sabato 7 aprile 2018

Sabato in Albis

Il Sabato in Albis era il giorno in cui i neofiti battezzati la Notte di Pasqua deponevano la veste candida. La messa esalta la condizione sublime dei battezzati che nella Chiesa Cattolica sono nuovo popolo eletto di Dio. La fede e l'amore di santa Maria Maddalena, di san Pietro e di san Giovanni ci siano d'esempio nella nostra vita di seguaci del Cristo Risorto.


PROPRIUM MISSAE
Statio ad sanctum Joannem in Laterano

INTROITUS
Ps 4:1. - Eduxit Dóminus pópulum suum in exsultatióne, allelúja: et eléctos suos in lætítia, allelúja, allelúja.  ~~  Ps 4:1.- Confitémini Dómino et invocáte nomen eius: annuntiáte inter gentes ópera eius.  ~~  Glória  ~~  Eduxit Dóminus pópulum suum in exsultatióne, allelúja: et eléctos suos in lætítia, allelúja, allelúja.

Ps 4:1. - Il Signore liberò il suo popolo nella gioia, alleluia, ed i suoi eletti nella letizia, alleluia, alleluia.  ~~  Ps 4:1.- Rendete grazie a Dio, gridate il suo nome, fate conoscere tra i popoli le sue imprese.  ~~  Gloria  ~~  Il Signore liberò il suo popolo nella gioia, alleluia, ed i suoi eletti nella letizia, alleluia, alleluia.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Concéde, quaesumus, omnípotens Deus: ut, qui festa paschália venerándo égimus, per hæc contíngere ad gaudia ætérna mereámur. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Concedici, o Dio onnipotente, che per mezzo di queste feste pasquali da noi celebrate, possiamo arrivare agli eterni gaudi. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio Epístolæ beáti Petri Apóstoli.
1 Pet 2:1-10
Caríssimi: Deponéntes ígitur omnem malítiam, et omnem dolum, et simulatiónes, et invídias, et omnes detractiónes, sicut modo géniti infántes, rationábile, sine dolo lac concupíscite: ut in eo crescátis in salútem: si tamen gustástis, quóniam dulcis est Dóminus. Ad quem accedéntes lápidem vivum, ab homínibus quidem reprobátum, a Deo autem eléctum et honorificátum: et ipsi tamquam lápides vivi superædificámini, domus spirituális, sacerdótium sanctum, offérre spirituáles hóstias, acceptábiles Deo per Jesum Christum. Propter quod cóntinet Scriptúra: Ecce, pono in Sion lápidem summum angulárem, eléctum, pretiósum: et qui credíderit in eum, non confundátur. Vobis igitur honor credéntibus: non credéntibus autem lapis, quem reprobavérunt ædificántes, hic factus est in caput ánguli, et lapis offensiónis, et petra scándali his, qui offéndunt verbo, nec credunt in quo et pósiti sunt. Vos autem genus eléctum, regale sacerdótium, gens sancta, pópulus acquisitiónis: ut virtútes annuntiétis ejus, qui de ténebris vos vocavit in admirábile lumen suum. Qui aliquándo non pópulus, nunc autem pópulus Dei: qui non consecúti misericórdiam, nunc autem misericórdiam consecúti.

Carissimi: Spogliando il vostro animo di ogni malizia e frode, delle finzioni e delle invidie, e di ogni sorta di maldicenza, come bambini di fresco nati, bramate il latte spirituale sincero affinché per esso cresciate in salute, se avete gustato davvero com’è dolce il Signore. Accostatevi a Lui, la pietra viva, scartata dagli uomini, ma eletta e onorata da Dio; e voi pure, come pietre vive, entrate a far parte dell'Edificio per formare un Tempio spirituale, sacerdozio santo, per offrire vittime spirituali, gradite a Dio per Gesù Cristo. Perciò è detto nella Scrittura: «Ecco, io pongo in Sion una pietra principale, angolare, eletta, preziosa, e chi crederà in lei non resterà confuso». Essa, dunque, per voi che credete è di onore, ma per quelli che non credono «la pietra scartata dai costruttori è divenuta testata d'angolo» e «pietra d'inciampo, pietra di scandalo»; perché urtano nella parola e non credono, mentre a questo eran destinati. Ma voi siete la stirpe eletta, il regale sacerdozio, la nazione santa, il popolo che Dio si è acquistato, affinché esaltiate le virtù di Colui che dalle tenebre vi chiamò nell'ammirabile sua luce; voi, che un tempo non eravate un popolo, ora siete popolo di Dio; voi, che non avevate ottenuto misericordia, ora invece avete ottenuto misericordia.

ALLELUIA
Alleluja, alleluja
Ps 7:24.
Hæc dies, quam fecit Dóminus: exsultémus et lætémur in ea. Allelúja
Ps 112:1
Laudáte, pueri, Dóminum, laudáte nomen Dómini.

Alleluia, alleluia
Questo è il giorno che il Signore ha fatto: rallegriamoci ed esultiamo.
Alleluia,
Servi di Dio, lodate il Signore, lodate il suo nome.

SEQUENTIA
Víctimæ pascháli laudes ímmolent Christiáni. 
Agnus rédemit oves: Christus ínnocens Patri reconciliávit peccatóres.
Mors et vita duéllo conflixére mirándo: dux vitæ mórtuus regnat vivus.
Dic nobis, María, quid vidísti in via?
Sepúlcrum Christi vivéntis et glóriam vidi resurgéntis.
Angélicos testes, sudárium et vestes.
Surréxit Christus, spes mea: præcédet vos in Galilaeam.
Scimus Christum surrexísse a mórtuis vere: tu nobis, victor Rex, miserére. Amen. Allelúja.

Alla Vittima pasquale, lodi offrano i Cristiani.
L’Agnello ha redento le pecore: Cristo innocente, al Padre ha riconciliato i peccatori.
La morte e la vita si scontrarono in mirabile duello: il Duce della vita, già morto, regna vivo.
Dicci, o Maria, che vedesti per via?
Vidi il sepolcro del Cristo vivente: e la gloria del Risorgente.
I testimoni angelici, il sudario e i lini.
È risorto il Cristo, mia speranza: vi precede in Galilea.
Noi sappiamo che il Cristo è veramente risorto da morte: o Tu, Re vittorioso, abbi pietà di noi. Amen. Alleluia.

EVANGELIUM
Sequéntia sancti Evangélii secúndum Ioánnem.
Io 20:1-9
In illo témpore: Una sábbati, Maria Magdaléne venit mane, cum adhuc ténebræ essent, ad monuméntum: et vidit lápidem sublátum a monuménto. Cucúrrit ergo, et venit ad Simónem Petrum, et ad álium discípulum, quem amábat Jesus, et dicit illis: Tulérunt Dóminum de monuménto, et nescímus, ubi posuérunt eum. Exiit ergo Petrus et ille álius discípulus, et venérunt ad monuméntum. Currébant autem duo simul, et ille álius discípulus præcucúrrit cítius Petro, et venit primus ad monuméntum. Et cum se inclinásset, vidit pósita linteámina, non tamen introívit. Venit ergo Simon Petrus sequens eum, et introívit in monuméntum, et vidit linteámina pósita, et sudárium, quod fúerat super caput ejus, non cum linteamínibus pósitum, sed separátim involútum in unum locum. Tunc ergo introívit et ille discípulus, qui vénerat primus ad monuméntum: et vidit et crédidit: nondum enim sciébant Scriptúram, quia oportébat eum a mórtuis resúrgere.

In quel tempo: Il primo giorno dopo il sabato, la mattina, ch'era ancor buio, Maria Maddalena se ne va al sepolcro; e vede che era stata tolta la pietra dal Sepolcro. Corre perciò e va da Simon Pietro e da quell'altro discepolo che Gesù prediligeva, e dice loro: «Han portato via dalla tomba il Signore, e non sappiamo dove l'abbiano posto». Allora Pietro uscì con quell'altro discepolo e andarono al sepolcro. E correvano tutt'e due insieme: ma l'altro discepolo fece più presto di Pietro; e arrivò primo al sepolcro. E chinatosi, vide posati i lenzuoli, ma non v'entrò. Dietro a lui arrivò Simon Pietro che entrò nel sepolcro e vide i lenzuoli posati e il fazzoletto ch'era stato sul capo di lui, non posato insieme con le fasce, ma ben rivoltato in luogo a parte. Allora entrò anche l'altro discepolo che era giunto prima al sepolcro; e vide e credette: poiché non avevano ancora capita la Scrittura, com'egli dovesse risuscitare da morte.


Credo


OFFERTORIUM
Ps 7:26-27
Benedíctus, qui venit in nómine Dómini: benedíximus vobis de domo Dómini: Deus Dóminus, et illúxit nobis, allelúja, allelúja.

Benedetto colui che viene nel nome del Signore: noi vi abbiamo benedetti dalla casa di Dio:. il Signore Dio che ha sparso la sua luce su di noi, alleluia, alleluia.

SECRETA
Concéde, quaesumus, Dómine, semper nos per hæc mystéria paschália gratulári: ut contínua nostræ reparatiónis operátio perpétuæ nobis fiat causa lætítiæ. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Ti supplichiamo, O Signore: fa' che ci rallegriamo sempre in questi misteri pasquali, sì che il continuo perfezionamento della nostra redenzione ci sia di perenne gioia. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

PRÆFATIO PASCHALIS
Vere dignum et iustum est, æquum et salutáre: Te quidem, Dómine, omni témpore, sed in hac potíssimum die gloriósius prædicáre, cum Pascha nostrum immolátus est Christus. Ipse enim verus est Agnus, qui ábstulit peccáta mundi. Qui mortem nostram moriéndo destrúxit et vitam resurgéndo reparávit. Et ídeo cum Angelis et Archángelis, cum Thronis et Dominatiónibus cumque omni milítia coeléstis exércitus hymnum glóriæ tuæ cánimus, sine fine dicéntes

È veramente degno e giusto, conveniente e salutare: Che Te, o Signore, esaltiamo in ogni tempo, ma ancor più gloriosamente in questo giorno in cui, nostro Agnello pasquale, si è immolato il Cristo. Egli infatti è il vero Agnello, che tolse i peccati del mondo. Che morendo distrusse la nostra morte, e risorgendo ristabilì la vita. E perciò con gli Angeli e gli Arcangeli, con i Troni e le Dominazioni, e con tutta la milizia dell’esercito celeste, cantiamo l’inno della tua gloria, dicendo senza fine

INFRA ACTIONEM
Communicántes, et diem sacratíssimum celebrántes Resurrectiónis Dómini nostri Jesu Christi secúndum carnem: sed et memóriam venerántes, in primis gloriósæ semper Vírginis Maríæ, Genetrícis eiúsdem Dei et Dómini nostri Jesu Christi: sed et beati Joseph, eiusdem Virginis Sponsi, et beatórum Apostolórum ac Mártyrum tuórum, Petri et Pauli, Andréæ, Jacóbi, Joánnis, Thomæ, Jacóbi, Philíppi, Bartholomaei, Matthaei, Simónis et Thaddaei: Lini, Cleti, Cleméntis, Xysti, Cornélii, Cypriáni, Lauréntii, Chrysógoni, Joánnis et Pauli, Cosmæ et Damiáni: et ómnium Sanctórum tuórum; quorum méritis precibúsque concédas, ut in ómnibus protectiónis tuæ muniámur auxílio. Per eúndem Christum, Dóminum nostrum. Amen.

Uniti in comunione celebriamo il giorno santissimo ella resurrezione secondo la carne di nostro Signore Gesù Cristo: di più veneriamo la memoria, anzitutto della gloriosa sempre Vergine Maria, Madre del medesimo Dio e Signore nostro Gesù Cristo: e poi del beato Giuseppe Sposo della stessa Vergine, e di quella dei tuoi beati Apostoli e Martiri: Pietro e Paolo, Andrea, Giacomo, Giovanni, Tommaso, Giacomo, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Simone e Taddeo, Lino, Cleto, Clemente, Sisto, Cornelio, Cipriano, Lorenzo, Crisogono, Giovanni e Paolo, Cosma e Damiano, e di tutti i tuoi Santi; per i meriti e per le preghiere dei quali concedi che in ogni cosa siamo assistiti dall'aiuto della tua protezione. Per il medesimo Cristo nostro Signore. Amen.

Hanc igitur oblatiónem servitutis nostræ, sed et cunctae famíliæ tuæ, quam tibi offérimus pro his quoque, quos regeneráre dignatus es ex aqua et Spíritu Sancto, tríbuens eis remissionem omnium peccatórum, quaesumus, Dómine, ut placátus accípias: diésque nostros in tua pace dispónas, atque ab ætérna damnatióne nos éripi, et in electórum tuórum iúbeas grege numerári. Per Christum, Dóminum nostrum. Amen.

Ti preghiamo, dunque, o Signore, di accettare placato questa offerta di noi tuoi servi e di tutta la tua famiglia che a Te rivolgiamo per coloro che Ti sei degnato di rigenerare con l’acqua e con lo Spirito Santo, concedendo loro la remissione di tutti i peccati;fa che i nostri giorni scorrano nella tua pace e che noi veniamo liberati dall’eterna dannazione e annoverati nel gregge dei tuoi eletti. Per Cristo nostro Signore. Amen.

COMMUNIO
Gal 3:27
Omnes, qui in Christo baptizáti estis, Christum induístis, allelúia.

Voi tutti che foste battezzati nel Cristo, siete stati rivestiti del Cristo stesso, alleluia.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Redemptiónis nostræ múnere vegetáti, quaesumus, Dómine: ut, hoc perpétuæ salútis auxílio, fides semper vera profíciat. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Rinvigoriti dal dono della nostra redenzione, fa' o Signore, te ne supplichiamo, che questo aiuto d'eterna salvezza sempre accresca in noi la vera fede. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.