martedì 19 settembre 2017

San Gennaro Vescovo e Compagni, Martiri

I santi Martiri Gennaro, Vescovo della città di Benevento, Festo suo Diacono, e Desiderio Lettore; Sosio, Diacono della Chiesa di Miseno; Procolo, Diacono di Pozzuoli; Eutichio ed Acuzio, dopo le catene ed il carcere, furono decapitati sotto il Principe Diocleziano. Il corpo di san Gennaro fu portato a Napoli ed onorevolmente sepolto nella chiesa, dove pure si conserva ancora in una ampolla di vetro il sangue del beatissimo Martire, che, posto in presenza della sua testa, si vede liquefarsi e bollire, come se fosse sparso di fresco.


INTROITUS
Ps 36:39.- Salus autem iustórum a Dómino: et protéctor eórum est in témpore tribulatiónis. ~~ Ps 36:1.- Noli æmulári in malignántibus: neque zeláveris faciéntes iniquitátem. ~~ Glória ~~ Salus autem iustórum a Dómino: et protéctor eórum est in témpore tribulatiónis.

Ps 36:39.- La salvezza dei giusti viene dal Signore, nel tempo dell'angoscia è loro difesa ~~ Ps 36:1.- Non invidiare i malvagi e non essere geloso degli operatori di iniquità. ~~ Gloria ~~ La salvezza dei giusti viene dal Signore, nel tempo dell'angoscia è loro difesa


Gloria


ORATIO
Orémus.
Deus, qui nos ánnua sanctórum Mártyrum tuórum Ianuarii et sociorum sollemnitáte lætíficas: concéde propítius; ut, quorum gaudémus méritis, accendámur exémplis. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo
O Dio, che ci allieti con l’annuale solennità  di San Gennaro Vescovo e dei suoi compagni martiri: concedici, propizio, che siamo infiammati dagli esempi di coloro per i cui meriti gioiamo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

LECTIO
Léctio Epístolæ beáti Pauli Apóstoli ad Hebraeos.
Hebr 10:32-38
Fratres: Rememorámini prístinos dies, in quibus illumináti magnum certámen sustinuístis passiónum: et in áltero quidem oppróbriis et tribulatiónibus spectáculum facti: in áltero autem sócii táliter conversántium effécti. Nam et vinctis compássi estis, et rapínam bonórum vestrórum cum gáudio suscepístis, cognoscéntes vos habere meliórem et manéntem substántiam. Nolíte itaque amíttere! confidéntiam vestram, quæ magnam habet remuneratiónem. Patiéntia enim vobis necéssaria est: ut, voluntátem Dei faciéntes, reportétis promissiónem. Adhuc enim módicum aliquántulum, qui ventúrus est, véniet, et non tardábit. Iustus autem meus ex fide vivit.

Fratelli, richiamate alla memoria quei primi giorni nei quali, dopo essere stati illuminati, avete dovuto sopportare una grande e penosa lotta, ora esposti pubblicamente a insulti e tribolazioni, ora facendovi solidali con coloro che venivano trattati in questo modo.Infatti avete preso parte alle sofferenze dei carcerati e avete accettato con gioia di esser spogliati delle vostre sostanze, sapendo di possedere beni migliori e più duraturi. Non abbandonate dunque la vostra franchezza, alla quale è riservata una grande ricompensa. Avete solo bisogno di costanza, perché dopo aver fatto la volontà di Dio possiate raggiungere la promessa. Ancora un poco, infatti, un poco appena,e colui che deve venire, verrà e non tarderà. Il giusto vivrà mediante la fede.

GRADUALE
Ps 33:18-19
Clamavérunt iusti, et Dóminus exaudívit eos: et ex ómnibus tribulatiónibus eórum liberávit eos.
V. Iuxta est Dóminus his, qui tribuláto sunt corde: et húmiles spíritu salvábit.

I giusti hanni gridato ed il Signore ha riposto loro: li ha liberati da tutte le loro tribolazioni
V.  Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito, egli salverà gli spiriti affranti.

ALLELUIA
Allelúia, allelúia.
Te Mártyrum candidátus laudat exércitus, Dómine. Allelúia.

Alleluia, alleluia.
Ti loda, o Signore, la candida schiera dei Martiri. Alleluia.

EVANGELIUM
Sequéntia sancti Evangélii secúndum Lucam.
Luc 12:1-8
In illo témpore: Dixit Iesus discípulis suis: Atténdite a ferménto pharisæórum, quod est hypócrisis. Nihil autem opértum est, quod non revelétur: neque abscónditum, quod non sciátur. Quóniam, quæ in ténebris dixístis, in lúmine dicéntur: et quod in aurem locuti estis in cubículis, prædicábitur in tectis. Dico autem vobis amícis meis: Ne terreámini ab his, qui occídunt corpus, et post hæc non habent ámplius quid fáciant. Osténdam autem vobis, quem timeátis: timéte eum, qui, postquam occídent, habet potestátem míttere in gehénnam. Ita dico vobis: hunc timéte. Nonne quinque pásseres véneunt dipóndio, et unus ex illis non est in oblivióne coram Deo? Sed et capílli cápitis vestri omnes numerári sunt. Nolíte ergo timére: multis passéribus pluris estis vos. Dico autem vobis: Omnis, quicúmque conféssus fúerit me coram homínibus, et Fílius hóminis confiténtur illum coram Angelis Dei.

In quel tempo disse Gesù ai suoi discepoli: «Guardatevi dal lievito dei farisei, che è l'ipocrisia. Non c'è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. Pertanto ciò che avrete detto nelle tenebre, sarà udito in piena luce; e ciò che avrete detto all'orecchio nelle stanze più interne, sarà annunziato sui tetti.A voi miei amici, dico: Non temete coloro che uccidono il corpo e dopo non possono far più nulla. Vi mostrerò invece chi dovete temere: temete Colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella Geenna. Sì, ve lo dico, temete Costui. Cinque passeri non si vendono forse per due soldi? Eppure nemmeno uno di essi è dimenticato davanti a Dio. Anche i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non temete, voi valete più di molti passeri.Inoltre vi dico: Chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell'uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio».

OFFERTORIUM
Sap 3:1-3
Iustórum ánimæ in manu Dei sunt, et non tanget illos torméntum malítiae: visi sunt óculis insipiéntium mori: illi autem sunt in pace, allelúia.

Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio, nessun malvagio tormento le toccherà. Agli occhi degli stolti parve che morissero; la loro fine fu ritenuta una sciagura, la loro partenza da noi una rovina, ma essi sono nella pace.

SECRETA
Oblátis, quaesumus, Dómine, placáre munéribus: et, intercedéntibus sanctis Martýribus tuis Ianuario et sociis , a cunctis nos defénde perículis. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Ti plachino, o Signore, questi doni che ti offriamo e, per l’intercessione di San Gennaro e dei suoi compagni Martiri, difendici da tutti i pericoli. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

COMMUNIO
Matt 10:27
Quod dico vobis in ténebris, dícite in lúmine, dicit Dóminus: et quod in aure audítis, prædicáte super tecta.

Dice il Signore: Quello che vi dico nelle tenebre ditelo nella luce, e quello che ascoltate all'orecchio predicatelo sui tetti.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Hæc nos commúnio, Dómine, purget a crímine: et, intercedéntibus sanctis Martýribus tuis Ianurio et sociis, coeléstis remédii fáciat esse consórtes. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Questa comunione, o Signore,ci purghi dal peccato e, per è l’intercessione dei dei tuo Santi Martiri Gennaro ed i suoi compagni,ci renda partecipi del rimedio  celeste. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.