San Marcello I, romano, fu Papa dal 27 maggio 308 al 16 gennaio 309. Secondo la tradizione Massenzio lo condannò all'umiliante servizio nelle stalle pubbliche. Il suo corpo si venera nell'arca dell'altar maggiore della chiesa romana di San Marcello al Corso.
INTROITUS
Ioann 21:15;
21:16; 21:17.- Si díligis me, Simon Petre, pasce agnos meos, pasce oves meas.
~~ Ps 29:50.- Exaltábo
te, Dómine, quóniam suscepísti me, nec delectásti inimícos meos super me.
~~ Glória ~~ Si díligis me, Simon
Petre, pasce agnos meos, pasce oves meas .
Ioann 21:15;
21:16; 21:17.- Simon Pietro, se Mi ami, pasci i miei agnelli, pasci le mie
pecorelle. ~~ Ps
29:2.- Io ti glorificherò, o Signore, perché mi hai soccorso e non
hai permesso ai miei nemici di ridersi di me. ~~ Gloria
~~ Simon
Pietro, se Mi ami, pasci i miei agnelli, pasci le mie pecorelle.
Gloria
ORATIO
Orémus.
Preces
pópuli tui, quaesumus, Dómine, cleménter exáudi: ut beáti Marcélli Mártyris tui
atque Pontíficis méritis adiuvémur, cuius passióne lætámur. Per Dominum nostrum
Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus
Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Esaudisci
clemente, o Signore, le preghiere del tuo popolo, onde ci siano di aiuto i
meriti del beato Marcello, Martire e Pontefice tuo, del cui martirio ci
allietiamo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e
regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
LECTIO
Léctio
Epístolæ beáti Petri Apóstoli.
I Pet 5:1-4;
5:10-11
Caríssimi:
Senióres, qui in vobis sunt, obsécro consénior et testis Christi passiónum, qui
et eius, quæ in futúro revelánda est, glóriæ communicátor: páscite qui in vobis
est gregem Dei, providéntes non coácte, sed spontánee secúndum Deum, neque
turpis lucri grátia, sed voluntárie; neque ut dominántes in cleris, sed forma
facti gregis ex ánimo. Et, cum appáruerit princeps pastórum, percipiétis
immarcescíbilem glóriæ corónam. Deus autem omnis grátiæ, qui vocávit nos in
ætérnam suam glóriam in Christo Iesu, módicum passos ipse perfíciet,
confirmábit solidabítque. Ipsi glória et impérium in saecula sæculórum. Amen.
Carissimi:
Sacerdote anch'io e teste della Passione di Cristo e chiamato ad aver parte
alla futura gloria, io scongiuro i sacerdoti che sono tra voi: Pascete il
gregge di Dio, che vi è affidato, governandolo non per forza, ma volentieri per
amor di Dio; non per il vil guadagno, ma con animo generoso; non come
dominatori delle Chiese, ma come sinceri modelli del gregge; e così, quando
apparirà il principe dei pastori, riceverete l'incorruttibile corona della
gloria. Il Dio di ogni grazia, il quale ci ha chiamati in Gesù Cristo
all'eterna sua gloria, con un po' di patire vi perfezionerà, vi conforterà, vi
confermerà. A Lui impero e gloria in eterno. Amen.
GRADUALE
Ps 106:32;
106:31
Exáltent eum
in Ecclésia plebis: et in cáthedra seniórum laudent eum.
V. Confiteántur Dómino misericórdiæ
eius; et mirabília eius fíliis hóminum.
Lo esaltino
nell'assemblea del popolo e lo lodino nel consesso degli anziani.
V. Ringrazino il Signore per la sua
bontà e per i suoi prodigi a favore degli uomini.
ALLELUIA
Allelúia,
allelúia
Matt 16:18
Tu es
Petrus, et super hanc petram ædificábo Ecclésiam meam. Allelúia.
Alleluia,
alleluia
Tu sei
Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa. Alleluia.
EVANGELIUM
Sequéntia ☩ sancti
Evangélii secúndum Matthaeum.
Matt 16:13-19
In illo
témpore: Venit Iesus in partes Cæsaréæ Philíppi, et interrogábat discípulos
suos, dicens: Quem dicunt hómines esse Fílium hóminis? At illi dixérunt: Alii
Ioánnem Baptístam, alii autem Elíam, alii vero Ieremíam aut unum ex prophétis.
Dicit illis Iesus: Vos autem quem me esse dícitis? Respóndens Simon Petrus,
dixit: Tu es Christus, Fílius Dei vivi. Respóndens autem Iesus, dixit ei:
Beátus es, Simon Bar Iona: quia caro et sanguis non revelávit tibi, sed Pater
meus, qui in coelis est. Et ego dico tibi, quia tu es Petrus, et super hanc
petram ædificábo Ecclésiam meam, et portæ ínferi non prævalébunt advérsus eam.
Et tibi dabo claves regni coelórum. Et quodcúmque ligáveris super terram, erit
ligátum et in coelis: et quodcúmque sólveris super terram, erit solútum et in
coelis.
In quel
tempo, Gesù, venuto nella zona di Cesarea di Filippo, interrogava i suoi discepoli:
«Chi dicono che sia il Figlio dell'uomo?». Ed essi risposero: «Alcuni Giovanni
il Battista, altri Ella, altri ancora Geremia, o uno dei profeti». Disse loro
Gesù: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo,
il Figlio del Dio vivente». E Gesù, in risposta, gli disse: «Beato sei tu,
Simone, figlio di Giona, poiché non la carne e il sangue te l'hanno rivelato,
ma il Padre mio che è nei cieli. E io dico a te che tu sei Pietro, e su questa
pietra edificherò la mia Chiesa, e le porte degli inferi non prevarranno contro
di essa. E ti darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che avrai legato
sulla terra sarà legato anche nei cieli, e tutto ciò che avrai sciolto sulla
terra sarà sciolto anche nei cieli».
OFFERTORIUM
Ier 1:9-10
Ecce, dedi
verba mea in ore tuo: ecce, constítui te super gentes et super regna, ut
evéllas et destruas, et ædífices et plantes.
Ecco che le
mie parole pongo sulla tua bocca: ecco che io ti prepongo a nazioni e a regni
per svellere ed abbattere, per edificare e piantare.
SECRETA
Oblátis
munéribus, quaesumus, Dómine, Ecclésiam tuam benígnus illúmina: ut, et gregis
tui profíciat ubique succéssus, et grati fiant nómini tuo, te gubernánte,
pastóres. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et
regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Per i doni
che ti sono offerti, illumina benigno la tua Chiesa, affinché ovunque
progredisca il tuo gregge e, sotto la tua guida, Ti possano essere graditi i
pastori. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e
regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
COMMUNIO
Matth 16:18.
Tu es
Petrus, et super hanc petram ædificábo Ecclésiam meam.
Tu sei Pietro,
e su questa pietra edificherò la mia Chiesa.
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Refectióne
sancta enutrítam gubérna, quaesumus, Dómine, tuam placátus Ecclésiam: ut,
poténti moderatióne dirécta, et increménta libertátis accípiat et in religiónis
integritáte persístat. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui
tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula
saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Reggi
propizio, o Signore, la tua Chiesa nutrita dal divino alimento, affinché,
diretta dal tuo potente governo, si fortifichi nella libertà e perseveri
nell’integrità della religione. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio,
che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i
secoli dei secoli.