I santi fratelli
Martiri Cosma e Damiano, i quali, che esercitavano gratuitamente la professione
medica ad Egea in Siria, suggellarono col sangue loro la fede di Gesù Cristo al
tempo della persecuzione di Diocleziano. Dopo aver superato per divina virtù
molti tormenti, catene e prigioni, sommersioni nel mare e nel fuoco, croci,
lapidazione e saette, furono decapitati. Con essi poi furono martirizzati, come
si dice, anche tre loro fratelli germani, cioè Antimo, Leonzio ed Euprepio.
INTROITUS
Eccli 44:15 et 14.- Sapiéntiam Sanctórum narrent pópuli, et
laudes eórum núntiet ecclésia: nómina autem eórum vivent in saeculum saeculi.
~~ Ps 32:1.- Exsultáte, justi, in
Dómino: rectos decet collaudátio. ~~ Glória ~~ Sapiéntiam Sanctórum narrent
pópuli, et laudes eórum núntiet ecclésia: nómina autem eórum vivent in saeculum
saeculi.
Eccli 44:15 et 14.- Celebrino i popoli la sapienza dei Santi,
e ne annunzi la lode l'assemblea; vivano i loro nomi per tutti i secoli. ~~ Ps 32:1.- Esultate, o giusti, nel
Signore, ai buoni si addice la lode. ~~ Gloria ~~ Celebrino i popoli la
sapienza dei Santi, e ne annunzi la lode l'assemblea; vivano i loro nomi per tutti
i secoli.
Gloria
ORATIO
Orémus.
Præsta, quaesumus, omnípotens Deus: ut, qui
sanctórum Mártyrum tuórum Cosmæ et Damiáni natalítia cólimus, a cunctis malis
imminéntibus, eórum intercessiónibus, liberémur. Per Dominum nostrum Jesum
Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti
Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
O Dio onnipotente, concedi che quanti
celebriamo la festa dei santi martiri Cosma e Damiano, siamo liberati, per loro
intercessione, da tutti i mali che ci sovrastano. Per il nostro Signore Gesù
Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito
Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
LECTIO
Léctio libri Sapiéntiæ.
Sap 5:16-20
Iusti autem in perpétuum vivent, et apud
Dóminum est merces eórum, et cogitátio illórum apud Altíssimum. Ideo accípient
regnum decóris, et diadéma speciéi de manu Dómini: quóniam déxtera sua teget
eos, et bráchio sancto suo deféndet illos. Accípiet armatúram zelus illíus, et
armábit creatúram ad ultiónem inimicórum. Induet pro thoráce justítiam, et
accípiet pro gálea judícium certum. Sumet scutum inexpugnábile æquitátem.
I giusti vivono in eterno: la loro
ricompensa è nel Signore, di essi si prende cura l'Altissimo. Per questo
otterranno il regno della gloria, una bella corona dalla mano del Signore che
li proteggerà con la sua destra e col braccio farà loro scudo. Prenderà ad
armatura il suo zelo, ed armerà il creato a far vendetta contro i nemici.
Vestirà qual corazza la giustizia, prenderà come elmo il giudizio infallibile,
prenderà come scudo un'invincibile santità.
GRADUALE
Ps 33:18-19
Clamavérunt justi, et Dóminus exaudívit
eos: et ex ómnibus tribulatiónibus eórum liberávit eos.
V. Juxta est Dóminus his, qui tribuláto
sunt corde: et húmiles spíritu salvabit.
Gridano i giusti ed il Signore li ascolta;
e li libera da ogni tribolazione.
V. Il Signore assiste gli affranti d'animo
e soccorre gli abbattuti di spirito.
ALLELUIA
Allelúja, allelúja.
Hæc est vera fratérnitas, quæ vicit mundi crímina:
Christum secuta est, ínclita tenens regna coeléstia. Allelúja.
Alleluia, alleluia.
Questo è il vero amore fraterno che vinse i
delitti del mondo: ha seguito Cristo, e ora gode glorioso i regni celesti.
Alleluia.
EVANGELIUM
Sequéntia ✠ sancti Evangélii secúndum Lucam.
Luc 6:17-23
In illo témpore: Descéndens Jesus de monte,
stetit in loco campéstri, et turba discipulórum ejus, et multitúdo copiósa
plebis ab omni Judaea, et Jerúsalem, et marítima, et Tyri, et Si dónis, qui
vénerant, ut audírent eum et sanaréntur a languóribus suis. Et, qui vexabántur
a spirítibus immúndis, curabántur. Et omnis turba quærébat eum tángere: quia
virtus de illo exíbat, et sanábat omnes. Et ipse, elevátis óculis in discípulos
suos, dicebat: Beáti,páuperes: quia vestrum est regnum Dei. Beáti, qui nunc
esurítis: quia saturabímini. Beáti, qui nunc fletis: quia ridébitis. Beáti
éritis, cum vos óderint hómines, et cum separáverint vos et exprobráverint, et
ejécerint nomen vestrum tamquam malum, propter Fílium hóminis. Gaudéte in illa
die et exsultáte: ecce enim, merces vestra multa est in coelo.
In quel tempo: Gesù si fermò in un ripiano
con la folla dei suoi discepoli e gran quantità di popolo che da tutta la
Giudea e da Gerusalemme e dalle marine di Tiro e di Sidone era venuta ad
ascoltarlo e farsi guarire dalle proprie infermità. E quelli che erano vessati
da spiriti immondi ne erano liberati; e tutto il popolo cercava di toccarlo,
perché da lui scaturiva una potenza che sanava tutti. E alzati gli occhi verso
i suoi discepoli, diceva: «Beati voi, che siete poveri, perché a voi appartiene
il Regno di Dio. Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati
voi, che ora piangete, perché riderete. Beati voi quando gli uomini vi
odieranno e oltraggeranno e ripudieranno il vostro nome come di malvagi per
cagione del Figlio dell'uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate; ecco, la
vostra mercede sarà grande nel cielo».
OFFERTORIUM
Ps 5:12-13
Gloriabúntur in te omnes, qui díligunt
nomen tuum: quóniam tu, Dómine, benedíces justo: Dómine, ut scuto bonæ
voluntátis tuæ coronásti nos.
In te si glorino quanti amano il nome tuo,
perché tu, o Signore, benedici il giusto; Signore, come d'uno scudo, lo cingi
della tua benevolenza.
SECRETA
Sanctórum tuórum nobis, Dómine, pia non
desit orátio: quæ et múnera nostra concíliet, et tuam nobis indulgéntiam semper
obtíneat. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et
regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Non ci venga mai meno, o Signore, la
preghiera dei tuoi santi, La quale sempre renda graditi i nostri doni e ci
ottenga il tuo perdono. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è
Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei
secoli. Amen.
COMMUNIO
Ps 78:2; 78:11
Posuérunt mortália servórum tuórum, Dómine,
escas volatilíbus coeli, carnes Sanctórum tuórum béstiis terræ: secúndum
magnitúdinem bráchii tui pósside fílios morte punitórum.
Hanno dato i cadaveri dei tuoi servi, o Signore,
in pasto agli uccelli del cielo, e le carni dei tuoi santi alle bestie
selvatiche: per la potenza del tuo braccio, salva i condannati a morte.
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Prótegat, quaesumus, Dómine, pópulum tuum
et participátio coeléstis indúlta convívii, et deprecátio colláta Sanctórum.
Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in
unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Signore, te ne preghiamo, proteggano il tuo
popolo la concessa partecipazione al convitto celeste e l'accordata
intercessione dei santi. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è
Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli
dei secoli. Amen.