domenica 20 maggio 2018

Domenica di Pentecoste


Dieci giorni dopo la sua ammirabile Ascensione, Gesù Cristo, manda agli Apostoli lo Spirito Santo "che procede dal Padre e dal Figlio", illuminandoli su tutte le verità della fede, santificandoli in grazia e rivestendoli di una forza sovrannaturale. Lo Spirito Santo è sempre presente nella Santa Chiesa, ne è l'anima, la ispira e la dirige nella sua missione evangelizzatrice verso tutte le gente, verso i Giudei come verso i Pagani. Anche i battezzati sono fatti tempio dello Spirito Santo: guardiamoci dall'estingure in noi il fuoco del Paraclito coi peccati e lasciamoci guidare dalle sue ispirazioni. 


PROPRIUM MISSAE
Statio ad sanctum Petrum

INTROITUS
Sap 1:7.- Spíritus Dómini replévit orbem terrárum, allelúia: et hoc quod cóntinet ómnia, sciéntiam habet vocis, allelúia, allelúia, allelúia  ~~  Ps 67:2.- Exsúrgat Deus, et dissipéntur inimíci eius: et fúgiant, qui odérunt eum, a fácie eius.  ~~  Glória  ~~  Spíritus Dómini replévit orbem terrárum, allelúia: et hoc quod cóntinet ómnia, sciéntiam habet vocis, allelúia, allelúia, allelúia

Sap 1:7.- Lo Spirito del Signore riempie l’universo, alleluia: e abbraccia tutto, e ha conoscenza di ogni voce,  alleluia, alleluia, alleluia.  ~~  Ps 67:2.- Sorga il Signore, e siano dispersi i suoi nemici: e coloro che lo odiano fuggano dal suo cospetto.  ~~  Gloria  ~~  Lo Spirito del Signore riempie l’universo, alleluia: e abbraccia tutto, e ha conoscenza di ogni voce,  alleluia, alleluia, alleluia.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Deus, qui hodiérna die corda fidélium Sancti Spíritus illustratióne docuísti: da nobis in eódem Spíritu recta sápere; et de eius semper consolatióne gaudére. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate eiusdem Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
O Dio, che in questo giorno hai ammaestrato i tuoi fedeli con la luce dello Spirito Santo, concedici di sentire correttamente nello stesso Spirito, e di godere sempre della sua consolazione. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con il medesimo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio Actuum Apostolórum.
Act 2:1-11
Cum compleréntur dies Pentecóstes, erant omnes discípuli pariter in eódem loco: et factus est repénte de coelo sonus, tamquam adveniéntis spíritus veheméntis: et replévit totam domum, ubi erant sedentes. Et apparuérunt illis dispertítæ linguæ tamquam ignis, sedítque supra síngulos eórum: et repléti sunt omnes Spíritu Sancto, et coepérunt loqui váriis linguis, prout Spíritus Sanctus dabat éloqui illis. Erant autem in Ierúsalem habitántes Iudaei, viri religiósi ex omni natióne, quæ sub coelo est. Facta autem hac voce, convénit multitúdo, et mente confúsa est, quóniam audiébat unusquísque lingua sua illos loquéntes. Stupébant autem omnes et mirabántur, dicéntes: Nonne ecce omnes isti, qui loquúntur, Galilaei sunt? Et quómodo nos audívimus unusquísque linguam nostram, in qua nati sumus? Parthi et Medi et Ælamítæ et qui hábitant Mesopotámiam, Iudaeam et Cappadóciam, Pontum et Asiam, Phrýgiam et Pamphýliam, Ægýptum et partes Líbyæ, quæ est circa Cyrénen, et ádvenæ Románi, Iudaei quoque et Prosélyti, Cretes et Arabes: audívimus eos loquéntes nostris linguis magnália Dei.

Giunto il giorno di Pentecoste, tutti i discepoli stavano insieme nello stesso luogo: e improvvisamente si sentì un suono, come di un violento colpo di vento: che riempì tutta la casa ove erano seduti. Ed apparvero loro delle lingue come di fuoco, che, divise, si posarono su ciascuno di essi, cosicché furono tutti ripieni di Spirito Santo e incominciarono a parlare in altre lingue, secondo che lo Spirito concedeva loro. Soggiornavano allora in Gerusalemme molti Giudei, uomini religiosi di tutte le nazioni della terra. A tale suono si radunò molta gente, e rimase attonita, perché ciascuno li udiva parlare nella propria lingua. E si stupivano tutti, e si meravigliavano, dicendo: Costoro che parlano, non sono tutti Galilei? E come mai ciascuno di noi ha udito il suo linguaggio natio? Parti, Medi ed Elamiti, abitanti della Mesopotamia, della Giudea e della Cappadocia, del Ponto e dell’Asia, della Frigia, della Panfilia, dell’Egitto e della Libia, che è intorno a Cirene, e pellegrini Romani, tanto Giudei come proseliti, Cretesi ed Arabi: come mai abbiamo udito costoro discorrere nelle nostre lingue delle grandezze di Dio?

ALLELUIA
Allelúia, allelúia
Ps 103:30
Emítte Spíritum tuum, et creabúntur, et renovábis fáciem terræ. Allelúia.
Veni, Sancte Spíritus, reple tuórum corda fidélium: et tui amóris in eis ignem accénde.

Alleluia, alleluia
Manda il tuo Spirito e le cose saran create, e sarà rinnovata la faccia della terra. Alleluia.
Vieni, o Spirito Santo, riempi il cuore dei tuoi fedeli ed in essi il fuoco del tuo amore.

SEQUENTIA
Veni, Sancte Spíritus,
et emítte caelitus
lucis tuæ rádium.

Veni, pater páuperum;
veni, dator múnerum;
veni, lumen córdium.

Consolátor óptime,
dulcis hospes ánimæ,
dulce refrigérium.

In labóre réquies,
in æstu tempéries,
in fletu solácium.

O lux beatíssima,
reple cordis íntima
tuórum fidélium.

Sine tuo númine
nihil est in hómine,
nihil est innóxium.

Lava quod est sórdidum,
riga quod est áridum,
sana quod est sáucium.

Flecte quod est rígidum,
fove quod est frígidum,
rege quod est dévium.

Da tuis fidélibus,
in te confidéntibus,
sacrum septenárium.

Da virtútis méritum,
da salútis éxitum,
da perénne gáudium. Amen. Allelúia.


Vieni, o Santo Spirito,
e manda dal cielo,
un raggio della tua luce.

Vieni, o Padre dei poveri,
vieni, datore di ogni grazia,
vieni, o luce dei cuori.

O consolatore ottimo,
o dolce ospite dell’anima
o dolce refrigerio.

Tu, riposo nella fatica,
refrigerio nell’ardore,
consolazione nel pianto.

O luce beatissima,
riempi l’intimo dei cuori,
dei tuoi fedeli.

Senza la tua potenza,
nulla è nell’uomo,
nulla vi è di innocuo.

Lava ciò che è sordido,
irriga ciò che è arido,
sana ciò che è ferito.

Piega ciò che è rigido,
riscalda ciò che è freddo,
riconduci ciò che devia.

Da’ ai tuoi fedeli,
che in te confidano,
il sacro settenario.

Da’ i meriti della virtù,
dà la salutare fine,
dà il gaudio eterno. Amen. Alleluia.

EVANGELIUM
Sequéntia  sancti Evangélii secúndum Ioánnem.
Ioannes 14:23-31
In illo témpore: Dixit Iesus discípulis suis: Si quis díligit me, sermónem meum servábit, et Pater meus díliget eum, et ad eum veniémus et mansiónem apud eum faciémus: qui non díligit me, sermónes meos non servat. Et sermónem quem audístis, non est meus: sed eius, qui misit me, Patris. Hæc locútus sum vobis, apud vos manens. Paráclitus autem Spíritus Sanctus, quem mittet Pater in nómine meo, ille vos docébit ómnia et súggeret vobis ómnia, quæcúmque díxero vobis. Pacem relínquo vobis, pacem meam do vobis: non quómodo mundus dat, ego do vobis. Non turbátur cor vestrum neque formídet. Audístis, quia ego dixi vobis: Vado et vénio ad vos. Si diligere tis me, gaudere tis utique, quia vado ad Patrem: quia Pater maior me est. Et nunc dixi vobis, priúsquam fiat: ut, cum factum fúerit, credátis. Iam non multa loquar vobíscum. Venit enim princeps mundi huius, et in me non habet quidquam. Sed ut cognóscat mundus, quia díligo Patrem, et sicut mandátum dedit mihi Pater, sic fácio.

In quel tempo: Gesù disse ai suoi discepoli: Chiunque mi ama osserverà la mia parola, e il Padre mio lo amerà, e verremo da lui, e faremo dimora presso di lui. Chi non mi ama non osserva le mie parole. E la parola che udiste non è mia, ma del Padre che mi ha mandato. Queste cose vi ho detto mentre vivevo con voi. Il Paraclito, poi, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel nome mio, insegnerà a voi ogni cosa, e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto. Vi lascio la pace, vi do la mia pace: ve la do non come la dà il mondo. Non si turbi il vostro cuore, né si impaurisca. Avete udito che vi ho detto: Vado e vengo a voi. Se voi mi amaste, vi rallegrereste certamente che io vado al Padre, perché il Padre è maggiore di me. Ve l’ho detto adesso, prima che succeda: affinché quando ciò sia avvenuto crediate. Non parlerò ancora molto con voi. Viene il principe di questo mondo e non ha alcun potere su di me; ma bisogna che il mondo sappia che amo il Padre e agisco conformemente al mandato che il Padre mi ha dato.


Credo


OFFERTORIUM
Ps 67:29-30
Confírma hoc, Deus, quod operátus es in nobis: a templo tuo, quod est in Ierúsalem, tibi ófferent reges múnera, allelúia.

Conferma, o Dio, quanto hai operato in noi: i re Ti offriranno doni per il tuo tempio che è in Gerusalemme, alleluia.

SECRETA
Múnera, quaesumus, Dómine, obláta sanctífica: et corda nostra Sancti Spíritus illustratióne emúnda. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate eiusdem Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen

Santifica, Te ne preghiamo, o Signore, i doni che Ti vengono offerti, e monda i nostri cuori con la luce dello Spirito Santo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con il medesimo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

PRÆFATIO DE SPIRITU SANCTO
Vere dignum et iustum est, æquum et salutáre, nos tibi semper et ubíque grátias ágere: Dómine sancte, Pater omnípotens, ætérne Deus: per Christum, Dóminum nostrum. Qui, ascéndens super omnes coelos sedénsque ad déxteram tuam, promíssum Spíritum Sanctum in fílios adoptiónis effúdit. Quaprópter profúsis gáudiis totus in orbe terrárum mundus exsúltat. Sed et supérnæ Virtútes atque angélicæ Potestátes hymnum glóriæ tuæ cóncinunt, sine fine dicéntes:

È veramente degno e giusto, conveniente e salutare, che noi, sempre e in ogni luogo, Ti rendiamo grazie, o Signore Santo, Padre Onnipotente, Eterno Iddio: per Cristo nostro Signore. Che, salito sopra tutti cieli e assiso alla tua destra effonde sui figli di adozione lo Spirito Santo promesso. Per la qual cosa, aperto il varco della gioia, tutto il mondo esulta. Così come le superne Virtú e le angeliche Potestà cantano l’inno della tua gloria, dicendo senza fine

INFRA ACTIONEM
Communicántes, et diem sacratíssimum Pentecóstes celebrántes, quo Spíritus Sanctus Apóstolis innúmeris linguis appáruit: sed et memóriam venerántes, in primis gloriósæ semper Vírginis Maríæ, Genetrícis Dei et Dómini nostri Iesu Christi: sed et beati Ioseph, eiusdem Virginis Sponsi, et beatórum Apostolórum ac Mártyrum tuórum, Petri et Pauli, Andréæ, Iacóbi, Ioánnis, Thomæ, Iacóbi, Philíppi, Bartholomaei, Matthaei, Simónis et Thaddaei: Lini, Cleti, Cleméntis, Xysti, Cornélii, Cypriáni, Lauréntii, Chrysógoni, Ioánnis et Pauli, Cosmæ et Damiáni: et ómnium Sanctórum tuórum; quorum méritis precibúsque concédas, ut in ómnibus protectiónis tuæ muniámur auxílio. Per eúndem Christum, Dóminum nostrum. Amen.

Uniti in comunione celebriamo il giorno santissimo della Pentecoste, nel quale lo Spirito Santo apparve agli Apostoli in molte lingue: di più veneriamo la memoria, anzitutto della gloriosa sempre Vergine Maria, Madre del nostro Dio e Signore Gesù Cristo: e poi del beato Giuseppe Sposo della stessa Vergine, e di quella dei tuoi beati Apostoli e Martiri: Pietro e Paolo, Andrea, Giacomo, Giovanni, Tommaso, Giacomo, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Simone e Taddeo, Lino, Cleto, Clemente, Sisto, Cornelio, Cipriano, Lorenzo, Crisogono, Giovanni e Paolo, Cosma e Damiano, e di tutti i tuoi Santi; per i meriti e per le preghiere dei quali concedi che in ogni cosa siamo assistiti dall'aiuto della tua protezione. Per il medesimo Cristo nostro Signore. Amen.

Hanc igitur oblatiónem servitutis nostræ, sed et cunctae famíliæ tuæ, quam tibi offérimus pro his quoque, quos regeneráre dignatus es ex aqua et Spíritu Sancto, tríbuens eis remissionem omnium peccatórum, quaesumus, Dómine, ut placátus accípias: diésque nostros in tua pace dispónas, atque ab ætérna damnatióne nos éripi, et in electórum tuórum iúbeas grege numerári. Per Christum, Dóminum nostrum. Amen.

Ti preghiamo, dunque, o Signore, di accettare placato questa offerta di noi tuoi servi e di tutta la tua famiglia che a Te rivolgiamo per coloro che Ti sei degnato di rigenerare con l’acqua e con lo Spirito Santo, concedendo loro la remissione di tutti i peccati;fa che i nostri giorni scorrano nella tua pace e che noi veniamo liberati dall’eterna dannazione e annoverati nel gregge dei tuoi eletti. Per Cristo nostro Signore. Amen.

COMMUNIO
Act 2:2; 2:4
Factus est repénte de coelo sonus, tamquam adveniéntis spíritus veheméntis, ubi erant sedéntes, allelúia: et repléti sunt omnes Spíritu Sancto, loquéntes magnália Dei, allelúia, allelúia.

Improvvisamente, nel luogo ove si trovavano, venne dal cielo un suono come di un vento impetuoso, alleluia: e furono ripieni di Spirito Santo, e decantavano le meraviglie del Signore, allelúia, alleluia.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Sancti Spíritus, Dómine, corda nostra mundet infúsio: et sui roris íntima aspersióne fecúndet. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate eiusdem Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Fa, o Signore, che l’infusione dello Spirito Santo purifichi i nostri cuori, e li fecondi con l’intima aspersione della sua grazia. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con il medesimo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.