Le basiliche di san Pietro in Vaticano e di san Paolo sulla via Ostiense furono erette dalla munificenza di Costantino Magno e consacrate da Papa san Silvestro I. San Pietro fu riedificata tra il XV e il XVI secolo e dedicata nuovamente da Urbano VIII il 18 novembre 1626. San Paolo già ricostruita più grande sotto Teodosio Magno, ma quasi distrutta da un incendio nel 1823, fu ricostruita e finalmente dedicata il 10 dicembre 1854.
INTROITUS
Gen 28:17- Terríbilis est locus iste: hic domus Dei est et porta coeli: et
vocábitur aula Dei. ~~ Ps 83:2-3- Quam dilécta tabernácula tua, Dómine virtútum! concupíscit, et déficit
ánima mea in átria Dómini. ~~ Glória ~~ Terríbilis est locus iste: hic domus Dei est et porta coeli: et
vocábitur aula Dei.
Gen. 28, 17.- Terribile è questo luogo! Qui è la casa di Dio, la porta del cielo, e
sarà chiamata dimora di Dio. ~~ Ps. 83, 2-3.- Quanto amabili sono le tue dimore, o Signore degli eserciti! La mia
anima anela e si strugge per la casa del Signore. ~~ Gloria ~~ Terribile è questo luogo! Qui è la casa di Dio, la porta del cielo, e
sarà chiamata dimora di Dio.
Gloria
ORATIO
Orémus.
Deus, qui nobis per síngulos annos huius sancti templi tui
consecratiónis réparas diem, et sacris semper mystériis repæséntas incólumes:
exáudi preces pópuli tui, et præsta; ut, quisquis hoc templum benefícia
petitúrus ingréditur, cuncta se impetrásse lætétur.Per Dominum nostrum Iesum
Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti
Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo
O Dio, che ogni anno ci fai rivivere il giorno della consacrazione di
questo tuo santo tempio e ci concedi di assistere ancora sani e salvi ai sacri
misteri, esaudisci le preghiere del tuo popolo e fa’ che chiunque entra in
questo tempio per domandare grazie, abbia la gioia di ottenerla. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e
regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
LECTIO
Léctio libri Apocalýpsis beáti Ioánnis Apóstoli.
Apoc 21:2-5
In diébus illis: Vidi sanctam civitátem Ierúsalem novam descendéntem de
coelo a Deo, parátam sicut sponsam ornátam viro suo. Et audívi vocem magnam de
throno dicéntem: Ecce tabernáculum Dei cum homínibus, et habitábit cum eis. Et
ipsi pópulus eius erunt, et ipse Deus cum eis erit eórum Deus: et abstérget
Deus omnem lácrimam ab óculis eórum: et mors ultra non erit, neque luctus neque
clamor neque dolor erit ultra, quia prima abiérunt. Et dixit, qui sedébat in
throno: Ecce, nova fácio ómnia.
In quei giorni, vidi la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal
cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. Udii allora una
voce potente che usciva dal trono:"Ecco la dimora di Dio con gli uomini!
Egli dimorerà tra di loro ed essi saranno suo popolo ed egli sarà il
"Dio-con-loro".E tergerà ogni lacrima dai loro occhi; non ci sarà più
la morte, né lutto, né lamento, né affanno,perché le cose di prima sono
passate".E Colui che sedeva sul trono disse: "Ecco, io faccio nuove
tutte le cose"
GRADUALE
Locus iste a Deo factus est, inæstimábile sacraméntum,
irreprehensíbilis est.
V. Deus, cui astat Angelórum chorus, exáudi preces servórum tuórum.
Questo luogo scelto da Dio, arcano mistero, è infinitamente Santo.
V. O Dio, alla cui presenza sta il coro degli Angeli, esaudisci le
preghiere dei tuoi servi.
ALLELUIA
Allelúia, allelúia
Ps 137:2
Adorábo ad templum sanctum tuum: et confitébor nómini tuo. Allelúia
Alleluia, alleluia.
Mi prostrerò nel tuo tempio santo e loderò il tuo nome. Alleluia.
EVANGELIUM
Sequéntia ✠ sancti Evangélii secúndum
Lucam.
Luc 19:1-10
In illo témpore: Ingréssus Iesus perambulábat Iéricho. Et ecce, vir
nómine Zachaeus: et hic princeps erat publicanórum, et ipse dives: et quærébat
vidére Iesum, quis esset: et non póterat præ turba, quia statúra pusíllus erat.
Et præcúrrens ascéndit in árborem sycómorum, ut vidéret eum; quia inde erat
transitúrus. Et cum venísset ad locum, suspíciens Iesus vidit illum, et dixit
ad eum: Zachaee, féstinans descénde; quia hódie in domo tua opórtet me manére.
Et féstinans descéndit, et excépit illum gaudens. Et cum vidérent omnes,
murmurábant, dicéntes, quod ad hóminem peccatórem divertísset. Stans autem
Zachaeus, dixit ad Dóminum: Ecce, dimídium bonórum meórum, Dómine, do
paupéribus: et si quid áliquem defraudávi, reddo quádruplum. Ait Iesus ad eum:
Quia hódie salus dómui huic facta est: eo quod et ipse fílius sit Abrahæ. Venit
enim Fílius hóminis quaerere et salvum fácere, quod períerat.
In quel tempo,Gesù, entrato in Gerico, attraversava la città. Ed ecco
un uomo di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco,cercava di vedere quale
fosse Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, poiché era piccolo di
statura. Allora corse avanti e, per poterlo vedere, salì su un sicomoro, poiché
doveva passare di là. Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli
disse: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». In
fretta scese e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «E'
andato ad alloggiare da un peccatore!». Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore:
«Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; e se ho frodato
qualcuno, restituisco quattro volte tanto». Gesù gli rispose: «Oggi la salvezza
è entrata in questa casa, perché anch'egli è figlio di Abramo; il Figlio
dell'uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».
OFFERTORIUM
1 Par 29:17-18
Dómine Deus, in simplicitáte cordis mei lætus óbtuli univérsa; et
pópulum tuum, qui repértus est, vidi cum ingénti gáudio: Deus Israël, custódi
hanc voluntátem, allelúia.
O Signore Dio, in semplicità di cuore Ti ho offerto con gioia ogni cosa; con incontenibile letizia ho visto raccolto il tuo popolo: Dio i Israele,
custodisci questa volontà. Alleluia.
SECRETA
Annue, quaesumus, Dómine, précibus nostris: ut, dum hæc vota præséntia
réddimus, ad ætérna praemia, te adiuvánte, perveníre mereámur.Per Dominum
nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate
Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Accogli, Signore, le nostre preghiere: perché tutti noi presenti in
questo tempio nell'anniversario della sua dedicazione, ti siamo graditi per la
perfetta devozione del corpo e dell'anima; e concedi a noi che oggi ti offriamo
questo sacrificio di poter giungere, col tuo aiuto, ai beni eterni.Per il
nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in
unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
COMMUNIO
Matt 21:13
Domus mea domus oratiónis vocábitur, dicit Dóminus: in ea omnis, qui
petit, áccipit; et qui quærit, invénit; et pulsánti aperiétur.
La mia casa sarà chiamata casa di preghiera, dice
il Signore. Chiunque in essa domanda riceve, che cerca trova ed a chi bussa
sarà aperto.
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Deus, qui de vivis et electis lapídibus ætérnum maiestáti tuæ praeparas
habitáculum: auxiliáre pópulo tuo supplicánti; ut, quod Ecclésiæ tuæ
corporálibus próficit spátiis, spirituálibus amplificétur augméntis. Per
Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in
unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
O Dio, che prepari alla tua maestà un’eterna dimora di pietre vive ed
elette, vieni in aiuto al tuo popolo che ti supplica: come la tua Chiesa si
estende materialmente con i suoi Templi, così si dilati per spirituali
incrementi. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e
regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Amen.