lunedì 8 ottobre 2018

Santa Brigida, vedova


Santa Brigida, nobile Svedese, fin da bambina fu ripiena di tenerissimo amore per Gesù appassionato e crocifisso. Fu mirabile esempio di santità nello stato matrimoniale. Assieme al marito Ulf si iscrisse nel Terz’Ordine di san Francesco. Entrambi, di ritorno da un pellegrinaggio di Compostela, decisero di menar vita religiosa: Ulf entrò nel monastero cistercense di Alvastra, dove poi morì il 12 febbraio 1344 assistito dalla moglie; Brigida a sua volta decise di trasferirsi in un edificio annesso al medesimo monastero. Qui restò fino al 1346, meditando costantemente sulla Passione del Signore e sui Dolori della Vergine. Nel 1346 fondò l'Ordine del Santissimo Salvatore.  Nel frattempo la messaggera del Signore, beneficiata delle note Rivelazioni, iniziò ad intrattenere rapporti epistolari con Pontefici e Principi in un tempo assai calamitoso per la Chiesa e per gli Stati. Nel 1349 si spostò a Roma, donde si mosse varie volte per pellegrinare dal Meridione d’Italia fino alla Terra Santa. Per le preghiere di lei, Urbano V rientrò temporaneamente nell’Urbe da Avignone.  Se ne andò in cielo il 23 luglio 1273. Il suo corpo fu trasportato nel monastero di Wastein; e, illustrata da miracoli, Bonifacio IX l'iscrisse nel novero dei Santi l’8 ottobre 1391, stabilendo che in questo giorno se ne celebrasse la festa da tutta la Chiesa.


INTROITUS
Ps 118:75; 118:120.- Cognóvi, Dómine, quia aequitas iudícia tua, et in veritáte tua humiliásti me: confíge timóre tuo carnes meas, a mandátis tuis tímui. ~~ Ps 118:1.- Beáti immaculáti in via: qui ámbulant in lege Dómini. ~~ Glória ~~ Cognóvi, Dómine, quia aequitas iudícia tua, et in veritáte tua humiliásti me: confíge timóre tuo carnes meas, a mandátis tuis tímui.

Ps 118:75; 118:120.- Signore, so che giusti sono i tuoi giudizi e con ragione mi hai umiliato. Tu fai fremere di spavento la mia carne, io temo i tuoi giudizi. ~~ Ps 118:1 .- Beati gli uomini di integra condotta, che camminano nella legge del Signore. ~~ Gloria ~~ Signore, so che giusti sono i tuoi giudizi e con ragione mi hai umiliato. Tu fai fremere di spavento la mia carne, io temo i tuoi giudizi.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Dómine, Deus noster, qui beátæ Birgíttæ per Fílium tuum unigénitum secreta coeléstia revelásti: ipsíus pia intercessióne da nobis, fámulis tuis; in revelatióne sempitérna glóriæ tuæ gaudére lætántes.Per eundem Dominum nostrum Iesum Christum filium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti, Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Signore Dio nostro, che mediante il tuo Figlio unigenito rivelasti alla tua beata Brigida segreti celesti; per la sua pia intercessione da' a noi, tuoi servi, di gioire nella rivelazione della tua gloria eterna. Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio Epístolæ beáti Pauli Apóstoli ad Timotheum.
1 Tim 5:3-10.
Caríssime: Víduas hónora, quæ vere víduæ sunt. Si qua autem vídua fílios aut nepótes habet, discat primum domum suam régere, et mútuam vicem réddere paréntibus: hoc enim accéptum est coram Deo. Quæ autem vere vídua est et desoláta, speret in Deum, et instet obsecratiónibus et oratiónibus nocte ac die. Nam quæ in delíciis est, vivens mórtua est. Et hoc praecipe, ut irreprehensíbiles sint. Si quis autem suórum, et máxime domesticórum curam non habet, fidem negávit, et est infidéli detérior. Vídua eligátur non minus sexagínta annórum, quæ fúerit uníus viri uxor, in opéribus bonis testimónium habens, si fílios educávit, si hospítio recépit, si sanctórum pedes lavit, si tribulatiónem patiéntibus subministrávit, si omne opus bonum subsecúta est.

Carissimo: Onora le vedove, che sono veramente tali. Ma se una vedova ha dei figli o dei nipoti, impari anzitutto a governare la sua casa, a rendere il contraccambio ai genitori, perché questo piace a Dio. La vedova invece, che è veramente sola ed abbandonata, speri in Dio e perseveri notte e giorno in suppliche e preghiere. La vedova, infatti, che vive nei piaceri, benché viva, è morta. Fa’ loro queste raccomandazioni affinché siano irreprensibili. Che se uno non pensa ai suoi, e specialmente a quelli di casa, ha rinnegata la fede, ed è peggiore di un infedele. Si scelga la vedova che non abbia meno di sessant'anni, non passata a seconde nozze, stimata per le sue buone opere, per avere cioè allevati i figliuoli, praticata l'ospitalità, lavati i piedi ai fedeli, dato soccorso agli infelici, assidua in ogni opera buona.

GRADUALE
Ps 44:3; 44:5
Diffúsa est grátia in labiis tuis: proptérea benedíxit te Deus in ætérnum.
V. Propter veritátem et mansuetúdinem et iustítiam: et de ducet te mirabíliter déxtera tua.

Sulle tue labbra è diffusa la grazia, ti ha benedetto Dio per sempre
V. Per la verità, la mansuetudine e la giustizia, la tua destra ti guiderà mirabilmente.

ALLELUIA
Allelúia, allelúia.
Ps 44:5
Spécie tua et pulchritúdine tua inténde, próspere procéde et regna. Allelúia.

Alleluia, alleluia.
Col tuo splendore e con la tua bellezza, vieni, avanza lietamente e regna. Alleluia.

EVANGELIUM
Sequéntia sancti Evangélii secúndum Matthaeum.
Matt 13:44-52
In illo témpore: Dixit Iesus discípulis suis parábolam hanc: Símile est regnum coelórum thesáuro abscóndito in agro: quem qui invénit homo, abscóndit, et præ gáudio illíus vadit, et vendit univérsa, quæ habet, et emit agrum illum. Iterum símile est regnum coelórum homini negotiatóri, quærénti bonas margarítas. Invénta autem una pretiósa margaríta, ábiit, et véndidit ómnia, quæ hábuit, et emit eam. Iterum símile est regnum coelórum sagénæ, missæ in mare et ex omni génere píscium cóngreganti. Quam, cum impléta esset educéntes, et secus litus sedéntes, elegérunt bonos in vasa, malos autem foras misérunt. Sic erit in consummatióne saeculi: exíbunt Angeli, et separábunt malos de médio iustórum, et mittent eos in camínum ignis: ibi erit fletus et stridor déntium. Intellexístis hæc ómnia? Dicunt ei: Etiam. Ait illis: Ideo omnis scriba doctus in regno coelórum símilis est hómini patrifamílias, qui profert de thesáuro suo nova et vétera.

In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «È simile il regno dei cieli ad un tesoro nascosto in un campo, che un uomo trovatolo, tiene celato, e, tutto giulivo dell'accaduto, va a vendere quel che ha e compra quel campo. Ancora: Il regno dei cieli è simile ad un mercante che va in cerca di belle perle; trovatane una di gran pregio, va a vendere quanto ha e la compra. Il regno dei cieli inoltre è simile ad una rete gettata in mare, che ha preso ogni sorta di pesci. Quando è piena, i pescatori la tirano a riva, e sedutisi, ripongono in ceste i buoni, e buttan via i cattivi. Così avverrà alla fine del mondo: Verranno gli Angeli e toglieranno i cattivi di mezzo ai giusti e li getteranno nella fornace ardente: ivi sarà pianto e stridor di denti. Avete intese tutte queste cose?». Gli dicono: «Sì ». Ed Egli a loro: «Per questo ogni scriba istruito nel regno dei cieli, è simile ad un padre di famiglia che trae fuori dalla sua dispensa cose nuove e cose vecchie».

OFFERTORIUM
Ps 44:3
Diffúsa est grátia in lábiis tuis: proptérea benedíxit te Deus in ætérnum, et in saeculum saeculi, allelúia.

Sulle tue labbra è diffusa la grazia, ti ha benedetto Dio per sempre. Alleluia

SECRETA
Acépta tibi sit, Dómine, sacrátæ plebis oblátio pro tuórum honóre Sanctórum: quorum se méritis de tribulatióne percepísse cognóscit auxílium.Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Accetta, o Signore, l'offerta presentata in onore dei tuoi santi dal popolo che ti è consacrato: esso sa che per i loro meriti ha ottenuto il soccorso nella prova. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

COMMUNIO
Ps 44:8
Dilexísti iustítiam, et odísti iniquitátem: proptérea unxit te Deus, Deus tuus, óleo lætítiæ præ consórtibus tuis.

Amasti la giustizia e l'empietà detestasti: Dio, il tuo Dio ti ha consacrato con olio di letizia, a preferenza dei tuoi eguali.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Satiásti, Dómine, famíliam tuam munéribus sacris: eius, quaesumus, semper interventióne nos réfove, cuius sollémnia celebrámus. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Sostieni sempre, o Signore, per l'intercessione della santa di cui celebriamo la festa, questa tua famiglia che hai nutrito con il tuo sacrificio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.