Questa Domenica è una delle ultime dell’Anno Ecclesiastico e la Chiesa
nell’Introito e nell’Epistola rimanda alla fine dei tempi, alla grande persecuzione,
al ritorno di Cristo Giudice, alla glorificazione dei buoni. In questo rimando
vi è l’invito alla irreprensibilità della vita, alla perseveranza che dobbiamo
implorare da Dio. Nel Vangelo il Signore ci insegna ad obbedire alle autorità,
che sono costituite da Dio per il bene temporale; obbedienza che però è
vincolata alla Legge di Dio e della Chiesa: “Ne deriva che non vi possono
essere leggi contro Dio, contro Cristo, e la sua Chiesa e, da quando l'uomo che
comanda non ha più Dio con sé, la sua potenza è solo forza brutale. Un principe
o un'assemblea che pretendano regolare i costumi di un paese contro Dio, hanno
solo il diritto alla rivolta e al disprezzo di ogni uomo ragionevole e dare il
nome sacro di legge alle loro tiranniche elucubrazioni è indegna profanazione
del cristiano e degli uomini liberi” (Dom Gueranger).
INTROITUS
Ps 129:3-4- Si
iniquitátes observáveris, Dómine: Dómine, quis sustinébit? quia apud te
propitiátio est, Deus Israël. ~~ Ps 129:1-2- De profúndis
clamávi ad te, Dómine: Dómine, exáudi vocem meam. ~~ Glória ~~ Si
iniquitátes observáveris, Dómine: Dómine, quis sustinébit? quia apud te
propitiátio est, Deus Israël.
Ps 129:3-4- Se tieni
conto delle colpe, o Signore, o Signore chi potrà sostenersi? Ma presso di Te
si trova misericordia, o Dio di Israele. ~~ Ps 129:1-2- Dal profondo
Ti invoco, o Signore: O Signore, esaudisci la mia supplica. ~~ Gloria ~~ Se
tieni conto delle colpe, o Signore, o Signore chi potrà sostenersi? Ma presso
di Te si trova misericordia, o Dio di Israele.
Gloria
ORATIO
Orémus.
Deus,
refúgium nostrum et virtus: adésto piis Ecclésiæ tuæ précibus, auctor ipse
pietátis, et præsta; ut, quod fidéliter pétimus, efficáciter consequámur. Per
Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in
unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Dio, nostro
rifugio e nostra forza, ascolta favorevolmente le umili preghiere della tua
Chiesa, Tu che sei l’autore stesso di ogni pietà, e fa che quanto con fede
domandiamo, lo conseguiamo nella realtà. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo
Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per
tutti i secoli dei secoli. Amen.
LECTIO
Léctio
Epístolæ beáti Pauli Apóstoli d Philippénses
Phil 1:6-11
Fratres:
Confídimus in Dómino Iesu, quia, qui coepit in vobis opus bonum, perfíciet
usque in diem Christi Iesu. Sicut est mihi iustum hoc sentíre pro ómnibus
vobis: eo quod hábeam vos in corde, et in vínculis meis, etin defensióne, et
confirmatióne Evangélii, sócios gáudii mei omnes vos esse. Testis enim mihi est
Deus, quómodo cúpiam omnes vos in viscéribus Iesu Christi. Et hoc oro, ut
cáritas vestra magis ac magis abúndet in sciéntia et in omni sensu: ut probétis
potióra, ut sitis sincéri et sine offénsa in diem Christi, repléti fructu
iustítiæ per Iesum Christum, in glóriam et laudem Dei.
Fratelli:
Confidiamo nel Signore Gesù, che chi iniziò in voi l’opera buona la condurrà a
termine fino al giorno del Cristo Gesù. Questi sono infatti i sentimenti che debbo
avere per voi tutti, dacché vi porto nel mio cuore, come quelli che nelle
catene e nella difesa e nella confermazione del Vangelo partecipano tutti con
me alla stessa grazia. Dio infatti mi è testimone del modo con cui amo tutti
voi nel cuore di Gesù Cristo. E questo io domando: che la vostra carità abbondi
sempre più in cognizione e in ogni discernimento, affinché distinguiate il
meglio e siate puri ed irreprensibili per il giorno di Cristo, ricolmi dei
frutti della giustizia che viene da Gesù Cristo, a lode e gloria di Dio.
GRADUALE
Ps 132:1-2
Ecce, quam
bonum et quam iucúndum, habitáre fratres in unum!
V. Sicut
unguéntum in cápite, quod descéndit in barbam, barbam Aaron.
Oh, come è
bello, com’è giocondo il convivere di tanti fratelli insieme!
V. È come
l’unguento versato sul capo, che scende alla barba, la barba di Aronne.
ALLELUIA
Allelúia,
allelúia.
Ps 113:11
Qui timent
Dóminum sperent in eo: adiútor et protéctor eórum est. Allelúia.
Alleluia,
alleluia.
Quelli che
temono il Signore sperino in Lui: Egli è loro protettore e loro rifugio
Alleluia.
EVANGELIUM
Sequéntia ✠ sancti Evangélii secúndum Matthǽum.
Matt 22:15-21
In illo
témpore: Abeúntes pharisaei consílium iniérunt, ut cáperent Iesum in sermóne.
Et mittunt ei discípulos suos cum Herodiánis, dicéntes: Magíster, scimus, quia
verax es et viam Dei in veritáte doces, et non est tibi cura de áliquo: non
enim réspicis persónam hóminum: dic ergo nobis, quid tibi vidétur, licet censum
dare Caesari, an non? Cógnita autem Iesus nequítia eórum, ait: Quid me
tentátis, hypócritæ? Osténdite mihi numísma census. At illi obtulérunt ei
denárium. Et ait illis Iesus: Cuius est imágo hæc et superscríptio? Dicunt ei:
Caesaris. Tunc ait illis: Réddite ergo, quæ sunt Caesaris, Caesari; et, quæ
sunt Dei, Deo.
In quel
tempo: Adunatisi, i Farisei tennero consiglio per sorprendere Gesù nel suo
parlare. Gli mandarono i loro discepoli con gli Erodiani a dirgli: Maestro,
sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo la verità, e non hai
riguardo per alcuno, poiché non guardi alla persona degli uomini: dicci il tuo
parere: è lecito o no pagare il tributo a Cesare? Ma Gesù, conoscendo la loro
malizia, rispose: Ipocriti, perché mi tentate? Mostratemi la moneta del
tributo. Ed essi gli presentarono un denaro. E Gesù disse loro: Di chi è questa
immagine e questa iscrizione? Gli risposero: Di Cesare. Ed allora Gesù: Rendete
dunque a Cesare quel che è di Cesare, e a Dio quel che è di Dio.
Credo
OFFERTORIUM
Esth 14:12;
14:13
Recordáre
mei, Dómine, omni potentátui dóminans: et da sermónem rectum in os meum, ut
pláceant verba mea in conspéctu príncipis.
Ricordati di
me, o Signore, Tu che domini ogni potestà: e metti sulle mie labbra un
linguaggio retto, affinché le mie parole siano gradite al cospetto del principe.
SECRETA
Da,
miséricors Deus: ut hæc salutáris oblátio et a própriis nos reátibus
indesinénter expédiat, et ab ómnibus tueátur advérsis. Per Dominum nostrum
Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus
Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Concedi, o
Dio misericordioso, che questa salutare oblazione ci liberi continuamente dalle
nostre colpe e ci protegga contro ogni avversità. Per il nostro Signore Gesù
Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito
Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
COMMUNIO
Ps 16:6
Ego clamávi,
quóniam exaudísti me, Deus: inclína aurem tuam et exáudi verba mea.
Ho gridato
verso di Te, a ché Tu mi esaudisca, o Dio: porgi il tuo orecchio ed esaudisci
le mie parole.
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Súmpsimus,
Dómine, sacri dona mystérii, humíliter deprecántes: ut, quæ in tui
commemoratiónem nos fácere præcepísti, in nostræ profíciant infirmitátis
auxílium: Qui vivis et regnas cum Deo Patre, in unitate Spiritus Sancti Deus,
per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Ricevuti, o
Signore, i doni di questo sacro mistero, umilmente Ti supplichiamo: affinché
ciò che comandasti di compiere in memoria di Te, torni di aiuto alla nostra
debolezza: Tu che sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre in unità con lo Spirito
Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen