San Martino, originario di Todi, già apocrisario di Papa Teodoro I a Costantinopoli fu eletto al Soglio di san Pietro, primo del suo nome, nel luglio del 649. Nella pienezza dell'autorità apostolica nel Sinodo Lateranense dello stesso anno condannò infallibilmente il Monotelismo. Ciò infastidì l'imperatore Costanzo II, eretico, che inviò in Italia l'esarca Olimpio per uccidere il Papa. Questi inviò un soldato ad uccidere Martino durante la Messa che celebrava in Santa Maria Maggiore, ma una luce sovrannaturale lo rese cieco. Fu in seguito inviato l'esarca Teodoro Calliopa che mise agli arresti il Sommo Pontefice e lo condusse dall'Imperatore il quale lo fece deportare nel Chersoneso, dove, Martire di Gesù Cristo e della Libertà della Chiesa contro il cesaropapismo bizantino, rese la bell'anima a Dio, il 16 settembre 655.
INTROITUS
Ioannes
21:15-17- Si
díligis me, Simon Petre, pasce agnos meos, pasce oves meas. Allelúia, allelúia ~~ Ps 29:2- Exaltábo
te, Dómine, quóniam suscepísti me, nec delectásti inimícos meos super me. ~~ Glória ~~ Si díligis me, Simon
Petre, pasce agnos meos, pasce oves meas. Allelúia, allelúia
Ioannes
21:15-17- Se mi ami, Simone Pietro, pasci i miei agnelli, pasci
le mie pecorelle. ~~ Ps 29:2- Ti esalterò, Signore,
perché mi hai liberato e su di me non hai lasciato esultare i nemici. ~~ Gloria ~~ Se mi ami, Simone Pietro, pasci i miei agnelli, pasci
le mie pecorelle.
Gloria
ORATIO
Orémus.
Gregem
tuum, Pastor ætérne, placátus inténde: et, per beátum Martínum Mártyrem tuum
atque Summum Pontíficem, perpétua protectióne custódi; quem totíus Ecclésiæ
præstitísti esse pastórem. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui
tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula
saeculorum. Amen.
Preghiamo.
O eterno Pastore, volgi lo sguardo benigno sul tuo
gregge e custodiscilo con una continua protezione, per intercessione del tuo
martire e sommo Pontefice san Martino, che hai costituito pastore di tutta la
Chiesa. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e
regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
LECTIO
Léctio
Epístolæ beáti Petri Apóstoli.
l Pet
5:1-4; 5:10-11.
Caríssimi:
Senióres, qui in vobis sunt, obsécro consénior et testis Christi passiónum, qui
et eius, quæ in futúro revelánda est, glóriæ communicátor: páscite qui in vobis
est gregem Dei, providéntes non coácte, sed spontánee secúndum Deum, neque
turpis lucri grátia, sed voluntárie; neque ut dominántes in cleris, sed forma
facti gregis ex ánimo. Et, cum appáruerit princeps pastórum, percipiétis
immarcescíbilem glóriæ corónam. Deus autem omnis grátiæ, qui vocávit nos in
ætérnam suam glóriam in Christo Iesu, módicum passos ipse perfíciet,
confirmábit solidabítque. Ipsi glória et impérium in saecula sæculórum. Amen.
Carissimi,
esorto i sacerdoti che sono tra voi, quale sacerdotr come loro, testimone delle
sofferenze di Cristo e partecipe della gloria che deve manifestarsi: pascete il
gregge di Dio che vi è affidato, sorvegliandolo non per forza ma volentieri
secondo Dio; non per vile interesse, ma di buon animo; non spadroneggiando
sulle persone a voi affidate, ma facendovi modelli del gregge. E quando
apparirà il pastore supremo, riceverete la corona della gloria che non
appassisce. E il Dio di ogni grazia, il quale vi ha chiamati alla sua gloria
eterna in Cristo, egli stesso vi ristabilirà, dopo una breve sofferenza vi
confermerà e vi renderà forti e saldi. A lui la gloria e l’impero nei secoli.
Così sia!
GRADUALE
Ps 106:32; 106:31
Exáltent
eum in Ecclésia plebis: et in cáthedra seniórum laudent eum.
V. Confiteántur Dómino misericórdiæ eius; et
mirabília eius fíliis hóminum.
Lo esaltino nell'assemblea del popolo, lo lodino nel
consesso degli anziani.
V. Lodino
il Signore le sue misericordie e i suoi prodigi a favore dei figli degli
uomini.
ALLELUIA
Allelúia,
allelúia
Matt 16:18
Tu
es Petrus, et super hanc petram ædificábo Ecclésiam meam. Allelúia.
Alleluia, alleluia
Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia
Chiesa! Alleluia.
EVANGELIUM
Sequéntia ✠ sancti Evangélii secúndum Matthaeum.
Matt
16:13-19
In
illo témpore: Venit Iesus in partes Cæsaréæ Philíppi, et interrogábat
discípulos suos, dicens: Quem dicunt hómines esse Fílium hóminis? At illi
dixérunt: Alii Ioánnem Baptístam, alii autem Elíam, alii vero Ieremíam aut unum
ex prophétis. Dicit illis Iesus: Vos autem quem me esse dícitis? Respóndens
Simon Petrus, dixit: Tu es Christus, Fílius Dei vivi. Respóndens autem Iesus,
dixit ei: Beátus es, Simon Bar Iona: quia caro et sanguis non revelávit tibi,
sed Pater meus, qui in coelis est. Et ego dico tibi, quia tu es Petrus, et
super hanc petram ædificábo Ecclésiam meam, et portæ ínferi non prævalébunt
advérsus eam. Et tibi dabo claves regni coelórum. Et quodcúmque ligáveris super
terram, erit ligátum et in coelis: et quodcúmque sólveris super terram, erit
solútum et in coelis.
In quel tempo, essendo giunto Gesù nella regione di
Cesarèa di Filippo, chiese ai suoi discepoli: «La gente chi dice che sia il
Figlio dell'uomo?». Risposero: «Alcuni Giovanni il Battista, altri Elia, altri
Geremia o qualcuno dei profeti». Disse loro: «Voi chi dite che io sia?».
Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù:
«Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l'hanno
rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli. E io ti dico: Tu sei Pietro e su
questa pietra edificherò la mia Chiesa e le porte dell’inferno non prevarranno
contro di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che
legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla
terra sarà sciolto nei cieli».
OFFERTORIUM
Ier
1:9-10
Ecce,
dedi verba mea in ore tuo: ecce, constítui te super gentes et super regna, ut
evéllas et destruas, et ædífices et plantes.
Ecco, ti metto le mie parole sulla bocca. Ecco, oggi
ti costituisco sopra i popoli e sopra i regni per sradicare e demolire,per
distruggere e abbattere, per edificare e piantare.
SECRETA
Oblatis
muneribus, quaesumus, Domine, Ecclesiam tuam benignus illumina: ut et gregis
tui proficiat ubique successus, et grati fiant nomini tuo, te gubernante,
pastores. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et
regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Per i doni che ti offriamo, o Signore, illumina
benigno la tua Chiesa, affinché ovunque il tuo gregge progredisca e, docili
alla tua guida, i pastori siano graditi al tuo nome. Per il nostro Signore Gesù
Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito
Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
COMMUNIO
Matt
16:18
Tu
es Petrus, et super hanc petram ædificábo Ecclésiam meam.
Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia
Chiesa.
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Refectione
sancta enutritam guberna, quaesumus, Domine, tuam placatus Ecclesiam: ut,
potenti moderatione directa, et incrementa libertatis accipiat et in religionis
integritate persistat. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui
tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula
saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Guida benevolmente, o Signore, la tua Chiesa, nutrita
con questo santo ristoro: diretta dal tuo potente governo, essa goda di una
crescente libertà e mantenga integra la sua Fede. Per il nostro Signore Gesù
Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito
Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.