Fabio Claudio Gordiano Fulgenzio, nato a Telepta (in
Tunisia) verso il 468, dopo essersi formato nelle Lettere e nella Teologia, fu
segretamente eletto e consacrato Vescovo di Ruspe nel 508 al tempo della
dominazione del re vandalo Trasamondo seguace dell’eresia Ariana. Esiliato in Sardegna
con tutti gli altri Vescovi cattolici, si stabilì a Cagliari. Qui esercitò il
suo ministero come maestro del clero e dei fedeli e pacificatore del popolo. Morto
Trasamondo tornò in patria dove continuò la sua missione, soprattutto
reprimendo, nello spirito di sant’Agostino, le eresie dei Nestoriani e dei
Semipelagiani. Morì a Ruspe il 1° gennaio 527. La Chiesa di Sardegna che lo ricevette esule, lo festeggia il giorno seguente.
INTROITUS
Ps. 131, 9-10.-
Sacerdótes tui, Dómine, índuant iustítiam, et sancti
tui exsúltent: propter David servum tuum, non avértas fáciem Christi tui. ~~ Ps. Ibid, 1.- Meménto, Dómine, David: et omnis mansuetúdinis eius. ~~ Glória ~~ Sacerdótes
tui, Dómine, índuant iustítiam, et sancti tui exsúltent: propter David servum
tuum, non avértas fáciem Christi tui.
Ps. 131, 9-10.-
I tuoi sacerdoti, o Signore, si ammantino di giustizia e i tuoi santi esultino:
a motivo di David tuo servo, non distoglier la faccia dal tuo consacrato. ~~ Ps. Ibid, 1.- Ricordati, o Signore,
di David e di tutta la sua mansuetudine. ~~ Gloria ~~ I
tuoi sacerdoti, o Signore, si ammantino di giustizia e i tuoi santi esultino: a
motivo di David tuo servo, non distoglier la faccia dal tuo consacrato.
Gloria
ORATIO
Orémus.
Exáudi, quǽsumus, Dómine, preces nostras, quas in
beáti Fulgentii Confessóris tui atque Pontíficis sollemnitáte deférimus: et,
qui tibi digne méruit famulári, eius intercedéntibus méritis, ab ómnibus nos
absólve peccátis. Per Dóminum nostrum Jesum Christum, Fílium tuum: Qui tecum
vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus per omnia saecula saeculorum.
Amen.
Preghiamo.
Esaudisci, o Signore, le preci che ti rivolgiamo
nella solennità del beato Fulgenzio, tuo Confessore e Pontefice: per l’intercessione
dei meriti di colui che meritò di degnamente servirti, assolvici da tutti i
nostri peccati. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figliuolo, che è Dio, e
vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei
secoli. Amen.
Orémus.
In Octava S. Stephani
Omnipotens sempiterne Deus, qui primitias Martyrum
in beati Levitae Stephani sanguine dedicasti: tribue, quǽsumus; ut pro nobis
intercossor exsistat, qui pro suis etiam persecutoribus exoravit Dominum
nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate
Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Dio onnipotente ed eterno, che inaugurasti le
primizie dei Martiri nel sangue del beato Diacono Stefano: concedici, che si
faccia nostro intercessore chi perfino per i suoi persecutori supplicò nostro
Signore Gesù Cristo tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con
lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
LECTIO
Léctio Epístolæ beáti Pauli Apóstoli ad Hebrǽos.
Hebr. 7, 23-27.
Fratres: Plures facti sunt sacerdótes, idcírco quod
morte prohiberéntur permanére: Jesus autem, eo quod máneat in ætérnum,
sempitérnum habet sacerdótium. Unde et salváre in perpétuum potest accedéntes
per semetípsum ad Deum: semper vivens ad interpellándum pro nobis. Talis enim
decébat, ut nobis esset póntifex, sanctus, ínnocens, impollútus, segregátus a
peccatóribus, et excélsior cælis factus: qui non habet necessitátem cotídie,
quemádmodum sacerdótes, prius pro suis delíctis hóstias offérre, deínde pro
pópuli: hoc enim fecit semel, seípsum offeréndo, Jesus Christus, Dóminus
noster.
Fratelli, i leviti sono diventati sacerdoti in gran
numero, perché la morte impediva loro di durare a lungo; egli invece, poiché
resta per sempre, possiede un sacerdozio che non tramonta. Perciò può salvare
perfettamente quelli che per mezzo di lui si accostano a Dio, essendo egli
sempre vivo per intercedere a loro favore. Tale era infatti il sommo sacerdote
che ci occorreva: santo, innocente, senza macchia, separato dai peccatori ed
elevato sopra i cieli; egli non ha bisogno ogni giorno, come gli altri sommi
sacerdoti, di offrire sacrifici prima per i propri peccati e poi per quelli del
popolo, poiché nostro Signor Gesù Cristo ha fatto questo una volta per tutte,
offrendo se stesso.
GRADUALE
Ps. 131, 16-17.
Sacerdótes eius índuam salutári: et sancti eius
exsultatióne exsultábunt.
V. Illuc prodúcam cornu David: parávi lucérnam
Christo meo.
I suoi sacerdoti s’ammantino di salvezza e i suoi
santi esultino nella gioia.
V. Là farò germogliare la potenza di Davide: ho
preparato una lucerna al mio consacrato.
ALLELUIA
Alleluja, alleluja.
Ps. 109, 4.
Jurávit Dóminus, et non poenitébit eum : Tu es
sacérdos in ætérnum, secúndum órdinem Melchísedech. Alleluja.
Alleluia, alleluia.
Il Signore ha
giurato e non si pente: Tu sei sacerdote per sempre secondo l’ordine di
Melchisedech. Alleluia.
EVANGELIUM
Sequéntia ☩ sancti Evangélii secúndum Matthǽum.
Matth. 24, 42-47.
In illo témpore: Dixit Jesus discípulis suis:
Vigilate, quia nescítis, qua hora Dóminus vester ventúrus sit. Illud autem
scitóte, quóniam, si sciret paterfamílias, qua hora fur ventúrus esset,
vigiláret útique, et non síneret pérfodi domum suam. Ideo et vos estóte parati:
quia qua nescítis hora Fílius hóminis ventúrus est. Quis, putas, est fidélis
servus et prudens, quem constítuit dóminus suus super famíliam suam, ut det
illis cibum in témpore? Beátus ille servus, quem, cum vénerit dóminus eius,
invénerit sic faciéntem. Amen, dico vobis, quóniam super ómnia bona sua
constítuet eum.
In quel tempo disse Gesù ai suoi discepoli: “Vegliate
perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Questo considerate:
se il padrone di casa sapesse in quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe
e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi state pronti, perché
nell'ora che non immaginate, il Figlio dell'uomo verrà. Qual è dunque il servo
fidato e prudente che il padrone ha preposto ai suoi domestici con l'incarico
di dar loro il cibo al tempo dovuto? Beato quel servo che il padrone al suo
ritorno troverà ad agire così! In verità vi dico: gli affiderà
l'amministrazione di tutti i suoi beni”.
Credo
OFFERTORIUM
Ps 88:25
Véritas mea et misericórdia mea cum ipso: et in
nómine meo exaltábitur cornu eius.
Con lui staranno la mia fedeltà e la mia
misericordia: nel mio nome s’innalzerà la sua potenza .
SECRETA
Sancti Fulgentii Confessóris tui atque Pontíficis,
quǽsumus, Dómine, ánnua sollémnitas pietáti tuæ nos reddat accéptos: ut, per
hæc piæ placatiónis offícia, et illum beáta retribútio comitétur, et nobis
grátiæ tuæ dona concíliet. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui
tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum.
Amen.
Ci renda graditi alla tua pietà, o Signore, la annuale
solennità di san Fulgenzio tuo Confessore e Pontefice: per questo ufficio di
pietosa espiazione, lo accompagni la beata ricompensa e a noi concili i doni
della tua grazia. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figliuolo, che è Dio,
e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei
secoli. Amen.
In Octava S. Stephani
Súscipe, Dómine, múnera pro tuórum commemoratióne
Sanctórum: ut, sicut illos pássio gloriósos effécit; ita nos devótio reddat
innócuos. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et
regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Ricevi, Signore, i doni offerti in memoria dei tuoi
Santi, affinché, come il martirio rendette essi gloriosi, così la pietà renda
noi innocenti. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive
e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
PRÆFATIO
DE NATIVITATE DOMINI
Vere dignum et justum est, æquum et salutáre, nos
tibi semper et ubíque grátias ágere: Dómine sancte, Pater omnípotens, ætérne
Deus: Quia per incarnáti Verbi mystérium nova mentis nostræ óculis lux tuæ
claritátis infúlsit: ut, dum visibíliter Deum cognóscimus, per hunc in
invisibílium amorem rapiámur. Et ideo cum Angelis et Archángelis, cum Thronis
et Dominatiónibus cumque omni milítia coeléstis exércitus hymnum glóriæ tuæ
cánimus, sine fine dicéntes.
È veramente degno e giusto, conveniente e salutare,
che noi, sempre e in ogni luogo, Ti rendiamo grazie, o Signore Santo, Padre
Onnipotente, Eterno Iddio: Poiché mediante il mistero del Verbo incarnato
rifulse alla nostra mente un nuovo raggio del tuo splendore, cosí che mentre
visibilmente conosciamo Dio, per esso veniamo rapiti all’amore delle cose
invisibili. E perciò con gli Angeli e gli Arcangeli, con i Troni e le
Dominazioni, e con tutta la milizia dell’esercito celeste, cantiamo l’inno
della tua gloria, dicendo senza fine:
COMMUNIO
Matth. 24,46-47.
Beátus servus, quem, cum vénerit dóminus, invénerit
vigilántem: amen, dico vobis, super ómnia bona sua constítuet eum.
Beato il servo che il padrone nel venire troverà
vigilante. In verità vi dico che lo costituirà sopra tutti i suoi beni.
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Deus, fidélium remunerátor animárum: præsta; ut
beáti Fulgentii Confessóris tui atque Pontíficis, cujus venerándam celebrámus
festivitátem, précibus indulgéntiam consequámur. Per Dominum nostrum Jesum
Christum filium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti,
Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Dio, rimuneratore delle anime fedeli, fa’ che per le preghiere del beato Fulgenzio tuo Confessore e Pontefice, di cui oggi celebriamo
la venerabile festa, conseguiamo il perdono. Per il nostro Signore Gesù Cristo,
tuo Figliuolo, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Orémus.
In Octava S. Stephani
Auxiliéntur nobis, Dómine, sumpta mystéria: et,
intercedénte beáto Stéphano Mártyre tuo, sempitérna protectióne confírment. Per
Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in
unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Ci siano d’aiuto, Signore, i misteri ai quali
abbiamo partecipato, e per intercessione del beato Stefano Martire tuo, ci
procurino una sempiterna protezione. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo
Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per
tutti i secoli dei secoli. Amen.