martedì 1 maggio 2018

San Giuseppe Patrono dei Lavoratori

La festa di San Giuseppe Artigiano fu istituita da Pio XII nel 1955 ed estesa a tutta la Chiesa, al posto della Solennità del Patrocinio del medesimo Patriarca, l’anno successivo. Papa Pacelli volle con ciò sottolineare, di fronte all’avanzata del social-comunismo materialista, ateo e anticristiano, la premurosa sollecitudine della Santa Madre Chiesa verso il mondo del lavoro. Come già Leone XIII, il Santo Padre proponeva agli operai e ai lavoratori l’esempio di san Giuseppe, lavoratore come loro. Così la festa del Primo Maggio « ben lungi dall'essere risveglio di discordie, di odio e di violenza, è e sarà un ricorrente invito alla moderna società per compiere ciò che ancora manca alla pace sociale. Festa cristiana, dunque; cioè, giorno di giubilo per il concreto e progressivo trionfo degli ideali cristiani della grande famiglie del lavoro» (Discorso del 1° maggio 1955). 


INTROITUS
Sap. 10:17 - Sapientia reddidit iustis mercedem laborum suorum, et deduxit illos in via mirabili, et fuit illis in velamento diei et in luce stellarum per noctem, alleluia, alleluia.  ~~  Ps 126:1 - Nisi Dominus aedificaverit domum, in vanum laborant qui aedificant eam.  ~~  Glória  ~~  Sapientia reddidit iustis mercedem laborum suorum, et deduxit illos in via mirabili, et fuit illis in velamento diei et in luce stellarum per noctem, alleluia, alleluia.

Sap. 10:17 - La sapienza ai santi ha pagato la ricompensa delle loro fatiche: li ha guidati per una via stupenda; diviene per essi riparo di giorno e luce di stelle durante la notte, alleluia, alleluia.  ~~  Ps 126:1 - Se non fabbrica la casa il Signore, vi faticano invano i costruttori.  ~~  Gloria  ~~  La sapienza ai santi ha pagato la ricompensa delle loro fatiche: li ha guidati per una via stupenda; diviene per essi riparo di giorno e luce di stelle durante la notte, alleluia, alleluia.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Rerum conditor Deus, qui legem laboris humano generi statuisti: concede propitius; ut, sancti Ioseph exemplo et patrocinio, opera perficiamus quae praecipis, et praemia consequamur quae promittis. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
O Dio, creatore del mondo, che hai dato al genere umano la legge del lavoro; concedi benigno, per l'esempio e il patrocinio di san Giuseppe, di compiere le opere che comandi e di ottenere la ricompensa che prometti. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Lectio Epistolae beati Pauli Apostoli ad Colossenses.
Col. 3:14-15, 17, 23-24
Fratres: Caritatem habete, quod est vinculum perfectionis, et pax Christi exsultet in cordibus vestris, in qua et vocati estis in uno corpore, et grati estote. Omne quodcumque facitis in verbo aut in opere, omnia in nomine Domini Iesu Christi, gratias agentes Deo et Patri per ipsum. Quodcumque facitis, ex animo operamini sicut Domino, et non hominibus, scientes quod a Domino accipietis retributionem hereditatis. Domino Christo servite.

Fratelli, abbiate la carità, che è il vincolo della perfezione. Trionfi nei vostri cuori la pace di Cristo, alla quale siete stati chiamati nell'unità di un sol corpo: e vivete in azione di grazie! Qualunque cosa facciate, in parole od in opere, tutto fate in nome del Signore Gesù Cristo, rendendo grazie a Dio Padre, per mezzo di lui. Qualunque lavoro facciate, lavorate di buon animo, come chi opera per il Signore e non per gli uomini: sapendo che dal Signore riceverete in ricompensa l'eredità. Servite a Cristo Signore

ALLELUIA
Allelúia, allelúia.
De quacúmque tribulatióne clamáverint ad me, exáudiam eos, et ero protéctor eórum semper. Allelúia.
V. Fac nos innócuam, Ioseph, decúrrere vitam: sitque tuo semper tuta patrocínio. Allelúia.

Alleluia, alleluia.
In qualsiasi tribolazione mi invocheranno, io li esaudirò, e sarò sempre il loro protettore. Alleluia.
V. O Giuseppe, concedici di vivere senza colpe. e di godere sempre la tua protezione. Alleluia.

EVANGELIUM
Sequéntia    sancti Evangélii secúndum Matthaeum.
Matt 13:54-58
In illo témpore: Veniens Iesus in patriam suam, docebat eos in synagogis eorum, ita ut mirarentur et dicerent: Unde huic sapientia hsec et virtutes? Nonne hic est fabri filius? Nonne mater eius dicitur Maria, et fratres eius Iacobus et Ioseph et Simon et Iudas? Et sorores eius nonne omnes apud nos sunt? Unde ergo huic omnia ista? Et scandalizabantur in eo. Iesus autem dixit eis: Non est propheta sine honore nisi in patria sua et in domo sua. Et non fecit ibi virtutes multas propter incredulitatem illorum.

In quel tempo, Gesù giunto nel suo paese, insegnava loro nella sinagoga, così che meravigliati si chiedevano: «Di dove gli vengono questa sapienza e i miracoli? Non è costui il figlio del falegname? Sua madre non si chiama Maria, e i suoi fratelli Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle non sono tutte fra noi? Da dove, dunque, gli viene tutto questo?». Ed erano scandalizzati riguardo a lui. Ma Gesù disse loro: «Non c'è profeta senza onore, se non nella sua patria e nella sua casa». E non fece là molti miracoli, a causa della loro incredulità.


Credo


OFFERTORIUM
Ps 89:17
Bonitas Domini Dei nostri sit super nos, et opus manuum nostrarum secunda nobis, et opus manuum nostrarum secunda. allelúia.

È con noi la grazia del Signore Dio nostro: essa conferma su di noi l'opera delle nostre mani, conferma l'opera delle nostre mani, alleluia.

SECRETA
Quas tibi, Domine, de operibus manuum nostrarum offerimus hostias, sancti Ioseph interposito suffragio, pignus facias nobis unitatis et pacis. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

O Signore, questa offerta che è frutto del lavoro delle nostre mani, per l'intercessione di san Giuseppe ci sia pegno di unità e di pace. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

PRÆFATIO DE SANTO IOSEPH
Vere dignum et iustum est, æquum et salutáre, nos tibi semper et ubíque grátias ágere: Dómine sancte, Pater omnípotens, ætérne Deus: Et te in Veneratióne beáti Ioseph débitis magnificáre præcóniis, benedícere et prædicáre. Qui et vir iustus, a te Deíparæ Vírgini Sponsus est datus: et fidélis servus ac prudens, super Famíliam tuam est constitútus: ut Unigénitum tuum, Sancti Spíritus obumbratióne concéptum, paterna vice custodíret, Iesum Christum, Dóminum nostrum. Per quem maiestátem tuam laudant Angeli, adórant Dominatiónes, tremunt Potestátes. Coeli coelorúmque Virtútes ac beáta Séraphim sócia exsultatióne concélebrant. Cum quibus et nostras voces ut admítti iúbeas, deprecámur, súpplici confessióne dicéntes

E’ veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e dovunque a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno: noi ti glorifichiamo, ti benediciamo e solennemente ti lodiamo nella venerazione di san Giuseppe. Egli, uomo giusto, da te fu prescelto come Sposo della Vergine Madre di Dio, e servo saggio e fedele fu posto a capo della tua famiglia, per custodire, come padre, il tuo unico Figlio, concepito per opera dello Spirito Santo, Gesù Cristo nostro Signore. Per mezzo di lui gli Angeli lodano la tua gloria, le Dominazioni ti adorano, le Potenze ti venerano con tremore. A te inneggiano i Cieli, gli Spiriti celesti e i Serafini, uniti in eterna esultanza. Al loro canto concedi, o Signore, che si uniscano le nostre umili voci nell'inno di lode

COMMUNIO
Matt 13:54-55
Unde huic sapientia haec et virtutes? Nonne hic est fabri filius? Nonne mater eius dicitur Maria? allelúia.

Donde vengono a lui tanta sapienza e sì grandi portenti? Non è forse lui il figlio dell'operaio? Non è forse sua madre Maria? alleluia.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Haec sancta quae sumpsimus, Domine, per intercessionem beati Ioseph; et operationem nostram compleant, et praemia confirment. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
O Signore, per l'intercessione di san Giuseppe, questo sacramento che abbiamo ricevuto renda perfetto il nostro lavoro e ci assicuri la ricompensa. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.