"Il
nome di Maria è paragonato all'olio [cfr. Cant. I, 3], perché, dopo il nome di Gesù, sopra tutti
gli altri nomi, rinvigorisce i deboli, intenerisce gli induriti, guarisce i
malati, dà luce ai ciechi, dona forza a chi ha perso ogni vigore, lo unge per
nuovi combattimenti, spezza la schiavitù del demonio e, come l'olio sorpassa
ogni liquore, sorpassa ogni nome" (Riccardo di san Lorenzo, De Laudibus B. M. V., l. II, c. 2). I Padri e i Dottori nei loro studi si sono esercitati nell'interpretare il Nome benedetto della Madre di Dio: quasi settanta i significati proposti. Fra questi sant'Alberto Magno ne scelse quattro - “illuminatrice,
stella del mare, mare amaro, signora o padrona" (In Lucam, I,
27) - che indicano la alta dignità della Vergine come Colei che ci porta Cristo e che a lui ci conduce, come Corredentrice e come Regina universale. La festa del Santissimo Nome di Maria, oggetto di studio e di meditazione per i
Padri e i Dottori della Chiesa, fu concessa per la prima volta alla Diocesi di
Cuenca (Spagna) nel 1513 da Papa Giulio II. Poi fu concessa a Milano e a Napoli. Finalmente fu estesa a tutta la Chiesa Latina
dal beato Innocenzo XI “ob insignem
victoriam sub ejusdem Vírginis Maríæ præsidio de immaníssimo Turcárum tyranno,
cervicibus pópuli christiáni insultante, Viennæ in Austria partam” (Breviario
Romano): in ringraziamento cioè della Vittoria di Vienna che la Lega Santa,
radunata dal Sommo Pontefice, ottenne il 12 settembre 1683.
INTROITUS
Ps 44:13; 44:15-16.- Vultum tuum deprecabúntur omnes dívites
plebis: adducéntur Regi Vírgines post eam: próximæ eius adducéntur tibi in
lætítia et exsultatióne. ~~ Ps 44:2.-
Eructávit cor meum verbum bonum: dico ego ópera mea Regi. ~~ Glória ~~ Vultum
tuum deprecabúntur omnes dívites plebis: adducéntur Regi Vírgines post eam:
próximæ eius adducéntur tibi in lætítia et exsultatióne.
Ps 44:13; 44:15-16.- I ricchi del popolo implorano il tuo
volto. Dal re sono introdotte le vergini con lei: le sue compagne ti sono
portate con festevole esultanza. ~~ Ps
44:2.- Vibra nel mio cuore un ispirato pensiero, mentre al Sovrano canto il
mio poema. ~~ Gloria ~~ I ricchi del popolo implorano il tuo volto. Dal re sono
introdotte le vergini con lei: le sue compagne ti sono portate con festevole
esultanza.
Gloria
ORATIO
Orémus.
Concéde, quaesumus, omnípotens Deus: ut
fidéles tui, qui sub sanctíssimæ Vírginis Maríæ Nómine et protectióne lætántur;
eius pia intercessióne a cunctis malis liberéntur in terris, et ad gáudia
ætérna perveníre mereántur in coelis. Per Dominum nostrum Iesum Christum,
Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per
omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Concedi benigno, o Dio onnipotente, che i
tuoi fedeli, che si rallegrano del Nome e della protezione della Vergine Maria,
per la sua intercessione, siano liberati da ogni male in terra e meritino di
pervenire ai gaudi eterni in cielo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo
Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per
tutti i secoli dei secoli. Amen.
LECTIO
Léctio libri Sapiéntiæ.
Eccli 24:23-31
Ego quasi vitis fructificávi suavitátem
odóris: et flores mei fructus honóris et honestátis. Ego mater pulchræ
dilectiónis et timóris et agnitiónis et sanctæ spei. In me grátia omnis viæ et
veritátis: in me omnis spes vitæ et virtútis. Transíte ad me, omnes qui
concupíscitis me, et a generatiónibus meis implémini. Spíritus enim meus super
mel dulcis, et heréditas mea super mel et favum. Memória mea in generatiónes
sæculórum. Qui edunt me, adhuc esúrient: et qui bibunt me, adhuc sítient. Qui
audit me, non confundétur: et qui operántur in me, non peccábunt. Qui elúcidant
me, vitam ætérnam habébunt.
Come una vite, io produssi pàmpini di odore
soave, e i miei fiori diedero frutti di gloria e di ricchezza. Io sono la madre
del bell'amore, del timore, della conoscenza e della santa speranza. In me si
trova ogni grazia di dottrina e di verità, in me ogni speranza di vita e di
virtù. Venite a me, voi tutti che mi desiderate, e dei miei frutti saziatevi.
Poiché il mio spirito è più dolce del miele, e la mia eredità più dolce di un
favo di miele. Il mio ricordo rimarrà per volger di secoli. Chi mangia di me,
avrà ancor fame; chi beve di me, avrà ancor sete. Chi mi ascolta, non patirà
vergogna; chi agisce con me, non peccherà; chi mi fa conoscere, avrà la vita
eterna.
GRADUALE
Benedícta et venerábilis es, Virgo María:
quæ sine tactu pudóris invénta es Mater Salvatóris.
V. Virgo, Dei Génetrix, quem totus non
capit orbis, in tua se clausit víscera factus homo.
Tu sei benedetta e venerabile, o Vergine
Maria, che senza offesa del pudore sei diventata la Madre del Salvatore.
V. O Vergine Madre di Dio, nel tuo seno,
fattosi uomo, si rinchiuse Colui che l'universo non può contenere.
ALLELUIA
Allelúia, allelúia.
Post partum, Virgo, invioláta permansísti:
Dei Génetrix, intercéde pro nobis. Allelúia.
Allelúia, allelúia.
O Vergine, anche dopo il parto tu rimanesti
inviolata; o Madre di Dio, prega per noi. Alleluia.
EVANGELIUM
Sequéntia ✠ sancti Evangélii secúndum Lucam.
Sequéntia ✠ sancti Evangélii secúndum Lucam.
Luc 1:26-38
In illo témpore: Missus est Angelus Gábriel
a Deo in civitátem Galilaeæ, cui nomen Názareth, ad Vírginem desponsátam viro,
cui nomen erat Ioseph, de domo David, et nomen Vírginis María. Et ingréssus
Angelus ad eam, dixit: Ave, grátia plena; Dóminus tecum: benedícta tu in
muliéribus. Quæ cum audísset, turbáta est in sermóne eius: et cogitábat, qualis
esset ista salutátio. Et ait Angelus ei: Ne tímeas, María, invenísti enim
grátiam apud Deum: ecce, concípies in útero et páries fílium, et vocábis nomen
eius Iesum. Hic erit magnus, et Fílius Altíssimi vocábitur, et dabit illi
Dóminus Deus sedem David, patris eius: et regnábit in domo Iacob in ætérnum, et
regni eius non erit finis. Dixit autem María ad Angelum: Quómodo fiet istud,
quóniam virum non cognósco? Et respóndens Angelus, dixit ei: Spíritus Sanctus
supervéniet in te, et virtus Altíssimi obumbrábit tibi. Ideóque et quod
nascétur ex te Sanctum, vocábitur Fílius Dei. Et ecce, Elisabeth, cognáta tua,
et ipsa concépit fílium in senectúte sua: et hic mensis sextus est illi, quæ
vocátur stérilis: quia non erit impossíbile apud Deum omne verbum. Dixit autem
María: Ecce ancílla Dómini, fiat mihi secúndum verbum tuum.
In quel tempo, l'angelo Gabriele fu inviato
da Dio in una città della Galilea, di nome Nazareth, ad una vergine sposa di un
uomo di nome Giuseppe, della stirpe di Davide; e il nome della vergine era
Maria. L'angelo, entrando da lei, disse: «Ave, piena di grazia; il Signore è
con te; tu sei benedetta fra le donne». Mentre l'udiva, fu turbata alle sue parole,
e si domandava cosa significasse quel saluto. E l'angelo le disse: «Non temere,
Maria, poiché hai trovato grazia presso Dio. Ecco, concepirai nel tuo seno e
partorirai un figlio, e gli porrai nome Gesù. Egli sarà grande e sarà chiamato
Figlio dell'Altissimo, e il Signore Iddio gli darà il trono di Davide, suo
padre: e regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno, e il suo regno non avrà
fine». Allora Maria disse all'angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco
uomo?». L 'angelo le rispose, dicendo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la
potenza dell' Altissimo ti coprirà della sua ombra. Per questo il Santo, che
nascerà da te, sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente,
ha concepito anch’essa un figlio nella sua vecchiaia ed è già al sesto mese,
lei che era detta sterile: poiché niente è impossibile a Dio». Allora Maria
disse: «Ecco la serva del Signore: sia fatto a me secondo la tua parola».
Credo
OFFERTORIUM
Luc 1:28; 1:42
Ave, María, grátia plena; Dóminus tecum:
benedícta tu in muliéribus, et benedíctus fructus ventris tui.
Ave Maria, piena di grazia, il Signore è
con te. Tu sei benedetta fra le donne, e benedetto è il frutto del seno tuo.
SECRETA
Tua, Dómine, propitiatióne, et beátæ Maríæ
semper Vírginis intercessióne, ad perpétuam atque præséntem hæc oblátio nobis
profíciat prosperitátem et pacem. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium
tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia
saecula saeculorum. Amen.
Per la tua clemenza, Signore, e per
l'intercessione della beata vergine Maria, l’offerta di questo sacrificio giovi
alla nostra prosperità e pace nella vita presente e nella futura.Per il nostro
Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con
lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
PRÆFATIO DE BEATA MARIA VIRGINE
Vere dignum et iustum est, æquum et
salutáre, nos tibi semper et ubique grátias ágere: Dómine sancte, Pater
omnípotens, ætérne Deus: Et te in Festivitate beátæ Maríæ semper Vírginis collaudáre,
benedícere et prædicáre. Quæ et Unigénitum tuum Sancti Spíritus obumbratióne
concépit: et, virginitátis glória permanénte, lumen ætérnum mundo effúdit,
Iesum Christum, Dóminum nostrum. Per quem maiestátem tuam laudant Angeli,
adórant Dominatiónes, tremunt Potestátes. Coeli coelorúmque Virtútes ac beáta
Séraphim sócia exsultatióne concélebrant. Cum quibus et nostras voces ut
admitti iubeas, deprecámur, súpplici confessióne dicéntes
È veramente degno e giusto, conveniente e
salutare, che noi, sempre e in ogni luogo, Ti rendiamo grazie, o Signore Santo,
Padre Onnipotente, Eterno Iddio: Te, nella Festività della Beata sempre Vergine
Maria, lodiamo, benediciamo ed esaltiamo. La quale concepí il tuo Unigenito per
opera dello Spirito Santo e, conservando la gloria della verginità, generò al
mondo la luce eterna, Gesú Cristo nostro Signore. Per mezzo di Lui, la tua
maestà lodano gli Angeli, adorano le Dominazioni e tremebonde le Potestà. I
Cieli, le Virtú celesti e i beati Serafini la célebrano con unanime esultanza.
Ti preghiamo di ammettere con le loro voci anche le nostre, mentre supplici
confessiamo dicendo
COMMUNIO
Beáta víscera Maríæ Vírginis, quæ
portavérunt ætérni Patris Fílium.
Beato il seno della Vergine Maria, che
portò il Figlio dell'eterno Padre.
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Sumptis, Dómine, salútis nostræ subsídiis:
da, quaesumus, beátæ Maríæ semper Vírginis patrocíniis nos úbique protegi; in
cuius veneratióne hæc tuæ obtúlimus maiestáti. Per Dominum nostrum Iesum
Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti
Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Ricevuti i misteri della nostra salvezza,
ti preghiamo, o Signore, di essere ovunque protetti dalla beata sempre vergine
Maria, ad onore della quale abbiamo presentato alla tua maestà questo
sacrificio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e
regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Amen.