martedì 8 agosto 2017

DOMENICA IX DOPO PENTECOSTE

La Chiesa oggi ci mette di fronte alla realtà della vita umana: il combattimento spirituale. Attorniati dai nemici dell’anima nostra che vogliono impedirci di giungere all’eterna salvezza abbiamo in Dio l’aiuto e la difesa soprattutto a mezzo della Comunione Eucaristica. Ma non tutti accettano l’aiuto di Dio, anzi rigettano la sua grazia. Loro sorte sarà quella di Gerusalemme deicida, descritta nel Vangelo: la perdizione eterna. Convertiamoci dunque a Dio piangendo i nostri peccati e andiamo a Dio che ci accoglie e protegge dagli assalti del diavolo!


PROPRIUM MISSAE

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INTROITUS
Ps 53:6-7.- Ecce, Deus adiuvat me, et Dóminus suscéptor est ánimæ meæ: avérte mala inimícis meis, et in veritáte tua dispérde illos, protéctor meus, Dómine. ~~ Ps 53:3.- Deus, in nómine tuo salvum me fac: et in virtúte tua libera me. ~~ Glória ~~ Ecce, Deus adiuvat me, et Dóminus suscéptor est ánimæ meæ: avérte mala inimícis meis, et in veritáte tua dispérde illos, protéctor meus, Dómine.

Ps 53:6-7.- Ecco, Iddio mi aiuta, e il Signore è il sostegno dell’anima mia: ritorci il male contro i miei nemici, e disperdili nella tua verità, o Signore, mio protettore. ~~ Ps 53:3.- O Dio, salvami nel tuo nome: e liberami per la tua potenza. ~~ Gloria ~~ Ecco, Iddio mi aiuta, e il Signore è il sostegno dell’anima mia: ritorci il male contro i miei nemici, e disperdili nella tua verità, o Signore, mio protettore.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Páteant aures misericórdiæ tuæ, Dómine, précibus supplicántium: et, ut peténtibus desideráta concédas; fac eos quæ tibi sunt plácita, postuláre.Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Porgi pietoso orecchio, o Signore, alle preghiere di chi Ti supplica, e, al fine di poter concedere loro quanto desiderano, fa che Ti chiedano quanto Ti piace.Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio Epístolæ beáti Pauli Apóstoli ad Corinthios.
1 Cor 10:6-13 

Fatres: Non simus concupiscéntes malórum, sicut et illi concupiérunt. Neque idolólatræ efficiámini, sicut quidam ex ipsis: quemádmodum scriptum est: Sedit pópulus manducáre et bíbere, et surrexérunt lúdere. Neque fornicémur, sicut quidam ex ipsis fornicáti sunt, et cecidérunt una die vigínti tria mília. Neque tentémus Christum, sicut quidam eórum tentavérunt, et a serpéntibus periérunt. Neque murmuravéritis, sicut quidam eórum murmuravérunt, et periérunt ab exterminatóre. Hæc autem ómnia in figúra contingébant illis: scripta sunt autem ad correptiónem nostram, in quos fines sæculórum devenérunt. Itaque qui se exístimat stare, vídeat ne cadat. Tentátio vos non apprehéndat, nisi humána: fidélis autem Deus est, qui non patiétur vos tentári supra id, quod potéstis, sed fáciet étiam cum tentatióne provéntum, ut póssitis sustinére.

Fratelli: Non bramiamo le cose cattive che quelli desiderarono. Né siate idolatri, come alcuni di loro, dei quali è stato scritto: Il popolo si assise per mangiare e bere, e si alzò per tripudiare. Né fornichiamo, come fecero alcuni di loro, così che nello stesso giorno ne caddero ventitremila. Non tentiamo il Cristo, come alcuni di loro lo tentarono, e perirono per mezzo dei serpenti. Non mormorate, come mormorarono alcuni di essi, e perirono per mezzo dello sterminatore. Tutte queste cose accaddero loro per servire da esempio, e sono state scritte per mettere in guardia noi, che siamo venuti alla fine dei tempi. Così, chi pensa di star dritto, veda di non cadere. Non vi è mai sopraggiunta alcuna tentazione maggiore delle vostre forze: Dio è fedele, e non vorrà che voi siate tentati al di sopra delle vostre forze, ma, insieme alla tentazione, darà il mezzo perché possiate vincerla.

GRADUALE
Ps 8:2 Dómine, Dóminus noster, quam admirábile est nomen tuum in universa terra!
V. Quóniam eleváta est magnificéntia tua super coelos.

Signore, Signore nostro, quanto ammirabile è il tuo nome su tutta la terra!
V. Poiché la tua magnificenza sorpassa i cieli.

ALLELUIA
Allelúia, allelúia
Ps 58:2 

Eripe me de inimícis meis, Deus meus: et ab insurgéntibus in me líbera me. Allelúia.

Alleluiaalleluia
Allontanami dai miei nemici, o mio Dio: e liberami da coloro che insorgono contro di me. Alleluia.

EVANGELIUM
Sequéntia
sancti Evangélii secúndum Lucam.
Luc 19:41-47
In illo témpore: Cum appropinquáret Iesu
s Ierúsalem, videns civitátem, flevit super illam, dicens: Quia si cognovísses et tu, et quidem in hac die tua, quæ ad pacem tibi, nunc autem abscóndita sunt ab óculis tuis. Quia vénient dies in te: et circúmdabunt te inimíci tui vallo, et circúmdabunt te: et coangustábunt te úndique: et ad terram prostérnent te, et fílios tuos, qui in te sunt, et non relínquent in te lápidem super lápidem: eo quod non cognóveris tempus visitatiónis tuæ. Et ingréssus in templum, coepit eiícere vendéntes in illo et eméntes, dicens illis: Scriptum est: Quia domus mea domus oratiónis est. Vos autem fecístis illam speluncam latrónum. Et erat docens cotídie in templo.

In quel tempo: Essendo Gesú giunto vicino a Gerusalemme, scorgendo la città, pianse su di essa, dicendo: Oh! se in questo giorno avessi conosciuto anche tu quello che occorreva per la tua pace! Ma tutto ciò è ormai nascosto ai tuoi occhi. Perciò per te verranno giorni in cui i tuoi nemici ti circonderanno con trincee, ti assedieranno e ti angustieranno da ogni parte; e getteranno a terra te e i tuoi figli che abitano in te, e non lasceranno in te pietra su pietra, poiché non hai conosciuto il tempo in cui sei stata visitata. Entrato poi nel tempio, cominciò a cacciare quanti  dentro vendevano e compravano, dicendo loro: Sta scritto: La mia casa è casa di preghiera. Voi invece ne avete fatta una spelonca di ladri. E ogni giorno insegnava nel tempio.


Credo


OFFERTORIUM 
Ps 18:9; 18:10; 18:11; 18:12 
Iustítiæ Dómini rectæ, lætificántes corda, et iudícia eius dulcióra super mel et favum: nam et servus tuus custódit ea.

La legge del Signore è retta e rallegra i cuori, i suoi giudizi sono più dolci del miele e del favo: e il servo li custodisce.

SECRETA
Concéde nobis, quaesumus, Dómine, hæc digne frequentáre mystéria: quia, quóties huius hóstiæ commemorátio celebrátur, opus nostræ redemptiónis exercétur. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Concedici, o Signore, Te ne preghiamo, di frequentare degnamente questi misteri, perché quante volte si celebra la commemorazione di questo sacrificio, altrettante si compie l’opera della nostra redenzione. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

COMMUNIO 
Ioann 6:57 
Qui mandúcat meam carnem et bibit meum sánguinem, in me manet et ego in eo, dicit Dóminus.

Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, rimane in me, ed io in lui, dice il Signore.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Tui nobis, quaesumus, Dómine, commúnio sacraménti, et purificatiónem cónferat, et tríbuat unitátem. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
O Signore, Te ne preghiamo, la partecipazione del tuo sacramento serva a purificarci e a creare in noi un’unione perfetta. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.