San Giovanni Crisostomo resse la chiesa Costantinopolitana dal 398 al 404. Per la franchezza nel reprimere i vizi della corte fu deposto dalla sede ed esiliato: suo grande difensore fu papa sant'Innocenzo I. Morì in esilio a Comana Pontica il 14 settembre 4o4 e il suo corpo fu traslato a Costantinopoli il 27 gennaio 438 e di qui a Roma al tempo della Quarta Crociata (1204). San Pio V lo proclamò Dottore della Chiesa (1568). Soprannominato Crisostomo, cioè Bocca d'oro, per l'aureo flusso dell'eloquenza, san Pio X lo costituì Patrono dei sacri oratori (1908).
INTROITUS
Eccli 15:5. - In
médio Ecclésiæ apéruit os ejus: et implévit eum Dóminus spíritu sapiéntiæ et
intelléctus: stolam glóriæ índuit eum. ~~ Ps 91:2. - Bonum
est confitéri Dómino: et psállere nómini tuo, Altíssime. ~~ Glória ~~ In médio Ecclésiæ
apéruit os ejus: et implévit eum Dóminus spíritu sapiéntiæ et intelléctus:
stolam glóriæ índuit eum.
Eccli 15:5. - Dio gli aprì la bocca in mezzo
all'assemblea, lo riempì dello spirito di sapienza e d'intelligenza; lo coprì
col manto della gloria. ~~ Ps 91:2. - È bene
cantare la gloria al Signore: e lodare, Altissimo, il tuo Nome. ~~ Gloria ~~ Dio gli aprì la bocca in
mezzo all'assemblea, lo riempì dello spirito di sapienza e d'intelligenza; lo
coprì col manto della gloria.
Gloria
ORATIO
Orémus.
Ecclésiam
tuam, quaesumus, Dómine, grátia coeléstis amplíficet: quam beáti Joánnis
Chrysóstomi Confessóris tui atque Pontíficis illustráre voluísti gloriósis
méritis et doctrínis. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui
tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula
saeculorum. Amen.
Preghiamo.
La tua
grazia, o Signore, te ne preghiamo, dilati la tua Chiesa, che volesti
illustrare con i gloriosi meriti ed insegnamenti del beato Giovanni Crisostomo,
confessore tuo e vescovo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è
Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli
dei secoli. Amen.
LECTIO
Léctio
Epístolæ beáti Pauli Apóstoli ad Timótheum.
2 Tim 4:1-8.
Caríssime:
Testíficor coram Deo, et Jesu Christo, qui judicatúrus est vivos et mórtuos,
per advéntum ipsíus et regnum ejus: praedica verbum, insta opportúne,
importúne: árgue, óbsecra, íncrepa in omni patiéntia, et doctrína. Erit enim
tempus, cum sanam doctrínam non sustinébunt, sed ad sua desidéria coacervábunt
sibi magístros, pruriéntes áuribus, et a veritáte quidem audítuum avértent, ad
tábulas autem converténtur. Tu vero vígila, in ómnibus labóra, opus fac
Evangelístæ, ministérium tuum ímpie. Sóbrius esto. Ego enim jam delíbor, et
tempus resolutiónis meæ instat. Bonum certámen certávi, cursum consummávi,
fidem servávi. In réliquo repósita est mihi coróna justítiæ, quam reddet mihi
Dóminus in illa die, justus judex: non solum autem mihi, sed et iis, qui
díligunt advéntum ejus.
Carissimo:
Ti scongiuro davanti a Dio e a Gesù Cristo, che ha da venire a giudicare i vivi
ed i morti, per la sua venuta e per il suo regno: predica la Parola, insisti a
tempo opportuno e fuori tempo. Riprendi, esorta, sgrida con paziente
insegnamento; perché verrà tempo in cui la gente non potrà sopportare la sana
dottrina, ma per assecondare la propria passione e per prurito di novità, si
creerà una folla di maestri, e per non ascoltare la verità andrà dietro a
favole. Ma tu veglia sopra tutte le cose, sopporta le afflizioni, compi
l'ufficio di predicare il Vangelo, adempi il tuo ministero e sii temperante. In
quanto a me, il mio sangue sta per essere versato come una libazione e il tempo
del mio scioglimento dal corpo è vicino. Ho combattuto la buona battaglia, ho
conservato la fede. Non mi resta che ricevere la corona di giustizia, che mi
darà in quel giorno il Signore, giusto giudice; e non solo a me, ma anche a
quelli che desiderano la sua venuta.
GRADUALE
Eccli 44:16
Ecce
sacérdos magnus, qui in diébus suis plácuit Deo.
Eccli 44:20
Non est
inventus símilis illi, qui conserváret legem Excélsi.
Ecco il
grande pontefice, che nella sua vita piacque a Dio.
V. Non si trovò alcuno simile a lui
nell'osservare la legge dell'Eccelso.
ALLELUIA
Allelúja,
allelúja
Jac 1:12
Beátus vir,
qui suffert tentatiónem: quóniam, cum probátus fúerit, accípiet corónam vitæ.
Allelúja.
Alleluia,
alleluia.
Beato l'uomo
che supera la prova; perché dopo essere stato provato, avrà la corona di vita.
Alleluia.
Dopo Settuagesima, omessi l'Alleluia e il versetto, si dice il TRATTO
Ps 111:1-3
Beátus vir, qui timet Dóminum: in mandátis ejus cupit nimis.
V. Potens in terra erit semen eius: generátio rectórum benedicétur.
V. Glória et divítiæ in domo ejus: et justítia ejus manet in saeculum saeculi.
Beato l’uomo che teme il Signore: molto si compiace nei suoi comandamenti.
V. Potente sulla terra sarà la sua stirpe: sarà benedetta la discendenza dei giusti.
V. Gloria e ricchezza nella sua casa: la sua giustizia rimane nei secoli dei secoli.
EVANGELIUM
Sequéntia ☩ sancti Evangélii
secúndum Matthaeum.
Matth 5:13-19
In illo
témpore: Dixit Jesus discípulis suis: Vos estis sal terræ. Quod si sal
evanúerit, in quo saliétur? Ad níhilum valet ultra, nisi ut mittátur foras, et
conculcétur ab homínibus. Vos estis lux mundi. Non potest cívitas abscóndi
supra montem pósita. Neque accéndunt lucérnam, et ponunt eam sub módio, sed
super candelábrum, ut lúceat ómnibus qui in domo sunt. Sic lúceat lux vestra
coram homínibus, ut vídeant ópera vestra bona, et gloríficent Patrem vestrum,
qui in coelis est. Nolíte putáre, quóniam veni sólvere legem aut prophétas: non
veni sólvere, sed adimplére. Amen, quippe dico vobis, donec tránseat coelum et
terra, jota unum aut unus apex non præteríbit a lege, donec ómnia fiant. Qui
ergo sólverit unum de mandátis istis mínimis, et docúerit sic hómines, mínimus
vocábitur in regno coelórum: qui autem fécerit et docúerit, hic magnus
vocábitur in regno coelórum.
In quel
tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Voi siete il sale della terra. E se il
sale perde la sua virtù, come lo si riattiverà? Non è più buono che ad essere
gettato via e calpestato dalla gente. Voi siete la luce del mondo. Non può
rimanere nascosta una città posta sopra un monte. Né si accende la lucerna per
riporla sotto il moggio, ma sul candeliere, perché faccia lume a quanti sono in
casa. Così risplenda la vostra luce dinanzi agli uomini, affinché vedano le
vostre opere buone e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli. Non crediate
che io sia venuto ad abrogare la Legge o i Profeti, ma a completare. In verità
vi dico che finché non passi il cielo e la terra non passerà un solo iota o un
apice solo della Legge, che tutto non sia compiuto. Chi pertanto violerà uno
dei minimi di questi comandamenti e insegnerà così agli uomini, sarà tenuto
minimo nel regno dei cieli; ma colui che avrà operato ed insegnato, sarà tenuto
grande nel regno dei cieli».
Credo
OFFERTORIUM
Ps 91:13
Justus ut
palma florébit: sicut cedrus, quæ in Líbano est, multiplicábitur.
Il giusto
fiorirà come palma, crescerà come un cedro sul Libano.
SECRETA
Sancti
Joánnis Chrysóstomi Pontíficis tui atque Doctóris nobis, Dómine, pia non desit
orátio: quæ et múnera nostra concíliet; et tuam nobis indulgéntiam semper
obtíneat. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et
regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
O Signore,
non ci venga mai meno l'intercessione pia del beato Giovanni Crisostomo vescovo
e dottore, la quale renda a te graditi i nostri doni e sempre ottenga a noi la
tua indulgenza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e
vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei
secoli. Amen.
COMMUNIO
Luc 12:42
Fidélis
servus et prudens, quem constítuit dóminus super famíliam suam: ut det illis in
témpore trítici mensúram.
Fedele e
saggio è il servitore che il Signore ha preposto alla sua casa: perché al tempo
conveniente dia il cibo che spetta a ciascuno.
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Ut nobis,
Dómine, tua sacrifícia dent salútem: beátus Joánnes Chrysóstomus Póntifex tuus
et Doctor egrégius, quaesumus, precátor accedat. Per Dominum nostrum Jesum
Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti
Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Interceda
per noi, o Signore, il beato Giovanni Crisostomo vescovo e dottore egregio,
affinché il tuo sacrificio ci porti salvezza. Per il nostro Signore Gesù
Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito
Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.