sabato 19 agosto 2017

San Giovanni Eudes Confessore

San Giovanni Eudes Confessore, Missionario Apostolico, fu Fondatore della Congregazione dei Preti di Gesù e Maria nonché dell'Ordine delle Monache di Nostra Signora della Carità, e promotore del culto liturgico verso i Sacratissimi Cuori di Cristo e di sua Madre. Passò alla gloria celeste il 19 agosto 1680. Fu inserito nel catalogo dei Santi dal Papa Pio undecimo  nel 1925.


INTROITUS
Ps 36:30-31.Os iusti meditábitur sapiéntiam, et lingua eius loquétur iudícium: lex Dei eius in corde ipsíus.  ~~   Ps 36:1.- Noli æmulári in malignántibus: neque zeláveris faciéntes iniquitátem. ~~   Glória  ~~  Os iusti meditábitur sapiéntiam, et lingua eius loquétur iudícium: lex Dei eius in corde ipsíus.

Ps 36:30-31.La bocca del giusto pronuncia parole di saggezza, la sua lingua parla con rettitudine; ha nel cuore la legge del suo Dio.  ~~   Ps 36:1.- Non invidiare i malvagi e non essere geloso degli operatori di iniquità.  ~~   Gloria   ~~   La bocca del giusto pronuncia parole di saggezza, la sua lingua parla con rettitudine; ha nel cuore la legge del suo Dio.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Deus, qui beátum Ioánnem, Confessórem tuum, ad cultum sacrórum Córdium Iesu et Maríæ rite promovéndum, mirabíliter inflammásti, et per eum novas in Ecclésia tua famílias congregáre voluísti: præsta, quaesumus; ut, cuius pia mérita venerámur, virtútum quoque instruámur exémplis. Per eundem Dominum nostrum Iesum Christum filium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti, Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
O Dio, che per diffondere il culto dei Sacri Cuori di Gesù e Maria, mirabilmente infiammasti il beato Giovanni confessore tuo, e disponesti che per opera sua sorgessero nella tua Chiesa nuove famiglie religiose; concedici, te ne preghiamo, che di colui, di cui celebriamo i meriti, pure imitiamo gli esempi. Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio libri Sapiéntiæ.
Eccli 31:8-11.
Beátus vir, qui invéntus est sine mácula, et qui post aurum non ábiit, nec sperávit in pecúnia et thesáuris. Quis est hic, et laudábimus eum? fecit enim mirabília in vita sua. Qui probátus est in illo, et perféctus est, erit illi glória ætérna: qui potuit tránsgredi, et non est transgréssus: fácere mala, et non fecit: ídeo stabilíta sunt bona illíus in Dómino, et eleemósynis illíus enarrábit omnis ecclésia sanctórum.

Beato l'uomo che è trovato senza macchia, che non è andato dietro all'oro, e non ha sperato nel danaro e nei tesori. Chi è costui e gli daremo lode? Poiché certo ha fatto meraviglie nella sua vita. Costui, che fu provato con l'oro e rimase incorrotto, sicché ridonda a sua gloria. Costui, che poteva peccare e non peccò, fare del male e non lo fece. Per questo i suoi beni sono resi stabili nel Signore, e le sue elemosine celebrate nell'adunanza dei santi.

GRADUALE
Ps 91:13; 91:14
Iustus ut palma florébit: sicut cedrus Líbani multiplicábitur in domo Dómini.
Ps 91:3
Annuntiándum mane misericórdiam tuam, et veritátem tuam per noctem.

Il giusto fiorisce come palma; cresce come cedro del Libano nella casa del Signore.
V. Per celebrare la tua misericordia al mattino, e la tua fedeltà nella notte.

ALLELUIA
Allelúia, allelúia
Iac 1:12
Beátus vir, qui suffert tentatiónem: quóniam, cum probátus fúerit, accípiet corónam vitæ. Allelúia.

Alleluia, alleluia.
Il giusto crescerà come il giglio, fiorirà in eterno davanti al Signore. Alleluia.

EVANGELIUM
Sequéntia    sancti Evangélii secúndum Lucam.
Luc 12:35-40
In illo témpore: Dixit Iesus discípulis suis: Sint lumbi vestri præcíncti, et lucernæ ardéntes in mánibus vestris, et vos símiles homínibus exspectántibus dóminum suum, quando revertátur a núptiis: ut, cum vénerit et pulsáverit, conféstim apériant ei. Beáti servi illi, quos, cum vénerit dóminus, invénerit vigilántes: amen, dico vobis, quod præcínget se, et fáciet illos discúmbere, et tránsiens ministrábit illis. Et si vénerit in secúnda vigília, et si in tértia vigília vénerit, et ita invénerit, beáti sunt servi illi. Hoc autem scitóte, quóniam, si sciret paterfamílias, qua hora fur veníret, vigiláret útique, et non síneret pérfodi domum suam. Et vos estóte paráti, quia, qua hora non putátis, Fílius hóminis véniet.

In quel tempo: Disse Gesù ai suoi discepoli: «I vostri fianchi sian cinti ed accese nelle vostre mani le lucerne, come coloro che aspettano il loro padrone quando torni da nozze, per aprirgli appena giunge e picchia. Beati quei servi che il padrone, arrivando, troverà desti. In verità vi dico, che, cintosi, li farà sedere a tavola e si metterà a servirli. E se giungerà alla seconda vigilia e se giungerà alla terza vigilia e li troverà così, beati loro! Sappiate però che se il padrone conoscesse in qual ora viene il ladro, veglierebbe senza dubbio, e non si lascerebbe sfondare la casa. E anche voi tenetevi pronti, perché, nell'ora che non pensate, verrà il Figlio dell'uomo».

OFFERTORIUM
Ps 88:25
Véritas mea et misericórdia mea cum ipso: et in nómine meo exaltábitur cornu eius.

Con lui staranno la mia fedeltà e il mio amore, e s'innalzerà nel mio Nome la sua forza.

SECRETA
Laudis tibi, Dómine, hóstias immolámus in tuórum commemoratióne Sanctórum: quibus nos et præséntibus éxui malis confídimus et futúris.Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Ti offriamo, o Signore, un sacrificio di lode in memoria dei tuoi santi, e per esso speriamo di essere liberati dai mali presenti e futuri. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

COMMUNIO
Matt 24:46-47.
Beátus servus, quem, cum vénerit dóminus, invénerit vigilántem: amen, dico vobis, super ómnia bona sua constítuet eum.

Beato è quel servo se il padrone, quando ritorna, lo troverà al lavoro: in verità, vi dico, lo preporrà a tutti i suoi beni.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Refécti cibo potúque coelésti, Deus noster, te súpplices exorámus: ut, in cuius hæc commemoratióne percépimus, eius muniámur et précibus. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Ristorati dal cibo e dalla bevanda celeste, ti preghiamo supplichevoli, o Dio nostro, di essere difesi dalle preghiere di colui nel ricordo del quale abbiamo assunto questo sacramento. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.