lunedì 25 giugno 2018

San Guglielmo Abate

Guglielmo, nato a Vercelli nel 1085, dopo un pellegrinaggio a Santiago de Compostela, mosso dal desiderio di menar una vita più santa, si stabilì, eremita, sul Monte Virgiliano, sopra Avellino. A lui si unirono poi altri monaci che egli accettò di governare sotto la regola di san Benedetto. Nascevano così i Padri della Congregazione degli Eremiti di Montevergine. Glorioso per la vita e i miracoli passò al Signore a Goleto, presso Nusco, il 25 giugno 1142. Il suo corpo si conserva nell'Abazia di Montevergine.

INTROITUS
Ps 36:30-31.- Os iusti meditábitur sapiéntiam, et lingua eius loquétur iudícium: lex Dei eius in corde ipsíus.  ~~  Ps 36:1.Noli æmulári in malignántibus: neque zeláveris faciéntes iniquitátem.  ~~  Glória  ~~  Os iusti meditábitur sapiéntiam, et lingua eius loquétur iudícium: lex Dei eius in corde ipsíus.

Ps 36:30-31.- La bocca del giusto pronuncia parole di saggezza, la sua lingua parla con rettitudine; ha nel cuore la legge del suo Dio.  ~~  Ps 36:1.- Non invidiare i malvagi e non essere geloso di coloro che operano iniquità.  ~~   Gloria  ~~  La bocca del giusto pronuncia parole di saggezza, la sua lingua parla con rettitudine; ha nel cuore la legge del suo Dio.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Deus, qui infirmitáti nostræ ad teréndam salútis viam in Sanctis tuis exémplum et præsídium collocásti: da nobis, ita beáti Guliélmi Abbátis mérita venerári; ut eiúsdem excipiámus suffrágia et vestígia prosequámur. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
O Dio, per appianarci la via della salvezza eterna, desti alla nostra fragilità un esempio ed un presidio nei tuoi santi; concedici di venerare il beato Guglielmo abate in modo da sperimentarne l'intercessione e seguirne le orme. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Lectio libri Sapientiæ.
Eccli 45:1-6
Diléctus Deo et homínibus, cuius memória in benedictióne est. Símilem illum fecit in glória sanctórum, et magnificávit eum in timóre inimicórum, et in verbis suis monstra placávit. Gloríficávit illum in conspéctu regum, et iussit illi coram pópulo suo, et osténdit illi glóriam suam. In fide et lenitáte ipsíus sanctum fecit illum, et elégit eum; ex omni carne. Audívit enim eum et vocem ipsíus, et indúxit illum in nubem. Et dedit illi coram præcépta, et legem vitæ et disciplínæ.

Egli fu amato da Dio e dagli uomini: la sua memoria è in benedizione. Dio lo rese simile ai santi nella gloria, lo fece potente e terribile per i suoi nemici, e per le sue parole fece cessare i prodigiosi castighi. Lo rese glorioso al cospetto dei re, gli diede i precetti per il suo popolo, e gli fece vedere la sua gloria. Lo santificò per la sua fedeltà e dolcezza, e lo elesse fra tutti i mortali. Gli fece udire la sua voce, e lo fece entrare nella nube; gli consegnò, a faccia a faccia, i suoi comandamenti ed una legge di vita e di saggezza.

GRADUALE
Ps 20:4-5
Dómine, prævenísti eum in benedictiónibus dulcédinis: posuísti in cápite eius corónam de lápide pretióso.
V. Vitam pétiit a te, et tribuísti ei longitúdinem diérum in saeculum saeculi.

O Signore, lo hai preceduto con larghe benedizioni, hai posto sul suo capo una corona d'oro puro.
V. Ti ha chiesto vita e l'hai data a lui, lunghezza di giorni per sempre nei secoli.

ALLELUIA
Allelúia, allelúia
Ps 91:13
Iustus ut palma florébit: sicut cedrus Líbani multiplicábitur. Allelúia.

Alleluia, alleluia.
Il giusto fiorirà come palma, crescerà come un cedro sul Libano. Alleluia.

EVANGELIUM
Sequéntia  sancti Evangélii secúndum Matthaeum.
Matt 19:27-29
In illo témpore: Dixit Petrus ad Iesum: Ecce, nos relíquimus ómnia, et secúti sumus te: quid ergo erit nobis? Iesus autem dixit illis: Amen, dico vobis, quod vos, qui secuti estis me, in regeneratióne, cum séderit Fílius hóminis in sede maiestátis suæ, sedébitis et vos super sedes duódecim, iudicántes duódecim tribus Israël. Et omnis, qui relíquerit domum, vel fratres, aut soróres, aut patrem, aut matrem, aut uxórem, aut fílios, aut agros, propter nomen meum, céntuplum accípiet, et vitam ætérnam possidébit.

In quel tempo Pietro disse a Gesù: «Ecco noi abbiamo lasciato ogni cosa e ti abbiamo seguito; che cosa adunque avremo noi?». E Gesù disse loro: «In verità vi dico: Voi che mi avete seguito, nella rigenerazione, quando il Figlio dell'uomo sederà sul trono della sua gloria, sederete anche voi sopra dodici troni a giudicare le dodici tribù di Israele. E chiunque avrà lasciato casa, fratelli o sorelle, o padre o madre, o moglie o figli, o campi per amore del nome mio, riceverà il centuplo e possederà la vita eterna».

OFFERTORIUM
Ps 20:3; 20:4
Desidérium ánimæ eius tribuísti ei, Dómine, et voluntáte labiórum eius non fraudásti eum: posuísti in cápite eius corónam de lápide pretióso.

Tu hai saziato, o Signore, i desideri del suo cuore e non hai reso inutile la preghiera della sua bocca; in capo gli hai posto una corona di pietre preziose.

SECRETA
Sacris altáribus, Dómine, hóstias superpósitas sanctus Guliélmus Abbas, quaesumus, in salútem nobis proveníre depóscat.Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Per intercessione del santo abate Guglielmo, o Signore, queste offerte deposte sull'altare giovino alla nostra salvezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

COMMUNIO
Luc 12:42. Fidélis servus et prudens, quem constítuit dóminus super famíliam suam: ut det illis in témpore trítici mensúram.

Fedele e saggio è il servitore che il Signore ha preposto alla sua casa: perché al tempo conveniente dia il cibo che spetta a ciascuno.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Prótegat nos, Dómine, cum tui perceptióne sacraménti beátus Guliélmus Abbas, pro nobis intercedéndo: ut et conversatiónis eius experiámur insígnia, et intercessiónis percipiámus suffrágia. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Ci protegga, o Signore, insieme al tuo sacramento che abbiamo ricevuto l'intercessione del beato Guglielmo abate; affinché della sua vita seguiamo gli esempi e della sua protezione sentiamo gli effetti. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

sabato 23 giugno 2018

Vigilia di san Giovanni Battista

Collegata alla festa della Natività del Signore, la solennità natalizia di san Giovanni Battista viene preparata dalla Madre Chiesa con una Vigilia. La liturgia esordisce con l'annunzio dell'Arcangelo Gabriele a san Zaccaria, che sarà il tema della pericope evangelica, e prosegue con la descrizione dei carismi e della incomparabile missione del Precursore, che, mosso dallo Spirito Santo avrà la missione di preparare un popolo ben disposto all'accoglienza del Messia. L'invito della Chiesa è sempre lo stesso che caratterizza le feste dei Santi: s'ha da seguire la via battuta da Giovanni, s'ha da imitarlo nella penitenza e nella costanza, per poter giungere a Cristo Signore.


INTROITUS
Luc 1:13; 1:15; 1:14.- Ne tímeas, Zacharía, exaudíta est orátio tua: et Elísabeth uxor tua páriet tibi fílium, et vocábis nomen eius Ioánnem: et erit magnus coram Dómino: et Spíritu Sancto replébitur adhuc ex útero matris suæ: et multi in nativitáte eius gaudébunt.  ~~  Ps 20:2.- Dómine, in virtúte tua lætábitur rex: et super salutáre tuum exsultábit veheménter.  ~~  Glória  ~~  Ne tímeas, Zacharía, exaudíta est orátio tua: et Elísabeth uxor tua páriet tibi fílium, et vocábis nomen eius Ioánnem: et erit magnus coram Dómino: et Spíritu Sancto replébitur adhuc ex útero matris suæ: et multi in nativitáte eius gaudébunt.

Luc 1:13; 1:15; 1:14.- Non temere, o Zaccaria; la tua preghiera è stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti darà un figlio cui porrai nome Giovanni: egli sarà grande dinanzi al Signore, e sarà ripieno di Spirito Santo fin dal seno materno, e molti per la sua nascita gioiranno.  ~~  Ps 20:2.- Signore, per la tua potenza il re si allieta, e per la salvezza, da te donata, molto esulta.  ~~  Gloria  ~~  Non temere, o Zaccaria; la tua preghiera è stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti darà un figlio cui porrai nome Giovanni: egli sarà grande dinanzi al Signore, e sarà ripieno di Spirito Santo fin dal seno materno, e molti per la sua nascita gioiranno.

ORATIO
Orémus.
Præsta, quaesumus, omnipotens Deus: ut familia tua per viam salútis incedat; et, beáti Ioánnis Præcursóris hortaménta sectándo ad eum, quem prædíxit, secura perveniat, Dóminum nostrum Iesum Christum, Fílium tuum: Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Te ne preghiamo, o Signore Dio onnipotente, fa' che procediamo per la via della salvezza e, seguendo l'esempio del beato Giovanni, il Precursore, giungiamo sicuri a Colui, che Egli annunciò, il Signore nostro Gesù Cristo, tuo Figlio: Lui che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio Ieremíæ Prophétæ.
Ier 1:4-10
In diébus illis: Factum est verbum Dómini ad me, dicens: Priúsquam te formárem in útero, novi te: et ántequam exíres de vulva, sanctificári te, et prophétam in géntibus dedi te. Et dixi: A a a, Dómine Deus: ecce, néscio loqui, quia puer ego sum. Et dixit Dóminus ad me: Noli dícere: Puer sum; quóniam ad ómnia, quæ mittam te, ibis: et univérsa, quæcúmque mandávero tibi, lóqueris. Ne tímeas a fácie eórum: quia tecum ego sum, ut éruam te, dicit Dóminus. Et misit Dóminus manum suam, et tétigit os meum: et dixit Dóminus ad me: Ecce, dedi verba mea in ore tuo; ecce, constítui te hódie super gentes et super regna, ut evéllas, et déstruas et dispérdas et díssipes et ædífices et plantes: dicit Dóminus omnípotens.

In quei giorni: il Signore mi rivolse la parola, dicendo: «Prima di formarti nel seno di tua madre ti conobbi, prima che tu uscissi dal seno ti santificai, e ti stabilii profeta alle nazioni». E io dissi: «Ah, ah, ah! Signore Dio! Io non so parlare, perché sono un fanciullo». E il Signore: «Non dire: “Sono un fanciullo”, perché tu, qualunque missione ti affiderò, la farai, e dirai tutto quello che io ti ordinerò: non temere davanti a loro, perché ci son io con te a liberarti», dice il Signore. Poi il Signore stese la sua mano e toccò la mia bocca, e mi disse: «Ecco metto le mie parole nella tua bocca, ecco ti stabilisco in questo giorno sopra te nazioni e sopra i regni, perché tu sradichi e distrugga, disperda e dissipi, edifichi e pianti»; questa è la parola del Signore onnipotente.

GRADUALE
Ioann 1:6-7
Fuit homo missus a Deo, cui nomen erat Ioánnes.
V. Hic venit, ut testimónium perhibéret de lúmine, paráre Dómino plebem perféctam.

Vi fu un uomo inviato da Dio, di nome Giovanni.
V. Egli venne per portare testimonianza alla luce, e preparare al Signore un popolo ben disposto.

EVANGELIUM
Initium sancti Evangélii secúndum Lucam.
Luc 1:5-17
Fuit in diébus Heródis, regis Iudaeæ, sacérdos quidam nómine Zacharías, de vice Abía, et uxor illíus de filiábus Aaron, et nomen eius Elísabeth. Erant autem iusti ambo ante Deum, incedéntes in ómnibus mandátis et iustificatiónibus Dómini sine queréla, et non erat illis fílius, eo quod esset Elísabeth stérilis, et ambo processíssent in diébus suis. Factum est autem, cum sacerdótio fungerátur in órdine vicis suæ ante Deum, secúndum consuetúdinem sacerdótii, sorte éxiit, ut incénsum póneret, ingréssus in templum Dómini: et omnis multitúdo pópuli erat orans foris hora incénsi. Appáruit autem illi Angelus Dómini, stans a dextris altáris incénsi. Et Zacharias turbátus est, videns, et timor írruit super eum. Ait autem ad illum Angelus: Ne tímeas, Zacharía, quóniam exaudíta est deprecátio tua: et uxor tua Elísabeth páriet tibi fílium, et vocábis nomen eius Ioánnem: et erit gáudium tibi et exsultátio, et multi in nativitáte eius gaudébunt: erit enim magnus coram Dómino: et vinum, et síceram non bibet, et Spíritu Sancto replébitur adhuc ex útero matris suæ: et multos filiórum Israël convértet ad Dóminum, Deum ipsórum: et ipse præcédet ante illum in spíritu et virtúte Elíæ: ut convértat corda patrum in fílios, et incrédulos ad prudéntiam iustórum, paráre Dómino plebem perféctam.

C'era al tempo di Erode, re di Giudea, un sacerdote di nome Zaccaria, della classe di Abia, e sua moglie Elisabetta, discendente da Aronne. Erano ambedue giusti dinanzi a Dio, irreprensibili in tutti i precetti e decreti del Signore, ma non avevano prole, perché Elisabetta era sterile e tutt'e due avanzati in età. Or avvenne, mentre faceva il suo turno dinanzi a Dio, che secondo l'usanza del servizio sacerdotale gli toccasse in sorte d'entrare nel santuario del Signore a offrirvi l'incenso: e tutta la folla del popolo pregava fuori del Santo nell'ora dell'incenso. E gli apparve un angelo del Signore, ritto alla destra dell'altare dell'incenso. Zaccaria nel vederlo, stupì e fu pieno di timore. Ma l'Angelo gli disse: «Non temere, Zaccaria, perché è stata esaudita la tua preghiera; tua moglie Elisabetta ti darà un figliuolo cui metterai nome Giovanni: e sarà per te d'allegrezza e di giubilo, e molti gioiranno della sua nascita: egli sarà grande nel cospetto del Signore: non berrà né vino, né altro inebriante; sarà ripieno di Spirito Santo sin dal seno di sua madre; convertirà molti dei figli di Israele al Signore Dio loro: sarà lui che Lo precederà con lo spirito e il potere del profeta Elia, per riportare i cuori dei padri verso i figli, e gli increduli alla sapienza dei giusti, per preparare al Signore un popolo ben disposto».

OFFERTORIUM
Ps 8:6-7
Glória et honóre coronásti eum: et constituísti eum super ópera mánuum tuárum, Dómine.

Di gloria e di onore lo coronasti; e lo costituisti sopra le opere delle tue mani, o Signore.

SECRETA
Múnera, Dómine, obláta sanctífica: et, intercedénte beáto Ioánne Baptista, nos per hæc a peccatórum nostrórum máculis emúnda. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen

Santifica, o Signore, i doni offerti e, per intercessione del beato Giovanni Battista, purificaci in virtù di essi da ogni macchia di peccato. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

COMMUNIO
Ps 20:6
Magna est glória eius in salutári tuo: glóriam et magnum decórem ímpones super eum, Dómine.

Grande è la sua gloria, in virtù del tuo aiuto salutare; o Signore, lo hai rivestito di gloria e di splendore.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Beáti Ioánnis Baptístæ nos, Dómine, præclára comitétur orátio: et, quem ventúrum esse prædíxit, poscat nobis fore placátum, Dóminum nostrum Iesum Christum, Fílium tuum: Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
La potente preghiera del beato Giovanni Battista ci accompagni, o Signore, e a noi renda propizio Colui del quale egli preannunciò la venuta, il Signore nostro Gesù Cristo, tuo Figlio: Lui che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

lunedì 18 giugno 2018

Sant'Efrem Siro, Confessore e Dottore della Chiesa

Sant’Efrem Siro nacque a Nibisi nel 306. Elevato al diaconato, fu preposto dal suo Vescovo all’insegnamento. Per combattere le eresie del suo tempo, oltre a notevoli commentari biblici, compose mirabili inni che gli valsero l’appellativo glorioso di “Arpa dello Spirito Santo”. Carico di meriti si addormentò nel Signore nel 373. Lodato da molti santi Padri, da Gregorio Nisseno a Girolamo, fu proclamato Dottore della Chiesa Universale da Benedetto XV nel 1920.


  
INTROITUS
Eccli 15:5.- In médio Ecclésiæ apéruit os eius: et implévit eum Dóminus spíritu sapiéntiæ et intelléctus: stolam glóriæ índuit eum. ~~ Ps 91:2.- Bonum est confitéri Dómino: et psállere nómini tuo, Altíssime. ~~ Glória ~~ In médio Ecclésiæ apéruit os eius: et implévit eum Dóminus spíritu sapiéntiæ et intelléctus: stolam glóriæ índuit eum.

Eccli 15:5.- Dio gli aprì la bocca in mezzo all'assemblea, lo riempì dello spirito di sapienza e d'intelligenza; lo coprì col manto della gloria. ~~ Ps 91:2.- È bene cantare la gloria al Signore: e lodare, Altissimo, il tuo Nome. ~~ Gloria ~~ Dio gli aprì la bocca in mezzo all'assemblea, lo riempì dello spirito di sapienza e d'intelligenza; lo coprì col manto della gloria.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Deus, qui Ecclésiam tuam beáti Ephræm Confessóris tui et Doctoris mira eruditióne et præcláris vitæ méritis illustráre voluísti: te súpplices exorámus; ut, ipso intercedénte, eam advérsus erróris et pravitátis insídias perénni tua virtúte deféndas. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
O Dio, che volesti illustrare la tua Chiesa con la meravigliosa erudizione e i chiari esempi di vita del beato Efrem tuo Confessore e Dottore, ti supplichiamo umilmente che, per sua intercessione, Tu con perenne virtù la difenda dalle insidie dell'errore e del male. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Orémus.
SS. Marci et Marcelliani Martyrum
Præsta, quaesumus, omnípotens Deus: ut, qui sanctórum Mártyrum tuórum Marci et Marcelliáni natalítia cólimus; a cunctis malis imminéntibus eórum intercessiónibus liberémur. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Fa', te ne preghiamo, o Dio onnipotente, che celebrando la festa natalizia dei tuoi santi martiri Marco e Marcelliano, siamo per la loro intercessione liberati da tutti i mali che ci sovrastano. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio Epístolæ beáti Pauli Apóstoli ad Timotheum
2 Tim 4:1-8
Caríssime: Testíficor coram Deo, et Iesu Christo, qui iudicatúrus est vi vos et mórtuos, per advéntum ipsíus et regnum eius: praedica verbum, insta opportúne, importune: árgue, óbsecra, íncrepa in omni patiéntia, et doctrína. Erit enim tempus, cum sanam doctrínam non sustinébunt, sed ad sua desidéria, coacervábunt sibi magistros, pruriéntes áuribus, et a veritáte quidem audítum avértent, ad fábulas autem converténtur. Tu vero vígila, in ómnibus labóra, opus fac Evangelístæ, ministérium tuum ímpie. Sóbrius esto. Ego enim iam delíbor, et tempus resolutiónis meæ instat. Bonum certámen certávi, cursum consummávi, fidem servávi. In réliquo repósita est mihi coróna iustítiæ, quam reddet mihi Dóminus in illa die, iustus iudex: non solum autem mihi, sed et iis, qui díligunt advéntum eius.

Carissimo: Ti scongiuro davanti a Dio e a Gesù Cristo, che ha da venire a giudicare i vivi ed i morti, per la sua venuta e per il suo regno: predica la Parola, insisti a tempo opportuno e fuori tempo. Riprendi, esorta, sgrida con paziente insegnamento; perché verrà tempo in cui la gente non potrà sopportare la sana dottrina, ma per assecondare la propria passione e per prurito di novità, si creerà una folla di maestri, e per non ascoltare la verità andrà dietro a favole. Ma tu veglia sopra tutte le cose, sopporta le afflizioni, compi l'ufficio di predicare il Vangelo, adempi il tuo ministero e sii temperante. In quanto a me, il mio sangue sta per essere versato come una libazione e il tempo del mio scioglimento dal corpo è vicino. Ho combattuto la buona battaglia, ho conservato la fede. Non mi resta che ricevere la corona di giustizia, che mi darà in quel giorno il Signore, giusto giudice; e non solo a me, ma anche a quelli che desiderano la sua venuta.

GRADUALE
Ps 36:30-31
Os iusti meditábitur sapiéntiam, et lingua eius loquétur iudícium.
V. Lex Dei eius in corde ipsíus: et non supplantabúntur gressus eius.

La bocca del giusto esprime sapienza e la sua lingua parla giudizio.
V. Ha nel cuore la legge del suo Dio e i suoi passi non sono esitanti.

ALLELUIA
Allelúia, allelúia
Eccli 45:9
Amávit eum Dóminus, et ornávit eum: stolam glóriæ índuit eum. Allelúia.

Alleluia, alleluia.
Il Signore lo ha amato e lo ho adornato: lo ha rivestito col manto di gloria. Alleluia

EVANGELIUM
Sequéntia sancti Evangélii secúndum Matthaeum.
Matt 5:13-19
In illo témpore: Dixit Iesus discípulis suis: Vos estis sal terræ. Quod si sal evanúerit, in quo saliétur? Ad níhilum valet ultra, nisi ut mittátur foras, et conculcétur ab homínibus. Vos estis lux mundi. Non potest cívitas abscóndi supra montem pósita. Neque accéndunt lucérnam, et ponunt eam sub módio, sed super candelábrum, ut lúceat ómnibus qui in domo sunt. Sic lúceat lux vestra coram homínibus, ut vídeant ópera vestra bona, et gloríficent Patrem vestrum, qui in coelis est. Nolíte putáre, quóniam veni sólvere legem aut prophétas: non veni sólvere, sed adimplére. Amen, quippe dico vobis, donec tránseat coelum et terra, iota unum aut unus apex non præteríbit a lege, donec ómnia fiant. Qui ergo solvent unum de mandátis istis mínimis, et docúerit sic hómines, mínimus vocábitur in regno coelórum: qui autem fécerit et docúerit, hic magnus vocábitur in regno coelórum.

In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Voi siete il sale della terra. E se il sale perde la sua virtù, come lo si riattiverà? Non è più buono che ad essere gettato via e calpestato dalla gente. Voi siete la luce del mondo. Non può rimanere nascosta una città posta sopra un monte. Né si accende la lucerna per riporla sotto il moggio, ma sul candeliere, perché faccia lume a quanti sono in casa. Così risplenda la vostra luce dinanzi agli uomini, affinché vedano le vostre opere buone e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli. Non crediate che io sia venuto ad abrogare la Legge o i Profeti, ma a completare. In verità vi dico che finché non passi il cielo e la terra non passerà un solo iota o un apice solo della Legge, che tutto non sia compiuto. Chi pertanto violerà uno dei minimi di questi comandamenti e insegnerà così agli uomini, sarà tenuto minimo nel regno dei cieli; ma colui che avrà operato ed insegnato, sarà tenuto grande nel regno dei cieli».

OFFERTORIUM
Ps 91:13
Iustus ut palma florébit: sicut cedrus, quæ in Líbano est, multiplicábitur.

Il giusto fiorirà come palma, crescerà come un cedro sul Libano.

SECRETA
Sancti Ephræm Confessóris tui atque Doctóris nobis, Dómine, pia non desit orátio: quæ et múnera nostra concíliet; et tuam nobis indulgéntiam semper obtíneat. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

O Signore, non ci venga mai meno l'intercessione pia del beato Efrem confessore tuo e dottore, la quale renda a te graditi i nostri doni e sempre ottenga a noi la tua indulgenza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Pro Ss. Marco et Marcelliano Mm
Múnera tibi, Dómine, dicáta sanctífica: et, intercedéntibus sanctis Martýribus tuis Marco et Marcelliáno, per eadem nos placátus inténde. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Santifica, Signore, i doni a te consacrati: e per questi medesimi doni, intercedendo i tuoi santi martiri Marco e Marcelliano, guardaci con clemenza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

COMMUNIO
Luc 2:42
Fidélis servus et prudens, quem constítuit dóminus super famíliam suam: ut det illis in témpore trítici mensúram.

Fedele e saggio è il servitore che il Signore ha preposto alla sua casa: perché al tempo conveniente dia il cibo che spetta a ciascuno.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Ut nobis, Dómine, tua sacrifícia dent salútem: beátus Ephræm Conféssor tuus et Doctor egrégius, quaesumus, precátor accédat.Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Interceda per noi, o Signore, il beato Efrem confessore tuo e dottore egregio, affinché il tuo sacrificio ci porti salvezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Orémus.
Pro Ss. Marco et Marcelliano Mm
Salutáris tui, Dómine, múnere satiáti, súpplices exorámus: ut, cuius lætámur gustu, intercedéntibus sanctis Martýribus tuis Marco et Marcelliáno, renovémur efféctu.Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Saziati dal dono salutare, ti preghiamo umilmente, o Signore, di essere rinnovati, in grazia dei santi martiri Marco e Marcelliano, dall'effetto di questo delizioso sacramento. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

sabato 16 giugno 2018

Sancta Maria in sabbato

La nostra santa Madre Chiesa, dal secolo nono, ha consacrato il sabato alla venerazione della beatissima Vergine Maria. È stato scelto questo giorno in riferimento al riposo che Iddio fece il sabato dopo la Creazione: nel grembo purissimo dell'Immacolata si riposò infatti per nove mesi il Verbo incarnato. Parimenti il Sabato Santo, mentre era spenta la fede degli Apostoli, dei Discepoli e delle Pie Donne, quella della Vergine risplendeva sola nelle perfezione, sì che il mattino di Pasqua non andò a cercar tra i morti Colui che sapeva esser vivo. Cinque sono i formulari della memoria di santa Maria in sabato: dell'Avvento, da Natale alla Purificazione, dalla Purificazione a Pasqua, da Pasqua all'ottava di Pentecoste, dall'ottava di Pentecoste all'Avvento o fra l'anno. Nelle messe fra l'anno la Chiesa ci invita a meditare il miracolo della Vergine Madre, della fanciulla di Nazareth predestinata fin dall'eternità e preservata dal peccato originale per essere Genitrice del Redentore, Corredentrice del genere umano, Mediatrice di grazia e modello di ogni virtù. Invochiamo e imitiamo Nostra Signora e non saremo delusi.


INTROITUS
Sedulius- Salve, sancta Parens, eníxa puérpera Regem: qui coelum terrámque regit in saecula sæculórum.  ~~  Ps 44:2- Eructávit cor meum verbum bonum: dico ego ópera mea Regi.  ~~  Glória ~~ Salve, sancta Parens, eníxa puérpera Regem: qui coelum terrámque regit in saecula sæculórum.

Sedulius- Salve, o Madre santa, tu hai partorito il Re gloriosamente; egli governa il cielo e la terra per i secoli in eterno.  ~~  Ps 44:2- Vibra nel mio cuore un ispirato pensiero mentre al Sovrano canto il mio poema.  ~~  Gloria ~~  Salve, o Madre santa, tu hai partorito il Re gloriosamente; egli governa il cielo e la terra per i secoli in eterno.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Concéde nos fámulos tuos, quǽsumus, Dómine Deus, perpetua mentis et corporis sanitáte gaudére: et, gloriosa beátæ Maríæ semper Vírginis intercessióne, a præsénti liberári tristitia, et aeterna perfrui lætítia. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Signore, te ne preghiamo, concedi ai tuoi servi perpetua salute di anima e di corpo; e, per intercessione della beata Vergine Maria, concedici di essere liberati dai mali presenti e di godere delle gioie eterne. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio libri Sapiéntiæ.
Eccli 24:14-16.
Ab inítio et ante saecula creáta sum, et usque ad futúrum saeculum non désinam, et in habitatióne sancta coram ipso ministrávi. Et sic in Sion firmáta sum, et in civitáte sanctificáta simíliter requiévi, et in Ierúsalem potéstas mea. Et radicávi in pópulo honorificáto, et in parte Dei mei heréditas illíus, et in plenitúdine sanctórum deténtio mea.

Da principio e prima dei secoli io fui creata, e per tutta l'eternità io non cesserò di essere; nel tabernacolo santo, dinanzi a Lui ho esercitato il mio ministero, poi ebbi fissa dimora in Sion. Nella città santa parimenti posai ed in Gerusalemme è il mio potere. Gettai le mie radici in un popolo illustre, nella porzione del mio Dio, nel suo retaggio, presi dimora tra i santi.

GRADUALE
Benedícta et venerábilis es, Virgo María: quæ sine tactu pudóris invénia es Mater Salvatóris.
V. Virgo, Dei Génetrix, quem totus non capit orbis, in tua se clausit víscera factus homo.

Tu sei benedetta e venerabile, o Vergine Maria, che senza offesa del pudore sei diventata la Madre del Salvatore.
V. Vergine Madre di Dio, nel tuo seno, fattosi uomo, si rinchiuse Colui che l'universo non può contenere.

ALLELUIA
Allelúia, allelúia.
Post partum, Virgo, invioláta permansísti: Dei Génetrix, intercéde pro nobis. Allelúia.

Alleluia, alleluia.
O Vergine, anche dopo il parto tu rimanesti inviolata; o Madre di Dio, prega per noi. Alleluia

EVANGELIUM
Sequéntia    sancti Evangélii secúndum Lucam
Luc 11:27-28
In illo témpore: Loquénte Iesu ad turbas, extóllens vocem quædam múlier de turba, dixit illi: Beátus venter, qui te portávit, et úbera, quæ suxísti. At ille dixit: Quinímmo beáti, qui áudiunt verbum Dei, et custódiunt illud.

In quel tempo, mentre Gesù parlava alla folla, avvenne che una donna, tra la folla, alzò la voce e disse: «Beato il seno che ti ha portato e il petto che ti ha nutrito». Ma egli disse: «Beati, piuttosto, coloro che ascoltano la parola di Dio, e la custodiscono».

OFFERTORIUM
Luc 1:28; 1:42
Ave, María, grátia plena; Dóminus tecum: benedícta tu in muliéribus, et benedíctus fructus ventris tui.

Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne, e benedetto è il frutto del seno tuo.

SECRETA
Tua, Dómine, propitiatióne, et beátæ Maríæ semper Vírginis intercessióne, ad perpétuam atque præséntem hæc oblátio nobis profíciat prosperitátem et pacem. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Per la tua clemenza, Signore, e per l'intercessione della beata sempre vergine Maria, l'offerta di questo sacrificio giovi alla nostra prosperità e pace nella vita presente e nella futura. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

PRÆFATIO DE BEATA MARIA VIRGINE
Vere dignum et justum est, æquum et salutáre, nos tibi semper et ubique grátias ágere: Dómine sancte, Pater omnípotens, ætérne Deus: Et te in Præsentatione beátæ Maríæ semper Vírginis collaudáre, benedícere et prædicáre. Quæ et Unigénitum tuum Sancti Spíritus obumbratióne concépit: et, virginitátis glória permanénte, lumen ætérnum mundo effúdit, Jesum Christum, Dóminum nostrum. Per quem majestátem tuam laudant Angeli, adórant Dominatiónes, tremunt Potestátes. Coeli coelorúmque Virtútes ac beáta Séraphim sócia exsultatióne concélebrant. Cum quibus et nostras voces ut admitti jubeas, deprecámur, súpplici confessióne dicéntes

È veramente degno e giusto, conveniente e salutare, che noi, sempre e in ogni luogo, Ti rendiamo grazie, o Signore Santo, Padre Onnipotente, Eterno Iddio: Te, nella Presentazione della Beata sempre Vergine Maria, lodiamo, benediciamo ed esaltiamo. La quale concepì il tuo Unigenito per opera dello Spirito Santo e, conservando la gloria della verginità, generò al mondo la luce eterna, Gesù Cristo nostro Signore. Per mezzo di Lui, la tua maestà lodano gli Angeli, adorano le Dominazioni e tremebonde le Potestà. I Cieli, le Virtù celesti e i beati Serafini la celebrano con unanime esultanza. Ti preghiamo di ammettere con le loro voci anche le nostre, mentre supplici confessiamo dicendo

COMMUNIO
Beáta viscera Maríæ Vírginis, quæ portavérunt ætérni Patris Fílium.

Beato il seno di Maria Vergine che portò il Figliolo del Padre Eterno

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Sumptis, Dómine, salútis nostræ subsídiis: da, quaesumus, beátæ Maríæ semper Vírginis patrocíniis nos ubíque prótegi; in cuius veneratióne hæc tuæ obtúlimus maiestáti. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Ricevuti i misteri della nostra salvezza, ti preghiamo, o Signore, di essere ovunque protetti dalla beata sempre vergine Maria, ad onore della quale abbiamo presentato alla tua maestà questo sacrificio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.