domenica 17 settembre 2017

DOMENICA XV DOPO PENTECOSTE

La Chiesa nel Vangelo odierno vuole inculcarci il suo insegnamento sul peccato e sulla grazia santificante. Come il figlio della vedova di Naim l’uomo muore ogni volta che commette un peccato mortale che lo priva della grazia di Dio. La Madre Chiesa, affranta, prega perché Dio porga a tutti i fedeli l’aiuto celeste per pentirsi e fuggire il peccato.  Pentendoci dei nostri peccati otteniamo dal Signore il perdono e risorgiamo alla vita di grazia. Stiamo attenti a non cadere in peccato mortale: uno solo ci merita l’inferno! Evitiamo quindi le occasioni di peccato, accostiamoci ai sacramenti e coltiviamo la nostra vita spirituale per poter vincere il demonio e ricevere il premio eterno.



PROPRIUM MISSAE

INTROITUS
Ps 85:1; 85:2-3.-Inclína, Dómine, aurem tuam ad me, et exáudi me: salvum fac servum tuum, Deus meus, sperántem in te: miserére mihi, Dómine, quóniam ad te clamávi tota die.  ~~  Ps 85:4.- Lætífica ánimam servi tui: quia ad te, Dómine, ánimam meam levávi.  ~~  Glória  ~~  Inclína, Dómine, aurem tuam ad me, et exáudi me: salvum fac servum tuum, Deus meus, sperántem in te: miserére mihi, Dómine, quóniam ad te clamávi tota die.

Ps 85:1; 85:2-3.- Volgi il tuo orecchio verso di me, o Signore, ed esaudiscimi: salva il tuo servo che spera in Te, o mio Dio; abbi pietà di me, o Signore, che tutto il giorno grido verso di Te.  ~~  Ps 85:4.-Allieta l’anima del tuo servo: poiché a Te, o Signore, levo l’anima mia.  ~~  Gloria   ~~  Volgi il tuo orecchio verso di me, o Signore, ed esaudiscimi: salva il tuo servo che spera in Te, o mio Dio; abbi pietà di me, o Signore, che tutto il giorno grido verso di Te.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Ecclésiam tuam, Dómine, miserátio continuáta mundet et múniat: et quia sine te non potest salva consístere; tuo semper múnere gubernétur. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
O Signore, la tua continua misericordia purífichi e fortífichi la tua Chiesa: e poiché non può essere salva senza di Te, sia sempre governata dalla tua grazia. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio Epístolæ beáti Pauli Apóstoli ad Gálatas.
Gal 5:25-26; 6:1-10
Fratres: Si spíritu vívimus, spíritu et ambulémus. Non efficiámur inanis glóriæ cúpidi, ínvicem provocántes, ínvicem invidéntes. Fratres, et si præoccupátus fúerit homo in áliquo delícto, vos, qui spirituáles estis, huiúsmodi instrúite in spíritu lenitátis, consíderans teípsum, ne et tu tentéris. Alter alteríus ónera portáte, et sic adimplébitis legem Christi. Nam si quis exístimat se áliquid esse, cum nihil sit, ipse se sedúcit. Opus autem suum probet unusquísque, et sic in semetípso tantum glóriam habébit, et non in áltero. Unusquísque enim onus suum portábit. Commúnicet autem is, qui catechizátur verbo, ei, qui se catechízat, in ómnibus bonis. Nolíte erráre: Deus non irridétur. Quæ enim semináverit homo, hæc et metet. Quóniam qui séminat in carne sua, de carne et metet corruptiónem: qui autem séminat in spíritu, de spíritu metet vitam ætérnam. Bonum autem faciéntes, non deficiámus: témpore enim suo metémus, non deficiéntes. Ergo, dum tempus habémus, operémur bonum ad omnes, maxime autem ad domésticos fídei.

Fratelli: Se viviamo mediante lo spirito, camminiamo anche secondo lo spirito. Non cerchiamo la vana gloria, provocandoci e invidiandoci a vicenda. Fratelli, se avviene che un uomo cada in peccato, voi, che siete spirituali, riprendetelo con dolcezza, pensando a voi stessi, affinché non siate tentati anche voi. Porti l’uno il fardello dell’altro, e così adempirete la legge del Cristo. Infatti, se alcuno stima di essere qualcosa, mentre è niente, seduce se stesso. Ciascuno esamini la sua opera e allora, se è il caso, si glorierà in sé, e non in rapporto ad altri. Ciascuno infatti porterà il proprio fardello. Quegli poi che è catechizzato, dia parte dei suoi averi a colui che lo catechizza. Non ingannatevi. Dio non si lascia irridere. Infatti, quello che l’uomo ha seminato raccoglierà. Così chi semina nella sua carne, dalla carne raccoglie la corruzione: chi invece semina nello spirito, dallo spirito raccoglie la vita eterna. Non tralasciamo di fare il bene: a suo tempo mieteremo, se non ci saremo stancati. Dunque, finché è tempo, facciamo del bene a tutti, specie ai compagni di fede.

GRADUALE
Ps 91:2-3.
Bonum est confitéri Dómino: et psallere nómini tuo, Altíssime.
V. Ad annuntiándum mane misericórdiam tuam, et veritátem tuam per noctem.

È cosa buona lodare il Signore: inneggiare al tuo nome, o Altissimo.
V. Proclamare al mattino la tua misericordia, e la tua fedeltà nella notte. 

ALLELUIA
Allelúia, allelúia
Ps 94:3 
Quóniam Deus magnus Dóminus, et Rex magnus super omnem terram. Allelúia.

Alleluia, alleluia.
Poiché il Signore è Dio potente e Re grande su tutta la terra. Alleluia.

EVANGELIUM
Sequéntia    sancti Evangélii secúndum Lucam.
Luc 7:11-16
In illo témpore: Ibat Iesus in civitátem, quæ vocátur Naim: et ibant cum eo discípuli eius et turba copiósa. Cum autem appropinquáret portæ civitátis, ecce, defúnctus efferebátur fílius únicus matris suæ: et hæc vidua erat: et turba civitátis multa cum illa. Quam cum vidísset Dóminus, misericórdia motus super eam, dixit illi: Noli flere. Et accéssit et tétigit lóculum. Hi autem, qui portábant, stetérunt. Et ait: Adoléscens, tibi dico, surge. Et resédit, qui erat mórtuus, et coepit loqui. Et dedit illum matri suæ. Accépit autem omnes timor: et magnificábant Deum, dicéntes: Quia Prophéta magnus surréxit in nobis: et quia Deus visitávit plebem suam.

In quel tempo: Gesù andava verso una città chiamata Naim, seguito dai suoi discepoli e da gran folla. E giunse vicino alla porta della città mentre si portava a seppellire il figlio unico di una vedova, la quale era accompagnata da un gran numero di persone. Vedutala, il Signore, mosso a compassione di lei, le disse: Non piangere. Si avvicinò alla bara e la toccò. Quelli che la portavano si fermarono Egli disse: Giovinetto, a te dico, alzati. Il morto si alzò a sedere, e cominciò a parlare, e Gesù lo rese a sua madre. Tutti furono presi da gran timore e glorificavano Dio, dicendo: Un profeta grande è apparso tra noi, e Dio ha visitato il suo popolo.


Credo


OFFERTORIUM
Ps 39:2; 39:3; 39:4
Exspéctans exspectávi Dóminum, et respéxit me: et exaudívit deprecatiónem meam: et immísit in os meum cánticum novum, hymnum Deo nostro.

Ebbi ferma fiducia nel Signore, il quale si volse verso di me e ascoltò il mio grido: e pose nella mia bocca un càntico nuovo, un inno al nostro Dio.

SECRETA
Tua nos, Dómine, sacramenta custodiant: et contra diabólicos semper tueántur incúrsus. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

I tuoi sacramenti, o Signore, ci custodiscano e ci difendano sempre dagli assalti del demonio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

COMMUNIO
Ioann 6:52
Panis, quem ego dédero, caro mea est pro saeculi vita.

Il pane che darò è la mia carne per la vita del mondo.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Mentes nostras et córpora possídeat, quaesumus, Dómine, doni coeléstis operátio: ut non noster sensus in nobis, sed iúgiter eius prævéniat efféctus. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
L’azione di questo dono celeste domini, Te ne preghiamo, o Signore, le nostre menti e nostri corpi, affinché prevalga sempre in noi il suo effetto e non il nostro sentire. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.