lunedì 21 agosto 2017

Santi Lussorio, Cisello e Camerino, Martiri di Sardegna

Lussorio, nacque in Sardegna circa l’anno 270 di Gesù Cristo, da una famiglia nobile, ma idolatra. Entrato nella milizia avanzò prestamente di grado fino a raggiungere il posto di Guardia del Preside Delasio. Tra le sue mansioni vi era quella di portare i mandati di comparizione ai Cristiani e confiscare i beni della Chiesa e i Libri Sacri. Leggendo in questi ultimi quelle parole del Salmo: «Omnes gentes quascumque fecisti venient et adorabunt coram te, Domine, et honorificabunt nomen tuum» (Ps 85, 9) si recò in una chiesa ove, udendo «Retribue servo tuo: vivam et custodiam sermones tuos» (Ps 118, 17), si convertì alla vera Fede imprecando contro i falsi dei che fino ad allora aveva adorati. Imparata a memoria buona parte della Sacra Scrittura, fu tosto battezzato. Conforme al suo nome (che vuol dire "luce che sorge") egli fu davvero una nuova luce ammirabile e feconda per fugare le tenebre del Gentlismo e divulgare nelle terre sarde il salubre verbo della Verità Cattolica. Informato della conversione di questo suo valoroso soldato, l’empio Delasio si fece condurre dinnanzi il beato Lussorio, il quale di fronte alle sacrileghe profferte e minacce del Preside, altro non fece se non confessare la divinità di Gesù Cristo e rifiutare di bruciar l’incenso ai demoni e ai Cesari. Pertanto fu straziato in tutte le sue membra, flagellato a morte e tradotto a Forum Traiani - odierna Fordongianus - dove subì il martirio assieme a due fanciulli, Cisello e Camerino, il 21 agosto dell’anno della umana salute 303 (0 304), sotto Diocleziano e Massimiano Augusti. Il suo corpo, seppellito nel luogo stesso della morte, fu più tardi traslato a Pisa, assieme alle reliquie dei due fanciulli martiri.
Si fa anche la commemorazione di santa Giovanna Francesca Fremiot di Chantal, vedova, fondatrice dell'Ordine della Visitazione. Passò al Signore il 13 dicembre 1641. Venne proclamata beata da papa Benedetto XIV il 21 novembre del 1751; papa Clemente XIII la canonizzò il 16 luglio del 1767.



        Donatello, Busto reliquiario di san Lussorio, 1424-1427, Pisa



INTROITUS
Eccli 44:15 et 14.- Sapiéntiam Sanctórum narrent pópuli, et laudes eórum núntiet ecclésia: nómina autem eórum vivent in saeculum saeculi.. ~~   Ps 32:1- Exsultáte, justi, in Dómino: rectos decet collaudátio.  ~~   Gloria   ~~   Sapiéntiam Sanctórum narrent pópuli, et laudes eórum núntiet ecclésia: nómina autem eórum vivent in saeculum saeculi.

Eccli 44:15 et 14.- Celebrino i popoli la sapienza dei Santi, e ne annunzi la lode l'assemblea; vivano i loro nomi per tutti i secoli.  ~~   Ps 32:1- Esultate, o giusti, nel Signore, ai buoni si addice la lode.  ~~   Gloria   ~~   Celebrino i popoli la sapienza dei Santi, e ne annunzi la lode l'assemblea; vivano i loro nomi per tutti i secoli.


Gloria


ORATIO
Oremus
Deus, qui nos concedis sanctorum Martyrum tuorum Luxorii, Ciselli et Camerini natalicia colere: da nobis in aeterna beatitudine de eorum societate gaudere. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo
Concedici, o Dio, che così come veneriamo il natale dei tuoi santi martiri Lussorio, Cisello e Camerino, così possiamo godere della loro compagnia nella eterna beatitudine. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.Amen.

Oremus
Commemoratio S. Joannae Fremiot de Chantal
Omnípotens et miséricors Deus, qui beátam Joánnam Francíscam, tuo amóre succénsam, admirábili spíritus fortitúdine per omnes vitæ sémitas in via perfectiónis donásti, quique per illam illustráre Ecclésiam tuam nova prole voluísti: ejus méritis et précibus concéde; ut, qui infirmitátis nostræ cónscii de tua virtúte confídimus, coeléstis grátiæ auxílio cuncta nobis adversántia vincámus. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Dio onnipotente e misericordioso, che facesti avanzare con straordinaria fortezza di spirito nella perfezione in tutti gli stati della vita, la beata Giovanna Francesca accesa del tuo amore e per mezzo di lei, con un nuovo ordine religioso, hai voluto illustrare la tua Chiesa; per i suoi meriti e le sue preghiere, che noi consci della nostra debolezza, sappiamo confidare nella tua potenza, per superare ogni ostacolo con l'aiuto della tua grazia. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio libri Sapiéntiæ.
Sap 5:16-20
Justi autem in perpétuum vivent, et apud Dóminum est merces eórum, et cogitátio illórum apud Altíssimum. Ideo accípient regnum decóris, et diadéma speciéi de manu Dómini: quóniam déxtera sua teget eos, et bráchio sancto suo deféndet illos. Accípiet armatúram zelus illíus, et armábit creatúram ad ultiónem inimicórum. Induet pro thoráce justítiam, et accípiet pro gálea judícium certum. Sumet scutum inexpugnábile æquitátem.

I giusti vivono in eterno: la loro ricompensa è nel Signore, di essi si prende cura l'Altissimo. Per questo otterranno il regno della gloria, una bella corona dalla mano del Signore che li proteggerà con la sua destra e col braccio farà loro scudo. Prenderà ad armatura il suo zelo, ed armerà il creato a far vendetta contro i nemici. Vestirà qual corazza la giustizia, prenderà come elmo il giudizio infallibile, prenderà come scudo un'invincibile santità.

GRADUALE
Ps. 123, 7-8
Anima nostra sicut passer erepta est de laqueo venantium.
V. Laqueus contritus est, et nos liberati sumus. Adjutorium nostrum in nomine Domini, qui fecit cælum et terram.

L’anima nostra è stata liberata come un passero dal laccio dei cacciatori.
V. Il laccio si è spezzato e noi siamo scampati. Il nostro aiuto è nel nome del Signore che ha fatto cielo e terra.

ALLELUIA
Allelúja, allelúja
Ps . 67, 4
Justi epulentur, et exsultent in conspectu Dei, et delectentur in lætitia. Allelúja.

Alleluia, alleluia.
I giusti banchettino ed esultino alla presenza di Dio, e si dilettino nell'allegrezza. Alleluia.

EVANGELIUM
Sequentia sancti Evangelii secundum Lucam.
Luc 6:17-23
In illo témpore: Descéndens Jesus de monte, stetit in loco campéstri, et turba discipulórum ejus, et multitúdo copiósa plebis ab omni Judaea, et Jerúsalem, et marítima, et Tyri, et Si dónis, qui vénerant, ut audírent eum et sanaréntur a languóribus suis. Et, qui vexabántur a spirítibus immúndis, curabántur. Et omnis turba quærébat eum tángere: quia virtus de illo exíbat, et sanábat omnes. Et ipse, elevátis óculis in discípulos suos, dicebat: Beáti,páuperes: quia vestrum est regnum Dei. Beáti, qui nunc esurítis: quia saturabímini. Beáti, qui nunc fletis: quia ridébitis. Beáti éritis, cum vos óderint hómines, et cum separáverint vos et exprobráverint, et ejécerint nomen vestrum tamquam malum, propter Fílium hóminis. Gaudéte in illa die et exsultáte: ecce enim, merces vestra multa est in coelo.

In quel tempo: Gesù si fermò in un ripiano con la folla dei suoi discepoli e gran quantità di popolo che da tutta la Giudea e da Gerusalemme e dalle marine di Tiro e di Sidone era venuta ad ascoltarlo e farsi guarire dalle proprie infermità. E quelli che erano vessati da spiriti immondi ne erano liberati; e tutto il popolo cercava di toccarlo, perché da lui scaturiva una potenza che sanava tutti. E alzati gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: «Beati voi, che siete poveri, perché a voi appartiene il Regno di Dio. Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi, che ora piangete, perché riderete. Beati voi quando gli uomini vi odieranno e oltraggeranno e ripudieranno il vostro nome come di malvagi per cagione del Figlio dell'uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate; ecco, la vostra mercede sarà grande nel cielo».

OFFERTORIUM
Ps. 149, 5-6
Exsultabunt sancti in gloria; lætabuntur in cubilibus suis: exaltationes Dei in faucibus eorum, allelúja

Esultino i fedeli nella gloria, sorgano lieti dai loro giacigli e sulla loro bocca siano le lodi di Dio. Alleluia

SECRETA
Munera tibi, Domine, nostrae devotionis offerimus: quae et pro tuorum tibi grata sint honore iustorum, et nobis salutaria, te miserante, reddantur. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Ti presentiamo, Signore, l'offerta del nostro sacrificio: degnati di accettarlo in onore dei tuoi santi; e, per tua misericordia, ci sia fonte di salvezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Pro S. Joanna
Illo nos amóris igne, quaesumus. Dómine, hæc hóstia salutáris inflámmet: quo beátæ Joannæ Francíscæ cor veheménter incéndit, et flammis adússit ætérnæ caritátis. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

O Signore, quest'ostia salutare ci infiammi di quell'amore di cui accese il cuore della beata Giovanna Francesca infocato dalle fiamme dell'eterna carità. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

COMMUNIO
Luc. 12, 4
Dico autem vobis amicis meis : Ne terreamini ab his qui vos persequuntur

A voi miei amici, dico: “Non temete coloro che vi perseguitano”.

POSTCOMMUNIO
Oremus
Praesta, quaesumus, Domine: intercedentibus sanctis Martyribus Luxorio, Cisello et Camerino; ut qui ore contingimus, pura mente capiamus. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo
Dacci, o Signore, per l’intercessione dei santi martiri Lussorio, Cisello e Camerino, di accogliere con mente pura ciò che abbiamo ricevuto. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Oremus
Pro S. Joanna
Spíritum nobis, Dómine, tuæ caritátis infúnde: ut, quos coeléstis panis virtúte satiásti, beáta Joánna Francisca intercedénte, fácias terréna despícere, et te solum Deum pura mente sectári. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Infondici, Signore, lo spirito della tua carità; e, per intercessione della beata Giovanna Francesca, da' a quanti saziasti del pane dei forti di disprezzare i beni terreni e di seguire con mente pura te, solo Dio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.