La Chiesa, ancora per poco rivestita dei paramenti violacei, è protesa nella fede e nella speranza verso la celebrazione della Natività del Signore. La liturgia ci fa contemplare la nascita temporale dell'Uomo-Dio resa possibile dal "fiat" dalla Vergine Maria, sposa di san Giuseppe, entrambi di stirpe davidica; ci fa meditare sul motivo di essa: la salvezza di tutti gli uomini; ci prospetta già la seconda venuta del Salvatore come Giudice. Colui che siede sui Cherubini si è fatto Bambino per amor nostro: siamo sempre pronti a degnamente riceverlo nella mangiatoia del nostro cuore!
INTROITUS
Exod 16:6; 16:7.- Hódie sciétis, quia véniet Dóminus et salvábit nos: et mane vidébitis
glóriam eius ~~ Ps 23:1.- Dómini est terra, et plenitúdo eius: orbis terrárum, et univérsi, qui
hábitant in eo. ~~ Glória ~~ Hódie sciétis, quia
véniet Dóminus et salvábit nos: et mane vidébitis glóriam eius
Exod 16:6; 16:7.- Oggi saprete che verrà il Signore e ci salverà: e domattina vedrete la
sua gloria. ~~ Ps 23:1.- I cieli narrano la gloria di Dio: e il firmamento proclama l’opera della
sue mani. ~~ Gloria ~~ Oggi saprete che verrà il Signore e ci salverà: e domattina vedrete la
sua gloria.
Gloria
ORATIO
Orémus.
Deus, qui nos redemptiónis nostræ ánnua exspectatióne lætíficas: præsta;
ut Unigénitum tuum, quem Redemptórem læti suscípimus, veniéntem quoque Iúdicem
secúri videámus, Dóminum nostrum Iesum Christum, Fílium tuum: Qui tecum vivit
et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Dio, che ci allieti con l’annua attesa della nostra redenzione: fa, che
il Tuo Unigenito, che ora accogliamo festanti come Redentore, lo accogliamo
anche con coscienza tranquilla quando verrà come giudice, il Signore nostro
Gesù Cristo, Tuo Figlio: Lui che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo
Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
LECTIO
Lectio Epístolæ beati Pauli Apostoli ad Romános
Rom 1:1-6
Paulus, servus Iesu Christi, vocátus Apóstolus, segregátus in Evangélium
Dei, quod ante promíserat per Prophétas suos in Scriptúris sanctis de Fílio
suo, qui factus est ei ex sémine David secúndum carnem: qui prædestinátus est
Fílius Dei in virtúte secúndum spíritum sanctificatiónis ex resurrectióne
mortuórum Iesu Christi, Dómini nostri: per quem accépimus grátiam, et
apostolátum ad oboediéndum fídei in ómnibus géntibus pro nómine eius, in quibus
estis et vos vocáti Iesu Christi, Dómini nostri.
Paolo, servo di Gesù Cristo, Apostolo prescelto e assegnato all’annuncio
del Vangelo di Dio, che Dio aveva già promesso nelle sacre Scritture per mezzo
dei Profeti, a riguardo di Suo Figlio, nato secondo la carne dalla progenie di
Davide: costituito Figlio di Dio nella Sua potenza secondo lo spirito di
santificazione, mediante la resurrezione dei morti: Gesù Cristo nostro Signore:
per il quale abbiamo ricevuto la grazia e l’apostolato presso tutti Gentili
affinché si facciano obbedienti alla fede nel Suo nome, e tra cui siete anche
voi che siete stati chiamati a Gesù Cristo nostro Signore.
GRADUALE
Exod 16:6; 16:7
Hódie sciétis, quia véniet Dóminus et salvábit nos: et mane vidébitis
glóriam eius
Ps 79:2-3
Qui regis Israël, inténde: qui dedúcis, velut ovem, Ioseph: qui sedes
super Chérubim, appáre coram Ephraim, Béniamin, et Manásse.
Oggi saprete che verrà il Signore e ci salverà: e domattina vedrete la
sua gloria.
V. Ascolta: o Tu che reggi Israele: Tu che guidi Giuseppe come un gregge:
che hai per trono i Cherubini: mostrati a Efraim, Beniamino e Manasse.
EVANGELIUM
Sequéntia ☩ sancti
Evangélii secundum Matthaeum.
Matt 1:18-21
Cum esset desponsáta Mater Iesu Maria Ioseph, ántequam convenírent,
inventa est in útero habens de Spiritu Sancto. Ioseph autem, vir eius, cum
esset iustus et nollet eam tradúcere, vóluit occúlte dimíttere eam. Hæc autem
eo cogitánte, ecce, Angelus Dómini appáruit in somnis ei, dicens: Ioseph, fili
David, noli timére accípere Maríam cóniugem tuam: quod enim in ea natum est, de
Spíritu Sancto est. Páriet autem fílium, et vocábis nomen eius Iesum: ipse enim
salvum fáciet pópulum suum a peccátis eórum.
Quando Maria, Madre di Gesù, si sposò con Giuseppe, prima di abitare con
lui fu trovata incinta per virtù dello Spirito Santo. Ora, Giuseppe, suo
marito, essendo giusto e non volendo accusarla, pensò di rimandarla
segretamente. Mentre pensava a questo, ecco apparirgli in sogno un Angelo del
Signore, che gli disse: Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere
Maria in sposa: poiché quel che è nato in lei è opera dello Spirito Santo. Ella
partorirà un figlio che chiamerai Gesù: poiché egli libererà il suo popolo dai
suoi peccati.
Credo
OFFERTORIUM
Ps 23:7
Tóllite portas, principes, vestras: et elevámini, portæ æternáles, et
introíbit Rex glóriæ.
Aprite, o principi, le vostre porte: e sollevatevi antichi portali: entra
il Re della gloria.
SECRETA
Da nobis, quaesumus, omnípotens Deus: ut, sicut adoránda Fílii tui
natalítia prævenímus, sic eius múnera capiámus sempitérna gaudéntes: Qui tecum
vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus per omnia saecula saeculorum.
Amen.
Concedici, Dio onnipotente, Te ne preghiamo, che come preveniamo l’adorata
nascita del tuo Figlio, così riceviamo con gioia i suoi doni eterni: Lui che è
Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli
dei secoli. Amen.
COMMUNIO
Isa 40:5
Revelábitur glória Dómini: et vidébit omnis caro salutáre Dei nostri.
Si manifesterà la gloria del Signore: e ogni vivente vedrà la salvezza
del nostro Dio.
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Da nobis, quaesumus, Dómine: unigéniti Fílii tui recensíta nativitáte
respiráre; cuius coelésti mystério páscimur et potámur. Per eundem Dominum
nostrum Iesum Christum filium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitate
Spiritus Sancti, Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Dacci, o Signore, Te ne preghiamo, un po’ di tranquillità mentre
celebriamo la nascita del tuo Figlio Unigenito: il cui celeste mistero ci nutre
e ci disseta. Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è
Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli
dei secoli. Amen.