venerdì 1 settembre 2017

Sant'Archelao Martire Sardo, Patrono principale della Città e Arcidiocesi di Oristano.

Il presbyter Archelao fu martirizzato in Sardegna, presso Fordongianus, il 29 agosto dell'anno 100. Le sue reliquie furono rinvenute sotto la chiesa di san Lussorio  nel 1609, sedente sulla cattedra Arborense, l'Arcivescovo Antonio Canopolo (1540 ca. - 1621). Il Santo è Patrono principale della Città e di tutta l'Arcidiocesi metropolitana di Oristano.


INTROITUS
Ps 20, 2-3. - In virtute tua, Domine, lætabitur iustus: et super salutare tuum exsultabit vehementer: desiderium animæ eius tribuisti ei.  ~~   Ps. ibid., 4. - Quoniam prævenisti eum in benedictionibus dulcedinis: posuisti in capite eius coronam de lapide pretioso.  ~~   Gloria  ~~   In virtute tua, Domine, lætabitur iustus: et super salutare tuum exsultabit vehementer: desiderium animæ eius tribuisti ei.

Ps 20, 2-3. - Signore, il giusto gioisce della tua potenza, quanto esulta per la tua salvezza: hai soddisfatto il desiderio del suo cuore  ~~   Ps. ibid., 4. - O Signore, lo hai prevenuto con fauste benedizioni: gli ponesti sul capo una corona di pietre preziose.  ~~   Gloria  ~~   Signore, il giusto gioisce della tua potenza, quanto esulta per la tua salvezza: hai soddisfatto il desiderio del suo cuore


Gloria


ORATIO
Oremus
Sancti Martyris tui Archelai nos, Domine, confessio beata communiat: et fragilitati nostræ subsidium dignanter exoret. Per Dominum nostrum Iesum Christum Filium tuum: Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen.

Preghiamo
La beata confessione del tuo Martire Archelao ci sia di difesa, o Signore, e implori l’aiuto opportuno alla nostra fragilità. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Lectio libri Sapientiæ
Sap. 10, 10-14
Iustum deduxit Dominus per vias rectas, et ostendit illi regnum Dei, et dedit illi scientiam sanctorum: honestavit illum in laboribus, et complevit labores illius. In fraude circumveniuntium illum affuit illi, et honestum fecit illum. Custodivit illum ab inimicis, et a seductoribus tutavit illum, et certament forte dedit illi, ut vinceret, et sciret, quoniam omnium potentior est sapientia. Hæc venditum iustum non dereliquit, sed a peccatoribus liberavit eum: descenditque cum illo in foveam, et in vinculis non dereliquit illum, donec afferret illi sceptrum regni, et potentiam adversus eos, qui eum deprimebant: et mendaces ostendit, qui maculaverunt illum, et dedit illi claritatem æternam, Dominus Deus noster.

Il Signore condusse per diritti sentieri il giusto, gli mostrò il regno di Dio e gli diede la conoscenza delle cose sante; gli diede successo nelle sue fatiche e moltiplicò i frutti del suo lavoro. o assistette contro l'avarizia dei suoi avversari e lo fece ricco; lo custodì dai nemici, lo protesse da chi lo insidiava, gli assegnò la vittoria in una lotta dura, perché sapesse che la sapienza è più potente di tutto. Egli non abbandonò il giusto venduto, ma lo preservò dal peccato. Scese con lui nella prigione, non lo abbandonò mentre era in catene, finché gli procurò uno scettro regale e potere sui propri avversari, smascherò come mendaci i suoi accusatori e gli diede una gloria eterna il Signore Iddio nostro.

GRADUALE
Ps 111, 1-2
Beatus vir, qui timet Dominum: in mandatis eius cupit nimis.
V. Potens in terra erit semen eius: generatio rectorum benedicetur.

Beato l'uomo che teme il Signore e trova grande gioia nei suoi comandamenti.
V. Potente sulla terra sarà la sua stirpe, la discendenza dei giusti sarà benedetta.

ALLELUIA
Alleluia, alleluia
Ps 20,4
Posuisti, Domine, in capite eius coronam de lapide pretioso. Alleluia

Alleluia, alleluia
Gli ponesti sul capo una corona di pietre preziose. Alleluia

EVANGELIUM
Sequentia sancti Evangelii secundum Matthæum
Mt. 10, 34-42
In illo tempore: Dixit Iesus discipulis suis: Nolite arbitrari quia pacem venerim mittere in terram: non veni pacem mittere, sed gladium: veni enim separare hominem adversus patrem suum, et filiam adversus matrem suam, et nurum adversus socrum suam: et inimici hominis, domestici eius. Qui amat patrem aut matrem plus quam me, non est me dignus: et qui amat filium aut filiam super me, non est me dignus. Et qui non accipit crucem suam, et sequitur me, non est me dignus. Qui invenit animam suam, perdet illam: et qui perdiderit animam suam propter me, inveniet eam. Qui recipit vos, me recipit  et qui me recipit, recipit eum qui me misit. Qui recipit prophetam in nomine prophetæ, mercedem prophetæ accipiet: et qui recipit justum in nomine iusti, mercedem iusti accipiet. Et quicumque potum dederit uni ex minimis istis calicem aquæ frigidæ tantum in nomine discipuli: amen dico vobis, non perdet mercedem suam.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada. Sono venuto infatti a separare il figlio dal padre, la figlia dalla madre, la nuora dalla suocera: e i nemici dell'uomo saranno quelli della sua casa. Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me; chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me. Chi avrà trovato la sua vita, la perderà: e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà.  Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato. Chi accoglie un profeta come profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto come giusto, avrà la ricompensa del giusto. E chi avrà dato anche solo un bicchiere di acqua fresca a uno di questi piccoli, perché è mio discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa”.


In Archidiœcesi Arborensi tantum dicitur Credo


OFFERTORIUM
Ps 8, 6-7
Gloria et honore coronasti eum: et constituisti eum super opera manuum tuarum, Domine.

Di gloria e di onore lo hai coronato: gli hai dato, o Signore, potere sulle opere delle tue mani.

SECRETA
Concede nobis, omnipotens Deus, ut his muneribus quæ in sancti Martyris tui Archelai honore deferimus, et te placemus exhibitis, et nos vivificemur acceptis. Per Dominum nostrum Iesum Christum Filium tuum: Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen.

Concedici, onnipotente Dio, che per questi doni che ti offriamo in onore del tuo Martire Archelao, ti piacciamo perché te li abbiamo presentati e siamo vivificati perché li hai accettati. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

COMMUNIO
Mt 16, 24
Qui vult venire post me, abneget semetipsum, et tollat crucem suam, et sequatur me.

Chi vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua.

POSTCOMMUNIO
Oremus
Sancti Martyris tui Archelai, Domine, intercessione placatus: præsta quæsumus, ut quos temporali celebramus actione, perpetua salvatione capiamus. Per Dominum nostrum Iesum Christum Filium tuum: Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen.

Preghiamo
Placato per l’intercessione del tuo santo martire Archelao, concedici o Signore che ciò che abbiamo celebrato in questa vita lo riceviamo nell’eterna salvezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.