La Santa
Chiesa Romana ricorda il mistero della Trasfigurazione del Signore il Sabato delle
Quattro Tempora di Quaresima e la Seconda Domenica di Quaresima. Gli Armeni la celebrano a partire dal secolo IV ed è una delle loro solennità principali. I Greci festeggiano la Trasfigurazione la settima domenica dopo Pentecoste, commemorandola anche il 6 agosto. In Occidente fu Papa Callisto III, nel 1457, a estenderla a tutta la Chiesa per ringraziare il Salvatore della vittoria che i Cristiani, guidati da san Giovanni da Capestrano e da Janos Hunyadi, avevano ottenuta sui Turchi a Belgrado il 22 luglio 1456. La data, la stessa in cui a Roma giunse la notizia ufficiale della vittoria, coincide provvidenzialmente col settimo mese dall'Epifania: i fulgori del Dio-Uomo si manifestano pienamente con la testimonianza di Dio Padre, della Legge rappresentata da Mosè e dei Profeti rappresentati da Elia.
Si commemorano anche i santi Sisto II, papa, e i suoi Diaconi Felissimo e Agapito, decapitati durante la persecuzione di Valeriano il 6 agosto 258.
PROPRIUM MISSAE
Ps 76:19. - Illuxérunt
coruscatiónes tuæ orbi terræ: commóta est et contrémuit terra.
~~ Ps 83:2-3. - Quam dilécta tabernácula tua,
Dómine virtútum! concupíscit, et déficit ánima mea in átria Dómini.
~~ Glória ~~ Illuxérunt
coruscatiónes tuæ orbi terræ: commóta est et contrémuit terra.
Ps 76:19. - I
lampi sfolgoravano sul mondo, e la terra si è scossa ed ha tremato.
~~ Ps 83:2-3. - Quanto amabili sono le tue
dimore, o Signore degli eserciti! L’anima mia spasima ed anela verso il tempio
del Signore. ~~ Gloria ~~ I
lampi sfolgoravano sul mondo, e la terra si è scossa ed ha tremato.
Gloria
ORATIO
Orémus.
Deus, qui
fídei sacraménta in Unigéniti tui gloriósa Transfiguratióne patrum testimónio
roborásti, et adoptiónem filiórum perféctam, voce delápsa in nube lúcida,
mirabíliter præsignásti: concéde propítius; ut ipsíus Regis glóriæ nos
coherédes effícias, et eiúsdem glóriæ tríbuas esse consórtes.Per eundem Dominum
nostrum Iesum Christum filium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitate
Spiritus Sancti, Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
O Dio, che
nella gloriosa Trasfigurazione del tuo unico Figlio hai confermato i misteri
della fede con la testimonianza dei profeti; e hai mirabilmente preannunziato,
con la voce uscita dalla nube luminosa, la nostra definitiva adozione a tuoi
figli: concedi a noi di diventare coeredi del re della gloria e partecipi del
suo trionfo. Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei
secoli. Amen.
Orémus.
Ss. Xysti II
Papæ, Felicissimi et Agapiti Mm.
Deus, qui
nos concédis sane in Mártyrum tuórum Xysti Felicíssimi et Agapíti natalítia
cólere: da nobis in ætérna beatitúdine de eórum societáte gaudére. Per Dominum
nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate
Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum.Amen.
Preghiamo.
O Dio, che
ci fai festeggiare la nascita al cielo dei tuoi santi martiri Sisto,
Felicissimo e Agapito concedi a noi di godere la loro compagnia nella
felicità eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è
Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli
dei secoli. Amen.
LECTIO
Léctio
Epístolæ beáti Petri Apóstoli.
2 Petri
1:16-19
Caríssimi:
Non doctas fábulas secúti notam fecimus vobis Dómini nostri Iesu Christi
virtútem et præséntiam: sed speculatores facti illíus magnitudinis. Accipiens
enim a Deo Patre honórem et glóriam, voce delapsa ad eum huiuscemodi a
magnifica glória: Hic est Fílius meus diléctus, in quo mihi complacui, ipsum
audíte. Et hanc vocem nos audivimus de coelo allatam, cum essemus cum ipso in
monte sancto. Et habémus firmiórem propheticum sermónem: cui bene facitis
attendentes, quasi lucérnæ lucénti in caliginóso loco, donec dies elucescat et
lucifer oriálur in córdibus vestris.
Carissimi,
noi abbiamo fatto conoscere la potenza e la venuta del Signore nostro Gesù
Cristo, non seguendo favole ingegnose, ma dopo aver visto con i nostri occhi la
sua grandezza. Egli, infatti, ricevette onore e gloria da Dio Padre, quando
dalla gloria maestosa discese a lui una voce: «Questo è il mio figlio diletto,
nel quale ho posto la ·mia compiacenza: ascoltatelo». Questa voce noi l'abbiamo
udita venire dal cielo, quando eravamo insieme con lui sul santo monte. Così,
manteniamo più ferma la parola dei profeti, alla quale voi fate bene a prestare
attenzione, volgendovi come ad una lampada che risplenda in un luogo tenebroso:
finché spunti il giorno, e la stella del mattino sorga nei vostri cuori.
GRADUALE
Ps 44:3; 44:2
Speciosus
forma præ fíliis hóminum: diffúsa est grátia in lábiis tuis.
V. Eructávit
cor meum verbum bonum: dico ego ópera mea Regi.
Tu sei il
più bello tra i figli dell'uomo, la grazia è riversata sopra le tue labbra.
V. Il mio
cuore vibra un piacevole motivo, io recito a un re la mia composizione.
ALLELUIA
Allelúia,
allelúia
Sap 7:26
Candor est
lucis ætérnæ, spéculum sine mácula, et imágo bonitátis illíus. Allelúia.
Alleluia,
alleluia.
Egli è
splendore della luce eterna, egli è specchio senza macchia e immagine della
divina bontà. Alleluia.
EVANGELIUM
Sequéntia ✠ sancti
Evangélii secúndum Matthaeum.
Matt 17:1-9
In illo
témpore: Assúmpsit Iesus Petrum, et Iacóbum, et Ioánnem fratrem eius, et duxit
illos in montem excélsum seórsum: et transfigurátus est ante eos. Et
resplénduit fácies eius sicut sol: vestiménta autem eius facta sunt alba sicut
nix. Et ecce, apparuérunt illis Moyses et Elías cum eo loquéntes. Respóndens
autem Petrus, dixit ad Iesum: Dómine, bonum est nos hic esse: si vis, faciámus
hic tria tabernácula, tibi unum, Móysi unum et Elíæ unum. Adhuc eo loquénte,
ecce, nubes lúcida obumbrávit eos. Et ecce vox de nube, dicens: Hic est Fílius
meus diléctus, in quo mihi bene complácui: ipsum audíte. Et audiéntes
discípuli, cecidérunt in fáciem suam, et timuérunt valde. Et accéssit Iesus, et
tétigit eos, dixítque eú Surgite, et nolíte timére. Levántes autem óculos suos,
néminem vidérunt nisi solum Iesum. Et descendéntibus illis de monte, præcépit
eis Iesus, dicens: Némini dixéritis visiónem, donec Fílius hóminis a mórtuis
resúrgat.
In quel
tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello, e li condusse
in disparte, su un alto monte; e, davanti a loro, si trasfigurò. II suo volto
si fece splendente come il sole, le sue vesti divennero candide come la neve.
Ed ecco, apparvero Mosè ed Ella, in colloquio con lui. Pietro allora, prendendo
la parola, disse a Gesù: «Signore, è bene per noi stare qui. Se vuoi, facciamo
qui tre tende: una per te, una per Mosè e una per Elia». Mentr'egli ancora
parlava, ecco una nube luminosa li avvolse, e una voce dalla nube disse:
«Questo è il mio Figlio diletto, nel quale ho riposto la mia compiacenza:
ascoltatelo». A questa voce, i discepoli caddero faccia a terra, e furon presi
da grande spavento. Ma Gesù si accostò a loro, li toccò e disse: «Alzatevi e
non abbiate timore». Ed essi, alzati gli occhi, non videro più alcuno,
all'infuori di Gesù. Mentre scendevano dal monte, Gesù diede loro quest'ordine:
«Non fate parola ad alcuno di questa visione, prima che il Figlio dell'uomo sia
risorto dai morti».
Credo
OFFERTORIUM
Ps 111:3
Glória et
divítiæ in domo eius: et iustítia eius manet in saeculum saeculi, allelúia.
I beni e
l'abbondanza colmano la sua dimora, e la sua giustizia dura in eterno, alleluia.
SECRETA
Obláta,
quaesumus, Dómine, múnera gloriósa Unigéniti tui Transfiguratióne sanctífica:
nosque a peccatórum máculis, splendóribus ipsíus illustratiónis emunda.Per
eundem Dominum nostrum Iesum Christum filium tuum, qui tecum vivit et regnat in
unitate Spiritus Sancti, Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Santifica,
Signore, queste offerte: con la gloriosa trasfigurazione del tuo unico Figlio,
e con lo splendore della sua luce mondaci dalle macchie del peccato. Per il
medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con
te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Pro Ss.
Xisto et Soc. Mm.
Múnera tibi,
Dómine, nostræ devotiónis offérimus: quæ et pro tuórum tibi grata sint honóre
Iustórum, et nobis salutária, te miseránte, reddántur.Per Dominum nostrum Iesum
Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti
Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Ti
presentiamo, Signore, l'offerta del nostro sacrificio: degnati di accettarlo in
onore dei tuoi santi; e, per tua misericordia, ci sia fonte di salvezza. Per il
nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in
unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.Amen.
PRÆFATIO DE
NATIVITATE DOMINI
Vere dignum
et iustum est, æquum et salutáre, nos tibi semper et ubíque grátias ágere:
Dómine sancte, Pater omnípotens, ætérne Deus: Quia per incarnáti Verbi
mystérium nova mentis nostræ óculis lux tuæ claritátis infúlsit: ut, dum
visibíliter Deum cognóscimus, per hunc in invisibílium amorem rapiámur. Et ideo
cum Angelis et Archángelis, cum Thronis et Dominatiónibus cumque omni milítia
coeléstis exércitus hymnum glóriæ tuæ cánimus, sine fine dicéntes.
È veramente
degno e giusto, conveniente e salutare, che noi, sempre e in ogni luogo, Ti
rendiamo grazie, o Signore Santo, Padre Onnipotente, Eterno Iddio: Poiché
mediante il mistero del Verbo incarnato rifulse alla nostra mente un nuovo
raggio del tuo splendore, così che mentre visibilmente conosciamo
Dio, per esso veniamo rapiti all’amore delle cose invisibili. E perciò con gli
Angeli e gli Arcangeli, con i Troni e le Dominazioni, e con tutta la milizia
dell’esercito celeste, cantiamo l’inno della tua gloria, dicendo senza fine
COMMUNIO
Matt 17:9
Visiónem,
quam vidístis, némini dixéritis, donec a mórtuis resúrgat Fílius hóminis.
A nessuno
farete parola di questa visione fino a quando il Figlio dell'Uomo non sia
risorto dai morti.
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Præsta,
quaesumus, omnípotens Deus: ut sacrosáncta Fílii tui Transfiguratiónis
mystéria, quæ sollemni celebrámus offício, purificáta mentis intellegéntia
consequámur. Per eundem Dominum nostrum Iesum Christum filium tuum, qui tecum
vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti, Deus, per omnia saecula saeculorum.
Amen.
Preghiamo.
Concedi, o
Dio onnipotente, che con interiore purezza di spirito, possiamo comprendere i
sacrosanti misteri della trasfigurazione del tuo Figlio, che con solenne rito
celebriamo. Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei
secoli. Amen.
Orémus.
Pro Ss.
Xisto et Soc. Mm.
Præsta
nobis, quaesumus, Dómine: intercedéntibus sanctis Martyribus tuis Xysto,
Felicíssimo et Agapíto; ut, quod ore contíngimus, pura mente capiámus. Per
Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in
unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Concedi a
noi, Signore, per l'intercessione dei tuoi santi martiri Sisto, Felicissimo e Agapito,
di ricevere con anima pura ciò che tocchiamo con la bocca. Per il nostro
Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con
lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.