Nato a Montepulciano il
4 ottobre 1542, Roberto, fu educato dai Gesuiti ai quali poi si unì nel 1560. Già
allievo del Collegio Romano, fu inviato a studiare nelle più importanti
Università cattoliche. nel 1570 fu ordinato prete. Per l’ottima
preparazione fu preposto alla Cattedra di Controversie al Collegio Romano,
partecipò alla legazione pontificia in Francia per difendere i diritti della
Chiesa contro gli Ugonotti, quindi, tornato in Italia, collaborò alla revisione
della Volgata ed ebbe anche l’onore di essere l’ultimo direttore spirituale di
san Luigi Gonzaga. Membro dell’Inquisizione dal 1597, fu creato da Cardinale
Clemente VIII nel 1599. Vescovo di Capua nel 1602, si mostrò zelante pastore. Difese egregiamente i diritti della Sede Apostolica
contro il Re d’Inghilterra e contro i Gallicani, e la immunità ecclesiastica
contro i Veneziani. Imperitura la sua opera contro le falsità degli Eretici. Sebbene
nei posti più alti della sacra gerarchia, rimase sempre umile ed austero,
rifiutando fermamente la candidatura che di lui fu fatta al Pontificato. Il Signore
lo chiamò a sé il 17 settembre 1621. Dopo un lungo processo canonico, Pio IX
gli decretava il nimbo dei beati (13 maggio 1923), il culto dei Santi (29
giugno 1930) e il titolo di Dottore della Chiesa (17 settembre 1931).
Altare
con le reliquie di San Roberto Bellarmino nella chiesa di Sant’Ignazio a Roma
INTROITUS
Eccli 15:5- In
médio Ecclésiæ apéruit os eius: et implévit eum Dóminus spíritu sapiéntiæ et
intelléctus: stolam glóriæ índuit eum. Allelúia, allelúia. ~~ Ps 91:2- Bonum est confitéri Dómino: et psállere nómini
tuo, Altíssime. ~~ Glória ~~ In médio Ecclésiæ apéruit os eius: et implévit
eum Dóminus spíritu sapiéntiæ et intelléctus: stolam glóriæ índuit eum.
Allelúia, allelúia.
Eccli 15:5- Dio gli aprì la bocca in
mezzo all'assemblea, lo riempì dello spirito di sapienza e d'intelligenza; lo
copri col manto della gloria. Alleluia, alleluia ~~ Ps 91:2- È bene
cantare la gloria al Signore: e lodare, Altissimo, il tuo Nome. ~~ Gloria ~~ Dio gli
aprì la bocca in mezzo all'assemblea, lo riempì dello spirito di sapienza e
d'intelligenza; lo copri col manto della gloria. Alleluia, alleluia
Gloria
ORATIO
Orémus.
Deus, qui ad erróris
insídias repelléndas et apostólicæ Sedis iura propugnánda, beátum Robértum
Pontíficem tuum atque Doctórem mira eruditióne et virtúte decorásti: eius
méritis et intercessióne concéde; ut nos in veritátis amóre crescámus et
errántium corda ad Ecclésiæ tuæ rédeant unitátem. Per Dominum nostrum Iesum
Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus,
per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
O Dio, che per sventare le insidie dell'errore e a difendere
i diritti della Sede Apostolica desti erudizione e virtù mirabili al beato
Roberto, vescovo e dottore; fa' che per la sua intercessione e per i suoi
meriti noi cresciamo nell'amore della verità e gli erranti tornino all'unità
della tua Chiesa. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e
vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei
secoli. Amen.
LECTIO
Léctio libri Sapiéntiæ.
Sap 7:7-14
Optávi, et datus est
mihi sensus: et invocávi, et venit in me spíritus sapiéntiæ: et præpósui illam
regnis et sédibus, et divítias nihil esse duxi in comparatióne illíus: nec
comparávi illi lápidem pretiósum: quóniam omne aurum in comparatióne illíus
arena est exígua, et tamquam lutum æstimábitur argéntum in conspéctu illíus.
Super salútem et spéciem diléxi illam, et propósui pro luce habére illam:
quóniam inexstinguíbile est lumen illíus. Venérunt autem mihi ómnia bona
páriter cum illa, et innumerábilis honéstas per manus illíus, et lætátus sum in
ómnibus: quóniam antecedébat me ista sapiéntia, et ignorábam, quóniam horum
ómnium mater est. Quam sine fictióne dídici et sine invídia commúnico, et
honestátem illíus non abscóndo. Infinítus enim thesáurus est homínibus: quo qui
usi sunt, partícipes facti sunt amicítiæ Dei, propter disciplínæ dona
commendáti.
Per questo ho pregato, e mi fu dato il senno; ho supplicato,
e lo spirito di sapienza venne a me. L'ho preferita agli scettri e ai troni, e
le ricchezze le stimai un niente in paragone di lei. Non ho paragonate con lei
le pietre preziose, perché tutto l'oro in paragone di lei è un po' di sabbia, e
l'argento dinanzi a lei conta come fango. L'amai più della sanità e dell'avvenenza,
mi proposi di averla per mia luce, perché lo splendore che da lei emana non
tramonta. Insieme con essa mi venne ogni bene e incalcolabile ricchezza per
mezzo di lei. Io godei di tanti beni, perché la sapienza li domina, e pur non
sapevo che di tutti questi beni era lei la madre. Senza oblique mire l'ho
appresa, senza invidia la comunico, e non ne tengo nascoste le ricchezze; perché essa è un tesoro infinito per gli uomini. e chi ne usa si unisce in amicizia
con Dio, raccomandandosi per doti disciplinari.
ALLELUIA
Allelúia, allelúia.
Qui docti fúerint
fulgébunt quasi splendor firmaménti. Allelúia.
Qui ad iustítiam
erúdiunt multos quasi stellæ in perpétuas æternitátes. Allelúia.
Alleluia, alleluia.
Quelli che sono sapienti rifulgeranno come splendore di
cielo. Alleluia.
E quelli che insegnano a molti la giustizia. splenderanno
come stelle per tutta l'eternità? Alleluia.
EVANGELIUM
Sequéntia ✠ sancti Evangélii
secúndum Matthaeum.
Matt 5:13-19
In illo témpore: Dixit
Iesus discípulis suis: Vos estis sal terræ. Quod si sal evanúerit, in quo
saliétur? Ad níhilum valet ultra, nisi ut mittátur foras, et conculcétur ab
homínibus. Vos estis lux mundi. Non potest cívitas abscóndi supra montem
pósita. Neque accéndunt lucérnam, et ponunt eam sub módio, sed super
candelábrum, ut lúceat ómnibus qui in domo sunt. Sic lúceat lux vestra coram
homínibus, ut vídeant ópera vestra bona, et gloríficent Patrem vestrum, qui in
coelis est. Nolíte putáre, quóniam veni sólvere legem aut prophétas: non veni
sólvere, sed adimplére. Amen, quippe dico vobis, donec tránseat coelum et
terra, iota unum aut unus apex non præteríbit a lege, donec ómnia fiant. Qui
ergo solvent unum de mandátis istis mínimis, et docúerit sic hómines, mínimus
vocábitur in regno coelórum: qui autem fécerit et docúerit, hic magnus
vocábitur in regno coelórum.
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Voi siete il
sale della terra. E se il sale perde la sua virtù, come lo si riattiverà? Non è
più buono che ad essere gettato via e calpestato dalla gente. Voi siete la luce
del mondo. Non può rimanere nascosta una città posta sopra un monte. Né si
accende la lucerna per riporla sotto il moggio, ma sul candeliere, perché
faccia lume a quanti sono in casa. Così risplenda la vostra luce dinanzi agli
uomini, affinché vedano le vostre opere buone e glorifichino il Padre vostro
che è nei cieli. Non crediate che io sia venuto ad abrogare la Legge o i
Profeti, ma a completare. In verità vi dico che finché non passi il cielo e la
terra non passerà un solo iota o un apice solo della Legge, che tutto non sia
compiuto. Chi pertanto violerà uno dei minimi di questi comandamenti e
insegnerà così agli uomini, sarà tenuto minimo nel regno dei cieli; ma colui
che avrà operato ed insegnato, sarà tenuto grande nel regno dei cieli».
Credo
OFFERTORIUM
Ps 72:28
Mihi autem adhærére Deo
bonum est, pónere in Dómino Deo spem meam: ut annúntiem pmnes prædicatiónes
tuas in portis fíliæ Sion, allelúia.
È mia felicità stare unito a Dio e porre nel Signore Dio la
mia speranza, per annunziare le tue lodi entro le porte della figlia di Sion,
alleluia.
SECRETA
Hóstias tibi, Dómine, in
odórem suavitátis offérimus: et præsta; ut, beáti Robérti mónitis et exémplis
edócti, per sémitam mandatórum tuórum dilatáto corde currámus. Per Dominum
nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate
Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Ti presentiamo, o Signore, queste offerte qual soave
profumo; fa', che seguendo gli insegnamenti e gli esempi del beato Roberto,
corriamo con cuore aperto nella via dei tuoi comandamenti. Per il nostro
Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con
lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
COMMUNIO
Matt 5:14; 5:16
Vos estis lux mundi: sic
lúceat lux vestra coram homínibus, ut vídeant ópera vestra bona, et gloríficent
Patrem vestrum qui in coelis est, allelúia.
Voi siete la luce del mondo: così risplenda la vostra luce
davanti agli uomini, che vedano le vostre opere buone e glorifichino il Padre
vostro che è nei cieli. Alleluia.
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Sacraménta, quæ
súmpsimus, Dómine Deus noster, in nobis fóveant caritátis ardórem: quo beátus
Robértus veheménter accénsus, pro Ecclésia tua se iúgiter impendébat. Per
Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in
unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
I sacramenti ora ricevuti, o Signore Dio nostro, mantengano
in noi quel fervore di carità, che infiammò il beato Roberto nel prodigarsi
costantemente per il bene della tua Chiesa. Per il nostro Signore Gesù Cristo,
tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli. Amen.