fóveam, et in vínculis non derelíquit illum.
Il Signore guida per le vie
diritte il giusto, mostra a lui il regno di Dio e gli dà la conoscenza delle
cose sante, lo arricchisce nelle fatiche e moltiplica i frutti del suo lavoro.
Lo protegge dall’avidità di coloro che tentano di sopraffare e lo fa ricco; lo
custodisce dai nemici e lo mette al sicuro da coloro che tentano insidie; gli
assegna la vittoria nella strenua lotta, perché conosca che la pietà vince
tutto. Essa non lascia solo il giusto venduto, ma lo tiene illeso dal peccato;
discende con lui nel carcere e nelle catene no lo abbandona.
GRADUALE
Ps 21:24-25.
Qui timétis Dóminum, laudáte
eum: univérsum semen Jacob, glorificáte eum.
V. Timeat eum omne semen Israël:
quóniam non sprevit, neque despéxit deprecatiónem páuperis.
O voi, che temete il Signore,
lodatelo: o intera discendenza di Giacobbe, glorificatelo.
V. Lo tema tutta la stirpe
d'Israele, perché non disdegnò, né disprezzò la supplica del povero.
TRACTUS
Ex 15:2 et 3.
Fortitúdo mea et laus mea
Dóminus, et factus est mihi in salútem: iste Deus meus, et glorificábo eum.
V. Dóminus quasi vir pugnátor, omnípotens nomen
ejus
Judith 16:3.
Dóminus cónterens bella: Dóminus
nomen est illi.
Il Signore è la mia forza e il
mio canto: Egli è la mia salvezza: Egli è il mio Dio e lo glorificherò.
V. Prode è il Signore: il suo nome è
l’Onnipotente.
V. Il Signore distrugge gli
eserciti: il suo nome è il Signore
EVANGELIUM
Sequéntia ☩
sancti Evangélii secúndum Lucam.
Luc 9:1-6.
In illo témpore: Convocatis
Jesus duodecim Apóstolis, dedit illis virtútem et potestatem super ómnia
dæmónia, et ut languóres curárent. Et misit illos prædicáre regnum Dei et
sanáre infirmos. Et ait ad illos: Nihil tuléritis in via, neque virgam, neque
peram, neque panem, nequepecuniam, neque duas tunicas habeátis. Et in
quamcúmque domum intravérilis, ibi manéte et inde ne exeátis. Et quicúmque non
recéperint vos: exeúntes de civitáte illa, étiam púlverem pedum vestrorum
excútite in testimónium supra illos. Egressi autem circuíbant per castélla,
evangelizántes et curántes ubique.
In quel tempo: Chiamati a sé i
Dodici, diede lo potere ed autorità sopra tutti i demoni e il potere di guarire
le malattie. Li mandò poi a predicare il regno di Dio e a risanare gl’infermi,
dicendo loro: «Non prendete nulla per il viaggio, né bastone, né bisaccia, né
pane, né denaro e non abbiate due tuniche. In qualunque casa entrerete
rimanetevi e non ne partite. E se rifiutano di ricevervi, uscite da quella
città, scotendovi la polvere dai vostri piedi in segno di protesta contro di
loro». Ed essi partitesi, andavano a torno di paese in paese, annunziando la
buona novella e facendo ovunque guarigioni.
OFFERTORIUM
Eccli 46:6.
Invocávit Altíssimum poténtem in
oppugnándo inimícos úndique, et audívit illum magnus et sanctus Deus.
Egli invocò l'Altissimo,il
Potente, mentre i nemici lo premevano da ogni parte: lo esaudì Iddio che è
grande e santo
SECRETA
Sacrifícium, Dómine, quod
immolámus, placátus inténde: ut, intercedénte beáto Joánne Confessóre tuo, ad
conteréndas inimicórum insídias nos in tuæ protectiónis securitáte
constítuat.Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et
regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Guarda propizio, o Signore, il
sacrificio che ti immoliamo; affinché per intercessione del beato confessore
Giovanni ci metta sotto la tua sicura protezione contro le trame dei nemici.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con
te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Si fa la
commemorazione della feria.
COMMUNIO
Sap 10:20.
Decantavérunt, Dómine, nomen
sanctum tuum, et victrícem manum tuam laudavérunt.
Cantarono, o Signore, al tuo
Santo Nome: lodarono la tua mano vittoriosa
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Repléti alimónia coelésti et
spirituáli pópulo recreáti, quaesumus, omnípotens Deus: ut, intercedénte beáto
Joánne Confessóre tuo, nos ab hoste malígno deféndas, et Ecclésiam tuam
perpétua pace custódias.Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui
tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula
saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Ristorati da cibo celeste e ricreati da bevanda spirituale, ti preghiamo, Dio onnipotente, che, per
l'intercessione del beato Giovanni, tuo confessore, ci difenda dal nemico
maligno e mantenga la tua Chiesa in pace perpetua.Per il nostro Signore Gesù
Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito
Santo, per tutti i secoli dei secoli.Amen.
Si fa la
commemorazione della feria.