mercoledì 6 dicembre 2017

San Nicola Vescovo e Confessore, Titolare della Chiesa Primaziale Turritana

San Nicola, gloriosissimo per gli innumerevoli e portentosi miracoli, Vescovo di Myra, affrontò per la Fede cattolica la persecuzione prima dei Pagani e degli Ariani. Noto è lo schiaffo che il Santo, secondo la tradizione, avrebbe dato all'eresiarca Ario nell'assise del Concilio Niceno. Passò alla gloria dei Santi il 6 dicembre 343. Bari ne possiede la sacra spoglia dall'8 maggio 1087. San Nicola è il Titolare della Primaziale di Sassari. 



PROPRIUM MISSAE

INTROITUS
Isai 58, 10 et 11.- Cum effuderis esurienti animam tuam, orietur sicut meridies lux tua, et ossa tua Dominus liberabit, erisque sicut hortus irriguus et sicut fons, cujus non deficiet aquæ   ~~   Ibid. 12, 5.- Cantate Domino, quoniam magnifice fecit; annuntiate hoc in universa terra.   ~~   Glória    ~~   Cum effuderis esurienti animam tuam, orietur sicut meridies lux tua, et ossa tua Dominus liberabit, erisque sicut hortus irriguus et sicut fons, cujus non deficiet aquæ

Isai 58, 10 et 11.- Quando aprirai le le tue viscere all’affamato, allora brillerà la tua luce come il meriggio; il Signore rinvigorirà le tue ossa; sarai come un giardino irrigato e come una sorgente le cui acque non inaridiscono.   ~~   Ibid. 12, 5.- Cantate inni al Signore, perché ha fatto cose grandiose: annunziatele in tutta la terra.   ~~   Gloria   ~~   Quando aprirai le le tue viscere all’affamato, allora brillerà la tua luce come il meriggio; il Signore rinvigorirà le tue ossa; sarai come un giardino irrigato e come una sorgente le cui acque non inaridiscono.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Deus, qui beatissimum Nicolaum gloriosum Confessorem tuum atque Pontificem, innumeris decorasti, et quotidie non cessas decore miraculis: tribue, quæsumus; ut ejus meritis et precibus a gehennæ incendiis et pericoli omnibus liberemur. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo
O Dio, che ancora oggi non cessi di decorare con innumerevoli miracoli, come nel passato, il beatissimo Nicola, tuo glorioso Confessore e Pontefice: dacci, mercé i suoi meriti e le sue preghiere di essere liberati dal fuoco della Geenna e da ogni pericolo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Si fa la commemorazione della Feria d'Avvento.

LECTIO
Lectio Isaiæ Prophetæ
Isai 49, 3 et 8-13
Dominus dixit ad me: Servus meus es tu, quia in te gloriabor. In tempore placito exaudivi te, et in die salutis auxiliatus sum tui : et servavi te, et dedi te in fœdus populi, ut suscitares terram, et possideres hæreditates dissipatas ;  ut diceres his qui vincti sunt : Exite, et his qui in tenebris : Revelamini. Super vias pascentur, et in omnibus planis pascua eorum. Non esurient neque sitient, et non percutiet eos æstus et sol, quia miserator eorum reget eos, et ad fontes aquarum potabit eos. Et ponam omnes montes meos in viam, et semitæ meæ exaltabuntur. Ecce isti de longe venient, et ecce illi ab aquilone et mari, et isti de terra australi. Laudate, cæli, et exsulta, terra ; jubilate, montes, laudem, quia consolatus est Dominus populum suum, et pauperum suorum miserebitur.

Il Signore ha detto a me: «Tu sei mio servo, in te io manifesterò la mia gloria.  Io ti ho esaudito nel tempo accettevole e nel giorno della salvezza ti porsi soccorso. Io custodii e in te fermai l’alleanza del popolo mio,  per far risorgere il paese, per farti rientrare in possesso della eredità devastata, per dire ai prigionieri: “Uscite”,  e a quanti sono nelle tenebre: “Venite a vedere la luce”. Lungo avranno da pascere e in tutti i piani vi sarà per essi pastura. Non patiranno fame né sete, né l’ardore del sole li colpirà, perché Colui che ha di essi misericordia li guiderà e li abbevererà alle sorgenti di acqua». E renderò le mie montagne agevole strada, e i miei sentieri saranno appianati. Ecco, questi vengono da lontano; ecco questi altri vengono dall’Aquilone e dal mare; questi altri ancora dal Mezzogiorno. Cantate, o cieli, ed esulta, o terra, risuonate di cantici, o monti, perocché il Signore ha consolato il suo popolo ed avrà misericordia dei suoi poveri.

GRADUALE
Isai 22, 20 et 21
Vocabo servum meum et confortabo eum; et potestatem dabo in manu ejus;
V. Quia factus est fortitudo pauperi, fortitudo egeno in tribulatione sua.

Chiamerò il mio servo e metterò il potere nella sua mano
V. Poiché egli è diventato forza al povero e al misero nelle sue angustie

ALLELUIA
Allelúja, allelúja,
Isai 11, 10
Stat in signum populorum, ipsum gentes deprecabuntur, et erit sepulchrum ejus gloriosum. Allelúja.

Alleluia, alleluia.
Egli è posto qual segno alle nazioni, le genti lo invocheranno e il suo sepolcro sarà glorioso. Alleluia.

EVANGELIUM
Sequéntia    sancti Evangélii secúndum Matthæum
Matth 10, 5-10
In illo tempore: Misit Jesus duodecim discipulos suos, præcipiens eis, dicens: In viam Gentium ne abieritis, et in civitates Samaritanorum ne intraveritis : sed potius ite ad oves quæ perierunt domus Israël. Euntes autem prædicate, dicentes: Quia appropinquavit regnum cælorum.  Infirmos curate, mortuos suscitate, leprosos mundate, dæmones ejicite: gratis accepistis, gratis date. Nolite possidere aurum, neque argentum, neque pecuniam in zonis vestris: non peram in via, neque duas tunicas, neque calceamenta, neque virgam: dignus enim est operarius cibo suo.

In quel tempo, Gesù inviò i dodici discepoli, dopo averli così istruiti: «Non andate fra i Pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d'Israele. E strada facendo, predicate che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, sanate i lebbrosi, cacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non procuratevi oro, né argento, né moneta di rame nelle vostre cinture, né bisaccia da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché l'operaio ha diritto al suo nutrimento».


Credo


OFFERTORIUM
Ps 117, 16-17
Dextera Domini fecit virtutem; dextera Domini exaltavit me: dextera Domini fecit virtutem. Non moriar, sed vivam, et narrabo opera Domini.

La destra del Signore ha fatto meraviglie; la destra del Signore mi ha innalzato: la destra del Signore ha fatto meraviglie. Io non morirò, ma resterò in vita per annunziare le opere del Signore

SECRETA
Multiplicatis circa nos miserationibus tuis gratias agimus, Domine, humiliter deprecantes, ut, sicut beatissimum Nicolaum virtutum et miraculorum gloria sublimasti, ita honorum operum testimonio nos prælucere concedas. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Ti ringraziamo, o Signore, a motivo della tua accresciuta pietà per noi, e umilmente ti preghiamo di concederci di brillare per la testimonianza delle opere buone, così come per mezzo della gloria delle virtù e dei miracoli hai grandemente esaltato il beatissimo Nicola. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Si fa la commemorazione della Feria d'Avvento.

PRÆFATIO DE SANCTO NICOLAO
Vere dignum et justum est, æquum et salutare, nos tibi semper, et ubique gratias agere, Domine sancte, Pater omnipotens, æterne Deus: Qui beatissimum Nicolaum, caritatis tuæ dulcedine delibutum, honorum operum incrementis, multisque virtutum donis exornasti: eumque Ecclesiæ tuæ adeo strenuum fidei assertorem dedisti, ut quam verbo et opere docuit, signis in universo mundo probavit, ab hæretica pravitate in tormentis quoque defendit, miraculorum copia confirmare non desinat. Et ideo magnificentiam tuam in hujus sancti Pontificis glorificatione exultantibus animis collaudamus: sed et supernæ Virtutes atque angelicæ Potestates hymnum majestati tuæ concinut sine fine dicentes

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore santo, Padre onnipotente, eterno Iddio. Tu hai adornato il beatissimo Nicola,  consacrato nella dolcezza della tua Carità, con l’incremento delle buone opere e con il dono di innumerevoli virtù. Tu lo hai dato alla tua Chiesa, quale strenuo assertore della Fede, onde non cessi di confermare con gran copia di miracoli, ciò che con parole e opere insegnò, ciò che coi segni provò in tutto il mondo, ciò che difese dall’eretica pravità finanche fra i tormenti. Pertanto nel glorificare questo santo Pontefice noi lodiamo, con gli animi esultanti, la tua magnificenza; ed insieme con noi le Virtù superne e le Potenze angeliche cantano l’inno della tua maestà, dicendo incessantemente

COMMUNIO
Hebr 2, 17-18
Misericors factus est, et fidelis pontifex ad Deum, ut repropitiaret delicta populi, potens est et eis, qui tentantur, auxiliari.

È stato costituito Pontefice misericordioso e fedele in ciò che riguarda Dio allo scopo di espiare i peccati del popolo ed è in grado di venire in aiuto a coloro che sono nella prova.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Deus, qui beatum Nicolaum, spiritus scientia illustratum, caritatis incendio æstuare fecisti: da nobis, ipsius intercessione, eamdem fidei et caritatis virtutem: ut, temporalia despicientes, ad cælestuia tota mentis intentione festinemus. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

O Dio, che hai fatto ardere del fuoco di carità il beato Nicola, illustrato dalla scienza spirituale: da’ a noi, per sua intercessione, la medesima virtù della fede e della carità, onde, sprezzando le cose terrene, ci affrettiamo con tutta la mente verso quelle celesti. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.


Si fa la commemorazione della Feria d'Avvento.