venerdì 29 dicembre 2017

San Tommaso Becket, Arcivescovo di Canterbury e Martire

San Tommaso Becket, Arcivescovo di Canterbury e Primate di Inghilterra, per la difesa della giustizia e dell'immunità ecclesiastica, fu brutalmente assassinato nella sua Basilica il 29 dicembre 1170 da uomini mandati dal re Enrico II e così, Martire del Signore Gesù, passò all'eterna gloria. Alessandro III l'iscrisse fra i Santi tre anni dopo.


INTROITUS
Gaudeámus omnes in Dómino, diem festum celebrántes sub honóre beáti Thomæ Mártyris: de cujus passióne gaudent Angeli et colláudant Fílium Dei  ~~   Ps 32:1.- Exsultáte, justi, in Dómino: rectos decet collaudátio.  ~~   Glória  ~~   Gaudeámus omnes in Dómino, diem festum celebrántes sub honóre beáti Thomæ Mártyris: de cujus passióne gaudent Angeli et colláudant Fílium Dei

Rallegriamoci tutti nel Signore celebrando questo giorno di festa in onore del beato Tommaso! Della sua passione gioiscono gli angeli, e insieme lodano il Figlio di Dio.  ~~   Ps 32:1.- Esultate, o giusti, nel Signore, ai buoni si addice la lode.  ~~   Gloria  ~~   Rallegriamoci tutti nel Signore celebrando questo giorno di festa in onore del beato Tommaso! Della sua passione gioiscono gli angeli, e insieme lodano il Figlio di Dio.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Deus, pro cujus Ecclésia gloriósus Póntifex Thomas gládiis impiórum occúbuit: præsta, quaesumus; ut omnes, qui ejus implórant auxílium, petitiónis suæ salutárem consequántur efféctum. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
O Dio, per la cui Chiesa il glorioso Pontefice Tommaso è caduto sotto la spada degli empi, fa' che tutti quelli che implorano il suo aiuto, ottengano il felice effetto delle loro preci.Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Orémus.
Pro Octava Nativitatis.
Concéde, quaesumus, omnípotens Deus: ut nos Unigéniti tui nova per carnem Natívitas líberet; quos sub peccáti jugo vetústa sérvitus tenet. Per eundem Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Concedi, o Dio onnipotente, che la nuova nascita del tuo unico Figlio secondo la carne, ci liberi dalla schiavitù antica, che ci tiene sotto il giogo del peccato. Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio Epístolæ beáti Pauli Apóstoli ad Hebraeos.
Hebr 5:1-6
Fratres: Omnis póntifex ex homínibus assúmptus, pro homínibus constitúitur in iis, quæ sunt ad Deum: ut ófferat dona, et sacrifícia pro peccátis: qui condolére possit iis, qui ígnorant et errant: quóniam et ipse circúmdatus est infirmitáte: et proptérea debet, quemádmodum pro pópulo, ita étiam et pro semetípso offérre pro peccátis. Nec quisquam sumit sibi honórem, sed qui vocátur a Deo, tamquam Aaron. Sic et Christus non semetípsum clarificávit, ut Póntifex fíeret: sed qui locútus est ad eum: Fílius meus es tu, ego hódie génui te. Quemádmodum et in álio loco dicit: Tu es sacérdos in ætérnum, secúndum órdinem Melchísedech.

Fratelli: Ogni pontefice è scelto tra gli uomini ed è costituito in pro degli uomini in tutto ciò che riguarda Dio affinché offra doni e sacrifici in espiazione dei peccati; e affinché sappia compatire gli ignoranti e gli erranti: essendo anch'egli assediato da debolezza. Ecco perché egli deve, come per il popolo, così anche per se stesso offrir sacrificio per i peccati. Tale dignità però nessuno può assumerla di suo arbitrio, ma solo chi è chiamato da Dio, come Aronne. Così anche Cristo non prese da se stesso la gloria d'esser fatto pontefice: ma l'ebbe da Colui che disse: «Mio figlio sei tu, io oggi ti ho generato». Come anche altrove dice: «Tu sei sacerdote per sempre, secondo l'ordine di Melchisedech».

GRADUALE
Eccli 44:16
Ecce sacérdos magnus, qui in diébus suis plácuit Deo.
Eccli 44:20
Non est invéntus símilis illi, qui conserváret legem Excélsi.

Ecco il grande pontefice, che nella sua vita piacque a Dio.
V. Non si trovò alcuno simile a lui nell'osservare la legge dell'Eccelso.

ALLELUIA
Allelúja, allelúja,
Joann 10:14
Ego sum pastor bonus: et cognósco oves meas, et cognóscunt me meæ. Allelúja.

Alleluia, alleluia,
Io sono il buon Pastore: io conosco il mio gregge e il mio gregge mi conosce. Alleluia.

EVANGELIUM
Sequéntia    sancti Evangélii secundum Joannem
Joann 10:11-16
In illo témpore: Dixit Jesus pharisaeis: Ego sum pastor bonus. Bonus pastor ánimam suam dat pro óvibus suis. Mercennárius autem, et qui non est pastor, cujus non sunt oves própriæ, videt lupum veniéntem, et dimíttit oves et fugit: et lupus rapit et dispérgit oves; mercennárius autem fugit, quia mercennárius est et non pértinet ad eum de óvibus. Ego sum pastor bonus: et cognósco meas et cognóscunt me meæ. Sicut novit me Pater, et ego agnósco Patrem, et ánimam meam pono pro óvibus meis. Et álias oves hábeo, quæ non sunt ex hoc ovíli: et illas opórtet me addúcere, et vocem meam áudient, et fiet unum ovíle et unus pastor.

In quel tempo, disse Gesù ai Farisei: «Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la sua vita per le sue pecore. Il mercenario, invece, che non è pastore, al quale non appartengono le pecore, se vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge; allora il lupo rapisce e disperde le pecore. II mercenario fugge, perché è mercenario, e non gli importa delle pecore. Io sono il buon pastore, e conosco le mie pecore, e le mie pecore conoscono me, come il Padre conosce me, e io conosco il Padre; e io do la mia vita per le mie pecore. Ed ho altre pecore, che non sono di quest'ovile: anche quelle devo condurre: e ascolteranno la mia voce, e si farà un solo gregge ed un solo pastore».


Dicitur Credo ratione octavæ


OFFERTORIUM
Ps 20:4-5      
Posuísti, Dómine, in capite ejus corónam de lápide pretióso: vitam pétiit a te, et tribuísti ei, allelúja.

O Signore, gli hai posto in capo una corona di pietre preziose: Ti chiese la vita e tu gliela desti, alleluia

SECRETA
Múnera tibi, Dómine, dicáta sanctífica: et, intercedénte beáto Thoma Mártyre tuo atque Pontífice, per éadem nos placátus inténde. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Santifica, Signore, i doni a te consacrati: e per questi medesimi doni, intercedendo il beato Tommaso martire tuo e vescovo, guardaci con clemenza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Pro Octava Nativitatis.
Obláta, Dómine, múnera, nova Unigéniti tui Nativitáte sanctífica: nosque a peccatórum nostrórum máculis emúnda. Per eundem Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Santifica, o Signore, per la nuova nascita del tuo unico Figlio l'offerta dei nostri doni, e mondaci dalle macchie dei nostri peccati. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

PRÆFATIO DE NATIVITATE DOMINI
Vere dignum et iustum est, æquum et salutáre, nos tibi semper et ubíque grátias ágere: Dómine sancte, Pater omnípotens, ætérne Deus: Quia per incarnáti Verbi mystérium nova mentis nostræ óculis lux tuæ claritátis infúlsit: ut, dum visibíliter Deum cognóscimus, per hunc in invisibílium amorem rapiámur. Et ideo cum Angelis et Archángelis, cum Thronis et Dominatiónibus cumque omni milítia coeléstis exércitus hymnum glóriæ tuæ cánimus, sine fine dicéntes

È veramente degno e giusto, conveniente e salutare, che noi, sempre e in ogni luogo, Ti rendiamo grazie, o Signore Santo, Padre Onnipotente, Eterno Iddio: Poiché mediante il mistero del Verbo incarnato rifulse alla nostra mente un nuovo raggio del tuo splendore, così che mentre visibilmente conosciamo Dio, per esso veniamo rapiti all’amore delle cose invisibili. E perciò con gli Angeli e gli Arcangeli, con i Troni e le Dominazioni, e con tutta la milizia dell’esercito celeste, cantiamo l’inno della tua gloria, dicendo senza fine

COMMUNICANTES DE NATIVITATE
Communicántes, et diem sacratíssimum celebrántes, quo beátæ Maríæ intemeráta virgínitas huic mundo édidit Salvatórem: sed et memóriam venerántes, in primis ejúsdem gloriósæ semper Vírginis Maríæ, Genetrícis ejúsdem Dei et Dómini nostri Jesu Christi: sed et beati Joseph ejúsdem Virginis Sponsi, et beatórum Apostolórum ac Mártyrum tuórum, Petri et Pauli, Andréæ, Iacóbi, Ioánnis, Thomæ, Iacóbi, Philíppi, Bartholomaei, Matthaei, Simónis et Thaddaei: Lini, Cleti, Cleméntis, Xysti, Cornélii, Cypriáni, Lauréntii, Chrysógoni, Ioánnis et Pauli, Cosmæ et Damiáni: et ómnium Sanctórum tuórum; quorum méritis precibúsque concédas, ut in ómnibus protectiónis tuæ muniámur auxílio. Per eúndem Christum, Dóminum nostrum. Amen.

Uniti in una stessa comunione celebriamo il giorno santissimo nel quale l’intemerata verginità della beata Maria diede a questo mondo il Salvatore; e veneriamo anzitutto la memoria della stessa gloriosa sempre Vergine Maria, Madre del medesimo nostro Dio e Signore Gesù Cristo: del beato Giuseppe Sposo della stessa Vergine, e  dei tuoi beati Apostoli e Martiri: Pietro e Paolo, Andrea, Giacomo, Giovanni, Tommaso, Giacomo, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Simone e Taddeo, Lino, Cleto, Clemente, Sisto, Cornelio, Cipriano, Lorenzo, Crisogono, Giovanni e Paolo, Cosma e Damiano, e di tutti i tuoi Santi; per i meriti e per le preghiere dei quali concedi che in ogni cosa siamo assistiti dall'aiuto della tua protezione. Per il medesimo Cristo nostro Signore. Amen

COMMUNIO
Joann 10:14.
Ego sum pastor bonus: et cognósco oves meas, et cognóscunt me meæ.

Io sono il buon Pastore: io conosco il mio gregge e il mio gregge mi conosce.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Hæc nos commúnio, Dómine, purget a crímine: et, intercedénte beáto Thoma Mártyre tuo atque Pontífice, coeléstis remédii fáciat esse consórtes. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Questa comunione ci mondi dalla colpa, o Signore, e per l'intercessione del beato Tommaso martire tuo e vescovo, ci renda perennemente partecipi del rimedio celeste. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Orémus.
Pro Octava Nativitatis.
Præsta, quaesumus, omnípotens Deus: ut natus hódie Salvátor mundi, sicut divínæ nobis generatiónis est auctor; ita et immortalitátis sit ipse largítor: Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
O Dio onnipotente: il Salvatore del mondo, che oggi è nato, e per il quale siamo rigenerati alla vita divina, ci faccia il dono della sua immortalità: Lui che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.