La
festa della Sacra Famiglia, che trae origine nella devozione dei Padri Gesuiti
del secolo XVII, fu istituita da Leone XIII nel 1892 ed estesa a tutta la
Chiesa nel 1921 da Benedetto XV che ne fissò la celebrazione alla domenica fra
l’ottava dell’Epifania. La Santa Madre Chiesa vuole proporre a tutte le
famiglia cristiane il modello perfetto delle virtù familiari: “I padri di
famiglia hanno in san Giuseppe un modello ammirabile di vigilanza e paterna
sollecitudine; le madri hanno nella Vergine un insigne esempio di amore,
rispetto modesto e sottomissione; i figli hanno in Gesù sottomesso ai suoi
genitori un divino esempio di obbedienza” (Leone XIII).
INTROITUS
Prov 23:24;
23:25.- Exsúltat
gáudio pater Iusti, gáudeat Pater tuus et Mater tua, et exsúltet quæ génuit
te ~~ Ps 83:2-3.- Quam dilécta
tabernácula tua, Dómine virtútum! concupíscit et déficit ánima mea in átria
Dómini ~~
Glória ~~
Exsúltat gáudio pater Iusti, gáudeat Pater tuus et Mater tua, et exsúltet quæ
génuit te .
Prov 23:24;
23:25.- Esulti di
gaudio il padre del Giusto, goda tuo Padre e tua Madre, ed esulti colei che ti
ha generato. ~~ Ps 83:2-3.- Quanto sono
amabili i tuoi tabernacoli, o Signore degli eserciti: anela e si strugge
l’anima mia nella casa del Signore ~~ Gloria
~~ Esulti di
gaudio il padre del Giusto, goda tuo Padre e tua Madre, ed esulti colei che ti
ha generato.
Gloria
ORATIO
Orémus.
Dómine Iesu
Christe, qui, Maríæ et Ioseph súbditus, domésticam vitam ineffabílibus
virtútibus consecrásti: fac nos, utriúsque auxílio, Famíliæ sanctæ tuæ exémplis
ínstrui; et consórtium cénsequi sempitérnum: Qui vivis et regnas cum Deo Patre,
in unitate Spiritus Sancti, Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
O Signore
Gesù Cristo, che stando sottomesso a Maria e Giuseppe, consacrasti la vita
domestica con ineffabili virtù, fa’ che con il loro aiuto siamo ammaestrati
dagli esempi della tua santa Famiglia, e possiamo conseguirne il consorzio
eterno: Tu che sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre in unità con lo Spirito
Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
LECTIO
Léctio
Epístolæ beáti Pauli Apóstoli ad Colossénses.
Col 3:12-17
Fratres: Indúite
vos sicut elécti Dei, sancti et dilécti, víscera misericórdiæ, benignitátem,
humilitátem, modéstiam, patiéntiam: supportántes ínvicem, et donántes
vobismetípsis, si quis advérsus áliquem habet querélam: sicut et Dóminus
donávit vobis, ita et vos. Super ómnia autem hæc caritátem habéte, quod est
vínculum perfectiónis: et pax Christi exsúltet in córdibus vestris, in qua et
vocáti estis in uno córpore: et grati estóte. Verbum Christi hábitet in vobis
abundánter, in omni sapiéntia, docéntes et commonéntes vosmetípsos psalmis,
hymnis et cánticis spirituálibus, in grátia cantántes in córdibus vestris Deo.
Omne, quodcúmque fácitis in verbo aut in ópere, ómnia in nómine Dómini Iesu
Christi, grátias agéntes Deo et Patri per ipsum.
Fratelli:
Come eletti di Dio, santi e amati, rivestitevi di sentimenti di misericordia,
di bontà, di umiltà, di dolcezza e di pazienza, sopportandovi e perdonandovi
gli uni gli altri, se qualcuno ha da dolersi di un altro: come il Signore vi ha
perdonato, così anche voi. Ma al di sopra di tutto questo rivestitevi
della carità, che è il vincolo della perfezione. E la pace di Cristo regni nei
vostri cuori, perché siete stati chiamati a questa pace come un solo corpo:
siate riconoscenti. La parola di Cristo abiti in voi abbondantemente,
istruitevi e avvisatevi gli uni gli altri con ogni sapienza, e, ispirati dalla
grazia, levate canti a Dio nei vostri cuori con salmi, inni e cantici
spirituali. E qualsiasi cosa facciate in parole e in opere, fate tutto nel nome
del Signore Gesù Cristo, rendendo grazie a Dio Padre per mezzo di Lui.
GRADUALE
Ps 26:4
Unam pétii a
Dómino, hanc requíram: ut inhábitem in domo Dómini ómnibus diébus vitæ meæ.
Ps 83:5.
Beáti, qui
hábitant in domo tua, Dómine: in saecula sæculórum laudábunt te.
Una sola
cosa ho chiesto e richiederò al Signore: abitare nella casa del Signore tutti i
giorni della mia vita.
V. Beati quelli che abitano nella tua
casa, o Signore, essi possono lodarti nei secoli dei secoli.
ALLELUIA
Allelúia,
allelúia,
Isa 45:15
Vere tu es
Rex abscónditus, Deus Israël Salvátor. Allelúia.
Alleluia, alleluia,
Tu sei
davvero un Re nascosto, o Dio d’Israele, Salvatore. Alleluia.
EVANGELIUM
Sequéntia ✠ sancti
Evangélii secúndum Lucam.
Luc 2:42-52
Cum factus
esset Iesus annórum duódecim, ascendéntibus illis Ierosólymam secúndum
consuetúdinem diéi festi, consummatísque diébus, cum redírent, remánsit puer
Iesus in Ierúsalem, et non cognovérunt paréntes eius. Existimántes autem illum
esse in comitátu, venérunt iter diéi, et requirébant eum inter cognátos et
notos. Et non inveniéntes, regréssi sunt in Ierúsalem, requiréntes eum. Et
factum est, post tríduum invenérunt illum in templo sedéntem in médio doctórum,
audiéntem illos et interrogántem eos. Stupébant autem omnes, qui eum audiébant,
super prudéntia et respónsis eius. Et vidéntes admiráti sunt. Et dixit Mater
eius ad illum: Fili, quid fecísti nobis sic? Ecce, pater tuus et ego doléntes
quærebámus te. Et ait ad illos: Quid est, quod me quærebátis? Nesciebátis, quia
in his, quæ Patris mei sunt, opórtet me esse? Et ipsi non intellexérunt verbum,
quod locútus est ad eos. Et descéndit cum eis, et venit Názareth: et erat
súbditus illis. Et Mater eius conservábat ómnia verba hæc in corde suo. Et
Iesus proficiébat sapiéntia et ætáte et grátia apud Deum et hómines.
Quando Gesù
raggiunse i dodici anni, essendo essi saliti a Gerusalemme, secondo l’usanza di
quella solennità, e, passati quei giorni, se ne ritornarono, il fanciullo Gesù
rimase a Gerusalemme, né i suoi genitori se ne avvidero. Ora, pensando che egli
fosse nella comitiva, fecero una giornata di cammino, dopo di che lo cercarono
tra i parenti e i conoscenti. Ma non avendolo trovato, tornarono a cercarlo a
Gerusalemme. E avvenne che dopo tre giorni lo trovarono nel Tempio, mentre sedeva
in mezzo ai Dottori, e li ascoltava e li interrogava, e tutti gli astanti
stupivano della sua sapienza e delle sue risposte. E, vistolo, ne fecero le
meraviglie. E sua madre gli disse: Figlio perché ci ha fatto questo? Ecco che
tuo padre ed io, addolorati, ti cercavamo. E rispose loro: Perché mi cercavate?
Non sapevate che io devo occuparmi di quel che spetta al Padre mio? Ed essi non
compresero ciò che aveva loro detto. E se ne andò con loro e ritornò a
Nazareth, e stava soggetto ad essi. Però sua madre serbava in cuor suo tutte
queste cose. E Gesù cresceva in sapienza, in statura e in grazia innanzi a Dio
e agli uomini.
Credo
OFFERTORIUM
Luc 2:22
Tulérunt
Iesum paréntes eius in Ierúsalem, ut sísterent eum Dómino.
I suoi
genitori condussero Gesù a Gerusalemme per presentarlo al Signore.
SECRETA
Placatiónis
hostiam offérimus tibi, Dómine, supplíciter ut, per intercessiónem Deíparæ
Vírginis cum beáto Ioseph, famílias nostras in pace et grátia tua fírmiter
constítuas. Per eundem Dominum nostrum Iesum Christum filium tuum, qui tecum
vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti, Deus, per omnia saecula saeculorum.
Amen.
Ti offriamo,
o Signore, l’ostia di propiziazione, umilmente supplicandoti che, per
intercessione della Vergine Madre di Dio e del beato Giuseppe, Tu mantenga
nella pace e nella tua grazia le nostre famiglie. Per il medesimo nostro
Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con
lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
COMMUNIO
Luc 2:51
Descéndit
Iesus cum eis, et venit Názareth, et erat súbditus illis.
E Gesù se ne
andò con loro, e tornò a Nazareth, ed era loro sottomesso.
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Quos
coeléstibus réficis sacraméntis, fac, Dómine Iesu, sanctae Famíliæ tuæ exémpla
iúgiter imitári: ut in hora mortis nostræ, occurrénte gloriósa Vírgine Matre
tua cum beáto Ioseph; per te in ætérna tabernácula récipi mereámur: Qui vivis
et regnas cum Deo Patre, in unitate Spiritus Sancti, Deus, per omnia saecula
saeculorum. Amen.
Preghiamo.
O
Signore Gesù, concedici che, ristorati dai tuoi Sacramenti, seguiamo sempre gli
esempi della tua santa Famiglia, affinché nel momento della nostra morte
meritiamo, con l’aiuto della gloriosa Vergine tua Madre e del beato Giuseppe,
di essere accolti nei tuoi eterni tabernacoli. Tu che sei Dio, e vivi e regni con
Dio Padre in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.