martedì 16 gennaio 2018

San Marcello I, papa e martire

San Marcello I, romano, fu Papa dal 27 maggio 308 al 16 gennaio 309. Secondo la tradizione Massenzio lo condannò all'umiliante servizio nelle stalle pubbliche. Il suo corpo si venera nell'arca dell'altar maggiore della chiesa romana di San Marcello al Corso.


INTROITUS
Ioann 21:15; 21:16; 21:17.- Si díligis me, Simon Petre, pasce agnos meos, pasce oves meas.  ~~  Ps 29:50.- Exaltábo te, Dómine, quóniam suscepísti me, nec delectásti inimícos meos super me.  ~~  Glória  ~~  Si díligis me, Simon Petre, pasce agnos meos, pasce oves meas.

Ioann 21:15; 21:16; 21:17.- Simon Pietro, se Mi ami, pasci i miei agnelli, pasci le mie pecorelle.  ~~  Ps 29:2.- Io ti glorificherò, o Signore, perché mi hai soccorso e non hai permesso ai miei nemici di ridersi di me.  ~~  Gloria  ~~  Simon Pietro, se Mi ami, pasci i miei agnelli, pasci le mie pecorelle.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Preces pópuli tui, quaesumus, Dómine, cleménter exáudi: ut beáti Marcélli Mártyris tui atque Pontíficis méritis adiuvémur, cuius passióne lætámur. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Esaudisci clemente, o Signore, le preghiere del tuo popolo, onde ci siano di aiuto i meriti del beato Marcello, Martire e Pontefice tuo, del cui martirio ci allietiamo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio Epístolæ beáti Petri Apóstoli.
I Pet 5:1-4; 5:10-11
Caríssimi: Senióres, qui in vobis sunt, obsécro consénior et testis Christi passiónum, qui et eius, quæ in futúro revelánda est, glóriæ communicátor: páscite qui in vobis est gregem Dei, providéntes non coácte, sed spontánee secúndum Deum, neque turpis lucri grátia, sed voluntárie; neque ut dominántes in cleris, sed forma facti gregis ex ánimo. Et, cum appáruerit princeps pastórum, percipiétis immarcescíbilem glóriæ corónam. Deus autem omnis grátiæ, qui vocávit nos in ætérnam suam glóriam in Christo Iesu, módicum passos ipse perfíciet, confirmábit solidabítque. Ipsi glória et impérium in saecula sæculórum. Amen.

Carissimi: Sacerdote anch'io e teste della Passione di Cristo e chiamato ad aver parte alla futura gloria, io scongiuro i sacerdoti che sono tra voi: Pascete il gregge di Dio, che vi è affidato, governandolo non per forza, ma volentieri per amor di Dio; non per il vil guadagno, ma con animo generoso; non come dominatori delle Chiese, ma come sinceri modelli del gregge; e così, quando apparirà il principe dei pastori, riceverete l'incorruttibile corona della gloria. Il Dio di ogni grazia, il quale ci ha chiamati in Gesù Cristo all'eterna sua gloria, con un po' di patire vi perfezionerà, vi conforterà, vi confermerà. A Lui impero e gloria in eterno. Amen.

GRADUALE
Ps 106:32; 106:31
Exáltent eum in Ecclésia plebis: et in cáthedra seniórum laudent eum.
V. Confiteántur Dómino misericórdiæ eius; et mirabília eius fíliis hóminum.

Lo esaltino nell'assemblea del popolo e lo lodino nel consesso degli anziani.
V. Ringrazino il Signore per la sua bontà e per i suoi prodigi a favore degli uomini.

ALLELUIA
Allelúia, allelúia
Matt 16:18     
Tu es Petrus, et super hanc petram ædificábo Ecclésiam meam. Allelúia.

Alleluia, alleluia
Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa. Alleluia.

EVANGELIUM
Sequéntia     sancti Evangélii secúndum Matthaeum.
Matt 16:13-19
In illo témpore: Venit Iesus in partes Cæsaréæ Philíppi, et interrogábat discípulos suos, dicens: Quem dicunt hómines esse Fílium hóminis? At illi dixérunt: Alii Ioánnem Baptístam, alii autem Elíam, alii vero Ieremíam aut unum ex prophétis. Dicit illis Iesus: Vos autem quem me esse dícitis? Respóndens Simon Petrus, dixit: Tu es Christus, Fílius Dei vivi. Respóndens autem Iesus, dixit ei: Beátus es, Simon Bar Iona: quia caro et sanguis non revelávit tibi, sed Pater meus, qui in coelis est. Et ego dico tibi, quia tu es Petrus, et super hanc petram ædificábo Ecclésiam meam, et portæ ínferi non prævalébunt advérsus eam. Et tibi dabo claves regni coelórum. Et quodcúmque ligáveris super terram, erit ligátum et in coelis: et quodcúmque sólveris super terram, erit solútum et in coelis.

In quel tempo, Gesù, venuto nella zona di Cesarea di Filippo, interrogava i suoi discepoli: «Chi dicono che sia il Figlio dell'uomo?». Ed essi risposero: «Alcuni Giovanni il Battista, altri Ella, altri ancora Geremia, o uno dei profeti». Disse loro Gesù: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù, in risposta, gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, poiché non la carne e il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io dico a te che tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa, e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. E ti darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che avrai legato sulla terra sarà legato anche nei cieli, e tutto ciò che avrai sciolto sulla terra sarà sciolto anche nei cieli».

OFFERTORIUM
Ier 1:9-10
Ecce, dedi verba mea in ore tuo: ecce, constítui te super gentes et super regna, ut evéllas et destruas, et ædífices et plantes.

Ecco che le mie parole pongo sulla tua bocca: ecco che io ti prepongo a nazioni e a regni per svellere ed abbattere, per edificare e piantare.

SECRETA
Oblátis munéribus, quaesumus, Dómine, Ecclésiam tuam benígnus illúmina: ut, et gregis tui profíciat ubique succéssus, et grati fiant nómini tuo, te gubernánte, pastóres. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Per i doni che ti sono offerti, illumina benigno la tua Chiesa, affinché ovunque progredisca il tuo gregge e, sotto la tua guida, Ti possano essere graditi i pastori. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

COMMUNIO
Matth 16:18.
Tu es Petrus, et super hanc petram ædificábo Ecclésiam meam.

Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Refectióne sancta enutrítam gubérna, quaesumus, Dómine, tuam placátus Ecclésiam: ut, poténti moderatióne dirécta, et increménta libertátis accípiat et in religiónis integritáte persístat. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.

Reggi propizio, o Signore, la tua Chiesa nutrita dal divino alimento, affinché, diretta dal tuo potente governo, si fortifichi nella libertà e perseveri nell’integrità della religione. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.