domenica 13 agosto 2017

DOMENICA X DOPO PENTECOSTE

In questa Domenica la Santa Madre Chiesa vuole inculcarci l'insegnamento della fondamentale virtù dell'umiltà, proponendo ai fedeli la scena del fariseo e del pubblicano al Tempio. Nostro modello dev'essere il pubblicano: pentiamoci dei nostri peccati, riconosciamo che senza il Signore non possiamo far nulla! L'umiltà ci guadagna la divina benevolenza, essa è accetta a Dio quale sacrificio spirituale. Non dobbiamo presumere di noi stessi come il farisei: ognuno nella famiglia di Dio ha il suo carisma, il suo ufficio. Tutto sta a farlo fruttare in opere buone, sempre soggetti a Dio in umiltà e carità.


INTROITUS
Ps 54:17; 54:18; 54:20; 54:23- Dum clamárem ad Dóminum, exaudívit vocem meam, ab his, qui appropínquant mihi: et humiliávit eos, qui est ante saecula et manet in ætérnum: iacta cogitátum tuum in Dómino, et ipse te enútriet.  ~~  Ps 54:2- Exáudi, Deus, oratiónem meam, et ne despéxeris deprecatiónem meam: inténde mihi et exáudi me.  ~~  Glória   ~~  Dum clamárem ad Dóminum, exaudívit vocem meam, ab his, qui appropínquant mihi: et humiliávit eos, qui est ante saecula et manet in ætérnum: iacta cogitátum tuum in Dómino, et ipse te enútriet.

Ps 54:17; 54:18; 54:20; 54:23- Quando invocai il Signore, esaudì la mia preghiera, salvandomi da quelli che stavano contro di me: e li umiliò, Egli che è prima di tutti i secoli e sarà in eterno: abbandona al Signore ogni tua cura ed Egli ti nutrirà.  ~~  Ps 54:2- O Signore, esaudisci la mia preghiera e non disprezzare la mia supplica: ascoltami ed esaudiscimi.  ~~  Gloria   ~~  Quando invocai il Signore, esaudì la mia preghiera, salvandomi da quelli che stavano contro di me: e li umiliò, Egli che è prima di tutti i secoli e sarà in eterno: abbandona al Signore ogni tua cura ed Egli ti nutrirà.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Deus, qui omnipoténtiam tuam parcéndo máxime et miserándo maniféstas: multíplica super nos misericórdiam tuam; ut, ad tua promíssa curréntes, coeléstium bonórum fácias esse consórtes. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
O Dio, che manifesti la tua onnipotenza soprattutto perdonando e compatendo, moltiplica su di noi la tua misericordia, affinché quanti anelano alle tue promesse, Tu li renda partecipi dei beni celesti.  Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio Epístolæ beáti Pauli Apóstoli ad Corínthios.
1 Cor 12:2-11
Fratres: Scitis, quóniam, cum gentes essétis, ad simulácra muta prout ducebámini eúntes. Ideo notum vobisfacio, quod nemo in Spíritu Dei loquens, dicit anáthema Iesu. Et nemo potest dícere, Dóminus Iesus, nisi in Spíritu Sancto. Divisiónes vero gratiárum sunt, idem autem Spíritus. Et divisiónes ministratiónum sunt, idem autem Dóminus. Et divisiónes operatiónum sunt, idem vero Deus, qui operátur ómnia in ómnibus. Unicuíque autem datur manifestátio Spíritus ad utilitátem. Alii quidem per Spíritum datur sermo sapiéntiæ álii autem sermo sciéntiæ secúndum eúndem Spíritum: álteri fides in eódem Spíritu: álii grátia sanitátum in uno Spíritu: álii operátio virtútum, álii prophétia, álii discrétio spirítuum, álii génera linguárum, álii interpretátio sermónum. Hæc autem ómnia operátur unus atque idem Spíritus, dívidens síngulis, prout vult.

Fratelli: Sapete che quando eravate pagani, eravate trascinati verso i muti idoli. Perciò io vi avverto che nessuno, che parli per lo Spirito di Dio, dice: Maledizione a Gesù. E nessuno può dire: Signore Gesù, se non dallo Spirito Santo. Vi sono bensì diversità di grazie, ma lo Spirito è uno solo. E vi sono diversità di ministeri, ma non v’è che un solo Signore. E vi è anche diversità di operazioni, ma non v’è che un solo Dio, che opera tutto in tutti. Infatti a ciascuno è concessa la manifestazione dello Spirito a fini utili. Dallo Spirito, ad uno è concessa la parola della sapienza, a un altro la parola della scienza sempre dal medesimo Spirito, a un altro la fede nello stesso Spirito, a un altro il dono delle guarigioni nell’unico Spirito, a un altro il dono di operare miracoli, a un altro la profezia, a un altro il discernimento degli spiriti, a un altro ogni genere di lingue, a un altro l’interpretazione delle lingue. Ma tutto questo è il medesimo e unico Spirito che lo opera, dando a ciascuno secondo che gli piace.

GRADUALE
Ps 16:8; 68:2
Custódi me, Dómine, ut pupíllam óculi: sub umbra alárum tuárum prótege me.
V. De vultu tuo iudícium meum pródeat: óculi tui vídeant æquitátem.

Custodiscimi, o Signore, come la pupilla dell’occhio: proteggimi sotto l’ombra delle tue ali.
V. Venga da Te proclamato il mio diritto: poiché i tuoi occhi vedono l’equità.

ALLELUIA
Allelúia, allelúia
Ps 64:2
Te decet hymnus, De us, in Sion: et tibi redde tu votum in Ierúsalem. Allelúia.

Alleluiaalleluia
A Te, o Dio, si addice l’inno in Sion: a Te si sciolga il voto in Gerusalemme. Alleluia.

EVANGELIUM
Sequéntia  ☩ sancti Evangélii secúndum Lucam.
Luc 18:9-14.
In illo témpore: Dixit Iesus ad quosdam, qui in se confidébant tamquam iusti et aspernabántur céteros, parábolam istam: Duo hómines ascendérunt in templum, ut orárent: unus pharisaeus, et alter publicánus. Pharisaeus stans, hæc apud se orábat: Deus, grátias ago tibi, quia non sum sicut céteri hóminum: raptóres, iniústi, adúlteri: velut étiam hic publicánus. Ieiúno bis in sábbato: décimas do ómnium, quæ possídeo. Et publicánus a longe stans nolébat nec óculos ad coelum leváre: sed percutiébat pectus suum, dicens: Deus, propítius esto mihi peccatóri.Dico vobis: descéndit hic iustificátus in domum suam ab illo: quia omnis qui se exáltat, humiliábitur: et qui se humíliat, exaltábitur.

In quel tempo: Ad alcuni che si ritenevano giusti e disprezzavano gli altri, Gesù disse questa parabola: Due uomini salirono al tempio per pregare: uno era fariseo, l’altro pubblicano. Il fariseo, stando in piedi, pregava così entro di sé: Signore, Ti ringrazio perché non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adulteri, o come anche questo pubblicano. Io digiuno due volte il sabato e do le decime di tutto quello che posseggo. E il pubblicano, stando lontano, non osava neppure levare lo sguardo in alto, ma si percuoteva il petto, dicendo: O Dio, sii clemente con me peccatore. Orbene, io vi dico che questi ritornò a casa sua giustificato a preferenza dell’altro, poiché chi si esalta verrà umiliato e chi si umilia verrà esalato.


Credo


OFFERTORIUM
Ps 24:1-3
Ad te, Dómine, levávi ánimam meam: Deus meus, in te confído, non erubéscam: neque irrídeant me inimíci mei: étenim univérsi, qui te exspéctant, non confundéntur.

A Te, o Signore, ho innalzata l’anima mia: o Dio mio, in Te confido, che io non abbia ad arrossire: che non mi irridano i miei nemici: poiché quanti a Te si affidano non saranno confusi.

SECRETA
Tibi, Dómine, sacrifícia dicáta reddántur: quæ sic ad honórem nóminis tui deferénda tribuísti, ut eadem remédia fíeri nostra præstáres. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

A Te, o Signore, siano consacrate queste oblazioni, che in questo modo volesti offerte ad onore del tuo nome, da giovare pure a nostro rimedio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

COMMUNIO
Ps 50:21.
Acceptábis sacrificium iustítiæ, oblatiónes et holocáusta, super altáre tuum, Dómine.

Gradirai, o Signore, il sacrificio di giustizia, le oblazioni e gli olocausti sopra il tuo altare.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Quaesumus, Dómine, Deus noster: ut, quos divínis reparáre non désinis sacraméntis, tuis non destítuas benígnus auxíliis.Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Ti preghiamo, o Signore Dio nostro: affinché benigno non privi dei tuoi aiuti coloro che non tralasci di rinnovare con divini sacramenti. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.