Sant'Antonino Pierozzi,
dell'Ordine dei Predicatori, fu celebre per dottrina e per santità. Eugenio IV
lo elesse Arcivescovo di Firenze nel 1446. Si riposò nel Signore il 2 maggio
1459. Fu proclamato Santo da papa Adriano VI il 31 maggio 1523.
Si fa anche la commemorazione dei santi Martiri Gordiano ed Epimaco
INTROITUS
Eccli 45:30.- Státuit ei Dóminus
testaméntum pacis, et príncipem fecit eum: ut sit illi sacerdótii dígnitas in
ætérnum. Allelúia, allelúia. ~~ Ps
131:1.- Meménto, Dómine, David: et omnis mansuetúdinis
eius. ~~ Glória ~~ Státuit ei Dóminus
testaméntum pacis, et príncipem fecit eum: ut sit illi sacerdótii dígnitas in
ætérnum. Allelúia, allelúia.
Eccli 45:30.- Il Signore ha stabilito
con lui un'alleanza di pace e ne ha fatto un principe: e cosi durerà per sempre
la sua dignità sacerdotale. Alleluia, alleluia. ~~ Ps
131:1.- Ricordati, Signore, di David e di tutta la pietà
sua. ~~ Gloria ~~ Il Signore ha stabilito
con lui un'alleanza di pace e ne ha fatto un principe: e cosi durerà per sempre
la sua dignità sacerdotale. Alleluia, alleluia.
Gloria
ORATIO
Orémus.
Sancti Antonini, Dómine,
Confessóris tui atque Pontíficis méritis adiuvémur: ut, sicut te in illo
mirábilem prædicámus, ita in nos misericórdem fuísse gloriémur. Per Dominum
nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate
Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Ci soccorrano, o
Signore, i meriti del santo confessore e vescovo Antonino; affinché, come ti
proclamiamo ammirabile in lui , così ci gloriamo della tua misericordia verso
di noi. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e
regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
Orémus.
Pro Ss. Gordiano et Epimacho.
Da, quaesumus,
omnípotens Deus: ut, qui beatórum Mártyrum tuórum Gordiáni et Epimachi
sollémnia cólimus, eórum apud te intercessiónibus adiuvémur. Per Dominum
nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate
Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
O Dio onnipotente,
concedi a noi, che celebriamo la solennità dei beati martiri Gordiano ed
Epimaco, di essere protetti presso di te dalla loro intercessione. Per il
nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in
unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
LECTIO
Léctio libri Sapiéntiæ.
Eccli 44:16-27; 45, 3-20.
Ecce sacérdos magnus,
qui in diébus suis plácuit Deo, et invéntus est iustus: et in témpore iracúndiæ
factus est reconciliátio. Non est invéntus símilis illi, qui conservávit legem
Excélsi. Ideo iureiurándo fecit illum Dóminus créscere in plebem suam.
Benedictiónem ómnium géntium dedit illi, et testaméntum suum confirmávit super
caput eius. Agnóvit eum in benedictiónibus suis: conservávit illi misericórdiam
suam: et invenit grátiam coram óculis Dómini. Magnificávit eum in conspéctu
regum: et dedit illi corónam glóriæ. Státuit illi testaméntum ætérnum, et dedit
illi sacerdótium magnum: et beatificávit illum in glória. Fungi sacerdótio, et
habére laudem in nómine ipsíus, et offérre illi incénsum dignum in odórem
suavitátis.
Ecco il gran sacerdote
che nei suoi giorni piacque a Dio, e fu trovato giusto, e nel giorno dell'ira
fu strumento di conciliazione. Nessuno fu simile a lui nel conservare la legge
dell'Eccelso. Per questo, con giuramento, il Signore gli assicurò la gloria
nella sua stirpe. A lui diede la benedizione di tutti gli antenati, e confermò
il suo patto sopra il capo di lui. Lo riconobbe con le sue benedizioni;
conservò per lui la sua misericordia, e trovò grazia agli occhi del Signore. Lo
glorificò al cospetto dei re, e gli mostrò la sua gloria. Fece con lui un patto
eterno, e gli diede un grande sacerdozio, lo rese invidiabile nel suo onore.
Gli fece compiere le funzioni sacerdotali ed avere gloria nel suo nome, e
offrirgli un degno sacrificio di incenso, di soave profumo.
ALLELUIA
Allelúia, allelúia
Ps 109:4
Tu es sacérdos in
ætérnum, secúndum órdinem Melchísedech. Allelúia.
V. Hic est sacérdos, quem coronávit Dóminus.
Allelúia.
Alleluia, alleluia
Tu sei sacerdote per
sempre, secondo l'ordine di Melchisedech. Alleluia.
V. Questi è il sacerdote che il Signore coronò.
Alleluia.
EVANGELIUM
Sequéntia ✠ sancti Evangélii secúndum Matthaeum.
Matt 25:14-23.
In illo témpore: Dixit
Iesus discípulis suis parábolam hanc: Homo péregre proficíscens vocávit servos
suos, et trádidit illis bona sua. Et uni dedit quinque talénta, álii autem duo,
álii vero unum, unicuíque secúndum própriam virtútem, et proféctus est statim.
Abiit autem, qui quinque talénta accéperat, et operátus est in eis, et lucrátus
est ália quinque. Simíliter et, qui duo accéperat, lucrátus est ália duo. Qui
autem unum accéperat, ábiens fodit in terram, et abscóndit pecúniam dómini sui.
Post multum vero témporis venit dóminus servórum illórum, et pósuit ratiónem
cum eis. Et accédens qui quinque talénta accéperat, óbtulit ália quinque
talénta,dicens: Dómine, quinque talénta tradidísti mihi, ecce, ália quinque
superlucrátus sum. Ait illi dóminus eius: Euge, serve bone et fidélis, quia
super pauca fuísti fidélis, super multa te constítuam: intra in gáudium dómini
tui. Accéssit autem et qui duo talénta accéperat, et ait: Dómine, duo talénta
tradidísti mihi, ecce, ália duo lucrátus sum. Ait illi dóminus eius: Euge,
serve bone et fidélis, quia super pauca fuísti fidélis, super multa te
constítuam: intra in gáudium dómini tui.
In quel tempo Gesù disse
ai suoi discepoli questa parabola: «Un uomo, in procinto di partire, chiamati i
servi consegnò loro i suoi beni: a chi diede cinque talenti, a chi due, a chi
uno: a ciascuno secondo la sua capacità, e subito partì. Tosto colui, che aveva
ricevuto cinque talenti, andò a negoziarli e ne guadagnò altri cinque.
Similmente quello che ne aveva ricevuti due, ne guadagnò altri due. Ma colui
che ne aveva ricevuto uno andò a fare una buca nella terra e vi nascose il danaro
del suo padrone. Or molto tempo dopo ritornò il padrone di quei servi, e li
chiamò a render conto. E venuto quello che aveva ricevuto cinque talenti, ne
presentò altri cinque dicendo: “Signore, me ne desti cinque, ecco ne ho
guadagnati altri cinque”. E il padrone a lui: “Bene, servo buono e fedele,
perché sei stato fedele nel poco, ti darò potere su molto; entra nella gioia
del tuo Signore". E presentatosi l'altro che aveva ricevuto due talenti,
disse: “Signore, me ne hai affidati due; eccone guadagnati altri due". E
il padrone a lui: “Bene, servo buono e fedele, perché sei stato fedele, nel
poco, ti darò potere su molto: entra nella gioia del tuo Signore"».
OFFERTORIUM
Ps 88:21-22
Invéni David servum
meum, óleo sancto meo unxi eum: manus enim mea auxiliábitur ei, et bráchium
meum confortábit eum. Alleluia.
Ho trovato Davide mio
servo; l'ho consacrato col mio sacro olio; sicché sia sempre con lui la mia
mano, e il mio braccio gli dia forza. Alleluia.
SECRETA
Sancti tui, quaesumus,
Dómine, nos úbique lætíficant: ut, dum eórum mérita recólimus, patrocínia
sentiámus. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et
regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Signore, i tuoi Santi
ovunque ci rallegrino; affinché mentre ne ricordiamo i meriti ne esperimentiamo
il patrocinio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive
e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
Pro Ss. Gordiano et Epimacho.
Hóstias tibi, Dómine,
beatórum Martyrum tuórum Gordiáni et Epimáchi dicátas méritis, benígnus assúme:
et ad perpétuum nobis tríbue proveníre subsídium. Per Dominum nostrum Iesum
Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti
Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Accetta, O Signore, per
la tua bontà queste offerte, che ti presentiamo in onore dei meriti dei beati
martiri Gordiano ed Epimaco; e fa' che esse ci meritino una continua
protezione. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e
regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
COMMUNIO
Luc 12:42.
Fidélis servus et
prudens, quem constítuit dóminus super famíliam suam: ut det illis in témpore
trítici mensúram. Allelúia.
Fedele e saggio è il
servitore che il Signore ha preposto alla sua casa: perché al tempo conveniente
dia il cibo che spetta a ciascuno. Alleluia.
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Præsta, quaesumus,
omnípotens Deus: ut, de percéptis munéribus grátias exhibéntes, intercedénte
beáto Antoníno Confessóre tuo atque Pontífice, benefícia potióra sumámus. Per
Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in
unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
O Dio onnipotente,
concedici, te ne preghiamo, che, mentre ti ringraziamo dei doni ricevuti, per
intercessione del beato Antonino confessore tuo e vescovo, ne riceviamo dei
maggiori. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e
regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
Orémus.
Pro Ss. Gordiano et Epimacho.
Quaesumus, omnípotens
Deus: ut, qui coeléstia aliménta percépimus, intercedéntibus sanctis Martýribus
tuis Gordiáno et Epímacho, per hæc contra ómnia advérsa muniámur. Per Dominum
nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate
Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Ti supplichiamo, Dio
onnipotente, che per mezzo di questi celesti nutrimenti e per l'intercessione
dei tuoi santi martiri Gordiano ed Epimaco, siamo irrobustiti contro ogni
avversità. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e
regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Amen.