lunedì 26 giugno 2017

Santi Giovanni e Paolo, Martiri

Giovanni e Paolo, fratelli di sangue e di fede, subirono il martirio nell'Urbe al tempo di Giuliano l'Apostata il 26 giugno del 362. I loro corpi furono successivamente onorevolmente seppelliti in un terreno del santo senatore Pommachio sul Clivio di Scauro dove poi sarebbe sorta la loro basilica.


INTROITUS
Ps 33:20-21.- Multæ tribulationes iustórum, et de his ómnibus liberávit eos Dóminus: Dóminus custodit ómnia ossa eórum: unum ex his non conterétur.  ~~  Ps 33:2.- Benedícam Dóminum in omni témpore: semper laus eius in ore meo.  ~~  Glória  ~~  Multæ tribulationes iustórum, et de his ómnibus liberávit eos Dóminus: Dóminus custodit ómnia ossa eórum: unum ex his non conterétur.

Ps 33:20-21.- Molte son le tribolazioni dei giusti, ma da tutte li liberò il Signore; il Signore ha cura di tutte le loro ossa: neppure una di esse sarà spezzata.  ~~  Ps 33:2.- Benedirò il Signore in ogni tempo, e avrò sempre sulle labbra la sua lode.  ~~  Gloria.  ~~  Molte son le tribolazioni dei giusti, ma da tutte li liberò il Signore; il Signore ha cura di tutte le loro ossa: neppure una di esse sarà spezzata.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Quaesumus, omnípotens Deus: ut nos gemináta lætítia hodiérnæ festivitátis excípiat, quæ de beatórum Ioánnis et Pauli glorificatióne procédit; quos eadem fides et pássio vere fecit esse germános. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Ti preghiamo, Dio onnipotente, di farci partecipi, in questa festa, della duplice letizia procedente dalla glorificazione dei beati Giovanni e Paolo, che una medesima fede e passione rese veramente fratelli. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio libri Sapiéntiæ.
Eccli 44:10-15
Hi viri misericórdiæ sunt, quorum pietátes non defuérunt: cum semine eórum pérmanent bona, heréditas sancta nepótes eórum, et in testaméntis stetit semen eórum: et fílii eórum propter illos usque in ætérnum manent: semen eórum et glória eórum non derelinquétur. Córpora ipsórum in pace sepúlta sunt, et nomen eórum vivit in generatiónem et generatiónem. Sapiéntiam ipsórum narrent pópuli, et laudem eórum núntiet Ecclésia.

Costoro furono uomini misericordiosi, e le loro opere di pietà non sono state dimenticate. Alla loro posterità ne restano i beni e la loro eredità passa ai nipoti, e i loro posteri stettero fedeli all'alleanza divina. E per merito loro ne rimangono in eterno i figli; la loro stirpe, la loro gloria non sarà mai dimenticata. I loro corpi riposano in pace, ma il loro nome vive nei secoli. Celebrino i popoli la loro sapienza e nelle adunanze si ripetano le loro lodi.

GRADUALE
Ps 132:1-2
Ecce, quam bonum et quam iucúndum, habitáre fratres in unum!
V. Sicut unguéntum in cápite, quod descéndit in barbam, barbam Aaron.

Ecco, come è bello e piacevole che i fratelli stiano insieme!
V. Come olio prezioso sulla testa che scende sulla barba di Aronne. 

ALLELUIA
Allelúia, allelúia.
Hæc est vera fratérnitas, quæ vicit mundi crímina: Christum secúta est, ínclita tenens regna coeléstia. Allelúia

Alleluia, alleluia.
Questo è il vero amore fraterno che vinse i delitti del mondo: ha seguito Cristo, e ora gode glorioso i regni celesti. Alleluia.

EVANGELIUM
Sequéntia  sancti Evangélii secúndum Lucam.
Luc 12:1-8
In illo témpore: Dixit Iesus discípulis suis: Atténdite a ferménto pharisæórum, quod est hypócrisis. Nihil autem opértum est, quod non revelétur: neque abscónditum, quod non sciátur. Quóniam, quæ in ténebris dixístis, in lúmine dicántur: et quod in aurem locúti estis in cubículis, prædicábitur in tectis. Dico autem vobis amicis meis: Ne terreámini ab his, qui occídunt corpus, et post hæc non habent ámplius quid fáciant. Osténdam autem vobis, quem timeátis: timéte eum, qui, postquam cecíderit, habet potestátem míttere in gehénnam. Ita dico vobis: hunc timéte. Nonne quinque pásseres véneunt dipóndio, et unus ex illis non est in oblivióne coram Deo? Sed et capílli cápitis vestri omnes numeráti sunt. Nolíte ergo timére: multis passéribus pluris estis vos. Dico autem vobis: Omnis, quicúmque conféssus fúerit me coram homínibus, et Fílius hóminis confitébitur illum coram Angelis Dei.

In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Guardatevi dal lievito dei Farisei che è l'ipocrisia. Ma non c'è niente di nascosto che non abbia ad essere scoperto, e niente di occulto che non abbia a venir conosciuto. Perciò quanto avrete detto all'oscuro, sarà detto nella luce, e quel che avrete detto all'orecchio nel segreto della camera, sarà strombazzato sui tetti. A voi poi, amici miei, io dico: Non abbiate paura di coloro che uccidono il corpo, e dopo ciò non possono far altro; ma vi mostrerò io chi dovete temere: temete colui che dopo avervi fatto morire ha potere di mandarvi all'inferno: temete questo, vi ripeto. Si vendono cinque passeri per due soldi, non è vero? Eppure nemmeno uno di essi è dimenticato dinanzi a Dio; anzi perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non temete adunque, voi valete ben più di molti passeri. Or vi dico: chi avrà riconosciuto Me davanti agli uomini, anche il Figlio dell'uomo lo riconoscerà davanti agli Angeli di Dio».

OFFERTORIUM
Ps 5:12-13
Gloriabúntur in te omnes, qui díligunt nomen tuum, quóniam tu, Dómine, benedíces iusto: Dómine, ut scuto bonæ voluntátis tuæ coronásti nos.

In te si gloriano quanti amano il nome tuo, perché tu, o Signore, benedici il giusto; Signore, come d'uno scudo, lo cingi della tua benevolenza.

SECRETA
Hóstias tibi, Dómine, sanctórum Martyrum tuórum Ioánnis et Pauli dicátas méritis, benígnus assúme: et ad perpétuum nobis tríbue proveníre subsídium. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

O Signore, accetta benigno i doni che ti offriamo in onore dei tuoi santi martiri Giovanni e Paolo, e fa' che ci siano di perpetuo aiuto. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

COMMUNIO
Sap 3:4-6
Et si coram homínibus torménta passi sunt, Deus tentavit eos: tamquam aurum in fornáce probávit eos, et quasi holocáusta accépit eos.

E se al cospetto degli uomini han sofferto dei tormenti; è perché Dio li ha provati; li ha provati come oro nel crogiuolo e li ha graditi come vittime d'olocausto.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Súmpsimus, Dómine, sanctórum Martyrum tuórum Ioánnis et Pauli sollémnia celebrántes, sacraménta coeléstia: præsta, quaesumus; ut, quod temporáliter gérimus, ætérnis gáudiis consequámur. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Nella solennità dei santi martiri Giovanni e Paolo abbiamo ricevuto, o Signore, i sacramenti celesti; donaci, te ne preghiamo, di conseguire nei gaudi eterni quanto abbiamo fatto nel tempo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.