Dal Martirologio Romano del 1° gennaio: "A Roma la passione di santa
Martina, Vergine e Martire, la quale, sotto l'Imperatore Alessandro, straziata
con diversi generi di tormenti, finalmente, percossa con la spada, acquistò la
palma del martirio. La sua festa però si celebra il trenta del corrente mese".
INTROITUS
Ps 118:46-47. - Loquébar
de testimóniis tuis in conspéctu regum, et non confundébar: et meditábar in
mandátis tuis, quæ diléxi nimis. ~~ Ps 118:1. - Beáti
immaculáti in via: qui ámbulant in lege Dómini. ~~ Glória ~~ Loquébar de testimóniis
tuis in conspéctu regum, et non confundébar: et meditábar in mandátis tuis, quæ
diléxi nimis.
Ps 118:46-47. - Parlavo
delle tue testimonianze in cospetto dei re e non ne avevo rossore: meditavo sui
tuoi comandamenti che ho amato grandemente ~~ Ps 118:1. - Beati
gli uomini di retta condotta che camminano nella legge del Signore ~~ Gloria ~~ Parlavo delle tue
testimonianze in cospetto dei re e non ne avevo rossore: meditavo sui tuoi
comandamenti che ho amato grandemente
Gloria
ORATIO
Orémus.
Deus, qui
inter cetera potentiae tuae miracula, etiam in sexu fragili victoriam martyrii
contulisti: concede propitius; ut, qui beatae Martinae Virginis et Martyris
tuae natalitia colimus, per ejus ad te exempla gradiamur. Per Dominum nostrum
Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus
Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
O Dio, che
fra gli altri prodigi della tua potenza compisti anche quello di dare al sesso
fragile la forza del martirio; fa' che noi, che celebriamo l'anniversario della
beata Martina vergine e martire tua, imitando i suoi esempi avanziamo verso di
te. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna
con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
LECTIO
Léctio libri
Sapiéntiæ.
Eccli 51:1-8; 51:12
Eccli 51:1-8; 51:12
Confitébor
tibi, Dómine, Rex, et collaudábo te Deum, Salvatórem meum. Confitébor nómini
tuo: quóniam adjútor et protéctor factus es mihi, et liberásti corpus meum a
perditióne, a láqueo línguæ iníquæ et a lábiis operántium mendácium, et in
conspéctu astántium factus es mihi adjutor. Et liberasti me secúndum
multitúdinem misericórdiæ nóminis tui a rugiéntibus, præparátis ad escam, de
mánibus quæréntium ánimam meam, et de portis tribulatiónum, quæ circumdedérunt
me: a pressúra flammæ, quæ circúmdedit me, et in médio ignis non sum æstuáta:
de altitúdine ventris inferi, et a lingua coinquináta, et a verbo mendácii, a
rege iníquo, et a lingua injústa: laudábit usque ad mortem ánima mea Dóminum:
quóniam éruis sustinéntes te, et líberas eos de mánibus géntium, Dómine, Deus
noster.
Ti
glorificherò, Signore mio Re, e di loderò, Dio mio Salvatore. Glorificherò il
tuo nome, imperocché tu mi sei stato aiuto e protettore; hai liberato il mio
corpo dalla perdizione, dal laccio della lingua iniqua, dalle labbra dei mendaci;
sei stato mio aiuto in faccia ai miei nemici. Secondo la tua grande
misericordia, onde tu prendi nome, mi hai liberato dai leoni che ruggivano
pronti a divorarmi, dalle mani di coloro che volevano la mia anima, dalle
tribolazioni che mi circondarono, dalla potente fiamma che mi aveva avvolta.
In mezzo al fuoco non mi sono bruciata. Mi hai liberato dal profondo seno
dell’inferno, dalla lingua immonda, dalle testimonianze menzognere, da un re
iniquo e da una lingua iniqua. L’anima mia ti loderà fino alla morte poiché tu
liberi chi ti aspetta e lo scampi dal potere delle nazioni, Signore Iddio nostro
GRADUALE
Ps 44:8.
Dilexísti
justítiam, et odísti iniquitátem.
V. Proptérea unxit te Deus, Deus tuus,
óleo lætítiæ.
Hai amato la
giustizia e hai odiato l’iniquità
V. Per questo Dio, il tuo Dio, ti ha
consacrato con olio di letizia.
ALLELUIA
Alleluja, alleluja.
Ps 44:15, 16.
Dopo Settuagesima, omessi l'Alleluia e il versetto, si dice il TRATTO
ALLELUIA
Alleluja, alleluja.
Ps 44:15, 16.
Adducentur Regi virgines post eam: proximae ejus afferentur tibi in laetitia. Alleluja.
Alleluia, alleluia
Saran presentate al Re dopo di lei le vergini: le sue compagne saran condotte a te con allegrezza. Alleluia.
Veni, Sponsa
Christi, áccipe corónam, quam tibi Dóminus præparávit in ætérnum: pro
cuius amóre sánguinem tuum fudísti
Ps 44:8; 44:5
Dilexísti
iustítiam, et odísti iniquitátem: proptérea unxit te Deus, Deus tuus, óleo
lætítiæ præ consórtibus tuis.
V. Spécie tua et pulchritúdine tua
inténde, próspere procéde et regna.
Vieni, o
sposa di Cristo e ricevi la corona che per te il Signore ha preparato
dall'eternità: lui per il cui amore hai sparso il tuo sangue.
V. Hai amato la giustizia e detestato
l'empietà: per questo ti ha unto Dio, il tuo Dio, con l'olio di letizia a
preferenza dei tuoi pari.
V. Nel tuo splendore e nella tua
bellezza tendi l'arco, avanzati con successo e regna.
EVANGELIUM
Sequéntia ☩ sancti Evangélii
secúndum Matthaeum.
Matth 25:1-13
In illo
témpore: Dixit Jesus discípulis suis parábolam hanc: Simile erit regnum
coelórum decem virgínibus: quæ, accipiéntes lámpades suas, exiérunt óbviam
sponso et sponsæ. Quinque autem ex eis erant fátuæ, et quinque prudéntes: sed
quinque fátuæ, accéptis lampádibus, non sumpsérunt óleum secum: prudéntes vero
accepérunt óleum in vasis suis cum lampádibus. Horam autem faciénte sponso,
dormitavérunt omnes et dormiérunt. Média autem nocte clamor factus est: Ecce,
sponsus venit, exíte óbviam ei. Tunc surrexérunt omnes vírgines illae, et
ornavérunt lámpades suas. Fátuæ autem sapiéntibus dixérunt: Date nobis de óleo
vestro: quia lámpades nostræ exstinguúntur. Respondérunt prudéntes, dicéntes:
Ne forte non suffíciat nobis et vobis, ite pótius ad vendéntes, et émite vobis.
Dum autem irent émere, venit sponsus: et quæ parátæ erant, intravérunt cum eo
ad núptias, et clausa est jánua. Novíssime vero véniunt et réliquæ vírgines,
dicéntes: Dómine, Dómine, áperi nobis. At ille respóndens, ait: Amen, dico
vobis, néscio vos. Vigiláte ítaque, quia nescítis diem neque horam.
In quel
tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Il regno dei cieli sarà
simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo
sposo e alla sposa. Ma cinque di esse erano stolte e cinque prudenti. Le cinque
stolte, nel prendere le lampade, non presero l'olio con sé; le prudenti,
invece, insieme con le lampade presero anche l'olio, nei loro vasi. Tardando a
venire lo sposo, si assopirono tutte e si addormentarono. Ma a mezzanotte si
udì un clamore: “Ecco viene lo sposo: uscitegli incontro”. Allora tutte le
vergini si alzarono e prepararono le loro lampade. E dissero le stolte alle
prudenti: “Dateci un po' del vostro olio, poiché le nostre lampade stanno per
spegnersi”. Risposero le prudenti dicendo: “Non basterebbe né a noi, né a voi:
andate piuttosto dai rivenditori e compratevene”. Mentre esse andavano, giunse
lo Sposo; e quelle che erano pronte entrarono con lui alla festa nuziale, e la
porta fu chiusa. All'ultimo momento, arrivarono anche le altre vergini e cominciarono a dire: "Signore, signore, aprici". Ma egli rispondendo disse: "In verità vi dico, non vi conosco”. Vigilate, dunque, poiché non
sapete né il giorno né l'ora».
OFFERTORIUM
Ps 44:15; 44:16
Afferéntur
Regi Vírgines post eam: próximæ ejus afferéntur tibi in lætítia et
exsultatióne: adducántur in templum Regi Dómino.
Dopo di lei
saranno condotte al Re altre vergini: le sue compage saranno condotte a te in
letizia ed esultanza: saranno condotte al tempio del Re Signore.
SECRETA
Súscipe,
Dómine, múnera, quæ in beátæ Martinae Vírginis et Mártyris tuæ sollemnitáte
deférimus: cujus nos confídimus patrocínio liberári. Per Dominum nostrum Jesum Christum,
Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per
omnia saecula saeculorum. Amen.
Accetta, o
Signore, i doni che ti offriamo nella festa di Santa Martina, tua vergine e
martire, per il cui patrocinio confidiamo di essere liberare. Per il nostro
Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con
lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
COMMUNIO
Ps 118:78;
118:80
Confundántur
supérbi, quia injúste iniquitátem fecérunt in me: ego autem in mandátis tuis
exercébor, in tuis justificatiónibus, ut non confúndar.
Siano
confusi i superbi, poiché compirono iniquità contro di me: io infatti mi
esercitavo nei miei comandamenti e nella tua giustizia per non essere confusa
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Auxiliéntur
nobis, Dómine, sumpta mystéria: et, intercedénte beáta Martina Vírgine et
Mártyre tua, sempitérna fáciant protectióne gaudére. Per Dominum nostrum Jesum
Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti
Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo
I
misteri che abbiamo ricevuto, o Signore, ci aiutino e, per
l’intercessione di santa Martina, tua vergine e martire, ci facciano godere
della sempiterna protezione. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che
è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli
dei secoli. Amen.